COSTANZIA

 

Linea de Domo (detta anche del Palazzo)

 

 

Enrico COSTANZIA, Signore di Costigliole, investito il 12-IV-1247, reinvestito il 15-VI-1259, citato nel testamento di Tomaso I di Saluzzo del 1265, teste a una vendita al monastero di Casanova il 7-IV-1266 (viv. 1266)

= ……………..

 

A1. Antonio, detto “del Palazzo”, Signore di Costigliole, i suoi discendenti assunsero la denominazione DEL PALAZZO (o in Latino DE DOMO), secondo Monsignor della Chiesa era figlio di un certo Faciotto ma tale filiazione è quasi sicuramente erronea

= ……………..

 

B1. Giovanni Peronetto, detto Peronetto, Signore di Costigliole, investito coi cugini il 10-I-1335, Podestà di Dronero e della Val Maira dal 1345 al 1346, teste con Tomaso Costanzia alle franchigie accordate alla comunità di Carmagnola nel 1346 (viv. 1346)

B2. Ardizzone, Signore di Costigliole, investito coi cugini il 10-I-1335, reinvestito in antiquum il 4-VII-1336 coi figli e nove cugini, firmò la transazione coi cugini in vitù della quale la Signoria fu divisa in sette parti il 26-XI-1341, firmò l’ instrumento con la Città di Fossano coi cugini il 10-VI-1304, concedette privilegi ai sudditi di Costigliole confermando loro le avite franchigie nel 1341 (viv. 1360)

= …………………

 

C1. Giovannino, Signore di Costigliole, Signore di Costigliole, investito in antiquum col padre il fratello e nove cugini il 4-VII-1336 (viv. 1390)

= ………………….

 

D1. Antonio, Signore di Costigliole, investito in antiquum coi tre fratelli ed i figli di Gaspardo de Burgo il 23-XI-1425, ereditò coi fratelli per sentenza arbitrale le parti di feudo del cugino Bonifacio nel 1444, Scudiero del Marchese di Saluzzo dal 1450, presentò al Vicario Generale del Marchesato di Saluzzo l’atto di investitura originale coi fratelli e i cugini il 6-IX-1441 (+tra il 1450 ed il 1487)

= ……………………

 

E1. Gioffredo, Signore di Costigliole, investito della sua parte di feudo dal Duca di Savoia nel 1487 a Lagnasco (secondo Mons. Della Chiesa l’investitura avvenne in Torino), nel 1498 prestò giuramento di fedeltà alla Reggente del Marchesato Margherita di Foix (viv. 1498)

E2. Ardizzone, Signore di Costigliole

E3. Bonifacio, Monaco Benedettino nell’Abbazia dei Santi Pietro e Costanzo del Villar

E4. Cristoforo, Signore di Costigliole, investito della sua parte di feudo dal Duca di Savoia nel 1487 a Lagnasco (viv. 1500)

= 1500 Gioffreda “di Lucerna” (forse appartenente al consortile dei Conti di Luserna)

 

 

D2. Giovanni Filippo, detto Filippo, Signore di Costigliole, investito in antiquum coi tre fratelli ed i figli di Gaspardo de Burgo il 23-XI-1425, ereditò coi fratelli per sentenza arbitrale le parti di feudo del cugino Bonifacio nel 1444, Scudiere del Marchese di Saluzzo dal 1417, teste all'investitura di Cervignasco ai tre figli del fu Eustachio di Saluzzo nel 1415, teste all'investitura di Emanuele di Saluzzo di Dogliani nel 1416, con il fratello Peronetto ricevette giuramento da Giovanni Gamba di Costigliole il 26-VIII-1454 (viv. 1460)

= ………………..

 

E1. Guglielmo, Signore di Costigliole

 

 

D3. Giorgio, Signore di Costigliole, investito in antiquum coi tre fratelli ed i figli di Gaspardo de Burgo il 23-XI-1425, era già morto all’epoca della sentenza arbitrale del 1444 (+tra il 1425 ed il 1444)

D4. Peronetto, Signore di Costigliole, investito in antiquum coi tre fratelli ed i figli di Gaspardo de Burgo il 23-XI-1425, 1427 intentò una lite contro la comunità di Costigliole assieme ai cugini Antonio e Filippo per causa delle taglie nel 1427 (risolta con un compromesso con arbitri Gio. Carlo della Chiesa e Andrea della Chiesa) , ereditò coi fratelli per sentenza arbitrale le parti di feudo del cugino Bonifacio nel 1444, con il fratello Filippo ricevette giuramento da Giovanni Gamba di Costigliole il 26-VIII-1454, detto quondam nell’atto di investitura concesso ai figli nel 1457 (+tra il 1454 ed il 1457)

= a) Giacobina Provana, figlia di Guirone Provana, Signore di Brilland, Consignore di Leynì e di Castelreinero, e di Guigona Pascale (vedi/see)

= b) ……………. Turco (forse esponente della potente famiglia dei Turco di Asti, Signori di Mombercelli e Frinco)

 

E1. [ex 1°] Giacomo, Signore di Costigliole, investito col fratello il 12-VII-1457 (viv. 1457)

E2. [ex 1°] Giovannino (+giovane, ante 1457)

E3. [ex 1°] Amedeo, Signore di Costigliole, investito col fratello il 12-VII-1457 (+tra 1473 e 1502)

= ?-II-1473 Caterina ……………

 

F1. Gioannone (+giovane)

F2. Giorgio (+giovane)

F3. Peronetto, Signore di Costigliole, investito il 6-XI-1502, nel 1500 venne chiamato in giudizio dai cognati Cesare e Lodovico per la restituzione della dote della moglie morta in quell’anno, intentò una causa alla comunità di Costigliole per le terre esenti tasse il 15-VII-1506, vendette ai fratelli Gerolamo e Galeotto Costanzia de Burgo due parti dei forni di Costigliole con atto del 28-VI-1507, vendette due parte dei molini di Costigliole con atto del 29-IV-1508, fu l’ultimo esponente del suo ramo (viv. 1508)

= Maria di Romagnano, figlia di Ludovico dei Marchesi di Romagnano, Signore di Cavallerleone e Rossana (+1500)

F4. Margherita

 

 

E4. [ex 1°] Bianchetta (viv. 1473)

 

 

C2. Peronetto, Signore di Costigliole, investito in antiquum col padre il fratello e nove cugini il 4-VII-1336 (viv. 1336)

C3. Antonio, Sacerdote, ordinato nel 1350 (viv. 1350)

C4. Bonifacio, Signore di Costigliole, assieme ad alcuni cugini intentò una lite giudiziaria ai propri sudditi nel 1389 (viv. 1389)

= ………………

 

D1. [filiazione ipotetica ma potrebbe anche essere figlio di Peronetto] Bonifacio, Signore di Costigliole, prestò giuramento di fedeltà al Conte di Savoia previo consenso del Marchese di Saluzzo con il cugino Gaspardo a nome proprio e dei cugini il 9-XII-1415, citato tra i Consignori di Costigliole viventi intorno al 1400 elencati dal Muletti, usava sigillo con stemma a 6 costole, alla sua morte i suoi beni feudali passano ai cugini Antonio, Filippo e Peronetto per sentenza arbitrale di Pietrino di Costigliole (+1444)

= …………………..

 

E1. Andreota

= 12-I-1408 (contratto dotale) il Nobile Bertino de Alasia, da Cuneo

E2. Maddalena, Monaca Benedettina Cistercense, Badessa del Monastero di Sant’Antonio presso Dronero dal 1466, ricevette il 26-IX-1469 la Visita Pastorale del Vicario Episcopale Giovanni de Compey che prescrisse a lei ed alle sue consorelle regole di vita più austere (+1473 ca.)

 

 

B3. Giovanni, Signore di Costigliole, testimonio unico alla pace di Cavour tra i Marchesi di Saluzzo da una parte e il Conte di Savoia ed il Principe di Acaia dall’altra nel 1334 (viv. 1334)

 

 

A2. Giovanni, Signore di Costigliole, teste ad un atto di vendita fatto da Enrico di Lagnasco al Monastero di Staffarda il 22-II-1265 (viv. 1265)

 

 

INDICE DELLE FAMIGLIE NOBILI DEL MEDITERRANEO

  • Comitato Scientifico Scientifico Editoriale del
  • Libro d'Oro della Nobiltà Mediterranea
  • (Presidente: il XIII duca di San Donato, dott. don Marco, marchese Lupis Macedonio Palermo dei principi di Santa Margherita)

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