SANCHEZ
Francesco Sanchez (+ 2-3-1504, sepolto in S. Maria La Nova in Napoli, dove lo ricorda una lapide) (quasi certamente era fratello di Luigi e zio di Gabriele); Nobile spagnolo, abitante in Saragozza, nell'Aragona; Nobile del Vice-Regno di Napoli; Capitano di cavalli; Cavaliere di S. Giacomo; Tesoriere Regio del Regno di Napoli per il re Ferdinando il Cattolico; alla sua morte il suo ufficio fu passato al figlio Antonio ed al nipote Gabriele; sp. dona Maria Alvarez de Toledo figlia di don Garcìa 1° Duca e 2° Conte di Alba de Tormes e di Maria Enriquez dei Conti di Melgar (cugina del Re di Castiglia). Capostipite di un'altro ramo nobile.
A1. Don Antonio Sanchez; ottenne dal padre l'ufficio di Tesoriere Regio del Regno di Napoli, con il cugino Gabriele.
Luigi “il Vecchio” Sanchez (XV sec.) (quasi certamente era fratello di Francesco), Cavaliere, abitante in Saragozza, nell'Aragona.
A1. Gabriele Sanchez, Tesoriere Generale del Regno d'Aragona per il Re Ferdinando il Cattolico, con suo figlio Luigi; ottenne inoltre l'ufficio di Tesoriere Regio del Regno di Napoli dal defunto zio Francesco, ampliato con il cugino Antonio.
B1. Luigi Sanchez, Tesoriere Generale del Regno d'Aragona con suo padre (privilegio confermatogli dalla regina di Spagna Giovanna la Pazza e da Carlo V).
B2. Gabriele Sanchez; Cavaliere di S. Giacomo; uno dei 200 Cavalier eletti dalla regina di Spagna Giovanna la Pazza come sua guardia personale.
C1. Luigi Sanchez, Maggiordomo dell'arsenale di Napoli (1586) per il re Filippo II di Spagna (carica ottenuta per i servigi della famiglia alla Corona).
A2. Alonso I Sanchez, Dottore in Legge; Tesoriere del re Ferdinando il Cattolico, che servì in molti altri incarichi.
B1. Don Alonso II Sanchez (+ 1564, sepolto nella Chiesa dell'Annunziata in Napoli) Barone di Grottola in Basilicata; Patrizio Napoletano (Seggio di Montagna); ottenne da Carlo V 200 scudi annui per i servigi resi dal padre; seguì a Napoli la regina Giovanna di Napoli, sorella di Ferdinando il Cattolico e moglie di Ferdinando I, stabilendo così nel Vice-Regno napoletano un nuovo ramo della famiglia; Ambasciatore presso il Duca di Savoia; presso il re Ferdinando il Cattolico; Ambasciatore di corte a Venezia (1521-1528); Tesoriere Generale del Regno di Napoli per Carlo V (1525); il Duca di Milano Francesco Sforza gli donò una rendita di 600 scudi annui per servigi resi; allo stesso modo anche l'Imperatore Ferdinando gli donò una rendita di 200 scudi annui per i servigi resi e poi un'altra rendita di 400 ducati annui (per se ed i suoi eredi) sui proventi di Terra di Lavoro, in Campania; anche il Principe d'Orange, Vicerè del Regno, gli donò poi 800 ducati annui (per se ed i suoi eredi) sulle terre di Giumella ed altre entrate di Barletta (1529); Ambasciatore del Vicerè Cardinale Colonna presso Carlo V (1531) da cui ottenne come premio 3000 ducati; ottenne il privilegio di poter trasferire ad un suo figlio l'ufficio di Tesoriere (1546) e scelse Alfonso; Consigliere di Stato di Filippo II (1555) che concesse il privilegio di trasferire l'ufficio di Tesoriere anche se fosse premortogli il figlio designato; comprò la casa di Consalvo de Cordoba in piazza S. Giacomo Maggiore; sp. Donna Brianda Ruiz figlia di D. Sancio (suo parente), Tesoriere in Napoli. Capostipite dei Marchesi di Grottola e di vari rami nobili nel Regno di Napoli.
C1. Don Alonso III Sanchez, Patrizio Napoletano; Tesoriere Generale del Regno di Napoli (scelto per privilegio del padre); 2° Barone di Grottola (poi 1° Marchese dal 16-3-1574); Consigliere di Stato di Filippo II (1564) che gli concesse il privilegio di trasferire l'ufficio di Tesoriere a chi volesse (e lo vendè a Giovan Battista Caracciolo); sp. Donna Caterina De Luna. I suoi discendenti assunsero il cognome Sanchez de Luna. (vedi)
D1. Don Alonso IV Sanchez de Luna (premorto al padre), Patrizio Napoletano, ufficiale nell'Armata Navale.
D2. Don Giovanni Sanchez de Luna (+ 1613), Patrizio Napoletano; 1° Signore di Sant'Arpino; Dottore in Legge; Giudice della Vicaria criminale; Consigliere del Consiglio di Santa Chiara (1591); Decano e Propresidente di detto Consiglio; Consigliere di Stato (creato da Filippo III nel 1613, ma poco prima che morisse).
E1. Don Alonso V Sanchez de Luna; 2° Signore di Sant'Arpino e Patrizio Napoletano
F1. Don Giovanni Sanchez de Luna; 3° Signore di Sant'Arpino e Patrizio Napoletano; Capostipite dei Duchi di Sant'Arpino estinti agli inizi del XIX secolo (vedi)
F2. Don Antonio Sanchez de Luna; Con-Signore di Sant'Arpino; Patrizio di Napoletano.
F3. Don Gabriele Sanchez de Luna; Con-Signore di Sant'Arpino; Patrizio Napoletano.
D3. Don Gabriele Sanchez de Luna, Patrizio Napoletano; Chierico; Cappellano Maggiore del Regno di Napoli; Consigliere di Stato nel Regno di Napoli (creato da Filippo III); Primo Ecclesiastico.
D4. Don Antonio Sanchez de Luna, Patrizio Napoletano; uomo d'arme; Governatore di Lecce e Barletta; Castellano di Taranto (creato da Filippo III), ruolo che non potè rivestire perchè morì.
D5. Don Girolamo Sanchez de Luna; Nobile di Spagna e del Vice-Regno di Napoli; Patrizio di Napoli (Seggio di Montagna); Cavaliere gerosolomitano; Commendatore di Maruggi.
D6. Don Giaimo Sanchez de Luna, Patrizio di Napoli (Seggio di Montagna); morto giovanissimo.
C2. Don Luigi Sanchez, ottenne da Filippo II una pensione annua di 400 ducati (per il suo servizio nell guerra di Siena), con il privilegio di trasmetterne 200 al suo primogenito; Governatore dell'Aquila (1579); Governatore della provincia di Capitanata e del contado del Molise (1581).
E1. Don Luigi Sanchez; Governatore di Nola.
F1. Don Giovanni Sanchez; Padre minore in S. Maria Maggiore.
F2. Don Carlo Sanchez.
F3. Don Vincenzo Sanchez.
E2. Don Michele Sanchez.
C3. Don Gabriele Sanchez; Chierico.
C4. Don Francesco Sanchez, Chierico.
C5. Don Giovanni Sanchez, Chierico.
C6. Don Giulio Sanchez; Governatore di Isernia, Lanciano, Bari, Taranto e Capua; acquistò la castellania della città di Aversa.
D1. Don Giovanni Sanchez, Dottore in Legge; Auditore di Calabria Citra e Ultra; Giudice della Vicaria Civile (1614); ottenne da Filippo IV il titolo di Marchese di Gagliati, e prima che morisse lo passò al figlio; sp. Donna Camilla Murano dei Signori di Gagliati. Capostipite dei Marchesi di Gagliati.
E1. Don Giulio Sanchez; 2° Marchese di Gagliati; sp. Donna Giovanna Carafa, figlia di Don Alfonso dei Duchi di Nocera, Cavaliere di Calatrava e di Costanza Gambacorta dei Signori di Frasso (vedi/see)
D2. Don Francesco Sanchez (+ giovane).
D3. Don Giaimo (Jaime) Sanchez (+ giovane).
D4. Don Pietro Sanchez (+ giovane).
A3. Luigi Sanchez, Balivo Generale del Regno d'Aragona.
A4. Asmar Sanchez, Mastro Razionale del Regno di Catalogna.
A5. Giovanni Sanchez, Cappellano del Re Ferdinando il Cattolico.
INDICE DELLE FAMIGLIE NOBILI DEL MEDITERRANEO
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