DE’ PAZZI

 

 

 

Schiatta de’ Pazzi (+ ante 1188), sposa N.N.

 

A1. Gerardo

       = ……..

 

       B1. Tazio

  = ……

 

              C1. Gherardo

              C2. Geri

         = ……..

 

                     D1. Baratta, nel 1339 stava in Francia.

 

       B2. Ubertino (vivente 1227/1250)

  = ……….

 

              C1. Giano (vivente 1289/1310)

         = ………

                                  

                     D1. Guidotto (+ di peste 1348), partecipa alla battaglia di Montecatini nel 1315, Podestà di Carmignano nel

                            1337.

     = ……..

 

                            E1. Guglielmo, condannato ed escluso dalle pubbliche cariche (per undici anni) nel 1345 a seguito delle

                                   vicende del cugino Ademaro de’ Pazzi, Ufficiale della grascia nel 1357, castellano di Fucecchio nel

                                  1362, Podestà di Uzzano nel 1366, Regolatore delle gabelle del vino nel 1373, della Balìa per gli affari

                                  di Pistoia, Camerlengo della Camera del Comune nel 1374 e 1377, Podestà di Laterina nel 1376.

                                   = 1354 Costanza, figlia di Andrea de’ Bardi

 

                                   F1. Piero, del Consiglio di Comune nel 1386.

                                   F2. Domenico (+ 1433), Ufficiale dei contratti nel 1433 (morto alla nomina).

                                   F3. Andrea, per la sua discendenza v. Parte IV.

 

                            E2. Antonio (+ testamento: 1383), ebbe in custodia il castello di Piegnuole nel 1332 per 5 anni, castellano

                                  di Santa Maria a Monte nel 1344, castellano di Montegemoli nel 1357, Podestà di Raggiolo nel 1358,

                                  Camerlengo della Camera del Comune nel 1373, 1375, 1387 e 1388.

                                  = 1370 Cella, figlia di Nardo Foraboschi

                            E3. Nicolosa (+ testamento: 1377)

a)      = 1356 Jacopo di Cino del migliore

b)      = Francesco di Ugolino da Colognole

 

                     D2. Uberto

                     D3. Guglielmina

                            = Acciaiolo Acciaioli (vedi/see)

 

              C2. Borgia (+ post 1289).

              C3. Chiareccio (+ post 1289).

              C4. Ghisola

                     = Lando di Albizzo degli Albizzi (vedi/see)

 

A2. Guidotto (+ post 1250), Cavaliere.

       = ………

 

       B1. Aldobrandino (+ post 1268), Cavaliere, vessillifero dell’esercito fiorentino.

              = ……..

 

              C1. Giacomo, Cavaliere, Podestà di Monteguido a Querceto nel 1255, fu tra i firmatari della pace tra guelfi e

                     ghibellini a Firenze nel 1280.

                     = Margherita, figlia di Boninsegna Beccanugi

 

                     D1. Giovanna (+ testamento: 1348)

                            = Feo di Bindo Tedaldi

                     D2. Accorri, immatricolato all’Arte di Calimala nel 1302.

                     D3. Arrigo detto “Ghinga”, fu compreso nel bando imperiale del 1312.

    = ………

 

                            E1. Piero detto “Perotto”

            = ………

 

                                   F1. Vieri, Ufficiale di carriera nel 1432, era tra i debitori del Comune di Firenze nel 1433.

                                   F2. Arnoldo (+ post 1450)

      = ........

 

                                         G1. Giovanni Maria

                                                = Cecca, figlia di Ranieri di ser Niccolò

 

                                   F3. Bartolomea

                                          = Uguccione di Carlo de’ Pazzi (vedi/see)

 

                            E2. Arrigo, fu al servizio della Chiesa all’epoca del Cardinale Albornoz; possedeva dei beni nella Marca

          d’Ancona e vi si stabilì con la famiglia.

          = ……..

 

          F1. Pietro

                 = ……….

 

                 G1. Giovanni (+ post 1450), divenne cittadino di Senigallia nel 1450.

= ………

 

                        H1. Antonio, ambasciatore della città di Senigallia a Roma nel 1462.

                               = Piera, figlia di Giovanni Gambatelli, Nobile di Fano

 

                               I1. Pompeo (* 1482 + 1538), Nobile di Senigallia, ammesso al Consiglio Nobile di

 Senigallia nel 1510, Regolatore del Magistrato di Senigallia nel 1515 e 1527,

 ambasciatore cittadino al Papa nel 1519.

a)      = Ginevra, figlia di Giovanni Battista Negusanti, Nobile di Fano

b)      = Cassandra Servadei, da Senigallia

c)      = Pasilla, figlia di Giampaolo da Lodi

 

J1. (ex 1°) Antonio, Nobile di Senigallia, aggregato al Consiglio Nobile di Senigallia

      nel 1540, cittadino di Fano dal 9-8-1547, Capitano della compagnia nobile di

      soldati di Senigallia nel 1553.

a)      = Girolama, figlia di Danese Passeri, Nobile di Senigallia, già vedova di

         Orfeo di Bruges;

b)      = 1539 Giovanna, figlia di Angelo Palazzi, Patrizio di Fano (+ 1579).

 

K1. Margherita

       = 1579 Matteo Marcolini, Patrizio di Fano

K2. Giovanna

K3. Ringarda

       = Conte …….. Mastai, da Senigallia

 

J2. (ex 2°) Giammaria, Nobile di Senigallia, cittadino di Fano dal 19-11-1547,

      Patrizio di Fano, del Consiglio Nobile di Fano dal 1556, Regolatore del

      Magistrato di Fano nel 1557, 1563 e 1579, ambasciatore di Fano alla corte di

      Urbino nel 1565.

      = Caterina, figlia di Giacomo Costanzi, Patrizio di Fano

 

      K1. Giacomo (+ testamento: 27-7-1589), Nobile di Senigallia e Patrizio di

             Fano, del Consiglio Nobile di Fano nel 1583.

a)      = Ginevra, figlia di Paolo Paoletti, Patrizio di Fano

b)      = Lucrezia, figlia di Amato Amati, da Corinaldo

 

L1. Paolo, Nobile di Senigallia e Patrizio di Fano, del Consiglio Nobile di

      Fano nel 1612.

L2. Eleonora (+ testamento: 6-5-1650)

       = Cavaliere Pandolfo Torelli, Patrizio di Fano (vedi/see)

L3. Margherita, monaca nel monastero di Sant’Arcangelo di Fano.

 

      K2. Pompeo (+ testamento: 20-9-1635), Nobile di Senigallia e Patrizio di Fano,

             Cavaliere dell’Ordine di Santo Stefano dal 18-6-1571, del Consiglio Nobile

             di Fano nel 1593, Gonfaloniere di Fano nel 1596.

              = Cornelia, figlia di Giovanni Niccolò Negusanti

 

             L1. Antonio (+ infante), Nobile di Senigallia e Patrizio di Fano.

             L2. Ottavio (+ infante), Nobile di Senigallia e Patrizio di Fano.

             L3. Camillo (+ 1669), Nobile di Senigallia e Patrizio di Fano, Cavaliere

                   dell’Ordine di Santo Stefano dal 24-10-1611 e fondatore di una

                   commenda, Capitano di una galea dell’Ordine, Priore di Urbino nel

                   1668.

                    = Vittoria, figlia di Castruccio Castracani degli Anteminelli, Patrizio di

                       Fano (+ testamento: 29-10-1676), già vedova di Ranieri Nolfi.

 

                     M1. Cornelia

                            = Annibale Conte di Montevecchio, da Fano

          

             L4. Antonio (+ Rimini 16-4-1655), Nobile di Senigallia e Patrizio di Fano,

                   monaco domenicano e predicatore, pubblico vari testi di argomento

                   sacro.

 

      K3. Battista

             = Marcantonio Vigeri, Patrizio di Fano

 

J3. (ex 3°) Eleonora

      = Lodovico Buccianti, da Senigallia

 

                                                       I2. Lucrezia

                                                             = Giambattista Rinalducci, di Senigallia

        I3. Gentile

                                                             = Simone de’ Terenzi, di Senigallia    

 

                     D4. Bettino

                     D5. Jera

                            = 1290 Tegliaio Cipriani

                     D6. Una figlia

                            = 1290 Masnieri di Aldobrandino Cipriani

 

       B2. Masnieri

 

 

 

 

 

INDICE DELLE FAMIGLIE NOBILI DEL MEDITERRANEO

  • Comitato Scientifico Scientifico Editoriale del
  • Libro d'Oro della Nobiltà Mediterranea
  • (Presidente: il XIII duca di San Donato, dott. don Marco, marchese Lupis Macedonio Palermo dei principi di Santa Margherita)

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