CARAFA DELLA STADERA

 

Principi di Belvedere e Duchi di Maierà.

 

 

 

 

 

Diomede Carafa, Barone della Rocchetta, Patrizio Napoletano, Cavaliere dell’Ordine di San Jago dal 1535. Sposa Girolama Villani, figlia di Perrotto, Patrizio Napoletano del Seggio di Montagna

 

A1. Ottavio (+ 24-3-1602), Marchese di Santelmo con Privilegio dato a Madrid il 13-7-1569, 1° Marchese di Anzi con

Privilegio dato a El Escorial il 1-8-1576, compra la terra di Leporano dalla Regia Corte con Regio Assenso dato a Madrid il 28-2-1584 (feudo venduto con istromento del 28-3-1589 del notaio Pandolfo a Girolamo Personè Barone di Pulsano), Barone di Trivigno dal 1574, Patrizio Napoletano; Governatore della Calabria Citra per un biennio con Privilegio dato a Madrid il 28-8-1583.

       = Crisostoma Carafa, figlia di Giovanni Battista 3° Conte di Policastro e di Giulia Carafa dei Conti di Ruvo (+

 15-6-1592) (vedi/see)

 

       B1. Lucrezia (* Napoli 18-11-1569 + ?)

              = 28-2-1588 Don Alfonso Piccolomini Barone di Scafati, Patrizio Napoletano (vedi/see)

       B2. Francesco (+ 15-3-1629), 2° Marchese di Anzi e Barone di Trivigno dal 1602 (che refuta al figlio Ottavio il

28-3-1616), Patrizio Napoletano; a Napoli fondò l’Accademia degli Infuriati nel 1612.

a)      = Napoli 30-3-1587 Giovanna Carafa 3° Marchesa di San Lucido, Signora di Vico, Civita Luparella,

Castello di Villa, Civita Borrella, Castello di Montefallo, Rocca di Raso e Rocca di Cinquemiglia dal 1589, figlia di Giovanni Francesco Signore di Vico, Patrizio Napoletano, e di Eleonora d’Afflitto dei Marchesi di Trivento (* Napoli 6-9-1559 + ivi 15-4-1604) (vedi/see), già vedova di Giovanni Battista della Tolfa Conte di Serino;

b)      = 21-1-1606 Emilia Brancia, figlia di Antonio Barone di Sant’Elia e di Aurelia Gargano (+ 23-5-1622) (vedi/see)

c)      = 13-9-1625 Donna Porzia Caracciolo, figlia di Dona Giovan Battista dei Duchi di Martina, Patrizio

         Napoletano, e di Giovanna Caracciolo (+ 2-4-1638) (vedi/see), già vedova di Don Diomede Carafa 1° Duca di

         Cercemaggiore e di Don Baldassarre Acquaviva d’Aragona dei Duchi di Nardò

 

C1. (ex 1°) Ferrante (* Napoli 16-1-1588 + ivi 2-11-1604), detto Marchese di San Lucido; Patrizio

Napoletano.

C2. (ex 1°) Don Ottavio (* Napoli 5-4-1589 + ivi 18-12-1652), 4° Marchese di Rocca di Cinquemiglia con

Diploma dato a Madrid il 26-9-1607 con autorizzazione ad appoggiare il titolo già su San Lucido e a mantenerne l’anzianità, 1° Principe di Anzi con Privilegio dato a Madrid il 13-11-1633, ma in seguito appoggia il titolo sul feudo di Belvedere il 30-7-1634; compra la terra di Belvedere dallo zio Tiberio Carafa per la somma di 30.000 ducati e Regio Assenso del 22-3-1634, 1° Principe di Belvedere con Privilegio dato a Madrid il 13-11-1633 (esec. 30-7-1634)

a)      = 22-10-1612 Caterina Carafa, figlia di Francesco Marchese di Bitetto e di Giovanna de Cardenas dei

         Conti di Acerra e Marchesi di Laino (vedi/see)

b)      = Napoli 25-8-1650 Porzia Sanseverino, figlia di Francesco Signore di Calvera e di Caterina

         Caracciolo (vedi/see), già vedova di Francesco Sanseverino Duca di San Donato (qualche fonte riporta erroneamente che abbia sposato Ippolito Sanseverino dei Baroni di Càlvera, f. di Scipione e Anna Carafa (vedi/see), ma invece, essendo quiesti morto in giovane età, è probabile che sia morto celibe).

 

D1. (ex 1°) Don Carlo (* 17-9-1613 + ante 1652), 4° Marchese d’Anzi per refuta paterna; Patrizio

 Napoletano.

       = 13-9-1631 Donna Beatrice Carafa Baronessa di Gallicchio e Missanello, figlia di Don Giovanni 2°

Duca di Noia e di Donna Giulia di Lannoy 3° Duchessa di Boiano (* Noia 20-12-1609/1-1-1610 + 21-9-1679) (vedi/see), già vedova di Don Giacomo Caracciolo 2° Duca di Sicignano.

 

       E1. Donna Giulia (* 27-8-1632 + ?), monaca “suor Anna Felice” nel monastero della SS. Trinità a

 Napoli dal 1659.

       E2. Don Tiberio (* Napoli 12-11-1633 + ?), Patrizio Napoletano.

       E3. Don Francesco Maria (+ Madrid 1711), 2° Principe di Belvedere, 5° Marchese di Anzi, 5°

Marchese di Rocca Cinquemiglia e Signore di Trivigno dal 1652 (refuta in favore del figlio con Regio Assenso del 1695), Barone di Gallicchio e Missanello dal 1679 al 19-12-1689 (feudi ceduti alla nuora), Patrizio Napoletano; Cavaliere dell’Ordine del Toson d’Oro dal 1685; vende la città di Larino a Fabrizio di Sangro Duca di Casacalenda per la somma di 27.500 ducati e Regio Assenso dato a Madrid il 2-4-1685.

a)      = 1663 Silvia di Somma, figlia di Francesco Maria, Patrizio Napoletano, e di Donna Vittoria

          Carafa dei Duchi di Forli (* 26-6-1643 + Napoli 24-4-1665) (vedi/see)

b)      = 13-3-1672 Donna Giovanna Oliva Grimaldi, figlia di Don Giovanni Francesco 2° Principe

          di Gerace e di Maria Lilla Grimaldi (* Genova 28-2-1654 + ?) (vedi/see)

 

F1. (ex 1°) Donna Anna Beatrice (* 29-6-1664 + ?)

       = Napoli 30-5-1680 Don Antonio I Spinelli 6° Principe di Scalea (vedi/see)

F2. (ex 2°) Donna Maria Lilla (* Napoli 21-12-1672 + ivi 20-6-1674).

F3. (ex 2°) Don Carlo (* 20-8-1674 + 12-10-1706), 3° Principe di Belvedere, 6° Marchese di

 Anzi e Signore di Trivigno per refuta paterna del 1695, Patrizio Napoletano.

      = 11-4-1688 Elisabetta van den Einden Baronessa di Gallicchio e Missanello 1689/1737,

figlia di Ferdinando 1° Marchese di Castelnuovo e di Olinda Piccolomini, Patrizia di Siena (* 14-4-1674 + Napoli 14-2-1743) (vedi/see), comprò i feudi di Bonifati e Mottafollone con il casale di San Sosti con prime e seconde cause, portulania e zecca dall’asta con Regio Assenso del 31-5-1740 (e con clausola di considerare estinto il titolo principesco di Bonifati), intestata il 3-4-1742.

 

      G1. Donna Giovanna (* Napoli 4-4-1695 + 2-5-1768), monaca nel monastero di Santa Maria

  Donna Regina a Napoli dal 1711.

      G2. Don Francesco Maria (* Napoli 15-9-1696 + 16-8-1773), 4° Principe di Belvedere, 7°

Marchese di Anzi e Barone di Trivigno dal 1706, Barone di Bonifati e Mottafollone con San Sosti dal 1743 (intestato dei feudi il 17-2-1745), Patrizio Napoletano.

             = Isola di Liri 24-5-1722 Principessa Donna Francesca Cecilia Boncompagni Ludovisi,

figlia di Antonio I e di Maria Eleonora I Boncompagni Ludovisi Principi sovrani di Piombino (* Isola di Liri 29-3-1705 + Napoli 4-7-1775) (vedi/see)

 

             H1. Donna Olinda (* 23-3-1723 + 6-3-1814), monaca nel monastero di Santa Maria

Donna Regina a Napoli dal 1740.

             H2. Don Carlo (* Napoli 21-10-1724 + ivi 29-6-1788), 5° Principe di Belvedere, 8°

Marchese di Anzi, Barone di Trivigno, di Bonifati e Mottafollone con San Sosti dal 1773 (intestato il 10-5-1779), Patrizio Napoletano.

                    = Napoli 27-3-1759 Donna Maria Giulia Caracciolo, figlia del Principe Don Marino

Francesco 7° Principe di Avellino e di Donna Maria Antonia Carafa dei Duchi di Maddaloni (* Napoli 17-6-1736 + 14-9-1777) (vedi/see)

 

                    I1. Don Francesco (* Castellammare di Stabia 4-6-1760 + Napoli 2-3-1805), 6°

Principe di Belvedere, 9° Marchese di Anzi, Barone di Bonifati e Mottafollone con San Sosti dal 1788 (intestato il 29-6-1803) e Patrizio Napoletano.

                    I2. Donna Eleonora (* Torre del Greco 22-8-1761 + Napoli 17-4-1837)

                          = Napoli 18-6-1781 Don Felice d’Ayerbe d’Aragona 7° Principe di Cassano (vedi/see)

                    I3. Don Marino (* Napoli 29-1-1764 + 5-4-1830), Patrizio Napoletano; Protonotario

Apostolico, membro del Sacro Congregazione per il Buon Governo, Maggiordomo del Papa dal 1791, Prefetto dei Palazzi Apostolici dal 1797, Cardinale Diacono creato il 23-2-1801 (Diacono di San Nicola in Carcere Tulliano 20-7-1801), rinuncia alla carriera ecclesiastica per succedere al fratello Francesco decisione approvata nel Concistoro del 24-8-1807; 7° Principe di Belvedere e 10° Marchese di Anzi dal 1805 (i titoli minori spariscono con l’eversione dei feudi nel 1806) e Patrizio Napoletano.

                          = (dote: 22-7-1807) Napoli 13-9-1807 Donna Marianna Gaetani dell’Aquila

d’Aragona, figlia di Don Nicola 4° Principe di Piedimonte e di Donna Teresa Saluzzo dei Principi di Santo Mauro e Duchi di Corigliano (* 17-8-1785 + 16-4-1829) (vedi/see)

 

                          J1. Donna Giulia (* Napoli 13-1-1809 + ivi 21-4-1871), 9° Principessa di

  Belvedere e 12° Marchesa di Anzi dal 1832.

       = Napoli 22-2-1830 Don Filippo Saluzzo 6° Duca di Corigliano (vedi/see)

                          J2. Don Carlo (* Napoli 10-7-1811 + Trivigno 2-10-1832), 8° Principe di

Belvedere e 11° Marchese di Anzi dal 1830 e Patrizio Napoletano.

 

                    I4. (Naturale) Antonia (+ Napoli 24-4-1749).

                    I5. (Naturale, da Beatrice Paterà) Elisabetta (* Napoli 7-1-1759 + 8-11-1810),

 monaca.

 

             H3. Don Tiberio (* Napoli 31-7-1727 + ?), Patrizio Napoletano.

             H4. Don Gregorio (* Napoli 22-8-1728 + ?), Patrizio Napoletano.

             H5. Donna Isabella Carlotta (* Napoli 4 e + ivi 27-11-1729).

             H6. Don Giovanni Antonio (* Napoli 17-9-1730 + ?), Patrizio Napoletano.

             H7. Don Antonio (* Napoli 21-8 e + ivi 15-9-1732), Patrizio Napoletano.

             H8. Don Antonio (* Napoli 23-8-1734 + ivi 22-6-1735), Patrizio Napoletano.

             H9. Don Giuseppe (* Napoli 9-2-1736 + ivi 23-3-1808), Patrizio Napoletano,

Monsignore.

 

      G3. Donna Virginia (* Napoli 29-6-1699 + 3-10-1782), monaca nel monastero di Santa

  Maria Donna Regina a Napoli dal 1716.

      G4. Donna Anna Maria (* Napoli 25-7-1702 + infante).

 G5. Donna Maria Teresa (* Napoli 16-1-1705 + 1778), monaca “suor Maria Angela”

  (oppure Angelica) nel monastero del Gesù a Napoli.

      G6. Donna Giulia (* Napoli 12-5-1706 + ?), monaca “suor Maria Ermenegilda” nel

monastero del Gesù a Napoli dal 1722.

      G7. Don Ferdinando (* postumo, Napoli  26-5-1707 + ivi 27-4-1770), Patrizio Napoletano.

 

F4. (ex 2°) Don Tiberio (* Napoli 28-2-1675 + ivi 9-6-1676), Patrizio Napoletano.

F5. (ex 2°) Donna Giulia (* Napoli 19-6-1676 + 20-11-1751), monaca nel monastero di Santa

 Maria Donna Regina a Napoli dal 1722.

F6. (ex 2°) Don Pier Luigi (* Napoli 4-7-1677 + Roma 15-12-1755, sepolto ivi in Sant’Angelo

delle Fratte), Patrizio Napoletano; Dottore in leggi (Roma 19-10-1694), Referendario del Tribunale della Segnatura Apostolica di Grazia e Giustizia dal 1-4-1699, Governatore di Urbino dal 19-7-1701 come Vicelegato del Cardinale d’Aste, Governatore di Camerino il 7-9-1703, Governatore di Ancona l’8-1-1705, Chierico della Camera Apostolica dal 12-1-1708, Preside delle ripe nel 1709, Preside delle strade 6-7-1712/1713, prende gli ordini minori il 27-12-1712, subdiacono dal 15-1-1713, diacono dal 22-1-1713, ordinato il 19-2-1713, Arcivescovo titolare di Larissa dal 27-3-1713, Assistente al Soglio Pontificio dal 16-4-1713, Nunzio nel Granducato di Toscana 20-7-1713/1717, Segretario della Sacra Congregazione della Propaganda Fide dal 12-4-1717, Segretario dellaSacra Congregazione dei Vescovo e dei Regolari dal 1724, Consultore della Sacra Congregazione della Suprema e Universale Inquisizione, Cardinale Prete dal 20-9-1728 (con il titolo di San Lorenzo in Panisperna 15-11-1728), Abate commendatario di Ferraria dal 1729, Camerlengo del Sacro Collegio dei Cardinale l’11-2-1737, Cardinale Arcivescovo di Albano il 16-8-1740, Cardinale Arcivescovo di Porto e Santa Rufina il 15-11-1751, Cardinale Arcivescovo di Ostia e Velletri e Decano del Sacro Collegio dei Cardinali il 9-4-1753.

F7. (ex 2°) Don Tiberio (* Napoli 4-2-1679 + 1696), Patrizio Napoletano, Cavaliere dell’Ordine

di Malta dal 1691; investito del comando di una compagnia di cavalleria dello Stato di Milano a seguito della rinuncia paterna, con Privilegio dato a El Escorial il 27-10-1685.

 

       E4. Donna Giovanna (* 20-7-1636 + ?), monaca nel monastero di San Gregorio Armeno a Napoli

  dal 1659.

       E5. Donna Vittoria

 

D2. (ex 1°) Don Francesco (* 1614 + Napoli 5-12-1689), compra Maierà dai cugini Carafa Duchi di

Forli, che erano stati costretti a vendere tale feudo per debiti il 24-8-1651, 1° Duca di Maierà con Privilegio dato a Madrid il 3-4-1667, Patrizio Napoletano.

       = 2-2-1658 Donna Maria de Ponte, figlia di Don Trifone 1° Duca di Flumeri e di Antonia della

 Marra

 

       E1. Don Ottavio (* 29-11-1659 + 7-1-1699), 2° Duca di Maierà dal 1689, Patrizio Napoletano,

 Cavaliere dell’Ordine di Calatrava dal 1670.

             = 20-5-1690 Donna Teresa Serbelloni, figlia del Conte Don Carlo Francesco, Patrizio Milanese, e

 di Donna Caterina Manriquez dei Principi di Marano (+ 16-3-1703).

       E2. Don Pier Luigi (* 23-2-1661 + X-1718), 3° Duca di Maierà dal 1699, Patrizio Napoletano.

       E3. Donna Caterina (* 12-4-1662 + ?), monaca “suor Maria Caterina” nel monastero della SS.

  Trinità di Napoli dal 1680.

       E4. Don Carlo (* 166…. + giovane), Patrizio Napoletano.

       E5. Don Giuseppe (* 166…. + 17….), 4° Duca di Maierà dal 1718 e Patrizio Napoletano.

       E6. Donna Antonia (* Maierà 26-12-1669 + ?), monaca nel monastero di Santa Chiara.

       E7. Donna Anna (* Maierà 8-5-1671 + ?).

       E8. Don Giovanni Battista (* Napoli 27-5-[1677 ?] + ?), Patrizio Napoletano.

 

D3. (ex 1°) Tiberio Giuseppe (* 3-9-1616 + ?), Patrizio Napoletano.

D4. (ex 1°) Donna Anna Maria (* Napoli 31-7-1619 + ?), monaca “suor Angela Maria” nel monastero

 della SS. Trinità di Napoli dal 1635.

D5. (ex 1°) Cesare (* Napoli 29-7-1621 + ?), Patrizio Napoletano.

D6. (ex 1°) Antonio (* 162… + ?), Patrizio Napoletano.

D7. (ex 1°) Maria (* 1624 + Napoli 28-5-1628).

D8. (ex 1°) Donna Crisostoma (* 18-11-1625 + ?), monaca nel monastero di San Marcellino a Napoli dal

 1654.

D9. (ex 1°) Giovanni Battista (* Napoli 24-5-1627 + ?), Patrizio Napoletano.

D10. (ex 1°) Donna Lucrezia (* Napoli 21-4-1629 + ?), monaca nel monastero di San Marcellino a

Napoli dal 1654.

D11. (ex 1°) Enrichetta (* Napoli 4-1-1631 + ?).

D12. (ex 1°) Donna Elena (* 2-4-1633 + ?), monaca “suor Caterina” nel monastero di Santa Maria Donna

Regina a Napoli dal 1651.

D13. (ex 1°) Donna Giovanna (* San Giovanni a Teduccio 9-3-1634 + ?), monaca “suor Elena Maria” nel

monastero della SS. Trinità di Napoli dal 1640.

D14. (ex 2°) Don Carlo (* 23-10-1651 + ?), Patrizio Napoletano, Canonico Lateranense.

 

C3. (ex 1°) Cesare (* Napoli 1-4-1590 + ?), Patrizio Napoletano.

C4. (ex 1°) Crisostoma (* Napoli 20-9-1595 + ?)

       = 27-2-1607 Don Filippo Brancia 1° Principe d’Apricena Casalmaggiore (vedi/see)

C5. (ex 1°) Giovanni Battista, Patrizio Napoletano.

       = 30-5-1633 Andreana de Franchi, figlia di Giacomo Marchese di Taviano e di Isabella delli Falconi

C6. (ex 2°) Ferrante (* Napoli 18 e + ivi 19-12-1606), Patrizio Napoletano.

C7. (ex 2°) Diomede (* Napoli 4-10-1609 + ?), Patrizio Napoletano.

        = Napoli 14-8-1637 Donna Cornelia Muscettola, figlia di Don Sergio I 1° Principe di Leporano e di

 Beatrice Cornelia Seripando (* Napoli 26-12-1610 + ivi 13-5-1683) (vedi/see)

 

       D1. Cornelia Maria (* Napoli 6-7-1638 + ?).

       D2. Margherita (* Napoli 6-7-1638 + ?).

       D2. Francesco (* Napoli 29-11-1639 + 5-1679), Patrizio Napoletano.

      

C8. (ex 2°) Tiberio (* Napoli 10-10-1610 + ?), Patrizio Napoletano.

C9. (ex 2°) Antonio (* Napoli 16-2-1612 + 1672), Patrizio Napoletano, Chierico Regolare Teatino “fra’

 Pierluigi”, Vescovo di Tricarico dal 1646.

C10. (ex 2°) Pietro (* 1613 + 30-4-1668), Patrizio Napoletano.

         = 30-7-1635 Dorotea Anna, figlia di Giovanni Francesco Pistocchi Castelli e di Girolama Brancaccio

 

         D1. Girolama (* 2-5-1636 + ?)

                = 30-1-1655 N.H. Don Giuseppe di Tocco, Patrizio Napoletano e Patrizio Veneto (vedi/see)

         D2. Caterina (* Napoli 26-10-1638 + ?).

         D3. Nicola (* 1641 + 24-9-1643), Patrizio Napoletano.

 

C11. (ex 2°) Francesca (* 11-10-1614 + ?), monaca “suor Maria” nel monastero della Trinità di Napoli dal

         1630.

C12. (ex 2°) Carlo (* Napoli 15-3-1620 + ?), Patrizio Napoletano, Capitano di cavalleria nel Ducato di

Milano. Il suo matrimonio con Faustina Caracciolo è incerto.

 

       B3. Diomede (* Napoli 2-6-1572 + post 1624), Patrizio Napoletano, Vescovo di Tricarico dal 1602 al 1609,

  Nunzio Apostolico a Colonia fino al 1624.

       B4. Giovanni Battista (* Napoli 24-8-1573 + ?), Patrizio Napoletano.

       B5. Fabio (* Napoli 28-6-1575 + ?), Patrizio Napoletano.

       B6. Don Tiberio (* Napoli 27-4-1580 + Roma 4-10-1647), Patrizio Napoletano, Principe di Bisignano maritalI

nomine; insieme alla prima moglie fece causa ai Sanseverino di Saponara per succedere nel feudi di Bisignano senza avere soddisfazione; la prima moglie lo lasciò erede della signoria di Belvedere e dei beni allodiali, mentre i beni feudali vennero lasciati al Re di Spagna; con istromento del 10-3-1622 per notaio Giulio Cesare Guadano ebbe autorizzazione a tenere il solo titolo di Principe di Bisignano fino alla morte; vendette il feudo di Belvedere al nipote Ottavio con Regio Assenso il 22-3-1634 per la somma di 30.000 ducati; nel 1638 fondò il centro di Diamante, in Calabria, e vi introdusse le coltivazioni dell’olivo, del gelso e degli agrumi; Consigliere Collaterale dal 1627, Cavaliere dell’Ordine del Toson d’Oro dal 1628, Maestro di Campo generale a Napoli nel 1640, nel 1620 si adoperò, durante il passaggio di poteri, in favore del Cardinale Borgia appena nominato Vicerè del Regno di Napoli; e nel 1647 venne incaricato, insieme ad altri patrizi, di placare l’ira popolare durante la rivolta di Masaniello; Accademico degli Oziosi dal 1611 e degli Infuriati dal 1612; cominciò l’istanza per la beatificazione di Carlo Carafa fondatore della Congregazione dei Pii Operai e concorse all’edificazione del collegio di San Giuseppe de’ Vecchi a Napoli; in vita fu molto noto per la sua munificenza e lealtà.

a)      = 1-9-1604 Donna Giulia Orsini 6° Principessa di Bisignano dal 1606, figlia di Don Antonio 6° Duca di

         Gravina e di Donna Felicia Sanseverino d’Aragona dei Principi di Bisignano (+ forse avvelenata 14-6-

         1609) (vedi/see), già vedova di Giovanni Battista Spinelli 2° Marchese di Fuscaldo;

b)      = 10-1-1620 Donna Maria Ruffo 2° Principessa di Scilla, 8° Contessa di Sinopoli, 3° Contessa di

         Nicotera, Baronessa di Anoia, Signora di Montebello e Filogaso, figlia ed erede del Principe Don

         Fabrizio e di Ippolita de Gennaro 2° Contessa di Nicotera (* 20-12-1574 + Napoli 6-9-1620) (vedi/see), già

         vedova di Vincenzo Ruffo Signore di Santa Severina.

       B7. Pierluigi (* Napoli 2-8-1581 + Roma 15-2-1655, sepolto ivi nella chiesa del Santissimo Nome di Gesù),

Patrizio Napoletano; Dottore in teologia e in diritto, Referendario del Tribunale della Segnatura Apostolica di Grazia e Giustizia dal 1607, ViceLegato a Ferrara dal 1614, Governatore di Fermo 1622/1624, Vescovo di Tricarico con dispensa dei voti dal 29-3-1624, subdiacono il 6-5-1624, Nunzio a Colonia 15-7-1624/20-9-1634 (sulla sua missione pastorale pubblico un resoconto: “Legatio Apostolica Petri Aloysii Carafa 1624-1634” a Liegi nel 1634), Visitatore Apostolico per la Bassa Germania con l’incarico di moralizzare la vita del monastero benedettino di San Salvatore a Fulda (nominato il 15-2-1627, di questa missione scrisse un resoconto “Viaggio di Fulda” pubblicato a Venezia nel 1629), Cardinale Diacono creato il 6-3-1645 (Diacono di San Martino ai Monti 10-7-1645), Prefetto della Sacra Congregazione del Concilio di Trento dal 1645, Legato a Bologna 3-7-1651 (prese possesso della carica il 18-10-1651)/10-1652. Morì nel corso del Conclave del 1655, dove risultava uno dei cardinali “papabili”.

       B8. Giulia (* 24-9-1582 + ?).

       B9. Vittoria (* 25-8-1584 + ?).

       B10. Carlo (* Napoli 29-3-1586 + 31-7-1614), Patizio Napoletano, frate domenicano “fra’ Tommaso”.

       B11. Antonia (* Napoli 2-7-1587 + ?).

       B12. Crisostoma, monaca nel monastero della SS. Trinità di Napoli dal 1603.

       B13. (Naturale) Girolama

               = Giovanni Francesco Mastrogiudice

 

A2. Lucrezia, divenne monaca “suor Felice Maria” nel monastero della SS. Trinità di Napoli nel 1601.

       = Girolamo Carafa Signore di Cercemaggiore (vedi/see)

A3. Francesco Maria (+ post 1594), Patrizio Napoletano, Grand’Ammiraglio del Regno di Napoli, Cavaliere

       dell’Ordine di San Jago dal 1585.

A4. Carlo, Patrizio Napoletano, Abate di Sant’Angelo di Capua.

A5. Cesare, Patrizio Napoletano.

       = Alfonsina Carafa, figlia di Giovanni Cesare Signore di Fiumara, Patrizio Napoletano, e di Giovanna Spadafora

 (vedi/see)

 

       B1. Geronima (+ 4-4-1603)

              = Vespasiano Carafa 4° Conte di Santa Severina (vedi/see)

 

A6. Ferdinando (+ 1593), Patrizio Napoletano.

A7. Fabio, Patrizio Napoletano.

 

 

 

 

INDICE DELLE FAMIGLIE NOBILI DEL MEDITERRANEO

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Comitato Scientifico Scientifico Editoriale del
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Libro d'Oro della Nobiltà Mediterranea
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(Presidente: il XIII duca di San Donato, dott. don Marco, marchese Lupis Macedonio Palermo dei principi di Santa Margherita)

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