SPINELLI SAVELLI

 

 

 

 

Don Carlo I Spinelli (+ Lecce 27-8-1568), 2° Conte di Seminara e Signore di Santa Cristina dal 1554, Patrizio Napoletano del Seggio di Nido; 1° Duca di Seminara (con le terre di Sant’Agata, Palmi, Platì e Sitizzano) e Conte di Santa Cristina con Diploma del 28-4-1559, 1° Principe di Cariati con Privilegio datato Madrid 15-11-1565 (aveva comprato in blocco il feudo di Cariati con Montespinello, Terravecchia, Scala, Campana, Bocchigliero, Umbriatico e Rocca di Neto per saldare i debiti di Francesca Spinelli sua nuora); nel 1547 fondò Palmi, chiamandola Carlopoli; Preside di Terra d’Otranto (morto in carica). Sposa Ippolita di Capua, figlia di Giovanni Francesco 4° Conte di Palena e di Dorotea Spinelli dei Conti di Seminara (+ 12-1596) (vedi/see)

 

A1. Don Scipione I (+ 8-8-1603), 2° Principe di Cariati (con Terravecchia), Signore di Montespinello, Scala, Campana,

       Bocchigliero, Umbriatico e Rocca di Neto, 2° Duca di Seminara e Signore di Carlopoli/Palmi, Platì, Sitizzano, 2°

       Conte di Santa Cristina (con Pedavoli, Puzzopodane, Cacciapodane, Lubrichi, Furio, Paracorio, San Giorgio e

       Platì), Signore di Sant’Agata e Oppido (con Tresilico, Varapodio, Mesignadi e Zurgonadi) dal 1568 (Rilevio del

       18-5-1570); vende Montespinello e Rocca di Neto a Mario Lucifero il 5-6-1570, vende Palmi e Seminara a

       Fabrizio Ruffo Conte di Sinopoli nel 1578 per la somma di 100.000 ducati; vende Castrovillari per 80.000 ducati,

       nominalmente a Carlo della Tolfa Barone di San Valentino ma in realtà a Bernardino Sanseverino Principe di

       Bisignano, con Regio Assenso del 13-3-1581 (ma il feudo rientrò nella famiglia Spinelli); Consigliere Collaterale

       dall’8-3-1601.

       = Donna Francesca Spinelli 4° Duchessa di Castrovillari, figlia di Don Giovanni Battista 3° Duca di Castrovillari e

          di doña Isabella Álvarez de Toledo dei Marchesi di Villafranca (+ 15-10-1603) (vedi/see)

 

       B1. Don Carlo II (* 7-3-1579 + 17-1-1614), 3° Principe di Cariati (con Terravecchia), 5° Duca di Castrovillari

              (con Frascineto e Porcile), 5° Duca di Castrovillari (con Frascineto e Porcile), 3° Conte di Santa Cristina (con

              Pedavoli, Puzzopodane, Cacciapodane, Lubrichi, Furia, Paracorio, San Giorgio e Platì), Signore di Scala,

              Campana, Bocchigliero e Umbriatico, Signore di  Santa Agata dal 1603 (Rilevio 2-9-1604, Rilevio del

              4-11-1604 per Verzino con la bagliva e la catapania alla morte della madre), Patrizio Napoletano; nel 1610

              acquistò la città di Oppido e relativi casali da Isabella Caracciolo Duchessa di Feroleto per 65.000 ducati con

              Regio Assenso 2-1-1611, e acquistò dalla stessa anche Cotrone.

              = Giovanna di Capua, figlia di Giovanni 11° Conte d’Altavilla e di Costanza Carafa dei Conti di Morcone

                 (+ 9-3-1651) (vedi/see)

 

              C1. Donna Dorotea (* 6-4-1606 + ?), monaca “suor Maria Serafina” nel monastero della SS. Trinità a Napoli

                     dal 1622.

              C2. Don Scipione II (+ Napoli 23-12-1659, sepolto ivi nella cappella di Santa Caterina in Formello), 4°

                     Principe di Cariati (con Terravecchia), 6° Duca di Castrovillari (con Frascineto e Porcile), 4° Conte di

                     Santa Cristina (con Pedavoli, Puzzopodane, Cacciapodane, Lubrichi, Furia, Paracorio, San Giorgio e

                     Platì), Signore di Oppido (con Tresilico, Varapodio, Mesignadi e Zurgonadi) e Sant’Agata, Signore di

                     Scala, Campana, Bocchigliero, Umbriatico e Cerenzia dal 1614 (Rilevio del 27-7-1615) e Patrizio

                     Napoletano; vende Cerenzia nel 1636; nel 1652 s’intestò il feudo di Seminara, già del demanio,

                     rivendicandolo al Regio Fisco, feudo su cui aveva già ottenuto nel 1646 il titolo di Duca; comprò i feudi

                     Difese Pluppa, Prati e Bricuri con istromento del 27-2-1626.

a)      = 26-12-1626 Donna Anna Maria Margherita Carafa, figlia del Principe Don Girolamo II 2° Principe

         di Roccella e di Diana Vittori-Borghese (* Castelvetere 7-11-1613 + 26-12-1676) (vedi/see), divorzia;

b)      = (fede di matrimonio 1633, capitoli matrimoniali 4-10-1633) Donna Carlotta Savelli, figlia di Don

         Paolo 1° Principe di Albano e di Caterina Savelli dei Signori di Ariccia (* 1608 + Napoli

         29-1-1692) (vedi/see), già vedova di Don Pietro Aldobrandini Duca di Carpineto.

 

D1. (ex 2°) Don Carlo (* 26-12-1634 + 22-10-1709), detto Duca di Castrovillari, Patrizio Napoletano,

       rinunciò alla successione per diventare sacerdote.

D2. (ex 2°) Don Domenico (+ infante), Patrizio Napoletano.

D3. (ex 2°) Donna Caterina (* 29-7-1637 + ?), monaca “suor Anna Caterina” nel monastero della SS.

       Trinità a Napoli dal 1653.

D4. (ex 2°) Donna Giovanna (* 1638 + 9-6-1645).

D5. (ex 2°) Don Carlo Filippo I Spinelli Savelli (* 19-10-1641 + 13-2-1725), 5° Principe di Cariati (con

       Terravecchia), 3° Duca di Seminara (con Sant’Anna), 7° Duca di Castrovillari (con Frascineto e

       Porcile), 5° Conte di Santa Cristina (con Pedavoli, Puzzopodane, Cacciapodane, Lubrichi, Furia,

       Paracorio, San Giorgio e Platì), Signore di Sant’Agata e Oppido (con Tresilico, Varapodio,

       Mesignadi e Zurgonadi) dal 1659 (Rilevio del 23-10-1662, intesta i feudi della Calabria Citra il 9-2-

       1678, quelli della Calabria Ultra il 17 e 25-2-1678), 1° Conte di Oppido dal 16-1-1678, Signore di

       Difese Pluppa, Prati e Bricuri e Patrizio Napoletano; vende il feudo di Scala con Regio Assenso del

       30-6-1668 per somma di 27.000 ducati a Maurizio Coscinelli, vende Campana e Bocchigliero per la

       somma di 43.000 ducati ad Alessandro Labonia con Regio Assenso del 8-8-1678, vende il feudo di

       San Giovanni Palagorio a Scipione Rovegno per la somma di 65.000 ducati con Regio Assenso del

       20-5-1682; vende con Regio Assenso del 14-7-1684 il feudo di Sitizzano per 14.000 ducati a Pietro

       Taccone Barone d’Altavilla; compra il feudo di Palmi dal Duca di Atri nel 1684; Ambasciatore

       Straordinario del Re di Spagna presso il Papa e Vicerè d’Aragona, Cavaliere dell’Ordine del Toson

       d’Oro dal 1675, Consigliere di Stato di Carlo d’Asburgo Re titolare di Spagna (futuro Imperatore

       Carlo VI) nel 1710.

       = doña Artemisia María Luisa (secondo il Serra di Gerace: Antonia) de Borja Aragón y Centelles,

          figlia di Don Francisco Carlos Pascual 9° Duca di Gandìa e di doña María Ponce de Léon Folch de

          Cardona y de Aragón dei Duchi d’Arcos (* Gandìa 15-2-1657 + 29-9-1723).

D6. (ex 2) Don Giuseppe (* 14-2-1643 + ?), Patrizio Napoletano.

D7. (ex 2°) Donna Isabella (* 23-10-1644 + ?), monaca “suor Maria Brigida” nel monastero della SS.

       Trinità a Napoli dal 1664.

D8. (ex 2°) Donna Anna Giovanna (* 21-11-1648 + ?), monaca “suor Maria Serafina” nel monastero

       della Sapienza di Napoli dal 1666.

D9. (ex 2°) Don Giovanbattista Spinelli Savelli (* 26-3-1652 + Napoli 1-6-1704), Patrizio Napoletano,

 Chierico della Camera Apostolica, Nunzio Apostolico a Vienna e Arcivescovo titolare di Calcedonia

 dal 1689, abbandona la prelatura per sposarsi.

       = 1691 Donna Giovanna Caracciolo, figlia di Don Giuseppe 3° Principe di Torella e di Donna

          Francesca Caracciolo dei Principi di Avellino (* 30-6-1675 + Barra 18-2-1736) (vedi/see)

 

       E1. Donna Carlotta (* Napoli 3-6-1692 + ivi 11-5-1770)

              = 12-9-1708 Don Tommaso Francesco Spinelli Barrile 7° Marchese di Fuscaldo (vedi/see)

       E2. Don Scipione III (* Napoli 12-7-1693 + ivi 27-8-1766), 6° Principe di Cariati (con Terravecchia),

              4° Duca di Seminara (con Sant’Anna), 6° Conte di Santa Cristina (con Pedavoli, Puzzopodane,

              Cacciapodane, Lubrichi, Furia, Paracorio, San Giorgio e Platì), 2° Conte di Oppido (con

              Tresilico, Varapodio, Mesignadi e Zurgonadi), Signore di Palmi, Difese Pluppa, Prati e Bricuri

              dal 1725, Patrizio Napoletano.

a)      = Vienna 20-10-1717 doña Maria Emanuela d’Heryl y Fernández, figlia del Conte don

         Antonio d’Heryl e di doña Josefa Fernández (+ San Giorgio a Cremano 19-12-1730);

b)      = 29-4-1736 Donna Maria Rosa, figlia di Don Francesco Maria Caracciolo 6° Duca di

         Martina e di Donna Eleonora Caetani dei Duchi di Sermoneta (* Martina 8-5-1707 +

         Napoli 11-9-1801) (vedi/see), già vedova di Don Giuseppe Serra 2° Duca di Cassano.

 

F1. (ex 1°) Donna Giovanna (* Napoli 2-10-1718 + ?), monaca “suor Maria Domenica” nel

      monastero di San Giovanni Battista dal 1736.

F2. (ex 1°) Don Giovanbattista (* Napoli 22-11-1719 + ivi 23-2-1792), 7° Principe di Cariati

      (con Terravecchia), 5° Duca di Seminara (con Sant’Anna), 7° Conte di Santa Cristina (con

      Pedavoli, Puzzopodane, Cacciadane, Lubrichi, Furia, Paracorio, San Giorgio e Platì), 3°

      Conte di Oppido (con Tresilico, Varapodio, Mesignadi e Zurgonadi), Signore di Palmi,

      Castrovillari (con Frascineto e Porcile), Difese Pluppa, Prati e Bricuri dal 1766 (intestato il

      1-9-1770 di Cariati, Terravecchia, di Seminara con la catapania e la mastrodattia, di Santa

      Cristina, Oppido, Platì e mastrodattia di Seminara, quest’ultima comprata con Regio Assenso

      del 14-6-1764 dai baroni Antonio e Pio Grimaldi per la somma di 9.000 ducati), intestato jure

       proprio del feudo di Tonnara di Agrillo il 18-6-1767 (comprato da Paolo Marzano con Regio

      Assenso del 18-11-1755), intestato dello jus scannaggi di Palmi l’11-11-1765 (comprato con

      Regio Assenso il 26-11-1764, per la somma di 2.250 ducati, da Gioacchino Prenestino),

      intestato del feudo di Garreri con portulania e bagliva il 14-11-1769 (feudo comprato da

      Francesco Coscinà con Regio Assenso il 18-11-1768 e per la somma di 50.000 ducali);

      Patrizio Napoletano.

a)      = 7-10-1739 Donna Maria Antonia di Capua, figlia di Don Luigi dei Principi della Riccia,

         Patrizio Napoletano, e di Donna Cecilia de Ponte dei Duchi di Flumeri (* Airola 30-3-

         1725 + 19-3-1748) (vedi/see)

b)      = Napoli 24-10-1752 Donna Teresa Violante Pignatelli Pinelli Ravaschieri, figlia del

         Principe Don Antonio e di Donna Anna Francesca Pinelli Ravaschieri 6° Principessa di

         Belmonte (* 28-5-1726 + 26-7-1760) (vedi/see), già vedova di Don Girolamo de’ Sangro

         Principe ereditario di Viggiano;

c)      = 23-3-1761 Donna Caterina Spinelli Principessa di Montacuto, figlia di Don Troiano

         9° Duca di Laurino e di Donna Beatrice Pinto y Mendoza Principessa di Montacuto e

         Marchesa di Romagnano (* 3-7-1741 + 18-2-1797) (vedi/see)

 

G1. (ex 1°) Don Scipione (* 1-1-1747 + 15-10-1752), Patrizio Napoletano.

G2. (ex 3°) Don Scipione (* Napoli 26-2-1762 + Palmi 30-8-1791), Patrizio Napoletano.

a)      = 23-9-1777 Donna Margherita Branciforte, figlia del Duca Don Salvatore 9°

         Principe di Butera e di Donna Maria Anna Pignatelli Aragona Cortés dei Principi di

         Noia (* 24-1-1756 + 17-10-1779) (vedi/see)

b)      = 25-11-1790 Donna Caterina Doria, figlia di Don Giovanni Carlo II 6° Principe di

         Angri e di Donna Giovanna Pappacoda 4° Principessa di Centola (* Napoli 4-3-

         1768 + 12-12-1862) (vedi/see)

 

H1. (ex 1°) Donna Cristina (* 14-10-1779 + 22-2-1828), 8° Principessa di Cariati, 6°

       Duchessa di Seminara, 8° Contessa di Santa Cristina e 4° Contessa di Oppido dal

       1792 (i titoli sulle signorie e i feudi minori spariscono con l’eversione dei feudi,

       1806).

a)      = 29-1-1794 Don Nicola Spinelli Barrile dei Marchesi di Fuscaldo (vedi/see)

b)      = 25-6-1803 Don Gennaro Spinelli Barrile 10° Marchese di Fuscaldo (vedi/see)

H2. (ex 2°) Donna Giovanna (* Messina 1791 + 25-1-1883)

       = Napoli 28-12-1808 Gennaro d’Andrea 5° Marchese di Pescopagano (vedi/see)

H3. (Naturale) Emanuela (* 13-5-1788 + 11-3-1873)

       = 5-9-1808 Saverio ….........

 

G3. (ex 3°) Donna Emanuela (* 14-12-1767 + 9-10-1853), monaca nel monastero di San

       Giovanni Battista a Napoli.

 

F3. (ex 1°) Don Antonio (* Seminara 19-10-1720 + 30-12-1790), Patrizio Napoletano, entrò in

       prelatura e divenne Vicelegato a Urbino, ma rinunciò per sposarsi.

       = 8-11-1751 Maria Rosa Buonvicini (+ 31-8-1799).

 

       G1. Donna Maria (* 29-9-1752 + 24-3-1834)

              = 13-12-1764 Francesco Ceva Grimaldi Marchese di Pietracatella

       G2. Don Scipione IV (* 16-4-1754 + 25-11-1797), Patrizio Napoletano, poi 6° Duca di

              Seminara dal 1792.

              = 21-12-1796 Donna Maria Rosa Carafa della Quadra, figlia di Don Domenico Antonio

                 dei Principi di Castel San Lorenzo, Patrizio Napoletano, e di Donna Anna Maria

Galluccio dei Duchi di Tora (* 1-2-1778 + Napoli 3-4-1840) (vedi/see)

       G3. Don Cesare (* 16-5-1755 + 23-7-1786), Patrizio Napoletano.

       G4. Don Gaetano (* 6-12-1756 + 15-1-1816), Patrizio Napoletano, 7° Duca di Seminara dal

              1797.

              = 29-10-1812 Anna James (+ 27-2-1823).

       G5. Donna Maria Giuseppa (* 27-9-1757 + 9-12-1805)

              = 5-10-1773 Don Pasquale d’Alessandro 5° Duca di Pescolanciano (vedi/see)

       G6. Donna Geronima (* 29-8-1758 + 14-3-1824)

              = 21-5-175 Don Giuseppe d’Anna Duca di Laviano

       G7. Donna Giovanna (* 16-6-1760 + 25-1-1767).

       G8. Don Ottavio (* 14-8-1763 + 2-4-1845), Patrizio Napoletano, 8° Duca di Seminara dal

              1816.

       G9. Donna Angela (* 3-1-1765 + ?).

       G10. Donna Leonilde (* 22-2-1766 + 13-8-1832).

       G11. Donna Beatrice (* e + 26-2-1767).

       G12. Don Luigi (* 8-5-1768 + 28-4-1844), Patrizio Napoletano.

                = 5-8-1830 Donna Maria Carolina d’Alessandro, figlia di Don Pasquale  5° Duca di

                   Pescolanciano e di Donna Maria Giuseppa Spinelli Savelli dei Principi di Cariati (vedi/see)

       G13. Don Ferdinando (* 9-4-1771 + 19-3-1857), Patrizio Napoletano, 9° Duca di Seminara

                dal 1845.

a)      = Maria Antonia Gagliardi (+ 8-2-1816);

b)      = 12-12-1829 Caterina Barnaba (+ 5-6-1849).

 

H1. (ex 1°) Donna Maria Gaetana (* 5-12-1800 + 14-1-1871)

       = 4-4-1826 Onofrio Delsa

H2. (ex 1°) Don Giuseppe (* 5-3 e + 30-3-1803), Patrizio Napoletano.

H3. (ex 1°) Don Antonio (* 25-4-1804 + 22-6-1843), Patrizio Napoletano.

H4. (ex 1°) Don Raffaele (* 18-6-1806 + ?), Patrizio Napoletano.

H5. (ex 1°) Donna Teresa (* 7-5-1812 + 3-6-1878)

a)      = 21-11-1840 Luigi Salvatore

b)      = 18-3-1857 Pietro Zucchi

c)      = 27-1-1870 Pietro Cicellino Comneno

 

F4. (ex 1°) Don Giuseppe Pio (* Somma 7-11-1721 + 16-3-1765), Patrizio Napoletano, Cavaliere

      dell’Ordine di Malta dal 1722, poi Prelato, Vicelegato della Romagna nel 1752.

F5. (ex 1°) Donna Teresa (* Somma 29-10-1722 + ?), monaca “suor Maria Dorotea” nel

      Monastero di San Giovanni Battista a Napoli dal 1739.

F6. (ex 1°) Donna Gaetana Leonarda (* Barra 24-4-1724 + 20-12-1725).

F7. (ex 1°) Donna Anna Maria (* 7-8-1725 + ?), monaca “suor Maria Isabella” nel monastero di

      San Giovanni Battista a Napoli dal 1742.

F8. (ex 1°) Donna Ippolita (* 7-6-1728 + 7-5-1817), monaca “suor Maria Geronima” nel

      Monastero di San Giovanni Battista a Napoli dal 1745.

F9. (ex 2°) Don Carlo (* 21-2-1737 + ?), Patrizio Napoletano, Cavaliere dell’Ordine diMalta.

F10. (ex 2°) Don Francesco (* 12-2-1739 + ?), Patrizio Napoletano.

F11. (ex 2°) Donna Eleonora (* 24-10-1740 + ?)

         = in Portogallo …… 30-9-1759 dom José Pascual da Silva Pessanha, ambasciatore del

            Portogallo alla corte di Madrid (* 1717 + ?).

F12. (ex 2°) Donna Maria Antonia (* Seminara 22-9-1742 + 25-4-1810), monaca “suor Maria

        Rosa” nel monastero di San Giovanni Battista a Napoli dal 1760.

F13. (ex 2°) Don Domenico (* 6-3-1744 + 19-3-1825), Patrizio Napoletano, Cavaliere

        dell’Ordine di Malta.

F14. (ex 2°) Don Gennaro (* 20-9-1745 + ?), Patrizio Napoletano, Cavaliere dell’Ordine di

        Malta.

F15. (ex 2°) Don Ferdinando (* 17-5-1747 + 24-10-1774), Patrizio Napoletano, Cavaliere

        dell’Ordine di Malta.

 

              C3. Donna Maria Isabella (* 21-7-1612 + 1674)

                     = 9-12-1624 Don Ferrante Spinelli Principe di Tarsia (vedi/see)

 

       B2. Don Giovanni Battista (* 6-6-1580 + ?), Patrizio Napoletano.

 

A2. Don Pietro Antonio (* 1555 + 1618), Patrizio Napoletano, gesuita, Rettore del Collegio Germanico a Roma.

A3. Don Giovanni Francesco, Patrizio Napoletano.

A4. Don Giulio Cesare (+ 8-3-1603), Patrizio Napoletano.

       = 24-11-1585 Giovanna d’Aquino, figlia di Ettore dei Baroni di Castiglione e di Claudia Venato (+ post 8-3-

          1612) (vedi/see)

 

       B1. Donna Ippolita (* 28-3-1587 + ?), monaca “suor Antonia” nel monastero della SS. Trinità a Napoli dal 1603.

       B2. Donna Claudia (* 20-8-1588 + ?).

       B3. Don Giovanni Francesco (* 9-7-1589 + 13-3-1632), Patrizio Napoletano, Sindaco di Napoli eletto dal

              Seggio di Nido, Governatore di Salerno 1624/1627.

              = 8-1-1605 Ippolita Spinelli (+ 24-2-1656).

 

              C1. Filippo (* 27-12-1607 + 18-1-1608), Patrizio Napoletano.

              C2. Giovanna (* 20/23-4-1609 + 24-1-1620).

 

       B4. Donna Isabella (* Scala 1-4-1591 + ?), monaca “suor Maria Vittoria” nel monastero della SS. Trinità di

              Napoli dal 1609.

       B5. Don Ferdinando (* 16-11-1593 + ?), Patrizio Napoletano.

       B6. Don Muzio (* 8-2-1595 + ?), Patrizio Napoletano.

       B7. Donna Dorotea (* 28-1-1596 + ?), monaca nel monastero di Santa Chiara di Napoli dal 1612.

       B8. Don Pietro Antonio (* 17-1-1597 + 9-12-1645), Patrizio Napoletano, Arcivescovo di Rossano dal 1629.

       B9. Donna Giovanna (* 3-1-1598 + ?), monaca “suor Degnamerita” nel monastero della S. Trinità di Napoli dal

              1614.

 

A5. Donna Dorotea (+ 31-1-1629)

       = 31-8-1577 Fabrizio di Capua 13° Conte d’Altavilla (vedi/see)

A6. Don Filippo (* Napoli 1566 + ivi 25-11-1616), Patrizio Napoletano, Arcivescovo titolare di Colosse e Coadiutore

       del Vescovo di Policastro dal 22-4-1592, Chierico della Camera Apostolica dal 1597, Nunzio presso l’Imperatore

       e in Ungheria, Boemia e Transilvania 26-8-1598/7-1603, Vescovo di Policastro 1603/1605, Vicelegato a Ferrara

       dal 24-4-1604, creato Cardinale Prete il 9-6-1604 (con il titolo di San Bartolomeo all’Isola 2-8-1604), Vescovo di

       Aversa dal 6-6-1605.

 

 

 

INDICE DELLE FAMIGLIE NOBILI DEL MEDITERRANEO

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Comitato Scientifico Scientifico Editoriale del
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Libro d'Oro della Nobiltà Mediterranea
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(Presidente: il XIII duca di San Donato, dott. don Marco, marchese Lupis Macedonio Palermo dei principi di Santa Margherita)

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