DEL PEZZO

 

 

 

 

L'origine della famiglia è assai controversa. Il Confuorto, (MS. n° 1486 della Biblioteca Casanatense) la ritiene di origine cilentana, Mazzella, e Ughelli la dicono proveniente dalla città di Colonia in Germania da dove un Giovanni, valoroso guerriero che combattè in Italia per gli Aragonesi, l'avrebbe portata in Italia. Secondo il Campanile la famiglia è di antichissima origine romana e discenderebbe dalla “gens Petia”dell’antica Roma.

 

Stanislao, Milite cilentano nell’anno 1109 ai tempi di Ruggero d’Altavilla, Duca di Puglia e di Calabria

 

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Giovanni Paolo del Pezzo, Nobiluomo romano stabilitosi a Napoli nel 1440. Sposa Margherita Frangipani

 

A1. Giovanni, valoroso guerriero, Capitano di Ferdinando II e di Alfonso II Re di Napoli. In un privilegio di Re Ferdinando II di Napoli del 3-II-1495, nel quale ebbe riconfermate le armi adoperate dai suoi antenati, venne appellato “Magnificus” e fu dichiarato discendere da nobili parenti. Risulta iscritto coi suoi figli nei fuochi di San Mango del Cilento per gli anni 1520, 1521 e 1522.

       = Maria Boffa Stendardo dei Patrizi napoletani al Seggio di Montagna, Signori di Arienzo

 

B1. Pirro († 15-VIII-1556), Leggista e letterato rinomato, Balio e pedagogo del Duca di Amalfi Alfonso II Piccolomini, dal quale fu ascritto con la sua discendenza al Patriziato di Amalfi, Signore di Calvello, nel 1524 costruì a sue spese la cappella della famiglia Del Pezzo esistente nella Chiesa di Monteoliveto a Napoli. Nel 1534 gli fu concesso, dall’Imperatore Carlo V, di usare nello scudo il capo dell’Impero; mentre, nel 1536, lo stesso Imperatore Carlo V gli concesse di usare l’arme della sua famiglia in cuore dell’aquila bicipite imperiale austriaca, coronata e sormontata dal diadema imperiale. Il 27-II-1536 ricevette una lettera di elogi dall’Imperatore Carlo V nella quale veniva definito: ”Magnifico, dotto, fedelissimo, a noi diletto”.

= Beatrice, figlia di Alessio Scuria e di Beatrice Conti, Nobile Romana († 1526) (secondo il De Lellis invece sarebbe Caterina Scuria, figlia di una Castriota, zia della Duchessa di Nocera)

 

C1. Nicola Maria, Patrizio di Amalfi, aggregato al Patriziato napoletano per il Seggio di Montagna (reintegra del 23-X-1560) ma sembra che fosse ad personam o che comunque i discendenti non esercitarono il diritto a fregiarsi di questo titolo (negli elenchi dei patrizi del tempo i del Pezzo non sono infatti menzionati), Signore di Sperone in Abruzzo (feudo acquistato nel 1557), Cavaliere Aurato (investitura avvenuta a Bologna il 31-XII-1533), Familiare e Aulico dell’Imperatore Carlo V. Stabilì la sua dimora a Napoli e i discendenti divennero Nobili fuori Seggio di questa città.

                     = Elena d’Afflitto dei Patrizi di Scala

                                              

                      D1. Antonio, Capitano d’Infanteria sotto il 3° Duca di Popoli.

D2. Filippo († Teano 22-VII-1627), Dottore di leggi, nel 1616 intervenne contro Orazio Muscettola nella lite giudiziaria indetta da alcuni Patrizi del Seggio di Montagna per escluderlo dalla carica di Eletto. Perse grandi ricchezze a causa delle guerre, specialmente in Portogallo.

= Napoli 14-XI-1591 Lucrezia, figlia di Ottavio Scaglione e di Claudia di Palma, dei patrizi di Aversa

 

E1. Orazio (* 8-IX-1592 † ?).

E2. Girolamo († 24-IX-1652), per la sua discendenza v. Parte II

E3. Clemente (* Teano 4-V-1603 † 15-XI-1653, sepolto in Santa Maria della Vittoria a Napoli), Chierico Regolare Teatino, Vescovo titolare Porfiriense, Vescovo di L’Aquila e in seguito di Castellammare dal 27-XI-1651 su presentazione di Re Filippo IV di Spagna. Fu carissimo a Don Ramiro de Guzman Duca di Medina de Las Torres Vicerè di Napoli, dal quale ebbe svariati incarichi anche per conto del Duca di Sabbioneta, per parte di Donna Anna Carafa ed in Germania presso l’Imperatore.

E4. Ottavio (* Teano 12-VII-1606 † 12-X-1676), per la sua discendenza v. Parte III.

E5. Francesco († Teano 12-IX-1636), Prete secolare.

                                              

                     D3. Muzio

                     D4. Claudio, Abate dell’Abbazia di Monteoliveto con il nome di “don Carlo”.

                     D5. Cesare

                     D6. Vittoria

                            = Antonio del Giudice, Patrizio di Amalfi (di Paolo e Ippolita d’Afflitto)

                     D7. Violante

                            = Marcello del Giudice, Patrizio di Amalfi (di Paolo e Ippolita d’Afflitto)

                     D8. Giulia

                            = Camillo Lamberti

 

C2. Giovanni Andrea, Cavaliere Gerosolomitano di cui fa menzione il Bossio (a pag. 341 della III parte) come morto con somma gloria nella battaglia di Zara di Barberia nel 1522.

C3. Francesco Antonio, Giurisperito, Giudice della Gran Corte Vicaria nel 1549, Signore di Vatolla, Soccia e San Salvatore in Cilento, nel 1554 fu aggregato con la sua famiglia alla nobiltà di Salerno al Seggio di Portaretese.

                      = Olimpia della Pagliara, dei Patrizi di Salerno del Seggio di Portaretese

 

                      D1. Ottavio, Patrizio di Salerno.

a) = una Sebastiano, di famiglia patrizia di Scala ma di bassi natali (sic: MS n° 1486 Casanatanense)

b) = Claudia della Calce, dei Patrizi di Salerno del Seggio di Portaretese

c) = una figlia di Giovanni Girolamo Mancinelli, Signore di Pignano, Nobile di Narni e Lauro e di Beatrice Galiziana, dei Patrizi di Salerno

 

E1. Matteo Francesco (* Santo Mango del Cilento …. † ?), Patrizio di Salerno, “Utriusque juris doctor” (titolo conseguito a Napoli nel 1627), Eletto della Città di Salerno per il periodo 1609/1610.

                                    = Laudomia Valva, figlia di Nicola Barone di Valva e di Margherita Scaglione (vedi/see)

 

                                     F1. Ottavio, Patrizio di Salerno, Eletto della Città di Salerno per il periodo 1646/1647.

                                           a) = Girolama della Pagliara, dei Patrizi di Salerno del Seggio di Portaretese

                                           b) = Giulia Santomango, dei Patrizi di Salerno

                                           c) = (capitoli matrimoniali notaio H. D’Arminio, di Salerno, 12-VI-1644) Faustina Sciabica, dei Patrizi di Amalfi

 

G1. [ex 1°] Matteo (testamento per Notaio A. Sabatino di Salerno: 12-III-1687), Patrizio di Salerno, Eletto della Città di Salerno per il periodo 1675 -1679, Visse con la sua famiglia e 11 servitori nel palazzo di Salerno al quartiere dei Canali.

a) = (capitoli matrimoniali per notaio H. D’Arminio, di Salerno, del luglio 1659 con dote di 7.709 ducati) Elisabetta Pinto, figlia di Ludovico, Patrizio di Salerno per  il Seggio di Portanova e Barone di San Martino, e di Lucrezia Valva dei Baroni della Valva

b) = Dianora del Tufo, figlia di Giovanni Battista, Patrizio di Aversa, e di Laura Brancaccio

 

H1. [ex 2°] Ottavio (vivente nella seconda metà del XVII secolo), Patrizio di Salerno, Eletto della città di Salerno per il periodo 1695-1696.

= 13-II-1696 Lucrezia de Luna, figlia di Diego, Patrizio Napoletano del Seggio di Nido, e di Cecilia Pisano dei Baroni di Pascarola

 

 I1. Eleonora (* Napoli 26-XI-1696 † ?), monaca “suor Maria Cherubina” nel monastero del Gesù di Napoli dal 1719.

 I2. Matteo, Patrizio di Salerno.

= Napoli 4-V-1739 Gaetana Quarto, figlia di Scipione, Nobile di Barletta, e di Isabella Castriota dei Marchesi di San Marzano (vedi/see)

 

                                                                   J1. Lucrezia (* 1739 † Salerno 1-III-1817).

                                                                                         J2. Marianna (* 1740 † Salerno 10-VI-1814), monaca.

                                                                   J3. Cecilia (* 1742 † Salerno 12-II-1831).

                                                                   J4. Agnese (* 1744 † Napoli 18-VIII-1829)

                                                                         = Nicola Torre

                                                                                         J5. Domenico (* 1745 † Salerno 16-IV-1833), Patrizio di Salerno.

                                                                                         J6. Pietro († 7-IV-1826), Patrizio di Salerno, monaco benedettino nel

                                                                         Monastero della Trinità di Cava dal 1765.

                                                                   J7. Ottavio (* 1749 † Salerno 16-X-1823), Patrizio di Salerno.

= 5-V-1770 Maria Anna Granito, figlia di Angelo 2° Marchese di Castellabate e di Nicoletta Cavaselice dei Marchesi di Santo Mango (* Napoli 22-III-1749 † Salerno 30-XII-1802) (vedi/see)

 

                                                                         K1. Mariano (* 1774 † 19-XII-1834), Patrizio di Salerno.

                                                                                = 15-I-1801 Maria Grazia de Notaris († 18-II-1831)

                                                                         K2. Maria Nicoletta (* 1776 † 27-VII-1837).

                                                                         K3. Giovanni (* 1778 † 24-IX-1822), Patrizio di Salerno.

                                                                         K4. Raffaele, Patrizio di Salerno.

                                                                         K5. Maria Eleonora († Salerno 14-V-1871)

                                                                         K6. Maria Luisa (* 1784 † Salerno 27-XI-1836).

 

                                                                   J8. Chiara (* 1751 † Salerno 17-III-1826)

                                                                                         J9. Francesco Maria (* 1754 † Salerno 18-XI-1818), Patrizio di Salerno.

                                                                   J10. Maria Michela (* 1760 † 16-II-1833)

                                                                           = Raffaele Maria Maza, Patrizio di Salerno

                                                                   J11. Gaetano Maria (* 1764 † Salerno 17-VI-1837), Patrizio di Salerno

 

                                                    H2. Antonio, Patrizio di Salerno, Cavaliere dell’Ordine di Malta e Gran Priore di Venezia.

                                                    H3. …………., Patrizio di Salerno, prete.

H4. Pietro Paolo (* Salerno 29-VI-1673 † ?), Patrizio di Salerno; autore dei MSS.“Contezza della origine, aggrandimento e stato de’ i seggi della città di Salerno”e “Famiglie dei tre Seggi Nobili della città di Salerno”.

                                                          

                                           G2. Domenico (vivente il 3-VI-1676), Patrizio di Salerno, Arcidiacono di Salerno.

                                           G3. Anna

                                           G4. Teresa

                                           G5. Antonio, Patrizio di Salerno, monaco benedettino al Monastero della Trinità di Cava de’ Tirreni.

                                                                                 

                                     F2. Nicola Maria, Patrizio di Salerno, Tenente di gente in armi.

                                     F3. Porzia

a)      = Alfonso Anciseno (secondo il MS. n° 1486 della Casanatense) o, più probabilmente, Alfonso Aversano, Patrizio di Salerno (secondo il De Lellis)

        b)  = Paolo Capograsso, Patrizio di Salerno

                                     F4. Margarita, monaca benedettina nel Monastero di San Giorgio di Salerno.

 

                              E2. Giovanni Andrea, Patrizio di Salerno.

= Porzia (secondo il MS. n° 1486 della Casanatense) o Ippolita (secondo il De Lellis) delle Carrette, figlia di Matteo delle Carrette

 

                                     F1. Caterina

                                     F2. Perna

                                            = un Pinto, Patrizio di Salerno

 

                     D2. Porzia

                            = Antonio Cavaselice, Patrizio di Salerno del Seggio di Campo

                     D3. Giovanni Andrea, Patrizio di Salerno, Vicario della Diocesi di Salerno.

 

              C4. Girolamo, Cavaliere dell’Ordine di San Jago.

              C5. Agostino († sepolto nel Sepolcro eretto dal padre nella Chiesa di Monteoliveto in Napoli 1525).

              C6. Giovanni Alfonso, Capitano a Guerra della città di Bari nel 1553.

= Isabella di Venere, figlia di Giovanni Battista Signore di San Pio, Civitaretenga e altre terre e Patrizio di Chieti

 

D1. Ortensio, Signore di Civita Tomaia, Scoppelito, Navelli, Collepietro, San Vittorino, San Pio, San Benedetto e molti altri feudi acquistati nel 1587, fu aggregato al Seggio di Portanova in Napoli, Avvocato insigne nei Regi Tribunali di Napoli. Ereditò i beni del nipote Camillo Capece Scondito, figlio della sorella Livia, ma morì improle.

= Vittoria Seripando dei patrizi napoletani al Seggio di Capuana, vedova di Claudio del Tufo e nipote del Cardinale Seripando, Legato Apostolico al Concilio di Trento.

                          D2. Tarquinio

                     D3. Livia

                            = Decio Capece Scondito, Patrizio Napoletano (vedi/see)

 

B2. Luca (o Lucio) († 11-X-1572; testamento stipulato in Celano il 19-III-1559), Familiare e Aulico dell’Imperatore Carlo V da cui ottenne il privilegio di Cavaliere a speron d’oro; militò valorosamente come Capitano di fanteria nella guerra in Lombardia con il Duca di Amalfi ed il Marchese del Vasto Alfonso d’Avalos; servì altresì il Gran Connestabile del Regno, Marcantonio Colonna, da cui fu tenuto in somma reputazione ed al quale custodì nella città di Gaeta la madre Donna Giovanna d’Aragona e la moglie Felice allorquando Napoli fu in pericolo di essere occupata dai francesi; partecipò al governo della città di Siena per conto del Duca di Amalfi; Signore di Santo Mango, Montecorice e Ortodonico (acquistati nel 1553), di Soccia, Castro, Torna, Rocca e del casale di Vatolla. Possedette inoltre, per eredità della moglie, la baronia di Carapelle e i castelli di Ofena e Circolo.

= Giulia Silveri Piccolomini, figlia di Silverio di Silverio di Transctusole di Benevento († 25-II-1544), appartenente ad un ramo della famiglia Piccolomini probabilmente originato da Neera Todeschini, figlia adottiva di Papa Pio II, e da suo marito Silverio Benvenuto detto “il Deciampoli”. Favorita Damigella della Duchessa d’Amalfi Costanza d’Avalos da cui, con atto rogato l’8-VI-1541 nel Palazzo del Duca di Amalfi, acquistò la baronia di Carapelle ed i castelli di Ofena e Circolo.

 

C1. Marcantonio († 26-IX-1560), Barone di Ofena; favorito di Marcantonio Colonna Gran Connestabile del Regno, per il favore del quale entrò in grande familiarità con le più illustri famiglie nobili romane e fu aggregato alla nobiltà di Salerno al Seggio di Campo.

 = Lucrezia Muti, figlia di Cesare, Nobile Romano e Governatore di Rimini, e di Filippa Caffarelli, Nobile Romana

 

D1. Tiberio († 24-V-1622), Barone di Santo Mango e di Torna, nel 1582 vende il castello di Torna a  Pompeo Colonna Duca di Zagarolo per la somma di 11.500 ducati; Patrizio di Salerno.

= Costanza Carafa, figlia di Vespasiano, Patrizio Napoletano, e di Brianna Toraldo dei Marchesi di Polignano († Napoli 6-XII-1618) (vedi/see)

 

E1. Giovanni Battista (* Napoli 9-X-1585 † 22-IV-1637), 1° Marchese di Civitaretenga con Privilegio dato a Madrid il 12-II-1630 e Patrizio di Salerno.

= 8-II-1623 Beatrice di Forma, figlia di Giovanni Battista, Signore di Polcarino e di Isabella Milano d’Aragona dei Marchesi di San Giorgio († 15-VII-1655).

 

                                F1. Costanza (* 16-XII-1623 † bambina).

                                F2. Tiberio (* 25-XI-1624 † 4-VII-1633), Patrizio di Salerno.

                                F3. Brianna (* 25-V-1626 † ?).

                                F4. Geronimo (* 5-VII-1627 † ?), Patrizio di Salerno.

                                F5. Isabella (* 29-VII-1628 † 2-XI-1675)

a)      = Napoli 1-V-1641 Don Girolamo del Pezzo 1° Principe di San Pio (vedi/see)

b)      = 4-IX-1660 Antonio (o Carlo, secondo il de Lellis) di Gaeta, Marchese di Montepagano, Cavaliere dell’Ordine di Calatrava

                                F6. Anna Maria (* 24-IX-1629 † bambina).

                                F7. Camillo (* 19-VII-1631 † 17-XI-1679), 2° Marchese di Civitaretenga e Patrizio di Salerno.

= una “foretana” (sic: MS n° 1486 Casanatanense) probabilmente sposata poco prima di morire. In realtà il figlio Luca, secondo il de Lellis e il Confuorto, veniva da molti considerato bastardo.

                                                          

G1. Luca Paride (* 1672 † 4-II-1749), 3° Marchese di Civitaretenga e Patrizio di Salerno, a inizio XVIII secolo si diceva reintegrato al patriziato di Salerno ma la notizia non è provata.

= 22-X-1693 Ippolita, figlia di Antonio Pollice Vitelli e di Anna Sportiello, appartenenti a famiglie di medici napoletani († Napoli 17-I-1767).

                                                                                             

         H1. Camillo (* 13-V-1696 † 24-V-1696), Patrizio di Salerno.

                                            H2. Camillo (* 16-I-1700 † 29-IV-1758), 4° Marchese di Civitaretenga dal 1749 e Patrizio di Salerno.

                                                   = 8-VI-1732 Luisa, figlia di Bartolomeo Pisani († Napoli 3-I-1787).    

 

 I1. Isabella (* Napoli 6-V-1735 † ivi 3-VII-1737).

 I2. Teresa (* Napoli 26-XII-1736 † ?), monaca.

 I3. Giovanni (* Napoli 8-III-1739 † ivi 3-VI-1794), 5° Marchese di Civitaretenga dal 1758 e Patrizio di Salerno.

                                                         = Girolama Perozzi Apicella († 1-V-1817)

 

                                                         J1. Maria Celeste (* Napoli 27-V-1764 † ivi, 5-IV-1766).

                                                         J2. Camillo (* Napoli 21-VIII-1770 † 12-X-1832), 6° Marchese di Civitaretenga dal 1794 e Patrizio di Salerno.

                                                               a) = Maria Teresa, figlia di Giuseppe Guarino e di Anna d’Apuzzo († Napoli 27-IX-1803)

                                                               b) = 6-X-1810 Giovanna Maza o (Mazza)

 

                                                   I4. Isabella (* 16-VII-1741 † 20-II-1822)

= Napoli 19-IV-1760 Giuseppe di Francesco Grimaldi Barone di Galdo Maggiore († 26-IV-179…..)

 

                                                         J1. Maria Celestina Grimaldi del Pezzo (* Napoli 23-IV-1761 † ?).         

                                                                            J2. Maria Costanza Grimaldi del Pezzo (* 30-III-1762 † 14-VI-1820)

                                                               = Giuseppe Antonio Bulino

J3. Vincenzo Grimaldi del Pezzo (* Napoli 1-VII-1763 † 4-III-1835), 7° Marchese di Civitaretenga dal 1832 per successione del cugino Camillo del Pezzo.

                                                                                   = 4-X-1801 Anna Maria de Paola

                                                                                                                                

                                                               K1. Giuseppe Grimaldi del Pezzo (* Napoli 30-VII-1802 † ?).

                                                               K2. Francesco Grimaldi del Pezzo (* Napoli 30-I-1805 † ivi 9-II-1805).

                                                               K3. Luisa Grimaldi del Pezzo (* Napoli 10-VI-1806 † ?)

                                                                      = Napoli 1-IX-1834 Nobile Giovanni Giuseppe di Salvatore Torre

 

                                                                       L1. Emmanuela Torre (* 22-VII-1835 † 3-VII-1837).

                                                                       L2. Salvatore Torre (* 19-VI-1837 † 24-VIII-1837).

                                                                       L3. Emmanuela Torre (* Napoli 22-II-1841 † ?).

L4. Salvatore Torre (* 26-I-1843 † 2-X-1903), 9° Marchese di Civitaretenga riconosciuto con Regio Rescritto del Re delle Due Sicilie del 27-XII-1854.

= 5-XI-1866 Maria Angela Tommasi, figlia di Felice Marchese di Casalicchio e della Nobile Marianna Monforte (* 4-IX-1842 † 19-XI-1892) (vedi/see)

 

                                                                              M1. Felice Torre (* 18-IV-1870 † ?).

M2. Gioacchino Torre (* Portici 12-VIII-1871 † Napoli 16-XI-1938), 10° Marchese di Civitaretenga (titolo confermato con Decreto Ministeriale del 5-VII-1926) dal 1903, Marchese di Casalicchio (titolo confermato con Regie Lettere Patenti di Regio Assenso del 25-VI-1926) per successione materna.

= Napoli 5-X-1890 Donna Giuseppina Pignatelli della Leonessa, figlia di Don Luigi 5° Principe di Monteroduni e di Donna Maria Vittoria dei Duchi di Sangro (* Napoli 4-VII-1871 † ivi 1-VI-1931) (vedi/see)

 

                                                                                     N1. Riccardo Torre († giovane).

                                                                                     N2. Emma Torre († giovane).

                                                                                     N3. Angela Torre (* Vico Equense 18-VIII-1897 † ?).

                                                                                     N4. Vittoria Torre (* Napoli 28-XII-1898 † ?).

                                                                                     N5. Maria Torre (* Napoli 24-X-1900 † ?).

                                                                                     N6. Luisa Torre (* Napoli 3-XI-1902 † ?)

                                                                                            = Napoli 10-VI-1935 Cesare Giovagnoni

                                                                                     N7. Emanuela Torre (* Napoli 5-VI-1904 † ivi 21-XII-1957)

                                                                                            = Napoli 22-X-1942 Eduardo Sorvillo

N8. Salvatore Torre (* Napoli 31-VIII-1906 † ivi 8-XII-1957)

                                                                                            = 26-IV-1937 Isabella Baldacchini Gargano 

 

                                                                                           O1. Giovan Giuseppe Torre (* Napoli 23-IV-1938).

                                                                                           O2. Gioacchino Torre (* Napoli 26-VIII-1939)

                                                                                                   = Napoli 1967 Antonietta Bevilacqua

 

                                                                                                    P1. Isabella Torre (* Napoli 24-IV-1968).

                                                                                                    P2. Salvatore Torre (* Napoli 22-X-1969).

 

                                                                                           O3. Giuseppe Torre (* Cava de’ Tirreni 31-VII-1943).           

                                                                                    

                                                                             M3. Giovanni Giuseppe Torre (* 29-V-187….. † ?)

                                                                                 

                                                                K4. Maria Teresa Grimaldi del Pezzo (* Napoli 8-II-1809 † ?)

                                                                       = 21-IX-1838 Antonio Rossi

K5. Francesco Maria Grimaldi del Pezzo (* Napoli 13-IX-1810 † 21-X-1847), 8° Marchese di Civitaretenga dal 1835.

= 28-XI-1840 Donna Maria Giuseppa Gaetani dell’Aquila d’Aragona, figlia di Don Onorato 4° Principe di Piedimonte e 9° Duca di Laurenzana e di Donna Laura Serra dei Duchi di Cassano (vedi/see) 

                                  

                                             H3. Anna

                                                    = Napoli 23-I-1717 Carlo de Mase         

                       

                                F8. AnnaMaria (* 15-XII-1632 † ?).

                                F9. Costanza (* 19-IV-1635 † ?).

                                F10. Tiberio (* 21-II-1637 † ?), Patrizio di Salerno.

 

E2. Maria, monaca (Procura di monacaggio al Nobile Sulmonese Giuseppe Sanità, da parte di suo padre Tiberio, per Notaio Andrea Carnessale di Sulmona, del 17-VII-1603).

E3. Girolamo (* 17-III-1588 † ?), Patrizio di Salerno.

E4. Giovanna (* 1600 † ?).

E5. Cornelia (* Napoli 30-IX-1600 † ?).

E6. Marco Antonio (* 12-VI-1602 † ?), Patrizio di Salerno.

E7. Marcello (* 9-X-1603 † ?), Patrizio di Salerno.

E8. Antonio († Sorrento 12-III-1659), Patrizio di Salerno; Canonico della Maggior Chiesa di Napoli, Vescovo di Polignano dal 1638, promosso Arcivescovo di Sorrento il 27-XI-1642, prese possesso della Arcidiocesi nel gennaio 1643, compì una Visita Pastorale della Arcidiocesi nel 1650, tenne un Sinodio Diocesano nel 1654.

E9. Andrea, Patrizio di Salerno, Sacerdote.

           

D2. Camillo († 30-I-1637), Giuriconsulto di gran fama, Avvocato fiscale della Gran Corte Vicaria con Privilegio dato a Madrid il 26-VII-1621, membro del Sacro Regio Consiglio con Privilegio dato a Madrid il 23-IX-1622, autorizzato ad obbligare beni feudali nel Regno di Napoli con Regio Assenso dato a Madrid il 21-II-1611, autorizzato a comprare le prime e seconde cause sulla terra di Bugnara dalla Regia Corte con Regio Assenso dato a Madrid il 21-XI-1624.

D3. Cesare († 1621, sepolto nella Cattedrale di Sulmona), Vescovo di Sulmona e di Valva nel 1593 per nomina di Papa Clemente VIII.

D4. Enea Silvio, Cavaliere dell’Ordine di Malta.

D5. Emilio

a) = (secondo il Serra e il MS. n° 1486 della Casanatense) Laura Sterlich dei Signori di Scorrano

b) = (secondo il Confuorto) Laura Castiglioni, di nobile famiglia di Penne conosciuta a Sulmona in occasione della presa di possesso di quella diocesi da parte del fratello Cesare

 

                          E1. Francesco Antonio

                                 = (secondo il Confuorto e il de Lellis) Laura Sterlich dei Signori di Scorrano

 

F1. Emilio (vivente intorno al 1700), Governatore della città di Sulmona nel 1666, secondo il Confuorto“uomo di gentili et placidi costumi”

                                       = ……………

                                  

G1. Gennaro (menzionato dal solo Confuorto che lo definisce “di nobile indole”), il Serra riporta la discendenza di seguito come relativa a un Gennaro Del Pezzo vissuto tra il ‘600 ed il ‘700 di cui però non indica il nome dei genitori. Dotrebbe trattarsi proprio del Gennaro in oggetto dal momento che il nome del figlio primogenito è Emilio come quello di suo padre; si esclude invece che possa trattarsi del Gennaro figlio di Emilio sr. (D5.) per fattori cronologici († Napoli 30-VII-1729)                                        

                                              = Napoli 27-II-1718 Giovanna Diana Rocca († Napoli 29-IX-1758).

 

                                               H1. Francesca (* 9-IV-1719 † 6-I-1727).

                                               H2. Caterina (* 4-IX-1720 † 13-VII-1721).

                                               H3. Emilio (* Napoli 24-IX-1721 † 14-I-1767)

                                                      = Maria Angela Perozzi Apicella

 

                                                       I1. Gennaro (* 28-VII-1766 † ?)

                                                             = Emanuela Correale

 

                                                             J1. Teresa (* 13-XI-1789 † ?).

                                                             J2. Vincenzo (* 19-V-179… † ?).

 

                                               H4. Caterina (* Napoli 12-XI-1722 † ivi 30-VII-1723).

                                               H5. Caterina (* Napoli 26-III-1724 † infante).

                                               H6. Caterina (* 23-XI-1726  † 16-?-1728).

                                               H7. Nicola (* 6-XII-1728 † 31-VII-1729).

 

                          E2. Caterina († 2-X-1691)

                                 = Egidio Leognani Ferramosca Barone di Civitaquana (vedi/see)

                          E3. Giulia

                                 = Giovanni Carlo Leognani Ferramosca, fratello del cognato (vedi/see)

                          E4. Livia

                          E5. Luca

                          E6. Giuseppe

                          E7. Gennaro (menzionato dal solo MS. n° 1486 della Casanatense).

 

C2. Tommaso

C3. Giovanni Andrea (testamento per Notaio Faracca di Salerno stipulato in casa di Olimpia della Pagliara il 30-IV-1582 ed aperto il 3-III-1583), Abate, Vicario Generale dell’Arcivescovo di Salerno.

C4. Scipione (testamento per Notaio Andrea Ciaccio), morto celibe.

 

                    D1. (Naturale) Porzia

                           = Girolamo Rota

                                  

             C5. Angelo (menzionato con i suoi figli dal solo de Lellis)

                    = ………….

 

                    D1. Giovanni

                           = Cornelia Sinibaldi

                    D2. Muzio, Capitano di cavalleria.

= Giovanna Piccolomini d’Aragona (N.B.: il MS. n° 1486 della Casanatense menziona invece un Muzio del Pezzo sposato con Olimpia Silveri Piccolomini)                                                         

                    D3. Porzia

                           = Fabrizio della Pagliara, Patrizio di Salerno del Seggio di Portaretese

 

             C6. Fabio, morto celibe.

 

B3. Nicola Antonio, Dottore di Leggi, visse a Salerno e nel Cilento ove si stabilì la sua discendenza che ivi si apparentò con nobili cilentani.

             = …….

                                  

             C1. Giovanni Leonardo, visse nel Cilento.

                    = Lucrezia Galtiero, di Castellabate nel Cilento

 

                    D1. Nicolantonio, visse nel Cilento.

                           = ………..

                                  

                           E1. Francesco (menzionato dal solo Confuorto)

 

                    D2. Camillo, visse nel Cilento (N.B.: secondo il MS. n° 1486 della Casanatense Camillo sarebbe invece figlio di D1.)                   

                           = Porzia Grifo, Nobile cilentana

 

                           F1. una figlia

= Marco Giacinto Barone del Monte, in Principato Citra (secondo il MS. n° 1486 della Casanatense) oppure Francesco Giaquinto Barone del Monte, in Principato Citra (secondo il Confuorto)

                                                                                                         

                    D3. Ferrante

                           = Porzia Capano di Pollica (non appartenente ai Capano reintegrati al Seggio di Nido in Napoli)

                                              

                           E1. Ferrante (nato postumo)

                                 = Lucrezia, figlia di Giovanni Bernardino del Pezzo, Patrizio di Salerno, e di Camilla di Palma (vedi/see oltre)

 

                                  F1. Carlo (bambino all’inizio del XVIII secolo, † assassinato ed improle circa 1720)

                                        = Porzia Giaquinto dei Baroni del Monte

                                  F2. Porzia (bambina all’inizio del XVIII secolo).

                                  F3. Giacinto (bambino all’inizio del XVIII secolo).

 

             C2. Giovanni Lorenzo, visse nel Cilento ove morì celibe.

             C3. Sebastiano (menzionato con la sua discendenza dal solo Confuorto)

                    = Antonia di Fusco

                                              

                     D1. Giovanni Berardino

                             = Caterina di Palma

                                              

                             E1. Ferrante

                                   = Giulia Capano

           

                                   F1. Carlo

                                          = Ippolita Giaquinto dei Baroni del Monte                                                     

                                                          

                      D2. Marco Antonio

                             = Giovanna Balsorano, Nobile di Sarno

 

      B4. Giovanni Leonardo

             = ……….

 

             C1. Ottavia

                    = Giovanni Pagano, nobiluomo di Perdifumo nel Cilento

             C2. Costanza

= Fabio Altomari, nobile cilentano (tuttavia secondo il MS. anonimo n° 33 in ASN, una Costanza Del Pezzo avrebbe sposato il nobile Sebastiano Bonito di Ravello nominato erede nel 1562)

 

      B5. Angelo († post 4-X-1594) visse a Salerno, Patrizio di Salerno al Seggio di Portaretese.

a) = Giovanna Correale, di famiglia patrizia di Sanseverino ma dimorante in un feudo del Cilento (testamento: 4-X-1594 rogato a Salerno, in casa degli eredi di suo genero Ascanio della Pagliara, con il quale istituì dei pii legati a Chiese di Casalicchio e di San Mango del Cilento)

            b)  = Cornelia Siniscalco

                       

             C1. Francesco, Patrizio di Salerno.

             C2. Porzia (testamento del 12-XI-1594 ma ancora vivente nel 1595)

                    = Ascanio della Pagliara, Patrizio di Salerno del Seggio di Portaretese († ante 4-X-1594)

             C3. Prudenzia

                    = Fulvio de Vicariis, Patrizio di Salerno del Seggio di Portanova

             C4. Muzio, Patrizio di Salerno.

= Margherita di Beglino (Beglivo o Baglivo) secondo il  MS. n° 1486 della Casanatense, che gli attribuisce anche il figlio Giovanni Bernardino di seguito indicato invece come figlio di Sebastiano così come riferisce il Confuorto. Sempre secondo il Confuorto, Muzio sarebbe invece morto celibe.

            C5. Sebastiano, Patrizio di Salerno.

                   = Margherita del Beglivo

 

                    D1. Felice Antonia

                           = Giulio Tosola, del castello di Ogliastro

                    D2. Sara

                           = Ascanio Tannorrella, di Acquarella

                    D3. Vieria (?)

                           = Giovanni Camillo De Vita

                    D4. Diana

                           = Claudio Del Pezzo, di San Mango

                    D5. Fulvia

                           = Matteo Longobardo, di San Mango

                    D6. Maria

                           = Giovanni Angelo Del Giudice, di San Mango

                    D7. Giovanni Bernardino, Patrizio di Salerno

= (capitoli matrimoniali per notaio Giuseppe Ruffo: 1588) Camilla di Palma, figlia di Giovanni Antonio, Nobile di Nola, e di Cornelia de Liguoro

 

                           E1. Lucrezia

                                 = Ferrante del Pezzo (vedi/see sopra)

 

              C6. Tiberio, Patrizio di Salerno.

 

B6. Tommaso, Auditore del Principe di Salerno, Giudice della Gran Corte della Vicaria tra il 1531 e il 1550, Familiare e Aulico dell’Imperatore Carlo V da cui ottenne il privilegio di Cavaliere a speron d’oro, Giuriconsulto.

 

A2. Valerio, Paggio di Re Alfonso V d’Aragona da cui ebbe in dono una veste di velluto nero. Morì improle nel fiore della giovinezza.

  • Comitato Scientifico Scientifico Editoriale del
  • Libro d'Oro della Nobiltà Mediterranea
  • (Presidente: il XIII duca di San Donato, dott. don Marco, marchese Lupis Macedonio Palermo dei principi di Santa Margherita)

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