GENOESE

Linea patrizia

 

 

 

don Tiberio Genoese  

= donna Rossella Malgeri patrizia di Reggio Calabria + 1 ottobre 1648.

 

A1. don Pietro Paolo Genoese (* 6 novembre 1604).

A2. donna Livia Genoese (* 5 ottobre 1608);

= don Martinello VItale

A3. don Domenico Genoese (* 11 febbraio 1611).

= 15 giugno 1648, donna Tarquinia Diano Parisio (vedi)

 

B1. don Diego Genoese (* 19 luglio 1649; + 7 settembre 1727);

= donna Maria Rodina

 

C1. don Domenico Genoese (* 1681) facoltoso possidente reggino.

"Il primo personaggio che incontriamo è il cavalier don Domenico Genoese, discendente da nobile famiglia reggina, figlio di Diego e fratello di Giuseppe e di Francesco (anch'essi presenti, seppure in proporzioni minori, nell'attività economica del tempo).Il possesso fondiario della famiglia Genoese (già dal 1611 inserita nell'amministrazione cittadina) si sviluppava soprattutto nelle zone a nord di Reggio Calabria, in agri di Fiumara e Sambatello soprattutto. Ed é proprio in queste zone che il cavalier Domenico Genoese, a partire dal 1754, da vita a un processo di accumulazione fondiaria grazie all'acquisto di numerosi immobili rustici. Gode già di una posizione fondiaria abbastanza solida allorché, tra il 1754 e il 1758 , il Nostro si dà ad acquistare poderi in Sambatello o in Fiumara nelle contrade Scaccioti, Mertillo, Pendolino, Gallico, Arghillà. nota: ASR, not. G.B. Casile, istrumenti del 28 marzo 1754, 30 maggio 1754, 29 novembre 1796, 5 dicembre 1757, 2 gennaio 1758, 1° settembre 1758: sono tutti atti di compravendita con esborso in contanti"

Cfr.: A. Palacanica, Mercanti e imprenditori nel Mezzogiorno settecentesco, Reggio Calabria, 1974, pag. 11 e segg.

= 29 agosto 1730, donna Livia Battaglia (* 1701).

 

D1. donna Maria Genoese (* 11 novembre 1733);

= don Antonio Plutino

D2. donna Elisabetta Genoese (* 1735).

D3. donna Caterina Genoese (* 1737).

D4. donna Vittoria Genoese dotata dal padre con 500 ducati in contanti e 900 da versare entro il 1788

Cfr.: A. Palacanica, Mercanti e imprenditori nel Mezzogiorno settecentesco, Reggio Calabria, 1974, pag. 21

 

C2. don Gerolamo Genoese chierico; lascia una notevolissima eredità al fratello nel 1788

C3 don Tarquinio Genoese

C4. don Raimondo Genoese

C5. donna Tarquinia Genoese (* 1685).

C6. don Francesco Genoese (* 1695).

= 10 gennaio 1731, donna Vittoria Battaglia

C7. suor Antonia Genoese monaca nel monastero della Vittoria di Reggio Calabria; dotata dal fratello Domenico con 500 ducati

ASR, not. G. B. Casile, 1° maggio 1755

Cfr.: A. Palacanica, Mercanti e imprenditori nel Mezzogiorno settecentesco, Reggio Calabria, 1974, pag. 11 e segg.

C8. don Giuseppe Genoese

= 22 agosto 1724, donna Marina Logoteta (* 1705). (vedi)

 

D1. don Diego Genoese vescovo di Squillace (* 3 giugno 1725; + 29 maggio 1778).

D2. don Vincenzo Genoese frate domenicano

D3. don Raimondo Genoese frate domenicano

D4. don Giacinto Genoese

D5. don Cristofaro Genoese

D6. don Domenico Genoese chierico (* 1729).

D7. don Giovanni Genoese (* 8 febbraio 1736)

= 27 febbraio 1770, donna Marianna Bosurgi patrizia di Reggio Calabria (vedi)

 

E1. donna Marina Genoese (* 23 novembre 1772).

E2. donna Anna Genoese (* 17 maggio 1773);

= don Fabrizio Sacco

E3. don Francesco Genoese sacerdote (* 15 maggio 1775).

E4. don Giuseppe Genoese (* 29 novembre 1775)

= 5 novembre 1809, donna Francesca Spanò Bolani (* 1787 e + 2 gennaio 1835) (vedi).

 

F1. donna Marianna Genoese (* 30 ottobre 1811;

= don Giovan Domenico Bosurgi patrizio di Reggio Calabria (vedi)

= don Andrea Guarna patrizio di Reggio Calabria (vedi)

= Musitano patrizio di Reggio Calabria (vedi)

F2. donna Lucrezia Genoese (* 28 luglio 1813; + 1898);

= 28 ottobre 1838, don Domenico Bosurgi patrizio di Reggio Calabria (* 1818 e + 1 aprile 1854). (vedi)

 

E5. don Vincenzo Genoese (* 28 ottobre 1776).

= 20 novembre 1811, donna Francesca Filocamo (vedi)

 

F1. donna Marianna Genoese (+ 21 settembre 1839);

= don Ippolito Pugliatti

F2. don Giovanni Genoese (* 23 agosto 1814);

= donna Lucrezia Marzano

 

G1. donna Anna Genoese

= don Vincenzo Pugliatti

G2. donna Alfonsina Genoese

= don Giuseppe Granata

G3. donna Francesca Genoese

= don Eduardo Pugliatti

G4. don Vincenzo Genoese

= donna Giuseppina Melissari (vedi)

 

F3. donna Maria Genoese (* 2 marzo 1816);.

= 5 agosto 1837, Vincenzo Montesano

F4. don Vincenzo Genoese

= donna Antonia Mottareale

 

G1. don Francesco Genoese morto infante o bambino

G2. don Rocco Genoese

G3. don Francesco bis Genoese

G4. don Giuseppe Genoese

= Antonietta Tommasini

 

H1. don Vincenzo Genoese morto a 18 anni

H2. donna Francesca Genoese morta bambina

H3. don Carlo Genoese

= 8 luglio 1897, donna Girolama Sacco

H4. don Francesco Genoese

H5. don Giovanni Genoese

= 4 febbraio 1895, Angelina Giordano

 

I1. donna Francesca Genoese (* 14 novembre 1826);

= Scopelliti

I2. don Giuseppe Genoese (* 29 marzo 1897).

 

H6. don Felice Genoese

H7. don Antonino Genoese morto bambino ad otto anni di età

 

G5. don Giovanni Genoese

G6. don Antonio Genoese

G7. don Pasquale Genoese

G8. donna Maria Genoese

 

F5. don Giuseppe Genoese (* 26 giugno 1817);

= donna Francesca Guarna patrizia di Reggio Calabria (vedi)

 

E6. don Antonio Genoese

E7. don Diego Genoese (* 13 novembre 1780; + 11 novembre 1832).

= 13 novembre 1817, donna Lavinia Manti

 

F1. donna Marianna Genoese (* 14 luglio 1818).

F2. donna Marina Genoese morta infante (* 20 ottobre 1822).

F3. donna Marina bis Genoese (* 15 luglio 1825).

F4. donna Eleonora Genoese (* 16 giugno 1827)

28 ottobre 1849, don Cesare Manti

 

E8. don Domenico Genoese (+ 23 ottobre 1781).

E9. donna Rosaria Maria Genoese (* 12 maggio 1785).

E10. Capitano don Pasquale Genoese qualificato 'Capitano' negli atti pubblici; probabilmente Capitano di Giustizia di Reggio Calabria

= [--?--]

 

F1. don Filippo Genoese "di professione possidente o proprietario" di Reggio; viveva nella contrada Palombara di Reggio (+ dopo il 14 gennaio 1843).

=  donna Antonia Ciancia o Cianci o Ciancio definita negli atti "proprietaria", di nobile famiglia originaria di Castelgrande, in Basilicata figlia di Angelo Ciancia o Ciancio o Cianci e ____ ____ (+ dopo il 14 gennaio 1843). (vedi)

 

G1. don Angelo Genoese, vicecancelliere del Tribunale di Reggio Calabria; (* Reggio Calabria, 14 marzo 1819);  

= Reggio Calabria 15 febbraio 1847,  donna Teresa dei nob. Cilea dei nobili e patrizii di Reggio Calabria, figlia di don Domenico Cilea nobile e patrizio di Reggio Calabria (1793 - ) (vedi) e donna Emmanuela Casile nobile e patrizia di Reggio Calabria (ca. 1791 - ) (vedi), (* Reggio Calabria, 15 ottobre 1820)

(Atto di nascita del Comune di Reggio n. 616 del 17 ottobre 1820, ma Teresa è nata il 15 ottobre alle due "da don Domenico Cilea, di anni ventisette, di professione proprietario domiciliato in Reggio nella sua abitazione di Reggio da donna Emmanuela Casile di anni ventinove domiciliata col medesimo").

 

H1. donna Margherita Genoese

= NN Colombo

 

I1. Nannina Colombo

= NN Nasti

I2. Filippo Colombo

I3. Teresa Colombo

= Palermo

I4. Angelo Colombo

= Rosa Tordella

 

J1. Emilio Colombo Senatore a Vita il 14 gennaio 2003 (* Potenza, l’11 aprile 1920). Dottore in Giurisprudenza. Ministro in numerose legislature del dopoguerra.
Il 14 Gennaio 2003 viene nominato Senatore a vita dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi "per aver illustrato la Patria con altissimi meriti nel campo sociale".

 

H2. don Filippo Genoese

= Caterina Calabrò

 

I1. don Angelo detto Angelino Genoese

 

H3. don Gaetano Genoese probabilmente morto bambino (+ 6 febbraio 1865).

H4. donna Antonia Irene Francesca detta Antonietta nob. Genoese (* ca. 1851; + Reggio Calabria, 21 gennaio 1917);

= Reggio Calabria 23 agosto 1882, don Orazio Gabriele nob. Minervini, Giornalista; Fondatore de "Il Calopinace"; Medaglia d'oro di San Giorgio il 2 luglio 1860 figlio di don Agostino Gabriele Minervini da Mormanno; professione gentiluomo (9 Jan 1800 - 1 Jul 1867) (vedi) e donna Maria Francesca Filomena professione gentildonna (ca. 1800 - 28 Mar 1839), (* Mormanno, Cosenza,14 maggio 1834 e + dopo il 1897).

 

I1. donna Clelia Francesca Paola nob. Minervini (* Reggio Calabria,  23 marzo 1883; + Reggio Calabria, 12 gennaio 1971);

= Reggio Calabria, 16 aprile 1900, don Orazio nob. Cipriani, patrizio di Nicotera; Giornalista; Grand'Ufficiale dell'Ordine di San Silvestro; Commendatore della Corona d'Italia figlio di don Francesco Maria nob. Cipriani patrizio di Nicotera; Celebre poeta dialettale calabrese (8 Jul 1832 - 12 Oct 1895) (vedi) e di donna Lucrezia dei conti Corso o Corsi d'Istria Romano ( - aft 1861) (vedi), (* Nicotera (VV), Italy, 25 dicembre 1875 e + Reggio Calabria, 23 ottobre 1942).

Orazio Cipriani nacque il 25 dicembre 1875 a Nicotera (Catanzaro) da Francesco Maria e da Lucrezia Corsi d’Istria.
Trasferitosi giovanissimo a Reggio Calabria si stabilì in questa Città rivelando presto un grande interesse per il giornalismo.
Nel 1902 fondò e diresse il periodico Il Commercio settimanale ufficiale per gli atti della Camera di Commercio e, successivamente, il 15 settembre 1914, il primo quotidiano calabrese a cui diede il nome di Corriere di Calabria. che nel 1893 era appartenuto ad un settimanale politico, letterario ed artistico stampato nella tipografia di L. Ceruso.
Fu anche corrispondente del quotidiano romano L'Idea Nazionale divenuta più tardi La Tribuna, e tale incarico mantenne fino al 1935, fino a quando cioè non venne sostituito con il figlio Franco in seguito ad ordine esplicito del Segretario del Partito Nazionale Fascista, on. Achille Starace, che lo accusò di essere nemico del Regime.
Per la sua vivacità giornalistica si batté varie volte in duelli, uno dei quali, alla sciabola, venne reso noto dal settimanale cosentino Cronaca di Calabria, che nel maggio 1903 riferì anche che l'avversario, il socialista dr. Giovanni de Rosa, lo aveva ferito leggermente.

Dopo il disastroso Terremoto del 1908 che distrusse quasi totalmente la città, scrivendo pagine infuocate sul Corriere della Sera, quotidiano del quale era corrispondente dalla Calabria, collaborò al fallimento del progetto ministeriale che voleva distruggere a colpi di cannone ciò che restava di Reggio Calabria, per ricostruirla più a nord, nel sito dell'attuale Villa San Giovanni. Venne insignito di numerose onorificenze, tra cui quella di Commendatore della Corona d'Italia e di Grand'Ufficiale dell'Ordine di San Silvestro, quest'ultimo dal Pontefice dell'epoca. Il celebre architetto reggino, ingegnere Domenico Genoese Zerbi, fu suo intimo a amico e progettò per lui la Villa Cipriani (conosciuta ancora oggi con nome di "La Villetta dei Cipriani") in via del Torrione nel centro della Città dello Stretto. Morì a Reggio Calabria il 23 ottobre 1942. A lui è intestato il centrale Largo Orazio Cipriani, a Reggio Calabria.

 

J1. donna Giulia nob. Cipriani dei patrizi di Nicotera (* Reggio Calabria, 18 giugno 1904; + Reggio Calabria 1993); inumata nella Cappela gentilizia dei Cipriani, Cimitero antico, Reggio Calabria, 1994;

= Reggio Calabria, 15 dicembre 1924, 33° marchese generale don Orazio IV (Nicodemo Nicola) Lupis Macedonio Palermo dei principi di Santa Margherita, 10° duca di Grottolelle etc., (vedi)

Generale di Brigata ferito nella Guerra 1915-18, decorato con la Croce al Merito di Guerra, la Croce al Merito di Lungo Comando, la Croce d'oro per 40 anni di anzianità di servizio e la Legion of Merit Usa. Comandante della Scuola Militare di Roma dal 1940 al '42, Capo Divisione al Ministero della Guerra dal 1940 al '46. Come comandante di Reggimento nella zona di Pontecagnano (Salerno) dal 1943 al '45, agì da responsabile per l'Esercito Italiano dell'Operazione Avalanche che portò allo sbarco degli Alleati anglo-americani. Per questa sua attività viene ricordato nelle Memorie del generale americano Mark Wayne Clark, che comandava il versante alleato dell'operazione. Per i suoi meriti venne anche creato commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia e cavaliere dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro.

 

 

G2. don Pasquale Genoese (* Reggio Calabria, 1 marzo 1820);

= Saveria Rinaldo (* 1833.

 

H1. don Angelo Genoese (* Reggio Calabria, 16 novembre 1865.

H2. don Filippo Genoese Forse morto nel terremoto di Reggio e Messina del 1908 (* Reggio Calabria, 1870; + 1908);

= Maria Teresa Calabrò (* 1876 e + 1896).

 

I1. don Angelo Genoese (* 2 settembre 1892; + 6 luglio 1974);

= Nina Nitelli o Vitelli (* 6 agosto 1897 e + 8 ottobre 1970).

 

I2. donna Maria Luisa o Marisa Genoese (* 25 maggio 1927; + 10 marzo 1978).

 

G3. don Paolo Genoese 'di professione possidente' nato (* Reggio Calabria, 19 agosto 1822);

= Reggio Calabria 14 gennaio 1847, donna Tommasa Crocifissa Angela, detta Tommasina, Arrigò figlia di Filippo Arrigò e Marianna Lamotta ( - 8 Sep 1847), (* Messina, 21 dicembre 1813).

G4. donna Irene Genoese (* Reggio Calabria, 3 dicembre 1824). Atto di nascita n. 823

 

D8. don Gaspare Genoese

D9. don Gregorio Genoese (* 1740; + 28 febbraio 1778).

D10. don Bruno Genoese (* 1745).

D11. donna Tarquinia Genoese (+ 3 agosto 1748).

D12. don Antonio Genoese

D13. donna Marianna Genoese (+ 13 luglio 1760).

D14. donna Orsola Genoese (* 11 novembre 1947).

 

B2. donna Livia Genoese

B3. don Tiberio Genoese sicuramente morto infante in quanto dopo di lui nasce un altro Tiberio

B4. don Giacinto Genoese (* 19 agosto 1652).

= 25 aprile 1680, donna Ignazia Miceli

 

C1. donna Tarquinia Genoese (* 1690).

C2. don Francesco Genoese (* 1691);

= donna Caterina Musitano patrizia di Reggio Calabria (vedi) (* 1699).

 

D1. donna Ignazia Genoese (* 1722; + 23 dicembre 1804);

= don Giuseppe Spanò

= Antonio Garigola? (* 1706).

 

C3. don Simeone Genoese (* 1693; + 29 aprile 1736);

= donna Anna Crea patrizia di Reggio Calabria (vedi)

 

D1. donna Caterina Genoese

D2. donna Tarquinia Genoese (* 1708);

= don Angelo Griso patrizio di Reggio Calabria (* 1699). (vedi)

D3. donna Elisabetta Genoese

= donna Monsolina Plutino

D4. don Giacinto Genoese (+ 8 febbraio 1725).

 

C4. don Antonio Genoese

C5. donna Giovanna Genoese (* 20 febbraio 1698)

= 8 aprile 1725, don Carlo Plutino

C6. don Tiberio Genoese sacerdote; decano capitolare (* 1700; + 5 febbraio 1772).

 

B5. don Paolo Genoese

B6. don Giuseppe Genoese

B7. don Gaetano Genoese

B8. don Giovanni Genoese

B9. don Tiberio bis Genoese

= 19 luglio 1706, donna Anna Galante

 

C1. donna Tarquinia Genoese (* 14 marzo 1707).

= don Carlo de Blasio 1° barone di Palizzi (vedi) figlio di Fabio de Blasio iscritto al Ruolo Nobile di Reggio nel 1734 e ____ ____

 

D1. don Carlo de Blasio 3° barone di Palizzi. Deputato al Parlamento Napoletano nel 1848 (* 1804; + Reggio Calabria, 8 marzo 1865); "Sposò Teresa di Francesco Gagliardi, dalla cui madre, Michelina Amato, pervenne ai de Blasio il cospicuo patrimonio della famiglia d'Amato in Ardore. Ebbe ben 11 figli, dei quali i primi quattro gli successero nel titolo di Palizzi" da Pellicano Castagna "Storia dei feudi... etc." Vol IV pag. 11

= donna Teresa dei marchesi Gagliardi di Monteleone, figlia di donna Michelina Amato da Ardore; ( - aft 1820) e del marchese don Francesco Giuseppe Gagliardi di Monteleone, Giudice della Gran Corte Criminale

 

C2. donna Giovanna Genoese (* 25 giugno 1709);.

= 27 giugno 1734, Francesco Musitano patrizio di Reggio Calabria (vedi)

 

 

 

 

 

INDICE DELLE FAMIGLIE NOBILI DEL MEDITERRANEO

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Comitato Scientifico Scientifico Editoriale del
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Libro d'Oro della Nobiltà Mediterranea
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(Presidente: il XIII duca di San Donato, dott. don Marco, marchese Lupis Macedonio Palermo dei principi di Santa Margherita)

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