DE’ SANGRO: LINEE ANTICHE E FAMIGLIE COLLEGATE
La genealogia presentata è da considerare di dubbia ricostruzione in vari punti almeno fino alla metà del XIV secolo, per il presente schema ci siamo basati essenzialmente sull’Ammirato e il Serra di Gerace, senza però riuscire a determinare con esattezza tutti i collegamenti tra le numerose linee che costituivano i de’ Sangro ancestrali.
Oderisio Conte dei Marsi, figlio di un Conte Oderisio non ben individuato; apparteneva ad una illustre e potente casata che possedeva vasti feudi tra l’Abruzzo e la Campania. Professava legge longobarda e appariva in un atto del 1093 in cui donava, al monastero benedettino di San Benedetto Frattura e Collagnello, i suoi beni allodiali. Forse genitore di:
A1. (la sua esistenza è dubbia, menzionato dal Serra ma ignorato da altre fonti, i suoi figli vengono attribuiti al fratello presunto
Berardo I Conte dei Marsi, vivente nel 1098 – v. oltre) Conte Oderisio
= ……..
B1. Conte Teotino (+ ante 1140), menzionato come padre del seguente Simone nel Catalogo Baronum.
= ……….
C1. Conte Simone (vivente 1140/1160), menzionato come nipote di Manerius Conte di Trivento, era citato nel
Catalogo Baronum; investito con il titolo di Conte di un territorio che comprendeva Roccasecca, Rocca Tre
Monti, Rocca Cinquemiglia, Castel di Sangro, Barrea e Alfedena. Veniva confuso dagli antichi genealogisti
con il conte Simone I (vedi/see) oltre), di cui forse era cugino germano.
= ………
D1. (probabile figlio di Simone) Conte Filippo, investito della contea paterna nel 1160, partecipò alla congiura
contro l’Ammiraglio Maione nel 1162 ma fu confiscato e costretto all’esilio.
*********** Legame incerto, forse parenti dei precedenti **********
A1. Simone I (+ ca. 1168), probabilmente discendente dei Conti di Marsi; Conte di Sangro (che comprendeva i feudi di
Roccasecca, Rocca Tre Monti, Rocca Cinquemiglia, Barrea e Alfedena) investito poco dopo il 7-5-1166, fu il primo
della dinastia a portare questo titolo, che derivava da possesso di Castel di Sangro. Nel 1168 fece parte della giuria,
con Roberto Conte di Caserta e Boemondo Conte di Monopoli, incaricata di giudicare Riccardo di Mandra Conte del
Molise.
A2. Riccardo I, Conte di Sangro (con Castel di Sangro, Rocca Cinquemiglia, Barrea, Alfedena, Rocca Tre Monti e
Roccasecca) investito nel 1168.
= ………
B1. Rinaldo I (+ 1248), Conte di Sangro, da questo personaggio segue la successione genealogica sicura della famiglia.
= ………
C1. Rinaldo II (+ 1273)
a) = Cubitosa, figlia di Mariano di Raiano
b) = Filippa, figlia di Oderisio de’ Sangro Signore di Belmonte (vedi/see) oltre)
D1. Simone II
D2. Gentile
= Emma (secondo il Litta: Anna), figlia di Gualtieri Acquaviva Signore di Canzano e di Isabella di Bellante
(vedi/see)
E1. Rinaldo III, forse è identico a uno dei personaggi citati dall’Ammirato in data 1338 e uno degli
stipulanti del contratto del 2-10-1347 in cui si acquisiva 1/6 del castello di San Giorgio (insieme a
Gentile, forse suo fratello, e ai cugini [?] Ugo, Giovanni e Niccolò – per quest’ultimo v. oltre)
= Stefania, figlia di Rinaldo Conte d’Aversa
F1. Matteo (+ 1346), Signore di Bugnara, era famiglio del Re Roberto I di Sicilia.
= Candola, detta Candinella, di Barbarano
G1. Giovanni, Signore di Bugnara.
G2. Rinaldo IV, Signore di Bugnara.
= ………..
H1. Antonella
= Luigi di Ianvilla dei Conti di Sant’Angelo (vedi/see)
H2. Giovanna
H3. Elisabetta
G3. Nicola I, Signore di Bugnara, Rotella (Rotello) e Torremaggiore.
= ……..
H1. Antonio, Signore di Bugnara, Conte d’Agnone dal 1410.
= ……..
I1. Matteo, Signore di Bugnara.
I2. Ugone, Signore di Bugnara.
H2. Simone III, Signore di Bugnara, per la sua discendenza v. Parte II.
H3. Riccardo II (+ 1405), Signore di Bugnara, Castellano di Castel Sant’Angelo
a Roma.
H4. Caterina
= Aldobrandino Conti Signore di Segni, Valmontone, Sacco, Fulminara, Gavignano,
Montelanico, Pruni, Montelungo, Lugnano, Zancati, Carpineto, Gorga, Villamagna,
Pisterzo, Prossedi, Patrica, Roccasecca, Giuglianello e Tiberia (+ post 1425).
G4. Gentile (* Napoli ….. + strangolato, Genova 12-1386), Protonotario Apostolico, creato
Cardinale Diacono con il titolo di San Adriano al Foro il 18-9-1378, Legato a Napoli nel
1381 incorona la regina Margherita di Durazzo nel Duomo della città il 25-11-1381; fu uno
degli ispiratori della congiura che doveva assassinare il Papa Urbano VI. Scoperto e
arrestato l’11-1-1385 insieme ai cardinali Adam Easton, Ludovico Donato, Bartolomeo
Coturno e Marino Giudice e imprigionato il giorno dopo nel castello di Nocera Umbra;
successivamente trasferito assieme alla corte papale a Genova e ivi imprigionato, fino al
momento in cui venne condannato a morte. Il suo corpo fu gettato in mare.
G5. Ugone
G6. Rita, monaca nel monastero di Santa Chiara a Sulmona.
G7. una figlia, che si fece monaca nel monastero di Santa Chiara a Sulmona nel 1355.
= ……… d’Eboli
F2. Rinaldo
F3. Filippo
F4. Francesco, Vescovo (di Valenza ?) dal 1343.
F5. Tommasa
= Giovanni di Saliaco Signore di Castelfusco
F6. Giovanna
= Francesco Acquaviva Signore di Castelvecchio (vedi/see)
E2. Gentile, viene menzionato per errore come cardinale, forse è uno dei personaggi menzionati
dall’Ammirato in data 1338 e uno degli stipulanti del contratto datato 1347.
E3. Tommasa
= ……….
E4. Francesca
= Amelio di Corbano (Amiel de Courban) dei Signori di Dragonara
D3. Filippa
= Matteo Acquaviva Signore di Canzano (vedi/see)
C2. Berardo (+ ante 1269)
= Stefania d’Anglone (risposata a Tommaso d’Aquino dei Conti d’Acerra e madre di Beatrice d’Aquino,
moglie di Oderisio de’ Sangro Signore di Belmonte, v. oltre).
D1. Gualtieri (+ ante 22-1-1302), Signore (o Barone) di Bugnara attorno al 1278, partecipa al
Parlamento di feudatari tenuto ad Avellino nel 1299.
= Chiara d’Aquino, figlia di Tommaso de Albeto Signore di Gallinara (+ post 21-3-1309/ante
1318) (vedi/see)
E1. Simone II, Signore di Bugnara, Maresciallo del Regno di Sicilia, nel 1331 usurpò il dominio di
Altamura.
a) = Lorenza, figlia di Corrado di Licinardo
b) = Caterina, figlia di Giovanni di Bari Signore di Altamura e di Mattaleona dell’Aquila dei Conti
di Fondi (+ post 1331) (vedi/see)
F1. Roberta
= ante 1338 Gualtiero Spinelli (vedi/see)
E2. Tommasa
= Marino Filomarino, Patrizio Napoletano (vedi/see)
D2. Gemma (secondo le Stammtafeln avrebe sposato in prime nozze un Roberto di Bivino – tale
matrimonio non compare nel Serra)
= Corrado del Doce (della casa dei Duchi di Urslingen Duchi di Spoleto e Conti di Rappoltstein)
D3. Tommasa
= Landolfo Latro, Patrizio Napoletano
C3. Teotino, Signore di Joranello e Specchia, nel 1269 il Re di Sicilia gli proibiva di molestare il dominio
dei nipoti Gualtieri, Gemma e Tommasa sui loro feudi. Secondo l’Ammirato ebbe una figlia naturale di
nome Teodora, sposa nel 1278 a Gentile di Pettorano, ma la sua esistenza non è sicura.
= ………..
D1. Margherita (+ post 1308)
= Cristoforo d’Aquino 1° Conte d’Ascoli (vedi/see)
D2. Berardo, la sua esistenza è incerta (menzionato dal solo Serra di Gerace che gli attribuisce la
discendenza dell’omonimo zio).
******** Parentela incerta ********
Oderisio (+ 1126), Conte dei Marsi, 41° Abate di Montecassino per 3 anni, 6 mesi e 15 giorni, Cardinale Diacono di Sant’Agnese in Suburra dal 1112.
Berardo I, Conte dei Marsi, in un atto del 1098 cedeva tutti i suoi beni allodiali presenti a Monte Aze (Montazzolo) al monastero di San Benedetto Frattura.
*******
B1. Berardo (+ post 1299/ante 1306), Signore di Belmonte e Rocca dell’Abate, Signore di Fallo nel 1292.
a) = Sica d’Anglona
b) = Berengaria, figlia di Guglielmo d’Alamannone, erede di ½ del castello di Monte Ferrando
C1. (ex 1°) Oderisio, Signore di Belmonte.
a) = Giacoma
b) = 1321 Beatrice, figlia di Tommaso d’Aquino dei Conti d’Acerra (+ post 1321) (vedi/see), già vedova di Nicola
di Somma Regio Consigliere e di Andrea Comino Vice Protonotario del Regno di Sicilia.
D1. Berardo, Signore di Belmonte.
a) = Maria di Sus, figlia di Americo II di Sus Barone di Marioles e Signore di Trivento e di Tommasa di
Sangiorgio dei Signori di San Nicandro (vedi/see)
b) = Isnarda di Carlone
E1. (ex 1°) Niccolò, appare menzionato con i parenti Rinaldo, Gentile, Ugo e Giovanni nell’acquisto di
1/6 del castello di San Giorgio il 2-10-1347.
= 1333 Sibilla, sorella di Giovanni Caldora
E2. (ex 2°) Oderisio
F1. (Parentela incerta, la sua posizione in questo punto è assai incerta) Oderisio (secondo il Serra si
chiamava Angelo e la sua discendenza appartiene ad altra linea d’incerta connessione)
= …………
G1. Amelio (+ post 1398), Barone di Monteferrante.
G2. Giacomo (+ post 1398), Barone di Monteferrante.
G3. Niccolò (+ post 1398), Barone di Monteferrante.
= ………….
H1. Maria, Baronessa di Monteferrante per eredità paterna.
a) = 1414 Palamidesio Barrile, Patrizio Napoletano
b) = 1421 Marino I Caracciolo Signore di Santobuono (vedi/see)
H2. Livia
E3. (ex 2°) Berardino
= Tommasa
E4. (ex 2°) Margherita, ebbe in dote ½ del feudo di Ripalva
= Federico Trogisio
D2. Tommasa
= Roberto d’Isernia
C2. (ex 2°) Berengaria
= Rinaldo Accrociamuro
B2. Tommasa
a) = Riccardo Acquaviva Signore di Coperchiano (vedi/see)
b) = Nicola Trogisio
B3. Filippa
a) = Raimondo d’Arena (?)
b) = Rinaldo II de’ Sangro (vedi/see) sopra)
B4. L’Ammirato menziona come fratello probabile anche un Gentile (vivente nel 1299) e un parente stretto di nome
Rinaldo Signore di ½ di Caporoano. Il loro collegamento però è molto dubbio.
A2. Berardo
Altri componenti dal collegamento incerto:
L’Ammirato cita anche un Niccolò de’ Sangro (vivente il 14-5-1314), Cavaliere, sposato a Gita di Castropignano. Un Berardo de’ Sangro (forse figlio del precendente) (+ ante 1343), comprò nel 1338 ¼ del feudo di Spinalveto, ¼ di Palmola e 1/6 di Guardia Grima. Secondo l’Ammirato sposò una cugina Filippa di Oderisio de’ Sangro appartenente ad una linea incerta e aveva un fratello di nome Oderisio. Forse questi componenti della famiglia facevano parte, in qualche maniera, della linea di Belmonte.
********
STIRPE CONNESSA: CONTI DI CELANO
Crescenzio dei Conti dei Marsi (?) (vivente 1120/1125), sposa N.N.
A1. Berardo (vivente 1125/1169)
= ………..
B1. Pietro (vivente 1181/1216), Conte di Celano.
= ………..
C1. Berardo
C2. Rinaldo, Arcivescovo di Capua.
C3. Riccardo (+ 1222), Conte di Celano.
C4. Giuditta
= Tommaso di Molise, che fu Conte di Celano dal 1222 al 1229.
C5. Rogasia (Rosaginta) (+ post 1224)
= 1189 Giovanni I da Ceccano Signore di Ceccano (vedi/see)
A2. Oderisio
INDICE DELLE FAMIGLIE NOBILI DEL MEDITERRANEO
· Comitato Scientifico Scientifico Editoriale del· (Presidente: il XIII duca di San Donato, dott. don Marco, marchese Lupis Macedonio Palermo dei principi di Santa Margherita)