SFORZA

 

 

 

 

Muzio Attendolo, ricco possidente di Cotignola. Sposa N.N.

 

 

A1. Nascimbene

       = …….

 

       B1. Lorenzo (* 1351 ca. + 1442), Conte dal 1417 per investitura della Regina di Sicilia, investito di Bitetto il VI-

              1417, investito di Cassano nelle Murge il V-1419, Signore di Corato, Bisceglie, Ruvo e Terlizzi dal 1420,

              Vicerè del Principato, Molise e Terra di Lavoro dall’VIII-1417, condottiero al servizio della Regina di Sicilia

  e del Papa, Vicerè di Terra d’Otranto e Taranto nel 1415, Vicario di Torgemella, Todi e Gualdo.

             = ………

            

             C1. Giovanni Battista

 

A2. Giovanni (+ post 1385/1386)

       = Elisa Petraccini, forse figlia di Ugolino Petraccini

 

       B1. Bosio (+ di malaria Spoleto V-1411, sepolto nella cappella Attendolo a Marsciano), combatte nelle file

              dell’esercito mercenario del fratello Muzio, e fu al servizio del Re di Sicilia, di Ferrara e Firenze.

              = ………

 

              C1. Domenico (* 1360 ca. + post 1437), Signore di Acquaviva, Mola, Rutigliano, San Nicandro e

                     Cellammare.

                     = Giovannella Gesualdo Signora di Gioia, figlia di Sansone I Signore di Frigento (* 1391 ca. + ca. 1440)

                         (vedi/see)

 

                     D1. Abenante, ebbe il feudo di Gioia in dote.

                            = Paolo di Sangro Signore di Torremaggiore (+ poco prima 17-3-1455) (vedi/see)

      

       B2. Margherita, Signora di Muzio.

a)      = Michele/Michelino de’ Ravignani, Patrizio Napoletano

b)      = Giacomo Gaetani Conte di Morcone (vedi/see)

       B3. Jacopo detto Muzio, detto SFORZA (* Cotignola 28-5-1369 + affogato nel fiume Pescara 4-1-1424),

              fu al servizio nelle compagnie di Boldrino da Panicale, Guido d’Asciano, Alberico da Barbiano e Cercolo

              Broglia, in seguito fu condottiero di una sua personale compagnia con la quale servì i Visconti, i sovrani di

              Napoli, gli Estensi, gli Angioini, Firenze e il Papa; infeudato di Montecchio nel XI-1409, cittadino di Parma

              dal 1410, cittadino di Siena dal III-1411, Conte di Cotignola per un saldo di 14.000 ducati investito dal

              Papa insieme al figlio Francesco il X-1411, Signore di Acquapendente, Torre Alfina e San Lorenzo dal

              IX-1412, Gran Connestabile del Regno di Sicilia (con rendita di 8.000 ducati) e Signore di Tito, Pietrafitta,

              Satriano, Miglionico, Pisticci, Montella, Cassano, Bagnoli Irpino, Scorrano dal 1412 (deposto nell’agosto

              1412, reintegrato nel II-1417 con la contea di Troia e i feudi di Apice, Orsara, San Bartolomeo in Galdo,

              Biccari, Torremaggiore, Benevento, Serracapriola, confermato ancora nel 1419 e nel IX-1422 insieme a Bari,

              Barletta, Trani e 1/3 delle rendite del porto di Manfredonia), perde Montenero, Chiusi, Piancastagnaio, Ripa,

              Bagno Vignoni e Montegiovi nel X-1415, Patrizio di Siena dal V-1417, castellano e capitano di Manfredonia

              dal VI-1417, Gonfaloniere della Chiesa dal 1417, Capitano di Minervino e Agnone, Gran Connestabile del

              Regno di Sicilia dal 1420 nominato dal Duca d’Angiò.

a)      = 1409 Antonia Salimbeni, figlia di Francesco Salimbeni Patrizio di Siena e Signore di Chiusi, Radicofani,

          Bagno Vignoni, Carsoli e Sarteano (+ Milano 1411), già vedova di Francesco Casali Signore di Cortona;

b)      = 16-6-1413 Caterina Alopo, sorella di Pandolfello Alopo Gran Camerlengo del Regno di Sicilia (+ di

          parto 1418);

c)      = 1421 Maria da Marzano Contessa di Celano, figlia di Giacomo 1° Duchi di Sessa e di Caterina

          Sanseverino dei Conti di Mileto (+ ca. 1440) (vedi/see), già vedova di Nicola de Berardi Conte di Celano.

 

C1. (ex 1°) Lorenzo

C2. (ex 1°) Pietro (+ Ascoli 1442/1443), monaco nell’Ordine minore di San Francesco, Vescovo di Ascoli e

       Asti dal 18-6-1438.

C3. (ex 2°) San Carlo (* Aversa 1414 + Milano 1457), Arcivescovo di Milano dal 1454.

C4. (ex 2°) Leonardo (* Benevento …. + Ascoli 1438).

C5. (ex 3°) Giovanna

C6. (Naturale e legittimato, da Tamira di Cagli) Mansueto (* 1400 ca. + 1467), Vescovo di Teramo e Abate

       di San Zeno in Verona.

C7. (Naturale e legittimata, idem) Onestina (* Casalecchio 1402 ? + Bologna 1422), monaca benedettina.

C8. (Naturale e legittimato, da Lucia Terziani [* Morsciano ….+ Milano 1461]) Francesco I (* San Miniato

       23-7-1401 + Milano 8-3-1466), Conte di Cotignola investito con il padre nel X-1411, Conte di Tricarico

       con Senise, Calciano, Salandra, Brasciano e Craco investito nel XII-1412, Signore di Ariano con Apice,

       Montecalvo Irpino, Castelfranco, Casalduni, Monteleone e Amando (investito nel 1415, elevato al titolo

       di Conte di Ariano nel II-1417), Conte di Celano e Montaldo, Signore di Benevento e Manfredonia

       1424/1440, Vicerè della Calabria nel I-1421, cittadino di Parma dal VII-1433, Vicario Pontificio della

       Marca di Ancona 1434/1443, Signore di Cremona e Pontremoli dal 1442, Conte di Pavia e Signore di

       Piacenza dal 1447, Duca di Milano dal 25-3-1450 (l’atto di dedizione della città di Milano del 3-3-1450

       non fu riconosciuto dall’Imperatore, formalmente lo Sforza rimase usurpatore del trono ducale milanese),

       Signore di Genova dal 19-4-1464, Conte della Corsica dal 4-7-1464; Cavaliere dell’Ordine del Crescente

       di Provenza (brevetto n.16); creato Patrizio Veneto nel 1439 (titolo puramente onorifico, lo indichiamo

       per cui solo nei sovrani).

a)      = Rossano 23-10-1418 Polissena Ruffo Contessa di Corigliano e Montalto, figlia ed erede del Conte

         Carlo e di Ceccarella Sanseverino (+ Cariati 17-7-1420) (vedi/see), già vedova di Giacomo Mailly Gran

  Siniscalco del Regno di Sicilia;

b)      = (celebrato a Milano il 23-2-1432) Cremona 25-10-1441 Bianca Maria Visconti, figlia naturale ed

         erede presunta di Filippo Maria I Duca di Milano e di Agnese del Majno (* castello di Settimo

         31-3-1425 + Cremona 23-10-1468) (vedi/see)

 

  D1. (ex 1°) Antonia (* 1419 + in Calabria 1420).

  D2. (ex 2°) Galeazzo Maria I (* Fermo 24-1-1444 + assassinato, Milano 26-12-1476), Conte di Pavia

         fino al 1466; Duca di Milano, Conte di Pavia e Signore di Genova 1466/1476, Conte della Corsica

         dal 1-1-1472, Patrizio Veneto.

= 6-7-1468 Bona di Savoia, figlia di Ludovico I Duca di Savoia e di Anna di Lusignano Principessa

   di Cipro e Gerusalemme (*Avigliana 10-8-1449 + Fossano 17-11-1503) (vedi/see)

 

E1. Gian Galeazzo II (* Abbiategrasso 10-6-1469 + Pavia 22-10-1494), Conte di Pavia fino al

      1476; Duca di Milano e Conte di Pavia 1476/1494, Signore di Genova e Conte della Corsica dal

      1476 al 1481, Patrizio Veneto.

      = Milano 2-2-1489 Isabella d’Aragona Principessa di Napoli, figlia di Alfonso II Re di Napoli e

         di Ippolita Sforza dei Duchi di Milano (* Napoli 2-10-1470 + ivi 11-2-1524) (vedi/see)

 

      F1. Francesco detto “il Duchetto” (* Pavia 1491 + Angouleme 1511), Conte di Pavia ed erede

al trono di Milano 1491/1494, Abate di Noirmoutier dal 1500.

      F2. Ippolita (* 1493 + Bari 1501).

      F3. Bona (* postuma, Pavia 13-2-1495 + Bari 7-11-1558, sepolta ivi in San Nicola), Duchessa di

  Bari, Principessa di Rossano, Signora di Ostuni e Grottaglie dal 1524 (significatoria del

  31-1-1526).

            = 18-4/15-6-1518 Sigismondo I Jagellone Re di Polonia e Granduca di Lituania (* Kozienice

               1-1-1467 + Cracovia 1-4-1548).

 

E2. Ermes (* Pavia 1470 + Innsbruck 1503), Marchese di Tortona, pretendente al trono di Milano

      dal 1500, va in esilio in Austria.

E3. Bianca Maria (* Milano 5-4-1472 + Innsbruck 31-12-1510, sepolta a Stams)

      = Hall 16-3-1494 Massimiliano I d’Asburgo Imperatore del S.R.I., Re di Germania, Re d’Italia,

         Arciduca d’Austria, Duca di Stiria, Carinzia e Carniola e Conte del Tirolo (* Wiener Neustadt

         22-3-1459 + Wels 12-1-1519).

E4. Anna Maria (* Pavia 1473 + Ferrara 30-11-1497)

      = (patti matrimoniali 1490) 12-1-1491 Alfonso d’Este Duca ereditario di Ferrara (vedi/see)

E5. (Naturale e legittimato) Carlo (* Pavia 1458 + Milano 1483), Conte di Magenta.

      = 1478 Bianca, figlia di Angelo Simonetta e di Francesca della Scala (+ Finale 1487) (vedi/see)

 

       F1. Angela (* Milano 1479 + ?)

             = 1491 Ercole d’Este 1° Conte di Corteolona e Signore di San Martino in Rio (vedi/see)

       F2. Ippolita (* Milano 1481 + ivi 1520)

             = 1493 Alessandro Bentivoglio Conte di Campagna, dei Signori di Bologna (vedi/see)

 

E6. (Naturale e legittimata, da Lucrezia Landriani) Caterina (* Milano 1462 + Firenze 28-5-1509)

a)      = 14-1-1477 Gerolamo Riario Signore di Imola e Forlì (vedi/see)

b)      = Forlì 1494 Giacomo Fea, segretario del primo marito (* Forlì 1468 + assassinato, ivi 1495);

c)      = 1497 Giovanni de’ Medici (vedi/see)

         E7. (Naturale e legittimato) Alessandro (* Pavia 1465 + Milano 1523), Signore di Francavilla.

               = 1490 ca. Barbara Balbiani dei Conti di Valchiavenna (+ ca. 1520).

         E8. (Naturale e legittimata) Chiara (* Pavia 1467, testamento: 15-3-1530 + Milano 1531),

               Signora di Novi, Nibbiano, Pieve d’Incino, Squadra dei Mari, Montagna d’Introzzo, Varenna,

               Mandello, Devio, Corenno e della Valsassina; investita di Corte Saviola e Marisca il 30-4-1489.

a)      = 1480 Pietro Dal Verme Signore di Voghera e Bobbio (vedi/see)

b)      = VII-1487 Fregosino Campofregoso Signore di Novi (vedi/see)

         E9. (Naturali e legittimati, da Lucia Marliani [* 1452 + 1522]) Galeazzo (* Milano 1476 ? + Pavia

               1515), Conte di Melzo dal 1493.

= ………….

 

               F1. Camilla

                      = 1506 Giulio Malvezzi Conte di Castelguelfo e Patrizio di Bologna (vedi/see)

 

         E10. (Naturale e legittimato, idem) Ottaviano (* Milano 1477 + Roma, ca. 1541), Vescovo di Lodi

                 dal 1497, Vescovo di Arezzo dal 1519.

 

                 F1. (Naturale) Lucrezia

                        = N.H. Francesco Gonzaga dei Signori di Vescovato, Patrizio Veneto (vedi/see)

 

  D3. (ex 2°) Ippolita Maria (* Pesaro 18-4-1446 + Napoli 20-8-1484), reggente a Bari nel 1479.

         = Milano 10-10-1465 Alfonso d’Aragona Duca di Calabria (vedi/see)

  D4. (ex 2°) Filippo Maria (* Cremona 1448 + Milano 1492), Conte della Corsica 1466/1472, rinuncia.

         = Costanza Sforza di Santa Fiora (vedi/see oltre)

 

         E1. Bona

               = Giovanni Galeazzo Visconti Conte di Sesto Calende (vedi/see)

 

  D5. (ex 2°) Sforza Maria (* Pavia 1449 + avvelenato, Milano 29-7-1479), Duca di Bari, Signore di Palo

         e Modugno dal 1464.

  D6. (ex 2°) Ludovico I Maria detto “il Moro” (* Vigevano 3-4-1451 + prigioniero, Loches 27-5-1508),

         Duca di Bari, Signore di Palo e Modugno 1479/1500, Principe di Rossano e Conte di Borrello

         investito il 11-3-1487 (confiscato il 7-1494) e confermato il 2-1495 e il 6-12-1496, il titolo passa per

         refuta del padre al figlio minore Sforza Francesco nel 1497; reggente per il nipote Gian Galeazzo II

         1476/1494, Duca di Milano e Conte di Pavia 1494/1499 (deposto il 2-9-1499) e dal 3-2 al 10-4-

         1500, deposto e imprigionato dai francesi; Patrizio Veneto.

         = (patti matrimoniali: Ferrara 10-5-1489, sottoscritti da Francesco Casati) Milano 18-1-1491 Beatrice

d’Este, figlia di Ercole I Duca di Ferrara, Modena e Reggio e di Eleonora d’Aragona Principessa

di Napoli (* Napoli 29-6-1475 + Milano 2-1-1497) (vedi/see)

 

         E1. Ercole Massimiliano I (* Milano 25-1-1493 + Parigi 1530), Duca di Milano e Conte di Pavia 

               1512/1515 (deposto l’8-10-1515), imprigionato dai francesi; Patrizio Veneto.

         E2. Sforza Francesco II (* Vigevano 4-1-1495 + Milano 1-11-1535), Principe di Rossano e Conte

               di Borrello per refuta del padre con Regio Assenso del 27-4-1497 ma titoli perduti poco dopo e

               passati a Isabella d’Aragona nel 1498; Duca di Milano e Conte di Pavia 1521/1524 (deposto il

               3-10-1524), 26-2/12-11-1525 e dal 29-11-1529; Patrizio Veneto. Alla sua morte senza eredi il

               Ducato di Milano viene incamerato dall’Imperatore Carlo V nei suoi domini personali.

               = 4-5-1534 Cristina d’Oldenburg Principessa di Danimarca e Norvegia, figlia del Re Cristiano II

                  e di Elisabetta d’Asburgo Arciduchessa d’Austria (* Copenhagen 1521 + Tortona 10-12-

                  1590).

  E3. (Naturale e legittimato) Leone (* Vigevano 1482 + Piacenza, post 1501), Abate di San Vittore

                a Vigevano dal 1495.

         E4. (Naturale e legittimato, da Cecilia Gallerani [+ 1536]) Cesare (* Milano 1491 + post 1512),

               Abate di San Nazzario Maggiore di Milano dal 1498, Canonico di Milano dal 1503.

         E5. (Naturale e legittimata) Maddalena (* 1478 ? + Milano 1520)

               = 1502 Matteo Litta, Patrizio Milanese (+ Milano 1513).

         E6. (Naturale e legittimata) Bianca Francesca (* Lodi 1482 + Milano 1496).

               = 1496 Gian Galeazzo Sanseverino Signore di Bobbio (vedi/see)

         E7. (Naturale e legittimata, da Lucrezia Crivelli) Bona

               = Giovan Pietro Carminati Bergamini Conte di San Giovanni in Croce (vedi/see)

         E8. (Naturale e legittimato, da Lucrezia Crivelli) Giampaolo I (* Milano 1497 + Napoli 13-XII-

               1535), 1° Marchese di Caravaggio e Conte di Galliate con investitura imperiale del 16-4-1533,

               ottiene la qualifica di “Illustre” il 18-9-1533.

               = Violante Bentivoglio, figlia di Alessandro Conte di Campagna, dei Signori di Bologna, e di

                  Ippolita Sforza (vedi/see)

              

               F1. Don Muzio I (+ Strasburgo 23-11-1553), 2° Marchese di Caravaggio, Conte di Galliate e

                     Patrizio Milanese dal 1535, combatte nelle file imperiali.

                     = Piacenza 19-7-1545 sua cugina Faustina Sforza di Santa Fiora (vedi/see oltre)

 

                     G1. Don Francesco I (+ post 1576), 3° Marchese di Caravaggio, Conte di Galliate e Patrizio

                           Milanese.

                            = 1566 Donna Costanza Colonna, figlia di Don Marcantonio II 3° Duca di Paliano e di

    Felice Orsini dei Signori di Bracciano (vedi/see)

 

                            H1. Donna Faustina (* Milano 1576 + ivi 1628)

                                   = Milano 1595 Don Sforza Andrea I del Carretto Principe del S.R.I. e Marchese

                                      di Finale e Noli (vedi/see)

                            H2. Don Muzio II (* 1577 ca. + 1622), 4° Marchese di Caravaggio, Conte di Galliate e

        Patrizio Milanese, Consigliere intimo del Re di Spagna.

                                   = 1595 Felice Orsina Peretti Damasceni, figlia di Fabio Peretti Damasceni, Nobile

                                      Romano, e di  Maria Felice de Mignucci Peretti (* Roma 1573 ca. + ?) (vedi/see), già

                                      vedova di Don Marcantonio III Colonna Principe e Duca di Paliano.

 

                                   I1. Don Giampaolo II (+ Vigevano 1630), 5° Marchese di Caravaggio, Conte di

                                        Galliate dal 1622 e Patrizio Milanese; Cavaliere dell’Ordine del Toson d’Oro

                                        e Decurione di Milano nel 1622.

                                        = Donna Maria Aldobrandini, figlia di Don Gianfrancesco 1° Principe di

                                           Meldola e di Olimpia Aldobrandini (* 1598 + Milano 24-2-1657) (vedi/see)

 

                                        J1. Don Francesco Maria (+ infante), Patrizio Milanese.

                                        J2. Don Muzio III (+ giovane), 6° Marchese di Caravaggio, Conte di Galliate e

                                              Patrizio Milanese dal 1630, Decurione di Milano nel 1656.

                                        J3. Donna Orsina

                                              = Don Ercole Teodoro Trivulzio 2° Principe del S.R.I. (vedi/see)

                                        J4. Donna Olimpia (* 11-1-1628 + ?)

                                              = 12-1644 Don Ferdinando II Gonzaga 1° Principe di Castiglione delle

                                                 Stiviere (vedi/see)

 

                                   I2. Don Francesco II (+ Milano 30-10-1680), 7° Marchese di Caravaggio e Conte

                                        di Galliate alla morte del nipote Muzio III, Patrizio Milanese; Cavaliere

                                        dell’Ordine di Malta dal 1638, Priore di Campomorto, Generale delle galee

                                        dell’Ordine, Consigliere di Stato a Milano.

                                        = Genova 10-11-1666 Bianca Imperiali, figlia di Francesco Maria Barone di

                                           Tacina e Massanova e di Ginevra Geronima Doria (* 19-4-1629 + ?) (vedi/see)

 

                                        J1. Don Francesco III (+ 13-7-1697), 8° Marchese di Caravaggio, Conte di

                                             Galliate dal 1680 e Patrizio Milanese; Decurione di Milano nel 1688,

                                             Deputato delle strade nel 1694.

                                             = 3-6-1696 Donna Eleonora Salviati, figlia di Don Francesco 2° Duca di

                                                Giuliano e di Donna Caterina Sforza dei Marchesi di Proceno (vedi/see)

 

                                              K1. Donna Bianca Maria (* 1-4-1697 + Milano 12-1717), 9° Marchesa di

  Caravaggio e Contessa di Galliate dal 1697 (confermata con Diploma

   imperiale del 1-9-1712).

                                                     = 10-10-1716 Giovanni Guglielmo Edmondo Conte von Sinzendorf-

                                                        Neuburg (* 10-11-1697 + Vienna 6-1-1766).

 

   L1. Donna Bianca Maria Contessa von Sinzendorf-Neuburg

         (* Milano 13-11-1717 + 1783), 10° Marchesa di Caravaggio e

         Contessa di Galliate dal 1717.

         = Milano 1736 Don Filippo Domenico Doria (vedi/see)

 

                                        J2. Donna Anna (* 1670 + Milano 10-10-1673).

 

                                   I3. Donna Camilla

                                   I4. Donna Anna Orsina, monaca.

                                   I5. Donna Alessandra Costanza, monaca.

                                   I6. Donna Camilla (+ Roma 19-8-1659), monaca “suor Lucida” nel monastero

                                        di Santa Caterina di Siena a Roma.

 

                            H3. Don Ludovico, Patrizio Milanese, Abate di San Giovanni a Napoli.

                            H4. Don Fabrizio, Patrizio Milanese, Paggio e Consigliere intimo del Re di Spagna,

        Cavaliere dell’Ordine di Malta, Gran Priore di Venezia dal 1610, Generale delle

        galee dell’Ordine e generale spagnolo.

                            H5. Donna Violante, monaca nel Monastero Maggiore di Milano.

                            H6. Donna Giovanna, monaca nel Monastero Maggiore di Milano.

              

  D7. (ex 2°) Ascanio Maria (* Cremona 3-3-1455 + di peste, Roma 28-5-1505), Protonotario Apostolico,

         Vescovo di Pavia dal 9-1479, Cardinale con il titolo di San Vito, Modesto e Crescenzia dal 12-3-

         1484, Vescovo di Cremona dall’8-1486, Vescovo di Pesaro dal 1487, Vescovo di Novara dal 1504,

         reggente a Milano dal 3-2 al 10-4-1500.

  D8. (ex 2°) Elisabetta (* 1456 + 1473)

         = 18-7-1469 Giovanni VIII Paleologo Marchese del Monferrato (vedi/see)

  D9. (ex 2°) Ottaviano (* Milano 1458 + affogato nell’Adda, presso Rivolta 1477), Conte di Lugano nel

        1477.

  D10. (Naturale e legittimato) Tristano (* Genova 1424 + Milano 1477), Signore di Saliceto, Noceto e

           Lusurasco investito il 30-8-1466, Cavaliere Aurato.

           = 28-10-1454 Beatrice d’Este, figlia naturale e legittimata di Niccolò III Marchese d’Este e

              Signore di Ferrara (* Ferrara 9-4-1427 + Milano 29-11-1497) (vedi/see), già vedova di Niccolò da

              Correggio Conte di Correggio.

 

            E1. Elisabetta, erede di Saliceto, Noceto e Lusurasco dal 1477.

                   = 1484 Galeazzo Pallavicino Marchese di Busseto (vedi/see)

 

  D11. (Naturale e legittimata) Isotta (* Acquapendente 1427 + testamento: 5-7-1481, ma morta a Milano

           tra il 1485 e il 1487)

a)      = 9-4-1439 Andrea Matteo II Acquaviva 4° Duca di Atri (vedi/see)

b)      = Castelfidardo (?) 12-1443 Giovanni Mauruzi Conte di Stacciola (vedi/see)

  D12. (Naturale e legittimata, da Giovanna d’Acquapendente) Polissena (* Fermo 1428 + strozzata dal

          marito, Rimini 6-1449)

          = 23-3-1443 Sigismondo Pandolfo I Malatesta Signore di Rimini (vedi/see)

  D13. (Naturale e legittimato) Sforza (* 1430 + infante).

  D14. (Naturale e legittimato) Sforza Secondo (* Grottammare 1433 + Piacenza post 1501), Conte di

           Borgonuovo dal 1451, Governatore Generale di Parma nel 1483, Governatore di Piacenza nel

           1484, Patrizio Napoletano del Seggio di Montagna dal 1501.

           = 1451 Antonia Dal Verme, figlia di Luigi Conte di Sanguinetto e di Luchina Bussone

               (+ Borgonuovo 19-9-1487) (vedi/see)

 

           E1. Giovanna (+ Borgonuovo 23-9-1455).

           E2. (Naturale e legittimato) Francesco (+ Borgonuovo 15-1-1491), 2° Conte di Borgonuovo e

                 Patrizio Napoletano.

                 = (contratto: 13-3-1483) Franceschina Borromeo, figlia di Giovanni 4° Conte di Arona e di

                    Maria Cleofe Pio dei Signori di Carpi (* 20-3-1470 + post 1500) (vedi/see)

 

                 F1. Alessandro (+ 1545), 3° Conte di Borgonuovo dal 1491 e Patrizio Napoletano.

                       = Margherita Barbara Barbiano, figlia di Carlo Conte di Belgioioso e di Caterina Visconti

                          (* 24-11-1492 + ?) (vedi/see)

 

                       G1. Francesco II, 4° Conte di Borgonuovo dal 1545 e Patrizio Napoletano.

                              = Lavinia Sanvitale, figlia di Girolamo Conte di Fontanellato e Sala e di Caterina

                                 Pallavicino dei Marchesi di Busseto (vedi/see)

 

                              H1. Francesca (+ 17-9-1616)

                                     = 1559 Francesco Bernardino Visconti Signore di Brignano (vedi/see)

                              H2. Ascanio (+ Roma 5-1-1597), 5° Conte di Borgonuovo e Patrizio Napoletano.

                                     = Margherita Pio di Savoia, figlia di Marco Signore di Sassuolo e di Lucrezia

 Roverella (vedi/see)

                              H3. Ludovica, monaca.

                              H4. Margherita, monaca.

                              H5. Vittoria, monaca.

                              H6. Conte Giorgio, Patrizio Napoletano.

                              H7. Conte Cesare, Patrizio Napoletano.

 

                       G2. Conte Sforza, Patrizio Napoletano.

                       G3. Antonia (* Piacenza 1520/1525 + ivi 1587)

                              = Piacenza 1536 Girolamo Appiani d’Aragona Signore dell’Isola d’Elba (vedi/see)

                       G4. Conte Massimiliano

                              = Ludovica, figlia di Ludovico Settala, Patrizio Milanese e Senatore di Milano

                                 (+ Borgonuovo 9-1-1586).

 

                              H1. Alessandro II (* Borgonuovo 1567 + ivi 20-8-1638), 6° Conte di Borgonuovo

                                     dal 1597 e Patrizio Napoletano, ambasciatore del Duca di Parma a Firenze,

                                     Cameriere Ducale e Consigliere di Stato nel 1631.

                                     = Piacenza 1585 Isabella Farnese, figlia naturale e legittimata di Ottavio I Duca di 

                                        Parma e Piacenza (* Parma 1570 + monastero dello Spirito Santo, Piacenza

                                        2-1-1638) (vedi/see)

 

                                     I1. Ascanio II, 7° Conte di Borgonuovo dal 1638 e Patrizio Napoletano,

                                          Castellano di Parma il 29-10-1631, Castellano di Piacenza nel 1635.

                                          = Giustina Malvicini Fontana, figlia del Marchese Giovanni (+ 2-7-1648), già

                                             vedova del Conte Carlo Scotti Douglas

 

                                          J1. Alessandro III (+ Borgonuovo 1680), 8° Conte di Borgonuovo e Patrizio

                                               Napoletano; come dalle convenzioni originarie sarebbero dovuti succedere i

                                               cugini della linea di San Giovanni, ma essendo di ascendenza illegittima

                                               furono esclusi dalla successione e il feudo annesso alla Camera Ducale.

                                               Questi ottennero solo un indennizzo-pensione da parte del Duca di Parma in

                                               cambio della rinuncia ad ogni diritto pe pretesa sul feudo di Borgonuovo.

                                                = N.D. Polissena Gonzaga Patrizia Veneta, figlia del N.H. Francesco

                                                   Gonzaga, Patrizio Veneto (+ 1720) (vedi/see)

 

                                     I2. Conte Ottavio, Patrizio Napoletano; Luogotenente del Maresciallo di campo

   generale spagnolo in Fiandra, Maestro di Campo nei terzi d fanteria lombarda

   alla guerra del Monferrato.

 

                              H2. Conte Francesco, Patrizio Napoletano

                                     = Eleonora Scotti dei Conti di Agazzano

 

                                     I1. Veronica

                                     I2. Conte Sforza, Patrizio Napoletano, Comandante di cavalleria veneto e

                                           Capitano nelle milizie del Duca di Parma.

                                     I3. Maria

                                     I4. Laura

                                     I5. Margherita

                                     I6. Conte Ludovico, Patrizio Napoletano.

                                     I7. Conte Carlo, Patrizio Napoletano, entrò nell’Ordine Domenicano e divenne

   Lettore a Verona.

                                     I8. Conte Antonio, Patrizio Napoletano.

 

                       G5. (Naturale) Galeazzo

                       G6. (Naturale) Luigi

 

                 F2. Conte Sforza, Patrizio Napoletano.

 

           E3. (Naturale) Polissena

           E4. (Naturale) Lucrezia

                 = il Conte Antonio Anguissola, Patrizio di Piacenza

           E5. (Naturale) Leone

           E6. (Naturale) Jacopetto (+ post 13-3-1486), capostipite dei Conti Sforza di San Giovanni.

 

  D15. (Naturale e legittimata) Drusiana (* Falconara 1437 + Sulmona 1474)

a)        = II-1447 Giano I Campofregoso Doge di Genova, Consignore di Sarzana, Brugnato,

          Sarzanello, Castelnuovo di Magra, Santo Stefano di Magra Falcinello e Ameglia (vedi/see)

b)        = 12-8-1464 il Conte Jacopo Piccinino Marchese di Borgonuovo, Val Tidone, Ripalda, Borgo

          Val di Taro e Somaglia, Conte di Pellegrino Parmense, Venafro e Compiano, Signore di

          Castelvisconti, Castell’Arquato, Fiorenzuola d’Adda, Candia Lomellina, Villata, Frugarolo,

          Sogliano e Sulmona (* Perugia 1423 + assassinato, Napoli 14-7-1465).

  D16. (Naturale e legittimata) Lucia (+ post 1474), monaca.

  D17. (Naturale e legittimato) Polidoro (* Ancona 1445 + Milano 10-3-1475)

           = Antonia Malaspina, figlia naturale e legittimata di Spinetta Marchese di Verrucola (+ post 1466)

              (vedi/see)

 

           E1. (Naturale) Alessandro, Protonotario Apostolico.

 

  D18. (Naturale e legittimata) Bona Francesca (* Lodi 1448 + Cremona 1516), Badessa di Santa Monica

           a Cremona.

  D19. (Naturale e legittimata) Griselda (* Milano 1452 + ivi 1501).

  D20. (Naturale e legittimata) Fiordelisa (* Cremona 1453 + Milano 1522 o 1529)

           = Milano 1473 N.H. Guidaccio Manfredi, Patrizio Veneto (vedi/see)

  D21. (Naturale e legittimata) Beatrice (* Milano 1455 + Pavia 1493)

  D22. (Naturale e legittimato) Gian Maria (* Milano 1461 + Pavia 1513), Arcivescovo di Genova dal

           1498.

  D23. (Naturale e legittimato) Ottaviano (* Milano 1461 + Firenze 1513).

  D24. (Naturale e legittimato) Giulio (* Milano 1463 + ivi 1495), Abate di Santa Maria della Scala a

           Milano. Il suo matrimonio con Margherita di Tommaso Grassi Patrizio Milanese è incerto.

 

C9. (Naturale e legittimata, da Lucia Terziani) Elisa (* San Miniato 1402 + Caiazzo 1476)

        = 1412 Leonetto Sanseverino dei Signori di Cajazzo (vedi/see)

C10. (Naturale e legittimata, da Lucia Terziani) Antonia (* Pisa o Arezzo 16-1-1404 + Milano 1471)

a)      = 1417 Ardizzone da Carrara dei Signori di Padova (vedi/see)

b)      = 1442 Manfredo da Barbiano (+ 1451).

C11. (Naturale e legittimato, da Lucia Terziani) Leone (* Castel Fiorentino V-1406 + per ferita riportata

all’assedio di Caravaggio VII-1440, sepolto a ivi, nella chiesa dei SS. Ferino e Rustico), condottiero

nell’esercito di Francesco I, fu al servizio della Chiesa, di Lucca, di Firenze, della Regina di Napoli e di Venezia.

        = 25-1-1436 Marsobilia, figlia di Corrado III Trinci Vicario Pontificio di Foligno e di Tancia Orsini dei

           Conti di Manoppello (+ Città di Castello 5-3-1485) (vedi/see)

C12. (Naturale e legittimato, da Lucia Terziani) Giovanni (* Cotignola 1407 + Pavia 12-1451, sepolto ivi nella

         chiesa di San Francesco), condottiero nelle armate di Francesco I, creato Conte dalla Regina di Napoli

         nel 1417, governa i domini del fratello Francesco nel Regno di Napoli dal 1432, Governatore di Ascoli

         Piceno dal 1-1434, Signore di Fabriano e Teramo 8-1439/1442.

         = 1419 Lavinia, figlia di Angelo Lavello Conte di Toscanella, Signore di Lavello, Tarquinia e

            Acquapendente

C13. (Naturale e legittimato, idem) Alessandro I (ma battezzato Gregorio, cambiò nome in onore del Papa

Alessandro V) (* Cotignola 29-10-1409 + Fossa 3-4-1473, sepolto a Pesaro), condottiero al servizio della

Chiesa, del fratello Francesco e del Re di Napoli; Vicario della Chiesa ad Ancona nel 1434, Governatore

di Assisi nel 1439, Vicario della Chiesa e Signore di Pesaro dal 1445, Vicario della Chiesa ad Ancona

1434/1473, Duca di Sora (feudo perduto subito), Signore di Gradara e Castelnuovo dal X-1463, Gran Connestabile e Luogotenente del Regno di Napoli dal XI-1463.

a)      = 8-12-1444 Costanza da Varano, figlia di Pier Gentile I Signore e Vicario pontificio di Camerino e

         di Elisabetta Malatesta (* Camerino 1428 + Pesaro 13-7-1447) (vedi/see)

b)      = 9-1-1448 Contessa Sveva da Montefeltro, figlia del Conte Gudio Antonio I Conte sovrano di

         Urbino e di Caterina Colonna (* Urbino 1434 + Pesaro 8-9-1478) (vedi/see), separata dal marito nel 1457

         per farsi monaca.

 

D1. (ex 1°) Battista (* Pesaro 1446 + Urbino 6-7-1472)

       = Pesaro 10-2-1460 Federico III da Montefeltro Duca di Urbino (vedi/see)

D2. (ex 1°) Costanzo I (* Pesaro 5-7-1447 + ivi 19-7-1483), Vicario della Chiesa e Signore di Pesaro dal

       1473.

       = 1475 Camilla (Covella) da Marzano, figlia di Giovanni Francesco Mariano Duca di Sessa e di

           Eleonora d’Aragona (+ in Germania ca. 1490) (vedi/see), reggente per Giovanni I 1483/1489.

 

       E1. (Naturale e legittimato, da Fiora Boni) Giovanni I (* Pesaro 5-7-1466 + ivi 27-7-1510), Vicario

             della Chiesa e Signore di Pesaro 1483/1500 e 1503/1510.

a)      = 27-10-1489 Maddalena Gonzaga, figlia di Federico I Marchese di Mantova e di

         Margherita Duchessa di Baviera-Monaco (* Mantova 1472 + Pesaro 8-1-1490) (vedi/see)

b)      = Roma 12-6-1493 Lucrezia Borgia, figlia naturale e legittimata del Papa Alessandro VI e di

         Vannozza Catanei (* Roma 18-4-1480 + Ferrara 24-6-1519), nozze annullate nel 1497.

c)      = 1502 N.D. Ginevra Tiepolo Patrizia Veneta, figlia di N.H. Matteo, Patrizio Veneto (+

          monastero di San Niccolò a Murano, inizi del XVI secolo) (vedi/see)

 

F1. (ex 3°) Giuseppe Maria I (detto anche Costanzo II) (* 1510 + 5-8-1512), Vicario della

       Chiesa e Signore di Pesaro 1510/1512.

F2. (Naturale e legittimata) Isabella (* 1503 + 1561)

      = Cipriano del Nero Barone di Porcigliano

 

       E2. (Naturale e legittimato, idem) Galeazzo I (* Pesaro 1470 + Milano 14-4-1515), Signore di

              Pesaro dal 5-7 al 2-10-1512, deposto; Governatore di Cremona dal 1513.

              = 1508 Ginevra Bentivoglio, figlia di Ercole dei Signori di Bologna e di Barbara Torelli

                 (* Bologna 1492 + testamento: Milano 20-2-1524) (vedi/see)

       E3. (Naturale) Carlo (+ post 1475).

       E4. (Idem) Ercole (+ post 1475).

 

D3. (Naturale e legittimata) Ginevra (* Ancona 1440 + Bologna 16-7-1507)

a)      = Bologna 1454 Sante I Bentivoglio Signore di Bologna (vedi/see)

b)      = Bologna 1464 Giovanni II Bentivoglio Signore di Bologna (vedi/see)

                      D4. (Naturale e legittimata) Antonia (+ Brescia 1500)

                             = 1460 il Conte Ottaviano Martinengo (+ ca. 1485) (vedi/see)

 

C14. (Naturale e legittimato, da Lucia Terziani) Bosio I (* Montegiove 1411 + Parma 3-1476, sepolto nel

         Duomo di Milano), Conte di Cotignola dal 1424, condottiero al servizio del fratello Francesco I, della

         Chiesa, di Firenze e di Siena, Governatore di Orvieto nel 1430, investito di Menconico Cella nel 4-1452,

         investito di Castell’Arquato e Varzi nel 12-1466 in compenso dei crediti che ha con il Duca di Milano suo

         fratello (confermato nel 3-1470); nel 1466 acquista 1/3 di Varzi dai Malaspina, aggregato alla nobiltà

         milanese nel 1471.

a)      = 1439 Cecilia Aldobrandeschi 6° Contessa di Santa Fiora, figlia ed erede di Guido 5° Conte di Santa

         Fiora e di Elisabetta Salimbeni (+ ca. 1451) (vedi/see)

b)      = 1464 Griseide di Capua, figlia di Matteo Francesco Duca d’Atri e Teramo, 1° Conte di Palena, e di

         Ramondella del Balzo dei Conti di Alessano (vedi/see)

 

D1. (ex 1°) Anastasia (* 1443 + ?)

       = 1462 Braccio Baglioni Signore di Perugia (+ Perugia 8-12-1479).

D2. (ex 1°) Guido (* 1445 + ca. 1508), 7° Conte di Santa Fiora; Conte di Cotignola, Signore di Varzi,

       Menconico Cella e Castell’Arquato dal 1476.

       = Francesca, figlia di Angelo Farnese e di Costanza Malatesta dei Signori di Rimini (+ Santa Fiora

          1508) (vedi/see)

   

       E1. Federico I (+ ca. 1535), 8° Conte di Santa Fiora e Conte di Cotignola e Signore di Menconico

              Cella; Signore di Varzi e Castell’Arquato investito nel X-1527; generale veneziano e milanese,

              Senatore di Milano nel 1522 per privilegio del Duca di Milano (non confermato dall’Imperatore

              Carlo V).

              = 1484 Bartolomea (Diana ?) Orsini, figlia di Niccolò II Conte di Pitigliano e Nola e di Elena

                 Conti (vedi/see)

 

             F1. Bosio II (+ Roma poco dopo VIII-1538), 9° Conte di Santa Fiora e Conte di Cotignola,

                   Signore di Varzi e Castell’Arquato (investito nel X-1527, confermato VIII-1538), Signore di

                   Menconico Cella; investito di Cella di Bobbio nel 1525; condottiero al servizio del Duca di

                   Milano e del Papa, Governatore di Parma dal 2-1527, comandante della guardia pontificia

                   1534/1535.

                   = I o II-1515 Costanza Farnese, figlia naturale e legittimata del Papa Paolo III (* 1500 ? +

                      Roma 23-5-1545) (vedi/see)

 

                   G1. Guido Ascanio (* 22-11-1518 + Canedo 6-10-1564), Cardinale dal 18-12-1534 (con

                          il titolo di San Vito, Modesto e Crescenzia 18-12-1534, di Santa Maria in Cosmedin

                          31-5-1540, di Sant’Eustacchio 10-12-1540, di Santa Maria in Via Lata 9-3-1552),

                          Vescovo di Parma 1535/1560, Camerlengo della Chiesa dal 1537, Legato di Bologna e

                          della Romagna 1537/1538, Legato in Ungheria nel 1540, Vescovo eletto di

                          Montefiascone.

                   G2. Sforza (* 1520 + Castell’Arquato 21-10-1575, sepolto ivi nella chiesa di San Francesco),

                          10° Conte di Santa Fiora 1538/1555, Conte di Cotignola, Signore di Castell’Arquato e

                           Varzi; 1° Marchese di Castell’Arquato, Felino e Torchiara dal 7-11-1567, Conte di

                          Castel San Giovanni dal 17-11-1567, investitura imperiale di Bobbio nel 1545; istituisce

                          una primogenitura nel 1571; Governatore di Parma nel 1540, Capitano Generale della

                          guardia pontificia il 25-2-1548, Governatore di Siena per conto del Granduca di Toscana

                          nel 1554, Cavaliere dell’Ordine del Toson d’Oro dal 1559, investito di Rocca Albenga

                          nel 1560, ambasciatore toscano a Vienna nel 1565, generale spagnolo e consigliere del

                          Governatore dei Paesi Bassi nel 1571.

a)      = 1540 Luigia Pallavicino, figlia del Marchese Pallavicino dei Marchesi di Busseto e

          di Elena Salviati (+ 1552) (vedi/see) erede dei castelli e feudi di Felino, Castel San

          Giovanni, Monticelli, Torchiara e Polesine, già vedova di Gianfrancesco Gonzaga

          dei Signori di Sabbioneta;

b)      = 18-1-1553 Caterina de’ Nobili, figlia di Vincenzo de’ Nobili Nobile di

         Montepulciano e di Maddalena Barbolani dei Conti di Montauto (* ca. 1540 +

         12-12-1605) (vedi/see Ciocchi dal Monte)

                  

                          H1. (ex 1°) Costanza (* Parma 1550 + 22-1-1617)

                                 = Roma 5-2-1576 Don Giacomo Boncompagni 1° Duca di Sora (vedi/see)

                          H2. (ex 2°) Don Francesco (* Parma 6-11-1562 + Roma 9 o 11-9-1624, sepolto ivi in San

                                 Bernardo), Conte di Cotignola dal 1574, 2° Marchese di Castell’Arquato, Felino e

                                 Torchiara dal 1575, Chierico della Camera Apostolica, Cardinale Diacono dal 12-12-

                                 1583 (Diacono di San Giorgio al Velabro 16-1-1584, di Santa Maria in Via Lata

                                 5-12-1588, di San Nicola in Carcere Tulliano 29-7-1595, di San Matteo in Via

                                 Merulana 13-11-1617), Legato Pontificio in Romagna dal 1591, sacerdote dal 1614,

                                 Cardinale Vescovo di Albano 5-3-1618/6-4-1620, Cardinale Vescovo di Frascati dal

                                 20-4-1620, Cardinale Vescovo di Porto e Santa Rufina dal 27-9-1623; generale

                                 pontificio e spagnolo.

 

                                 I1. (Naturale e legittimata dal Papa il 5-7-1599) Donna Caterina (+ 1609)

a)      = 19-11-1601 Fabrizio Savelli Signore di Ariccia (vedi/see)

b)      = 1603 Don Federico Rossi Marchese di San Secondo (vedi/see)

                                 I2. (Naturale e legittimato dal Papa il 5-7-1599) Don Sforzino (* 1593 +

                                      Castell’Arquato 5-2-1644), Duca di Fiano dal 1606; 1° Marchese di Varzi dal

                                      15-11-1604, Conte di Cotignola, 3° Marchese di Castell’Arquato, Felino e

                                      Torchiara dal 1624. Alla sua morte Castell’Arquato, Varzi e Cotignola tornano alla

   linea di Santa Fiora, il resto passa ai cugini Boncompagni Ludovisi.

                                      = 1606 Donna Maria Pio di Savoia, figlia ed erede di Rodolfo 1° Duca di Fiano e

                                          di Lucrezia da Correggio (vedi/see)

 

                   G3. Francesca (+ post 11-6-1546), l’11-6-1546 rinuncia alla podestà sui figli di prime nozze

                           in favore del fratello Guido Ascanio.

a)      = Girolamo Orsini Signore di Bracciano (vedi/see)

b)      = poco dopo 11-6-1546 Lelio Conte dell’Anguillara

                   G4. Carlo (* 1524 + 1571 ?), Prevosto dela Cattedrale di Piacenza dal 1543, Cavaliere

                          dell’Ordine di Malta, Gran Priore della Lombardia dal 1546, Generale delle galee

                          dell’Ordine.

                   G5. Faustina

                          = Piacenza 19-7-1545 Muzio I Sforza 2° Marchese di Caravaggio (vedi/see sopra)

                   G6. Giulia, feudataria di Sant’Arcangelo dal 3-4-1548 (confermata nel 1554 dal Papa)

                          = 1545 Sforza Pallavicino Marchese di Cortemaggiore (vedi/see)

                   G7. Camilla (+ Masserano 20-11-1569)

                          = 1546 Besso Ferrero Fieschi Marchese di Masserano e Conte di Crevacuore (vedi/see)

                   G8. Mario (* 1530 + Roma 13-11-1611), 11° Conte d Santa Fiora e Signore di Menconico

                          Cella dal 1555; Cavaliere dell’Ordine di Saint-Michel dal 1552, Governatore di Casole

                          nel 1554, Capitano Generale di cavalleria pontificia nel 1568, ambasciatore toscano a

                          Venezia nel 1574, Cavaliere dell’Ordine di Santo Stefano dal 1578, Generale di fanteria

                          pontificia nel 1581, Principe Assistente al Soglio Pontificio e ambasciatore pontificio in

                          Toscana.

                          = 1547 Fulvia Conti, figlia ed erede di Giambattista Conte di Segni, Signore di

                              Valmontone e Lugnano e di Livia Colonna (+ Roma 15-11-1611).

 

                          H1. Federico (* 1548 + 1581), Signore di Valmontone, Segni e Lugnano dal 1575,

                                 eredita la primogenitura del nonno Giambattista Conti nel 1549.

                                 = 1571 Donna Beatrice Orsini, figlia di Don Virginio 1° Duca di San Gemini e di

                                    Ersilia Orsini dei Conti di Pitigliano (* battezzata 24-10-1556 + ?) (vedi/see)

 

                                 I1. Don Alessandro (* 1572 + Valmontone 29-4-1631), Conte di Segni, Signore di

  Valmontone e Lugnano dal 1581, 1° Duca di Segni dal 1585, 2° Marchese di

  Proceno dal 1592, Signore di Onano 1597/1612, 12° Conte di Santa Fiora dal

  1611, Marchese di Varzi e Castell’Arquato e Conte di Cotignola dal 1624,

  Signore di Menconico Cella; Cavaliere dell’Ordine di Saint-Michel. Nel 1615

  vende la terra di Scansano al Granduca di Toscana per 215.000 ducati.

                                       = 1592 Donna Eleonora Orsini, figlia di Don Paolo Giordano I 1° Duca di

                                          Bracciano e di Isabella de’ Medici Principessa di Toscana (+ Roma 17-12-1634)

                                          (vedi/see), separati dal 1621.

 

                                      J1. Don Mario II (* Firenze 1594 + Roma 26-9-1658), 2° Duca di Segni

1631/1634 (feudo messo all’asta per debiti), 13° Conte di Santa Fiora

(il 7-12-1633 ne vende la sovranità al Granduca di Toscana per la somma di 466.000 ducati); vende Lugnano, Plumbiano e Valmontone nel 1634 per la somma di 497.000 ducati, 1° Duca di Onano dal 1612 (titolo riservato ai primogeniti); nel 1650 perde Varzi e Castell’Arquato perché messe all’asta per debiti, Nobile Romano dal 1636.

                                           = 1612 o 1613 Renata di Lorena, figlia di Carlo Duca di Mayenne e Aguillon e

                                              Conte di Sommariva e di Enrichetta di Savoia Marchesa di Villars (+ Roma

                                              23-9-1638), poi separati.

 

                                           K1. Don Ludovico (* 1618 + Santa Fiora 7-3-1685), 2° Duca di Onano e

                                                   14° Conte di Santa Fiora dal 1658, Nobile Romano; Visconte di Canet ed

                                                   Evol dal 1682, Cavaliere dell’Ordine dello Spirito Santo dal 1675. Ebbe

                                                   sequestrati i suoi titoli e beni dagli spagnoli per la sua condotta filo-

                                                   francese.

a)      = 1647 Donna Artemisia Colonna, figlia di Don Giulio Cesare 2°

         Principe di Carbognano e di Isabella Farnese (+ Roma 30-12-1676)

         (vedi/see)

b)      = 30-10-1678 Adelaide Damas, figlia di Claude Léonor Marchese di

         Thianges, Conte di Chalency e Marchese di Dio e di Gabriella de

         Rochechouart dei Duchi di Mortemart (+ Parigi 1730).

                                           K2. (Naturale) Beatrice

                                                  = Antonio Ropaccioli

 

                                      J2. Don Enrico (+ Roma 23-1-1646), Cavaliere dell’Ordine di Malta dal 1610,

                                            Generale di truppe pontificie nella Legazione di Ferrara nel 1636.

 

                                            K1. (Naturale e legittimato) Ascanio (* Roma 1628 + ?), naturalizzato in

                                                   Francia con il titolo di “Marchese Sforza”.

                                                   = 1671 Jacqueline Roger, vedova di Charles Allou de Requevall.

 

                                                   L1. Giovanna (+ Roma 1750).

                                                   L2. Ascanio (+ infante).

 

                                      J3. Donna Anna

                                            = Don Ferdinando de Majorca y de Leyva Duca di Bagnolo

                                      J4. Donna Maria, monaca nel monastero domenicano di Santa Caterina da Siena

                                            a Roma.

                                      J5. Donna Costanza (* 1601 + Firenze 2-12-1695), Dama di Vittoria della Rovere

                                            Granduchessa di Toscana.

                                            = il Marchese Cornelio Bentivoglio, Patrizio di Bologna (* 24-12-1606 +

                                               Santa Fiora 24-12-1663) (vedi/see)

                                      J6. Don Paolo (* Proceno 12-6-1602 + ivi 12-9-1669), 3° Marchese di Proceno,

                                            Marchese di Castell’Arquato, Conte di Cotignola e Signore di Menconico

                                            Cella dal 1631; Cavaliere dell’Ordine di Malta e Generale della Repubblica

                                            di Venezia.

a)      = 1639 Isabella Bentivoglio, figlia di Ferrante Marchese di Gualtieri e di

          Beatrice d’Este dei Marchesi di San Martino in Rio (+ Roma 11-5-1641)

          (vedi/see)

b)      = 1642 Donna Olimpia Cesi, figlia di Don Federico 2° Duca di

          Acquasparta e di Isabella Salviati dei Marchesi di Giuliano (* 1618 + ?)

          (vedi/see), già vedova di Ludovico Lante della Rovere Marchese di Massa

          Luense.

 

                                           K1. (ex 2°) Don Francesco I (* Roma 28-11-1643 + Napoli 19-11-1707), 4°

                                                  Marchese di Proceno (ceduto), Marchese di Castell’Arquato (alla sua

                                                   morte passa alla Camera Ducale di Parma), Conte di Cotignola e Signore

                                                   di Menconico Cella dal 1669, 3° Duca di Onano e 15° Conte di Santa

                                                   Fiora dal 1685; Patrizio di Ancona dal 1693.

                                                  = 15-2-1676 Donna Dorotea di Tocco, figlia di Don Giuseppe dei Principi

                                                      di Montemiletto, Patrizio Napoletano, e di Girolama Carafa (* Napoli

                                                      7-3-1657 + ?) (vedi/see)

 

                                                  L1. Donna Eleonora (* Cotignola 2-3-1688 + Napoli 9-12-1768), Patrizia

                                                         di Ancona; Cameriera Maggiore della Regina di Napoli e tutrice delle

                                                         figlie della Regina.

                                                         = 1706 Don Carlo Cavaniglia 5° Duca di San Giovanni Rotondo (vedi/see)

 

                                           K2. (ex 2°) Donna Caterina (+ 1-6-1698), Patrizia di Ancona.

                                                  = Don Francesco Maria Salviati 2° Duca di Giuliano (vedi/see)

                                           K3. (ex 2°) Don Massimiliano (+ 7-9-1688), Canonico di San Pietro in

   Vaticano 1668/1673.

                                           K4. (ex 2°) Don Antonio (+ Bagnaia 1696), Patrizio di Ancona; Abate.

                                           K5. (ex 2°) Don Federico (* Caprarola 14-8-1651 + Roma 10-10-1712), 4°

 Duca di Onano, 16° Conte di Santa Fiora e Conte di Cotignola, Signore di

 Menconico Cella e San Martino del Pizzolano dal 1707; 1° Duca sul

 cognome, Principe di Genzano, Duca di Civitalavinia, Duca di Ginestra e

 Duca di Torricella, Marchese di Frasso, Marchese d’Ardea, Marchese di

 Varzi, Signore di Stirpe e Signore di Montecorsaro dal 1697, assume il

 cognome Sforza Cesarini e inquarta le armi dei Cesarini; Duca di Segni

 feudo riacquistato il 17-3-1693; inviato a Roma come ambasciatore

 spagnolo nel 1687; Patrizio di Ancona dal 1693.

                                                  = 27-2-1672 Donna Livia Cesarini, figlia ed erede di Don Giuliano II 3°

                                                      Duca di Civitanova e di Donna Margherita Savelli dei Principi di

                                                      Albano (+ Roma 2-2-1712) (vedi/see)

 

                                                  L1. Don Gaetano Sforza (* Roma 16-6-1674 + ivi 9-10-1727), 2°

 Principe di Genzano, 2° Duca di Segni, Duca di Civitalavinia, Duca

 di Ginestra e Duca di Torricella, Marchese d’Ardea, Marchese di

 Frasso, Marchese di Varzi e Menconico Cella, 17° Conte di Santa

 Fiora, Signore di Montecorsaro e San Martino del Pizzolano dal 1712,

 Grande di Spagna di prima classe dal 1703; succede in parte del

 Fidecommesso dei Savelli: Conte di Celano, Barone di Pescina,

 Signore di San Rufino, San Benedetto dei Marsi, Aschi, Cocullo,

 Venere, Cerchio, Lecce dei Marsi, Biseglia, San Sebastiano, Sperone,

 Ortucchio, Torrimpietra, Palidoro, Tor Lupara, Grotta Scrofana,

 Montana, Stazzano e Castel Cretone, Signore di Stirpe e Patrizio di

 Ancona.    

                                                        = Roma 24-6-1703 Donna Vittoria Conti, figlia di Don Giuseppe

                                                            Lotario Duca di Poli e Guadagnolo e di Donna Lucrezia Colonna dei

                                                            Principi di Paliano (+ Roma 31-1-1743).

 

                                                        M1. Don Sforza Giuseppe I Sforza Cesarini Savelli (* Roma

10-6-1705 + ivi 11-8-1744), 3° Principe di Genzano, 3° Duca di

Segni, Duca di Civitalavinia, Duca di Ginestra, Duca di

Torricella, Marchese di Frasso, Marchese di Ardea, Marchese di

Varzi e Menconico Cella, 18° Conte di Santa Fiora, Conte di

Celano, Barone di Pescina, Signore di San Martino del Pizzolano e Montecorsaro, Signore di Stirpe, Signore di San Rufino, San

Benedetto dei Marsi, Aschi, Cocullo, Venere, Cerchio, Lecce dei

Marsi, Biseglia, San Sebastiano, Sperone, Ortucchio, Torrimpietra,

Palidoro, Tor Lupara, Montana, Grotta Scrofana, Stazzano e

Castel Cretone e Grande di Spagna di prima classe (confermato il

28-11-1741) dal 1727; 11° Conte di Chinchon e Grande di

Spagna di prima classe e Marchese di Boadilla del Monte dal

1729 (venduti nel 1738 all’Infante Filippo di Spagna); Patrizio di

Ancona; si faceva chiamare Duca dei Marsi.

= Roma VII-1726 Donna Maria Francesca Giustiniani, figlia d

di Don Vincenzo III 3° Principe di Bassano e di Donna Costanza Boncompagni dei Duchi di Sora (* Roma 27-8-1707 + ivi 24-1-1783) (vedi/see)

 

                                                               N1. Don Filippo I Sforza Cesarini Savelli (* 22-7-1727 + Santa

                                                                      Fiora 6-12-1764), 4° Principe di Genzano, 4° Duca di Segni,

        Duca di Civitalavinia, Duca di Ginestra e Duca di Torricella,

        Marchese di Frasso, Marchese d’Ardea, Marchese di Varzi e

        Menconico Cella, 19° Conte di Santa Fiora, Signore di Stirpe,

        Signore di San Martino del Pizzolano e Montecorsaro, Conte

        di Celano, Barone di Pescina, Signore di San Rufino, San

        Benedetto dei Marsi, Aschi, Cocullo, Venere, Cerchio, Lecce

        dei Marsi, Biseglia, Palidoro, San Sebastiano, Sperone,

        Ortucchio, Torrimpietra, Tor Lupara, Montana, Grotta

        Scrofana, Stazzano, Castel Cretone e Grande di Spagna di

        prima classe dal 1744, Patrizio di Ancona; nel 1760 eredita la

        carica di Gonfaloniere del Popolo e del Senato Romano dalla

        famiglia Pamphili; Gentiluomo di Camera del Re di Napoli

        dal 1736, Cavaliere dell’Ordine di San Gennaro dal 1739.

                                                                      = 1749 Donna Anna Maria Colonna Barberini, figlia di Don

           Giulio Cesare 5° Principe di Carbognano e di Donna

            Cornelia Costanza Barberini 6° Principessa di Palestrina (vedi/see)

 

                                                                      O1. Don Sforza Giuseppe Michelangelo (* 24-12-1750 +

                                                                             12-4-1752), Patrizio di Ancona.

 

                                                               N2. Don Gaetano II (* Roma 23-8-1728 + ivi 19-3-1776),

                                                                      Patrizio di Ancona; Protonotario Apostolico dal 18-8-1750,

                                                                      Referendario di entrambe le Segnature, Vicario della

                                                                      collegiata di Santa Maria in Via Lata nel 1756, Ponente di

                                                                      Consulta nel 1759, Commissario a Perugia nel 1763; 5°

Principe di Genzano, 5° Duca di Segni, Duca di Civitalavinia,

Duca di Torricella e Duca di Ginestra, Marchese d’Ardea,

Marchese di Frasso, Marchese di Varzi e Menconico Cella,

20° Conte di Santa Fiora, Signore di San Martino del

Pizzolano e Montecorsaro, Signore di Stirpe, Gonfaloniere del

Popolo del Popolo e del Senato Romano e Grande di Spagna

di prima classe dal 1764; Capitano della Guardia dei

cavalleggeri del Duca di Parma dal 1766, Gentiluomo di

Camera del Duca di Parma, Maggiordomo Maggiore della

Duchessa di Parma dal 1769, si dimise da queste cariche nel

1770.

a)      = 1765 Donna Teresa Antonia Caracciolo, figlia di Don

         Giuseppe Litterio 3° Principe di Atena e di Donna

         Lavinia Bonelli (* 17-2-1747 + Roma 10-8-1767) (vedi/see)

b)      = 17-1-1768 Donna Marianna Caetani, figlia di Don

          Michelangelo I 10° Duca di Sermoneta e di Carlotta

          Ondedei (* 1750 + 11-3-1785) (vedi/see)

 

O1. (ex 2°) Don Giuseppe (* 31-1-1769 + 16-10-1770),

       Patrizio di Ancona.

O2. (ex 2°) Don Ferdinando (* e + 20-3-1770), Patrizio di

       Ancona.

O3. (ex 2°) Donna Maria Francesca (* 23-1-1770 + vaiolo

       22-9-1772), Patrizia di Ancona.

O4. (ex 2°) Donna Teresa (* 20-12-1771 + vaiolo 4-10-1774),

       Patrizia di Ancona.

O5. (ex 2°) Don Francesco II (* Roma 20-7-1773 + ivi

 16-2-1816), 6° Principe di Genzano, 6° Duca di Segni,

 Duca di Civitalavinia, Duca di Ginestra, Duca di

 Torricella, Marchese d’Ardea, Marchese di Frasso,

 Marchese di Varzi e Menconico Cella, 21° Conte di Santa

 Fiora, Signore di San Martino del Pizzolano e

 Montecorsaro, Signore di Stirpe, Gonfaloniere del Popolo

 e del Senato Romano e Grande di Spagna di prima classe

 dal 1776, Patrizio di Ancona, Priore di San Miniato per

 l’Ordine di Santo Stefano dal 1789.

       = Donna Gertrude Conti, figlia di Don Alessandro dei

          Duchi di Poli e Guadagnolo (+ post 1816); separata dal

          marito.

 

      P1. Don Salvatore I (+ Roma 19-5-1832), 7° Principe di

Genzano, 7° Duca di Segni, Duca di Civitalavinia,

            Duca di Torricella e Duca di Ginestra, Marchese di

            Frasso, Marchese d’Ardea, Marchese di Varzi e

            Menconico Cella, 22° Conte di Santa Fiora, Signore di

            San Martino del Pizzolano, Signore di Montecorsaro,

            Signore di Stirpe e Grande di Spagna di prima classe

            dal 1816, Duca di Poli, Duca di Guadagnolo e Duca

            di Rignano per eredità materna; Patrizio di Ancona;

            alla morte parte dei titoli passano Lorenzo Filippo

            Montani, presunto fratello nato (pare) dalla relazione

            della madre separata con Carl Marschall. Per maggiori

            informazioni sulla successione v. Sforza Cesarini. I

            ducati di Poli e Guadagnolo furono venduti, per

            debiti, ai Torlonia nel 1820; Rignano passò, per motivi

            di successione legati a quel feudo, in altra famiglia,

            mentre il grandato spagnolo si estinse.

            = 1818 Donna Elisabetta Cusani Visconti, figlia di

                Don Luigi 7° Marchese di Chignolo e di Anna

                Maria dei Marchesi Lepri (* Milano 18-4-1799 +

                ivi 14-2-1838) (vedi/see), pare che fosse una donna

                frivola, si separò dal marito dopo pochi anni e tornò

                 a Milano.

       P2. Donna Anna (* Roma 8-6-1803 + ivi 13-2-1874),

             Patrizia di Ancona.

             = Roma 7-10-1821 Don Marino Torlonia 1° Duca di

                Poli e Guadagnolo (vedi/see)

 

O6. (ex 2°) Donna Anna (* 13-8-1775 + ?), Patrizia di

       Ancona.

a)      = 1793 Don Filippo Mattei Duca ereditario di Giove 

          (vedi/see)

b)   =  il Marchese Guglielmo Longhi

 

                                                               N3. Don Sisto (* 15-1-1730 + 13-4-1802), Patrizio di Ancona;

                                                                      Cavaliere dell’Ordine di Malta dal 19-2-1730; eredita il

                                                                      fidecommesso della famiglia Savelli: Conte di Celano, Barone

                                                                      di Pescina, Signore di San Rufino, San Benedetto dei Marsi,

                                                                      Aschi, Cocullo, Venere, Cerchio, Lecce dei Marsi, Biseglia,

                                                                      San Sebastiano, Sperone, Ortucchio, Torrimpietra, Palidoro,

                                                                      Tor Lupara, Grotta Scrofana, Montana, Stazzano e Castel

                                                                      Cretone dal 1764.

                                                                      = 5-12-1768 Giacinta de Torres dell’Aquila, figlia di Gaspare

                                                                         Marchese di Pizzoli e Patrizio Romano Coscritto

 

                                                                      O1. Don Francesco (* 1776 + Napoli 17-1-1816), Conte

                                                                             di Celano, Barone di Pescina, Signore di San Rufino, San

   Benedetto dei Marsi, Aschi, Cocullo, Venere, Cerchio,

   Lecce dei Marsi, Biseglia, San sebastiano, Sperone,

   Ortucchio, Torrimpietra, Palidoro, Tor Lupara, Grotta

   Scrofana, Montana, Stazzano e Castel Cretone dal 1802,

   Patrizio di Ancona e Grande di Spagna di prima classe,

   Cavaliere dell’Ordine Costantiniano di San Giorgio dal

   1784.

                                                                             = 9-12-1805 Donna Elisabetta Arezzo dei Marchesi

                                                                                Arezzo

                                                                      O2. Don Antonio (+ vaiolo 1-5-1794), Patrizio di Ancona,

                                                                             Abate di San Paolo d’Albano.

                                                                      O3. Donna Maria Felice (+ infante), Patrizia di Ancona.

                                                                      O4. Donna Anna Maria (+ infante), Patrizia di Ancona.

                                                                      O5. Don Giuseppe (+ infante), Patrizio di Ancona.

                                                                      O6. Donna Marianna (+ infante), Patrizia di Ancona.

 

                                                               N4. Donna Livia (* 18-1-1731 + 1808), Patrizia di Ancona;

                                                                      monaca “suor Caterina” nel monastero domenicano di Santa

                                                                      Caterina da Siena a Roma (ne divenne Priora).

                                                               N5. Donna Camilla (* 15-2-1732 + 1787), Patrizia di Ancona;

                                                                      monaca “suor Maria Cristina” nel monastero domenicano di

                                                                      Santa Caterina da Siena a Roma.

                                                               N6. Don Federico (* 27-2-1733 + 22-6-1734), Patrizio di Ancona;

                                                                      Cavaliere dell’Ordine di Malta dal 17-6-1733.

                                                               N7. Don Guido Ascanio (* 8-4 e + 5-6-1737), Patrizio di Ancona;

                                                                      Cavaliere dell’Ordine di Malta il 14-6-1737 (a titolo

                                                                      postumo).

                                                               N8. Donna Vittoria (* Roma 12-3-1743 + ivi 5-3-1778), Patrizia

                                                                      di Ancona.

                                                                      = Roma 25-11-1761 Don Antonio II Boncompagni Ludovisi

  Principe sovrano di Piombino (vedi/see)

                                                               N9. Don Giangiorgio (+ infante), Patrizio di Ancona.

                                                               N10. Donna Ippolita (+ infante), Patrizia di Ancona.

                                                               N11. Don Giuliano (+ infante), Patrizio di Ancona.

 

                                                        M2. Donna Renata (+ infante), Patrizia di Ancona.

                                                        M3. Donna Margherita (* 1710 + 11-8-1740, sepolta in Santa Maria

                                                               di Pubblicola), Patrizia di Ancona.

                                                                = Conte e Marchese Don Valerio Santacroce 2° Duca di Oliveto e

                                                                    Nobile Romano

 

                                                  L2. Donna Olimpia (* 6-6-1675 + Roma 13-9-1748, sepolta ivi in San

                                                         Niccolò da Tolentino), Patrizia di Ancona.

                                                         = 1-7-1699 Don Scipione di Capua 5° Duca di Mignano (vedi/see)

                                                  L3. Don Gian Giorgio (* 3-4-1678 + Pamplona 22-9-1729), 10° Conte di

                                                         Chinchon e Grande di Spagna di prima classe e Marchese di Boadilla

  del Monte dal 1710 (confermato da Decreto spagnolo del 1719),

  Patrizio di Ancona; Colonnello cavalleria imperiale e Cavaliere della

  Chiave d’Oro.

 

                                                        M1. (Naturale) Francesco, nel 1740 pretese alla successione ai feudi

                                                               paterni.

 

                                                  L4. Donna Cornelia (+ Roma 27-4-1730), Patrizia di Ancona.

 

                                           K6. (ex 2°) Don Alessandro (+ Viterbo 8-4-1701), Vice-Legato di Ferrara nel

      1690, Governatore di Ascoli e Ancona nel 1693, Patrizio d’Ancona dal

      19-11-1693 ammesso con i fratelli e le relative discendenze, Nunzio a

      Torino 1693/1700, Vescovo di Viterbo dal 1700.

                                           K7. (ex 2°) Donna Maria (* Santa Fiora …… + ?), monaca nel monastero di

                                                  Santa Caterina da Siena a Roma.

 

                                      J7. Don Federico (* Roma 30-1-1603 + ivi 24-5-1676), Protonotario Apostolico

     dal 4-1621, Vicelegato ad Avignone il 23-5-1627, Procamerlengo della Chiesa

     nel 1646, Cardinale dal 6-3-1645 (con il titolo di San Vito, Modesto e

     Crescenzia 10-7-1646, di San Silvestro e San Martino ai Monti 26-6-1656, di

     Santa Anastasia 21-4-1659, di San Pietro in Vincoli 21-11-1661), Vescovo di

     Rimini dal 19-11-1646 al 1656, Cardinale Vescovo di Tivoli dal 26-1-1675,

     Protettore dei Regni di Spagna e Napoli, Archimandrita commendatario del

     Santissimo Salvatore di Messina dal 9-8-1660.

                                      J8. (Naturale) Giovanni Battista

                                      J9. (Naturale) Beatrice

 

                                 I2. Donna Francesca (* 1573 ca. + 26-1-1621)

a)      = 1589 Ascanio della Penna della Corgna

b)      = 1607 Alessandro Pallavicino Marchese di Cortenuova (vedi/see)

                                 I3. Donna Ersilia (+ Roma 6-5-1633)

                                      = Don Francesco Colonna 1° Principe di Carbognano e Roviano (vedi/see)

                                 I4. Don Giovanni Battista (+ infante).

 

                   G9. Giustina

                          = il Conte Gianfrancesco Bentivoglio, da Gubbio, Capitano di fanteria (?)

                   G10. Alessandro (* 1534 + Macerata 16-5-1581), Cavaliere dell’Ordine di Malta e Priore

della Lombardia 1537/1546, Chierico della Camera Apostolica, Cardinale dal 12-3-1563

(con il titolo di Santa Maria in Via Lata dal 15-5-1565), Vescovo di Parma dal

15-5-1565, Legato in Romagna nel 1574.

                   G11. Paolo (* 1535 + Onano 1597), Scrittore Apostolico nel 1544, Commissario Generale alla

                            difesa di Malta nel 1565, Generale pontificio nel 1567, Cavaliere dell’Ordine di

                            Calatrava, Consigliere di guerra del Regno di Napoli, Luogotenente Generale della

                            Chiesa e Principe Assistente al Soglio Pontificio nel 1571; 1° Marchese di Proceno dal

                            1555 al 1592, rinuncia a favore del pronipote Alessandro; Signore di Onano.

                            = 1566 Lucrezia Pio di Savoia, figlia di Alberto Conte di Meldola e Sarsina e di Ippolita

    Rossi dei Marchesi di San Secondo (vedi/see)

              

             F2. Alfonso (* 1493 + ante 1528), Arcivescovo di Benevento dall’8-4-1521.

             F3. Ippolita (+ Canino 1543)

a)      = 1504 Federico Farnese Signore di Canino e Gradoli (vedi/see)

b)      = Alessandro Gonzaga dei Signori di Vescovato (vedi/see)

             F4. (forse, la sua identità non è chiara) una figlia

= Girolamo Marchese del Monte Santa Maria (vedi/see)

F5. Ascanio (+ 1553), Cavaliere dell’Ordine di Malta dal 1548, Commendatore di San Giovanni

                   di Viterbo e San Massimo di Bagnorea, Priore d’Ungheria.

             F6. Elena

                   = Don Antonio Maria Piccolomini 1° Duca di Montemarciano e Signore di Camporsevoli (vedi/see)

 

       E2. Cecilia

             = Ludovico degli Atti dei Signori di Todi

       E3. Giulia

             = 1487 Pietro Paolo Conti Signore di Valmontone e Nobile Romano

       E4. Marzia

a)      = 1487 Pietro Rucellai

             b)   = Giangiorgio Cesarini, Nobile Romano (vedi/see)

       E5. Aurelia (* Orvieto 1473 + Piombino 1521)

             = Santa Fiora 1491 Belisario Appiano d’Aragona Signore di Valle (vedi/see)

       E6. Zenobia (vivente 9-1498)

             = Grifone Baglioni dei Signori di Perugia (+ assassinato forse a Perugia VII-1500).

 

D3. (ex 1°) Costanza (+ post 21-5-1497)

a)      = suo cugino Filippo Maria Sforza (vedi/see sopra)

b)      = 21-5-1497 Claudio de La Palud Conte di La Roche-en-Montaigne e Signore di Varambon

         (+ Villeserxel 28-11-1517).

D4. (ex 2°) Francesco (+ 1523), Signore di Castell’Arquarto e Varzi.

       = Orsina Torelli d’Aragona, figlia di Marsilio I Conte di Montechiarugolo (+ Reggio Emilia

22-7-1531) (vedi/see)

 

       E1. (Naturale e legittimato dal Papa e dall’Imperatore nel 1495) Sforzino (+ 9-10-1527), Signore di 

             Castell’Arquato e Varzi dal 1523, Governatore di Pontremoli per conto del Duca Francesco II

             Sforza, Signore di Carbonara dal 1498, capitano al servizio delle truppe imperiali e milanesi.

 

D5. Cassandra (+ infante, Santa Fiora …..).

D6. (Naturale) Piubella

              = 1470 Annibale Zambeccari, Patrizio di Bologna

 

C15. (Naturale) Alberto (+ Aversa 1423).

 

       B4. Francesco detto “Becaleto” (+ di peste, Marciano 1412, sepolto ivi nella cappella Attendolo), mercenario

              nelle armate del fratello Muzio e al servizio di Perugia, Firenze e Siena.

 

             C1. (Discendenza incerta) Crespolo

                    = ……….

 

                    D1. Olivo

 

       B5. Bartolo detto “Capitan Fedele” (* ante 1388 + di peste, presso Perugia VI-1412, sepolto nella cappella

              Attendolo a Marsciano), mercenario nelle armate del fratello Muzio.

       B6. Giorgio

       B7. Matteo (+ assassinato dai Pasolini in una faida, Cotigola inverno 1388).

       B8. Tonduzzo (+ assassinato dai Pasolini in una faida, Cotignola inverno 1388).

       B9. Maria (+ 1412)

              = 1395 il Marchese Niccolò Pallavicino (vedi/see)

 

A3. Sante

A4. Bartolo

       = ……..

 

       B1. Michele detto Micheletto (* ca. 1370 + Palazzolo sull’Oglio ? ca. 1451), celebre condottiero al servizio del

              Re di Napoli, della Chiesa, degli Estensi, di Firenze e di Venezia; Signore di Acquapendente, Potenza,

              Alianello e Castelfranco Veneto.

             = 11-3-1422 Polissena (Antonella) Sanseverino, figlia di Venceslao Duca d’Amalfi e di Margherita di

                 Sangineto (vivente 15-10-1427/1430) (vedi/see), che ebbe in dote le terre di San Marco e Mottafollone. Già

                 vedova di Andrea Malatesta Signore di Cesena.

 

             C1. (Naturale) Raimondo

                    = Giulia Maruccia

             C2. (Naturale) Pietro detto Perino (+ Acerra XI-1421), condottiero al servizio degli Angioini; Conte di Troia

                    dal XII-1411, Vicerè angioino di Roma nel 1414.

                    = Elena Pico

             C3. (Naturale) Pietrantonio

                    = Lucrezia Fregoso Signora di Gropparello, figlia di Spinetta Doge di Genova e di Antonia Malaspina

                        (* 1433 + 1487) (vedi/see)

             C4. (Naturale) Francesca

                    = Marchetto Attendolo (vedi/see oltre)

 

A5. (Figlio dal nome ignoto), ma le fonti indicano Marchetto e Foschino Attendolo anche come “nipoti” di Muzio

       Attendolo Sforza.

 

       B1. Marchetto (+ Piacenza 1466), Signore di Lucera e San Severo.

              = Francesca Attendolo (vedi/see sopra)

       B2. Foschino (* VI-1392 + Milano 1457), Signore di Torremaggiore, Capitano Generale di Principato Ultra,

              Montorio e Capitanata dal 1427, Rettore di Benevento l’VIII-1437, Castellano di Milano nel 1442,

  Governatore di Cremona privaera 1444, Luogotenente ducale di Novara e della Brianza nel 1449,

  Luogotenente ducale di Lodi nel 1450, Castellano di Milano dal 1452.

 

 

 

 

 

 

INDICE DELLE FAMIGLIE NOBILI DEL MEDITERRANEO

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Comitato Scientifico Editoriale del
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Libro d'Oro della Nobiltà Mediterranea
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(Presidente: il XIII duca di San Donato, dott. don Marco, marchese Lupis Macedonio Palermo dei principi di Santa Margherita)

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