GALLUCCI e TACCONE-GALLUCCI
Ercole Galluccio Da lui ha origine, secondo diverse fonti, il ramo calabrese dei Gallucci e Taccone-Gallucci
Patrizio di Napoli del Seggio di Nido; si trasferisce a Crotone in Calabria poi passa a Soreto nella diocesi di Mileto. Fonda in Soreto (nella "maggior Chiesa") una Cappella dedicata al Beato Antonio da Padova "con la seguente iscrizione: Hercul Galluccio cotronensis pro sua devotione f.f. anno 1495"
Nel 1501 segue in volontario esilio il sovrano aragonese.
Padre Giovanni Fiore da Cropani, nel I volume della "Calabria illustrata", riferisce come a Crotone "vi sono molte Famiglie Nobilissime di sangue". Tra queste famiglie enumera i Gallucci. (Giovanni Fiore da Cropani, "Della Calabria illustrata", ristampa fotomeccanica dell'edizione "In Napoli per li Socii Dom. Ant. Parrino, e Michele Luigi Mutii, M.DC.XCI", pag. 228; Arnaldo Forni Editore).
Secodo il Marzano: "Durante tali lotte, che allora fervevano accanite nel regno tra gli angioini e gli aragonesi, un ramo di codesta famiglia trapiantossi in Cotrone di Calabria, ove tuttora fiorisce. Di là sullo scorcio del XV secolo Ercole Galluccio, emigrando con sua moglie Caterinella Lucifero, patrizia cotronese, sen venne in Arena, ove nobilmente fu accolto dal Marchese Concubleth, e quindi passò nel vicino Soreto, ove, col disegno di formar sua dimora acquistò molti feudi fra' quali le baronie Abruzzo o Fornelli e Tolaja...
Nel 1501 spogliato del regno Federico d'Aragona dalle armi Francesi e Spagnole e ricoveratosi in Francia, il seguirono colà quanti Baroni e nobili Cavalieri a lui rimasero fedeli e vollero condividere la sciagura del profugo monarca: fra costoro fuvvi anche il marchese Concubleth e il barone Ercole Galluccio"
Patrizio di Napoli, barone di Tolaja, Abruzzo e Fornelli. *? + dopo 1501. Si trasferisce da Napoli a Crotone e, dopo la cosiddetta “seconda congiura dei baroni” passa a Soreto, nella diocesi di Mileto. Fonda nella Chiesa di Soreto nel 1495 la Cappella del B. Antonio di Padova. Muore in esilio in Francia, dove aveva seguito il sovrano d’Aragona.
= Caterinella Lucifero patrizia di Crotone
A1. Berardino Galluccio senior, patrizio di Napoli, barone di Tolaja, Abruzzo e Fornelli
= ? Vetrò, nobile di Arena
B1. Berardino Galluccio junior, patrizio di Napoli, barone di Tolaja, Abruzzo e Fornelli
= Olimpia Palombini, nobile di Mileto
C1. Stefano Galluccio, patrizio di Napoli, barone di Tolaja, Abruzzo e Fornelli
= Fiore Bufalo, nobile di Arena
D1. Carlo Galluccio, patrizio di Napoli, barone di Tolaja, Abruzzo e Fornelli
= Francesca d’Afflitto, patrizia di Tropea
E1. Domenico Galluccio, patrizio di Napoli, barone di Tolaja, Abruzzo e Fornelli
= ? Saldanieri, nobile di Serrata
F1. Francesco Saverio Galluccio, patrizio di Napoli, barone di Tolaja, Abruzzo e Fornelli
= Rosalia Protopapa, figlia di Paolo, nobile di Caridà
G1. Paolo Galluccio Protopapa, patrizio di Napoli, barone di Tolaja, Abruzzo e Fornelli
= Antonia Santacroce di Barletta, figlia di Ignazio dei Baroni Santacroce di Barletta e Lucrezia Sacco
H1. Francesco Saverio Galluccio Protopapa, patrizio di Napoli, barone di Tolaja
= Sebastiana Valenzise, nobile di Polistena (+ 11 mag 1826 a Laureana di Borrello all’età di 90 anni circa)
I1. Domenico Galluccio Protopapa, patrizio di Napoli, barone di Tolaja (+ dopo il 1836). Ultimo investito del feudo di Tolaja, con patente spedita dal duca Pignatelli il 16 ott 1784). Erige la chiesa rurale con il titolo di S. Maria dell’Idra. Per il mantenimento di detta chiesa è stato assegnato un suo fondo dell’annua rendita di cinquanta ducati. La curia vescovile di Mileto ha emesso due decreti: il primo per assenso per l’edificazione, dotazione di chiesa, con trasferimento nella medesima del peso di due messe già gravanti alla chiesa parrocchiale di Borrello, secondo quel suo atto di fondazione, che soltanto vien citato nel primo dei due decreti. La copia di questi documenti si trova fra l’altre allegata al fascicolo distinto con il n. L’oratorio voluto da don Domenico Gallucci Protopapa in luogo detto Feudo di Talaja sito nel contado di Borrello e confinava con i beni del rev. sac. Domenico Sarlo e quelli del sac. Bruno Montorro, Antonino Luca Zullo di Serrata. Era “bellissima e di elegantissima forma e struttura, alta di palmi 22, larga e ampia palmi 17 e lunga 33 con un solo altare. Nelle vicinanze non vi erano altre chiese, ed era distante 2 miglia dal luogo abitato più vicino”. ASDM, Borrello Cartella chiese e conventi, B.II.II.78. Fittuario di tale beneficio risulta essere nel 1776 il m.co don Domenico Cuccomarino da Serrata: tiene detto beneficio una coltura di terre costerose, ed aratorie, limite i beni della Mensa Vescovile di Mileto ecc. della rendita in ogni anno tumuli quattro di grano bianco, il quale computato alla ragione di carlini dieci il tumulo importa ducati quattro, fittata a Pasquale La Manna di Tommaso di Bellantoni, nel qual territorio si ritrova sita la coltura suddetta. La terra detta Tomarchio nelle pertinenze di Borello limite i beni di Domenico Galluccio ecc.(omissis) Altra terra detta Mallauni di salmate quattro limite i beni di don Orazio Merigliano, dell’annua rendita di tumoli sei di grano bianco; quali continenze di terre danno rendita annuale, e scomputato il grano alla ragione sopraccennata, di carlini dieci il tumulo, ducati venti, coltivate tutte, come si asserisce in detto anno 1767, a conto e carico di Don Domenico Cuccomarino del Casale di Serrata fittuario di detto beneficio. (ASDM, carte volanti di materia beneficiale, foglio che porta in calce la seguente firma: Arciprete Domenico Cognetti Vicario Foraneo, colla sua data dal Paese di Candidoni 9 giugno 1767)
= (1) (1 lug. 1794 a Laureana di Borrello, reg. parr. f. 145) Maria Concetta Lacquaniti-Argirò, nobile di Laureana di Borrello, figlia del magnifico Domenico Nicola Vincenzo e di Giulia Argirò;
= (2) Maddalena Sodaro, nobile di Dinami
J1. (1) Carolina Galluccio Protopapa, patrizia di Napoli
= (19 giu 1821 a Laureana di Borrello, reg. parr. f. 95) Nicola Taccone (* 17 set 1781 + 6 ott 1828), di Dr. Filippo e m.ca Eleonora Lacquaniti, vedovo di Elena dei conti Falletti Lamberti, patrizia di Grotteria. Da quest’unione deriva la famiglia Taccone-Gallucci (vedi/see)
J2. (1) Filippo Galluccio Protopapa, patrizio di Napoli
J3. (1) Nicola Galluccio Protopapa, patrizio di Napoli (* abt. 1802, + 6 feb 1836 a laureana di Borrello)
J4. (1) Francesco Saverio Galluccio Protopapa, patrizio di Napoli (+ 1857)
= Luigia Bisogni da Briatico
J5. (1) Giulia Galluccio Protopapa, patrizia di Napoli (+ 1880)
J6. (2) Maria Concetta Galluccio Protopapa, patrizia di Napoli
= b.ne Luigi Lombardi Satriani, da S. Costantino di Briatico
J7. (2) Filomena Galluccio Protopapa, patrizia di Napoli
= Vincenzo Suriano, nobile di Palmi
J8. (2) Nicolina Galluccio Protopapa, patrizia di Napoli
= Giovanni Battista Marzano, nobile di Monteleone
J9. (2) Maria Carmela Galluccio Protopapa, patrizia di Napoli
= Antonio Candida, patrizio di Gerace
J10. (2) Raffaela Galluccio Protopapa, patrizia di Napoli
= Giuseppe Prestia, nobile di Rombiolo
I2. Matilde Galluccio Protopapa, patrizia di Napoli, cresimata il 1778 a Candidoni
= Domenico dei conti Falletti, nobile di Grotteria
I3. Maria Carolina Galluccio Protopapa, patrizia di Napoli
= Carlo Maresca di San Vito
H2. Rosaria Galluccio Protopapa, patrizia di Napoli
= Domenicantonio Suriano, nobile di Monteleone
H3. Eleonora Galluccio Protopapa, patrizia di Napoli
= Giovanni Battista Merigliano, nobile di Caridà
H4. Marianna Galluccio Protopapa, patrizia di Napoli
= b.ne Giuseppe De Felice di Poggio-Rangone
H5. Matilde Galluccio Protopapa, patrizia di Napoli (+ aft. 1781)
H6. Ernestina Galluccio Protopapa, patrizia di Napoli
H7. Diana Galluccio Protopapa, patrizia di Napoli
G2. Giovanni Battista Galluccio Protopapa, patrizio di Napoli, U.J.D. (+ 1786 a Roma Chierico)
G3. Domenico Galluccio Protopapa, patrizio di Napoli
= (21 dic. 1739 a Candidoni; reg. parrocch. F. 11) Antonia Santacroce di Barletta, figlia di Ignazio dei Baroni Santacroce di Barletta e Lucrezia Sacco; in seconde nozze sposerà il cognato Paolo Galluccio Protopapa
E2. Lorenzo Galluccio, patrizio di Napoli, Dr. Fisico
= Elisabetta Catambron, nobile di Dinami
F1. Tommaso Galluccio, patrizio di Napoli, baccelliere dell'Ordine Agostiniano
F2. Antonio Galluccio, patrizio di Napoli
3. Francesco Galluccio, patrizio di Napoli, U.J.D., investito delle baronie di Abruzzo, Saele e Fornelli nel marzo 1697
= (13 gen. 1709 a Laureana di Borrello, reg. parr. f. 185) magnifica donna Rosa Maria Melchi, del magnifico don Nicola e della magnifica donna Lucrezia Tutino
G1. Francesca Galluccio, patrizia di Napoli
= Antonino Garuffi (matrimonio improle)
G2. Antonio Galluccio, patrizio di Napoli, U.J.D.
G3. Elisabetta Lucrezia Maria Galluccio, patrizia di Napoli (batt. 5 mar. 1721 a Laureana di Borrello reg. parr. f. 392)
= Gio. Battista Alemanni
G4. Suor Teresa Galluccio
G5. Suor Felicia Galluccio
G6. Suor Caterina Galluccio
G7. Carlo Rosario Francesco Pietro Pasquale Galluccio, patrizio di Napoli, barone di Abruzzo, Saele e Fornelli, U.J.D. (batt. 14 feb. 1719 a Laureana di Borrello, reg. parr. f. 354)
= Ippolita Mauro, nobile di Palmi
H1. Antonio Galluccio, patrizio di Napoli
H2. Antonia Galluccio, patrizia di Napoli
H3. Rosaria Galluccio, patrizia di Napoli
H4. Francesca Galluccio, patrizia di Napoli
H5. Vincenzo Galluccio, patrizio di Napoli, barone di Abruzzo, Saele e Fornelli, morto improle lascia il titolo baronale al fratello Francesco
H6. Francesco Galluccio, patrizio di Napoli, barone di Abruzzo, Saele e Fornelli, U.J.D. Sindaco di Dinami (n. 17 feb. 1758)
= (1) Maria Giovanna Magisano, del magnifico don Giovambattista e della magnifica donna Faustina Crocenti;
= (2) Marianna Bisogni
I1. (1) Ippolita Galluccio, patrizia di Napoli
= (1) (10 mar. 1832) Francesco Antonio Maria Carmelo Antonino Cuccomarino (* 6 feb. 1800 a Serrata, + 4 feb. 1835 a Dinami), U.J.D., nobile di Serrata, sindaco di Serrata nel 1824 e di Dinami nel 1833-34, U.J.D. del magnifico don Carlantonio Antonino Bruno e della magnifica donna b.ssa Francesca Protospataro;
= (2) Giovanni Pugliese, nobile di Laureana di Borrello
I2. (2) Francesco Galluccio, patrizio di Napoli, barone di Abruzzo, Saele e Fornelli, morto improle
I3. (3) Raffaele Galluccio, patrizio di Napoli, barone di Abruzzo, Saele e Fornelli
= Maria Aurora Zerbi
J1. Vincenzo Galluccio, patrizio di Napoli, barone di Abruzzo, Saele e Fornelli
= Geronima Filomena dei conti Corso d’Istria, patrizia di Nicotera
G8. Regina Maria Francesca Antonia Galluccio, patrizia di Napoli (batt. 8 set. 1724 a Laureana di Borrello, reg. parr. f. 53)
G9. Suor Maria Lucrezia Galluccio (batt. 7 nov. 1737 a Laureana di Borrello, reg. parr. f. 230)
G10 Piero Tommaso Pasquale Antonino Gallucci, patrizio di Napoli (batt. a Laureana di Borrello il 20 giu. 1740, reg. parr. f. 267)
G11 Paola Antonina Eleonora Gallucci, gemella del precedente
G12 Antonino Teodoro Gallucci, patrizio di Napoli (batt. 23 mar. 1743 a Laureana di Borrello f. 298 reg. parr.)
F4. Anna Galluccio, patrizia di Napoli
= b.ne Prospero Protopapa
F5. Felicia Galluccio, patrizia di Napoli
= Domenico Rocca (matrimonio improle)
F6. Massenzia Galluccio, patrizia di Napoli
F7. Nicolina Galluccio, patrizia di Napoli
F8. Eleonora Galluccio, patrizia di Napoli
F9. Rosaria Galluccio, patrizia di Napoli, viva nel 1715
= b.ne Francesco Filippo Protospataro (bat. 1 gen 1692 a Laureana di Borrello), del b.ne don Carlo e della magnifica donna Clara Argirò – Lacquaniti, sindaco dei nobili di Laureana di Borrello nel 1742
F10. Carlo Galluccio, patrizio di Napoli
D2. Giacomo Galluccio, patrizio di Napoli
D3. Fra’ Girolamo Galluccio (Fra’ Girolamo Dinami), frate cappuccino, importante predicatore, scrisse una “Divina Predestinatione” pubblicata a Venezia nel 1565
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