ORSINI: Duchi di Gravina e Principi di Solofra

 

 

 

Nota : il capo del casato godeva della qualifica di “Cugino” presso le corti di Sassonia, Portogallo e Brasile

 

 

 

Francesco Orsini (+ probabilmente a Napoli, 1456), Regio Consigliere e Maresciallo del Regno di Sicilia per conto del Re Ladislao I, poi Capitano Generale della Regina Giovanna II, ambasciatore a Barcellona nel 1420, partecipa al Parlamento del 1443, ambasciatore a Roma nel 1443 e 1447; Signore di Lugnola e Corfigni con censo di un avvoltoio investito dal Papa dal 4-XII-1411 (confermato nel 1452 con censo di una tazza d’oro al posto dell’avvoltoio per la festa dei SS. Apostoli, e 1453); ebbe concessioni ai vicariati di Tolfa Nuova, Monte Castagna, Ferraria e Valle Marina con privilegio d’imporre gabelle e onere di pagare un censo di 100 libbre di cera per il giorno dei SS. Apostoli; investito di Scandriglia e Nerola da Papa Giovanni XXIII, confermato nel 1451, mentre Papa Eugenio IV gli diede privilegio d’imporre gabelle, gli diminuì il censo e l’esentò dal pagamento di alcuni tributi; confermato del patronato sui feudi di Nerola, Montelibretti, Rocca de’ Britti e Monticello nel 1453; 1° Conte di Gravina dal 1417, elevato al titolo di Duca nel 1436, Conte di Campagna e Conversano (quest’ultima perduta subito), Signore di Terlizzi, Fossasecca, Monteverde, Guaragnone, Vaglio e Spinazzola (quest’ultima ceduta al Principe di Taranto), comprò i feudi di Massafra e nel 1436 di Canosa dal Re di Napoli, Prefetto Perpetuo di Roma dal 14-XI-1435, aggregato al Patriziato di Napoli nel 1443 per il Seggio di Nido, nel 1427 ebbe Montelibretti per refuta del fratello Orsino, Signore di Monopoli e Conte di Copertino dal 1421, Signore del castello di Nepi fino al 1448; Nobile Romano; ottenne privilegio di disporre dei suoi feudi nel 1418 a favore dei figli naturali (ad esclusione delle femmine) con relativa legittimazione; celebre capitano al servizio dei sovrani di Napoli, del Papa, di Firenze e di Venezia. Sposa in prime nozze (con Dispensa Apostolica) nel I-1418 Margherita della Marra, figlia di Eligio della Marra Signore di Serino e Barletta e di Covella Gesualdo dei Signori di Gesualdo (+ post 1427), già vedova di Peretto d’Andrea Conte di Troia; in seconde nozze ante 1432 Ilaria (o Flavia) Scillato Signora di Ceppaloni, figlia ed erede di Ugone Scillato Signore di Ceppaloni e Circello e di Rita di Molise (+ post 1454) (vedi/see), già vedova di Jacopo Antonio della Marra Signore di Serino.

 

 

A1. [ex 1°] Caterina (* ca. 1420 + post 9-I-1504), Nobile Romana.

       = II-1437 Onorato Gaetani Signore di Sermoneta (vedi/see)

A2. [ex 1°] Giovanna, Nobile Romana.

       = Alberto Visconti Signore di Sesto Calende (vedi/see)

A3. [ex 2°] Giacomo detto Jacobello (+ 1472), Signore di Sant’Agata e Monteverde per refuta paterna; 2° Duca di Gravina dal 1460, Conte di Campagna (comprata nel 1458 dal fratello), Signore di Terlizzi, Canosa, Configni, Lugnola, Scandriglia e Montelibretti, Tolfa Nuova, Monte Castagna, Ferraria, Valle Marina e Monticello dal 1456 (confermato dal Re di Napoli nel 1468 dei feudi di Gravina, Campagna, Canosa, Sant’Agata, Fossasecca, Monteverde, Guaragnone, Terlizzi, Vaglio e del feudo detto la Masina di Bitonto con mero e misto impero e prime e seconde cause), Signore di Tolfa Nuova investito nel 1458 unitamente ai fratelli Marino e Giovanni Battista; Nobile Romano e Patrizio Napoletano; eredita Cantalupo, Bardella e Roccagiovine nel 1459; comandante di 50 lance per conto di Alfonso V Re d’Aragona.

      = Sveva Gaetani dell’Aquila, figlia naturale di Ruggero Consignore di Sermoneta (vedi/see)

 

B1. Raimondo (+ ca. 1488), 3° Duca di Gravina, Conte di Campagna e Terlizzi, Signore di Nerola, Canosa, Vaglio, Fossasecca, Monteverde, Sant’Agata, Configni, Lugnola, Cantalupo, Bardella, Scandriglia, Roccagiovine, Guaragnone, Montelibretti, Tolfa Nuova, Monte Castagna, Ferraria, Valle Marina e Monticello dal 1472, Nobile Romano e Patrizio Napoletano; Governatore di Napoli.

= Giustiniana Orsini, figlia di Lorenzo dei Signori di Monterotondo e di Clarice Orsini dei Signori di Bracciano (vedi/see)

 

C1. Francesco (+ fatto uccidere da Cesare Borgia, Castello di Pieve 18-I-1503), 4° Duca di Gravina, Conte di Campagna e di Terlizzi, Conte di Nerola, Signore di Canosa, Sant’Agata, Configni, Lugnola, Cantalupo, Guaragnone, Monteverde, Bardella, Roccagiovine, Scandriglia, Montelibretti, Tolfa Nuova, Monte Castagna, Ferraria, Valle Marina e Monticello dal 1488 ca.; Nobile Romano e Patrizio Napoletano; Capitano nell’esercito papale.

= Maria Todeschini Piccolomini d’Aragona, figlia di Antonio 1° Duca d’Amalfi e di Maria d’Aragona (* 1460 ca. + ?) (vedi/see)

 

D1. Don Ferdinando o Ferrante (+ Napoli 6-XII-1549), 5° Duca di Gravina, Conte di Campagna e Terlizzi (ceduta nel 1529) dal 1503, Patrizio Napoletano confermato nel 1507; 1° Conte di Matera dal 1522, Signore di Sant’Agata, Vaglio, Acerenza, Genzano, Spinazzola, Ruoti, Canosa, Delisio e altri feudi (in buona parte venduti o confiscati) e Signore di Scandriglia; Nobile Romano; aveva avuto confiscati tutti i feudi per fellonia dagli spagnoli, ma li riottenne dietro il pagamento di un indennizzo di 40.000 scudi: nel 1533 Gravina con Matera, Sant’Agata e il Vaglio; nel 1532 perse definitivamente la contea di Campagna con Canosa, Terlizzi e Monteverde.

a)      = Angela Branai Castriota, figlia naturale di Giovanni 2° Duca di Ferrandina (+ 1518) (vedi/see)

b)      = Beatrice Ferrillo, figlia ed erede di Giovanni Alfonso Conte di Muro Lucano, Signore di Acerenza, Genzano, Spinazzola e Ruoti e di Maria Balsić (o Balsha) (+ 1580), compra Solofra nel 1555 e vende il feudo di Vallata ai del Tufo nel 1572.

 

E1. [ex 1°] Don Giannicola (+ prima del padre), detto Conte di Matera, Nobile Romano e Patrizio Napoletano.

= Isabella Ferrillo, figlia ed erede di Giovanni Alfonso Conte di Muro Lucano, Signore di Acerenza, Genzano, Spinazzola e Ruoti, e di Maria Balsić (o Balsha)

E2. [ex 1°] Donna Livia, Nobile Romana.

        = Jacopo Vitelli Signore dell’Amatrice (vedi/see)

E3. [ex 1°] Donna Giovanna, Nobile Romana.

        = Ludovico IV Martino di Capua 10° Conte d’Altavilla (vedi/see)

E4. [ex 2°] Don Antonio (+ 1553), 6° Duca di Gravina, 2° Conte di Matera, Signore di Sant’Agata, Vaglio, Ruoti, Spinazzola e Acerenza 1549/1553, Nobile Romano e Patrizio Napoletano.

= Donna Felicia Sanseverino d’Aragona, figlia di Don Pietro Antonio 4° Principe di Bisignano e di Giulia Orsini dei Signori di Bracciano (vedi/see)

 

F1. Don Ferdinando II (* Gravina 1538 + Roma 1583), 7° Duca di Gravina e Signore di Sant’Agata 1553/1589, Nobile Romano e Patrizio Napoletano; vende per debiti Acerenza a Galeazzo Pinelli, Genzano a Giovan Vincenzo del Tufo, Spinazzola a Marzio Pignatelli e Ruoti a Zenobia Scaglioni nel 1563, Scanzano nel 1576 a Nicola Bartirotti, Sant’Agata di Puglia nel 1576 sub asta per la somma di 25.060 ducati a Carlo Loffredo, e Matera nel 1579 a Laura Loffredo.

a)      = 1564 Virginia della Rovere Principessa di Urbino, figlia del Duca Guidobaldo II e di Vittoria Farnese dei Duchi di Parma e Piacenza (* Urbino 17-IX-1544 + Napoli II-1571) (vedi/see), già vedova di Don Federico Borromeo Conte di Arona;

b)      = Napoli 1572 Donna Costanza Gesualdo, figlia di Don Luigi IV 1° Principe di Venosa e di Isabella Ferrillo dei Conti di Muro Lucano (* Napoli 1547 + Gravina 1605) (vedi/see)

 

G1. [ex 1°] una figlia (nata morta a Napoli II-1571).

G2. [ex 2°] Don Michele Antonio I (+ 26-I-1627), 8° Duca di Gravina 1589/1627, Patrizio Napoletano e Nobile Romano; pretende ai feudi di Bisignano, ma ottiene in cambio della rinuncia solo il ducato di San Marco e la Signoria di Castrovillari (per transazione fatta con istromento del 10-III-1622 per notaio Giulio Cesare Guadagno); vende il feudo di Sant’Agata a Don Carlo Loffredo nel 1593.

      = 161….. Donna Beatrice Orsini dei Duchi di Gravina (+ 17-VI-1634) (vedi/see oltre)

G3. [ex 2°] Donna Felice Maria (+ Napoli 2-II-1647), 9° Duchessa di Gravina dal 1627, vende il feudo e città di Gravina e rinuncia al titolo in favore del cugino Don Pietro con Regio Assenso dato a Madrid il 29-III-1639; Nobile Romana.

      = fine VI-1593 Don Pietro Caetani 6° Duca di Sermoneta e 2° Marchese di Cisterna (vedi/see)

 

F2. Don Pietro (+ Ferrara 16-X-1598), Nobile Romano e Patrizio Napoletano, Coadiutore del Vescovo di Spoleto dal 8-IV-1580, Vescovo di Spoleto dal 1589, Vescovo di Aversa dal 5-IV-1591, Legato a Ferrara (morto in carica).

F3. Don Lelio (+ Cosenza 1603), Signore di Pomarico e Montescaglioso, Nobile Romano e Patrizio  Napoletano, ebbe una moratoria di tre mesi sui beni del principe di Bisignano con Privilegio dato a Madrid il 29-XII-1600.

F4. Donna Maria, Nobile Romana.

             = Matera 1-XII-1565 Don Giovanni d’Avalos Signore di Montescaglioso (vedi/see)

F5. Donna Giulia (+ forse avvelenata, 14-VI-1609), Nobile Romana, Signora di Vaglio con dote di 21.000 ducati; pretendente alla successione dei Sanseverino nel 1606 e diviene 6° Principessa de jure di Bisignano con sentenza favorevole della Sommaria, del Collaterale e del Tribunale di Santa Chiara di Napoli del 23-VII-1608, in quanto dichiarata erede dello zio Principe Don Nicolò Bernardino Sanseverino. Essendo senza figli lasciò erede dei feudi il Re di Spagna, mentre i beni allodiali e la signoria di Belvedere furono dati al secondo marito.

a)      = 1568 Giovanni Battista Spinelli 2° Marchese di Fuscaldo (vedi/see)

b)      = 1-IX-1604 Tiberio Carafa dei Marchesi di Anzi, Patrizio Napoletano (vedi/see)

F6. Donna Lucrezia, Nobile Romana.

F7. Donna Ginevra, Nobile Romana.

 

E5. [ex 2°] Don Flavio (+ Napoli 17-VII-1581), Nobile Romano e Patrizio Napoletano, Auditore della Camera Apostolica, Vescovo di Muro Lucano dal 1560, Cardinale dal 12-III-1565 (con il titolo di San Giovanni a Porta Latina 15-V-1565, di San Marcellino e Pietro 17-XI-1565, di Santa Prisca 9-VII-1578), Arcivescovo di Cosenza e di Spoleto, Legato Apostolico in Francia nel 1572.

E6. [ex 2°] Don Ostilio (* 1543 + 1579), Signore di Solofra dal 1558, Nobile Romano e Patrizio Napoletano.

a)      = 28-II-1571 Donna Eleonora (o Dianora) Caracciolo, figlia di Don Ferdinando 1° Duca di Feroleto e di Donna Isabella Spinelli dei Duchi di Castrovillari (vedi/see)

b)      = Diana del Tufo, figlia di Paolo Barone di Vallata e Vietri e di Donna Costanza Piccolomini dei Marchesi di Deliceto (vedi/see)

 

F1. [ex 1°] Donna Angela, Nobile Romana, monaca a Napoli.

F2. [ex 1°] Donna Costanza, Nobile Romana, monaca a Napoli.

F3. [ex 1°] Altre 5 figlie dal nome ignoto tutte monache a Napoli (dato riportato dal Litta e forse dubbio).

F4. [ex 1°] Don Alfonso (+ giovane), Nobile Romano e Patrizio Napoletano.

F5. [ex 2°] Don Francesco (+ giovane), Nobile Romano e Patrizio Napoletano.

F6. [ex 2°] Donna Giustiniana, Nobile Romana e monaca nel monastero di Donne Monache in Solofra.

F7. [ex 2°] Donna Beatrice (+ 17-VI-1634), Nobile Romana, ebbe il marchesato di Bovalino per refuta del primo marito del 28-IX-1605 (Regio Assenso del 30-X-1604) e lo vende per pagare i debiti del medesimo il 24-II-1617; ereditò anche Montescaglioso dal primo marito, e ottenne di trasferire il titolo principesco sul feudo di Sorbo con Regio Assenso dato a Burgos il 24-X-1615.

a)      = Don Sigismondo Loffredo 1° Principe di Montescaggioso e 1° Marchese di Bovalino (vedi/see)

b)     = Don Michele Antonio Orsini 8° Duca di Gravina (vedi/see sopra)

F8. [ex 2°] Don Pietro Francesco detto “Ducapatre” (+ ante 14-III-1641), Conte di Muro Lucano dal 1617, autorizzato a trasferire il titolo principesco che aveva sulla terra di Sorbo su quella di Solofra con Privilegio dato a El Pardo il 27-II-1620, 10° Duca di Gravina a seguito dell’acquisto della città e feudo e alla rinuncia della cugina Felice Maria con Regio Assenso dato a El Escorial il 29-X-1639, Nobile Romano e Patrizio Napoletano. Ebbe una lunga causa di successione per il feudo di Gravina.

= 1617 Donna Dorotea Orsini erede di Solofra e Muro Lucano (+ ante 4-VII-1665) (vedi/see oltre)

 

G1. (Figlia) (* Muro Lucano 5-IV-1618 + post 1668), Nobile Romana, monaca francescana “suor Maria Maddalena” nel monastero della Trinità in Napoli, Superiora e Prevosta dell’Eremo della Concezione dal 1668.

G2. Don Carlo (+ cade nella battaglia di Nordlingen 1632), Conte di Muro Lucano, Nobile Romano e Patrizio  Napoletano; si arruolò nell’esercito spagnolo e mantenne un reggimento di cavalleria in Fiandra.

G3. Don Ferdinando III detto Ferrante (* Gravina 1623 + Napoli 24-VIII-1658), 11° Duca di Gravina, 2° Principe di Solofra e Conte di Muro Lucano 1641/1660, 2° Principe di Galluccio alla morte dello zio Antonio Orsini, Nobile Romano e Patrizio Napoletano, compra il feudo di Vallata nel 1653 dai del Tufo.

 = 1647 Donna Giovanna Frangipani della Tolfa, figlia di Don Carlo 2° Duca di Grumo e di Fulvia del Tufo Baronessa di Vallata (* battezzata a San Nicola di Toritto 18-VIII-1625 + monastero di Santa Maria del Piede, Gravina 22-II-1700), monaca“suor Maria Battista dello Spirito Santo” nel monastero di Santa Maria del Piede in Gravina dal 21-XI-1676, Badessa dal 2-VII-1681.

 

H1. Don Pietro Francesco (* Gravina 12-II-1649 + Roma 21-II-1730, sepolto ivi nella Cappella di San Domenico nella chiesa di Santa Maria sopra Minerva), 12° Duca di Gravina, 3° Principe di Solofra, 3° Principe di Galluccio, Conte di Muro Lucano e Signore di Vallata 1658/1667, Nobile Romano e Patrizio Napoletano; rinunciò alla successione per divenire monaco domenicano “fra’ Vincenzo Maria” nel monastero di San Domenico in Venezia il 13-II-1668; ordinato il 24-II-1671, Cardinale Presbitero dal 22-II-1672 (con il titolo di San Sisto dal 16-V-1672), Prefetto della Sacra Congregazione del Concilio di Trento 4-I-1673/28-I-1675, Arcivescovo di Manfredonia dal 28-I-1675, Arcivescovo (ad personam) di Cesena dal 22-I-1680, Arcivescovo di Benevento dal 18-III-1686 (dal 1701 mantenne solo l’amministrazione dell’arcivescovato di Benevento), Cardinale Vescovo di Frascati dal 3-I-1701, Cardinale Vescovo di Porto e Santa Rufina dal 18-III-1715, eletto Papa Benedetto XIII il 29-V-1724 (consacrato a Roma il 4-VI-1724).

H2. Don Domenico (I) (* Gravina 13-XII-1652 + ivi 2-III-1705), 13° Duca di Gravina, 4° Principe di Solofra e Conte di Muro Lucano 1667/1705, autorizzato a trasferire il titolo principesco che aveva su Galluccio al feudo di Vallata e diviene 1° Principe di Vallata con Privilegio dato in Aranjuez il 1-V-1674, Nobile Romano e Patrizio Napoletano; Principe Assistente al Soglio Pontificio creato da Papa Clemente X; vende il feudo di Galluccio a Francesco Velluti con Regio Assenso dato a Madrid il 15-IX-1675.

a)      = 1671 Donna Luigia Altieri, figlia di Don Angelo Albertoni Altieri Principe di Rasina e di Vittoria Parabiacca (+ 22-VII-1678) (vedi/see)

b)      = 16-XII-1682 Donna Ippolita di Tocco, figlia di Leonardo VI Signore di Apice e di Donna Beatrice Ventimiglia dei Principi di Castelbuono (* Napoli 2-II-1669 + 4-XII-1698) (vedi/see)

 

I1. [ex 1°] Don Francesco (* 1673 + Roma 7-XI-1675), Nobile Romano e Patrizio Napoletano.

I2. [ex 1°] Donna Giovanna (* 1674 + 1707), Nobile Romana, monaca“suor Maria Cecilia da Santa Scolastica” nel monastero di Santa Cecilia in Napoli.

I4. [ex 2°] N.H. Don Ferdinando Bernualdo Filippo (* 1685 + Napoli 4-I-1734), 14°  Duca di Gravina, 5° Principe di Solofra, 2° Principe di Vallata e Conte di Muro Lucano dal 1705, Nobile Romano e Patrizio Napoletano; 1° Principe di Roccagorga con Diploma del 29-V-1724, Principe del S.R.I. (solo primogenito) e Conte Palatino con la qualifica di “Celsissimus” con Decreto Imperiale datato Vienna 24-VIII-1724, Grande di Spagna di prima classe dal 13-IV-1708, Patrizio Genovese dal 1724, Patrizio Veneto dal 1724 confermato in sostituzione della linea di Bracciano estinta, Patrizio di Ancona, Principe Assistente al Soglio Pontificio, Gentiluomo di Camera del Re di Napoli.

a)      = 29-I-1711 Donna Giovanna Caracciolo, figlia di Don Giuseppe 3° Principe di Torella e di Donna Francesca Caracciolo dei Principi di Avellino (* 8-X-1689 + Gravina 25-II-1715) (vedi/see)

b)      = 1718 Donna Giacinta Marescotti Ruspoli, figlia di Don Francesco 1° Principe di Cerveteri e di Donna Isabella Cesi dei Duchi di Acquasparta (* Roma 16-II-1699 + ivi 14-XI-1757) (vedi/see)

 

J1. [ex 1°] un figlio (nato morto, Gravina 25-II-1715).

J2. [ex 2°] N.H. Don Domenico (II) (* Napoli 5-VI-1719 + Roma 19-I-1789), 15°

Duca di Gravina, 6° Principe di Solofra, 3° Principe di Vallata, 2° Principe di Roccagorga, Principe del S.R.I. e Conte Palatino, Conte di Muro Lucano e Grande di Spagna di prima classe dal 1734 al 1760 rinuncia in favore del figlio, Patrizio Napoletano, Patrizio Genovese, Patrizio Veneto, Patrizio di Ancona, Nobile di Corneto; confermato nella dignità di Principe Assistente al Soglio Pontificio nel 1735, Patrizio Romano Coscritto dal 4-I-1746, Cardinale Diacono dal 9-IX-1743 (Diacono di San Vito e Modesto 9-IX-1743, di San Nicola in Carcere Tulliano 26-XI-1753, di Santa Maria ad Martyres 24-I-1763), prete dal 16-III-1744; Cavaliere perpetuo della Stola d’Oro e Gentiluomo di Camera del Re di Napoli,Cavaliere dell’Ordine di San Gennaro dal 1739.

= 1738 Principessa Donna Anna Paola Flaminia Odescalchi, figlia del Principe Don Baldassarre Duca di Bracciano e di Donna Eleonora Maddalena Borghese di Principi di Sulmona (* Roma 23-X-1722 + ivi 26-VIII-1742) (vedi/see)

 

K1. N.D. Donna Maria Maddalena (* Napoli 12-2 + ivi 26-X-1739, sepolta in Santa Maria in Portico di Campitelli), Patrizia Romana e Patrizia Veneta.

K2. N.D. Donna Giacinta (* Roma 1741 + ivi 9-VI-1759), Patrizia Romana e Patrizia Veneto.

= Roma 25-IV-1757 Don Antonio II Boncompagni Ludovisi 5° Principe di Piombino (vedi/see)

K3. N.H. Don Filippo (* Roma 9-VIII-1742 + ivi 1745), Patrizio Romano, Patrizio Napoletano, Patrizio Veneto e Patrizio Genovese.

K4. N.H. Don Filippo Bernualdo (ma battezzato Amedeo) (* Roma 9-VIII-1742 + ivi 3-XI-1824), 16° Duca di Gravina, 7° Principe di Solofra, 4° Principe di  Vallata, 3° Principe di Roccagorga, Principe del S.R.I. e Conte Palatino, Principe Assistente al Soglio Pontificio, Conte di Muro Lucano, Patrizio Romano Coscritto e Grande di Spagna di prima classe (confermato nel 1780) 1760/1824, Patrizio Napoletano, Patrizio Genovese, Patrizio Veneto, Patrizio di Ancona, Nobile di Corneto; Gentiluomo di Camera del Re di Napoli nel 1755, ambasciatore straordinario in Toscana nel 1767, Cavaliere dell’Ordine di San Gennaro dal 1775, Colonnello del reggimento Real Napoli e poi Tenente Generale dal 1777, Primo Cavallerizzo della Regina di Napoli, incaricato di accompagnare in Spagna la Principessa Maria Antonia di Borbone come sposa del Principe delle Asturie nel 1802, Maggiordomo Maggiore del Duca di Calabria, Commendatore dell’Ordine delle Due Sicilie, rinunciò ai diritti baronali negli stati romani il 26-IX-1816; Patrizio onorario di Forlì.

= 17-IV-1762 Donna Maria Teresa Caracciolo, figlia del Principe Don Marino Francesco 7° Principe di Avellino e di Donna Mariantonia Carafa dei Duchi di Maddaloni (* Napoli 10-XII-1738 + San Giovanni a Teduccio 9-III-1789) (vedi/see)

 

L1. N.H. Don Domenico (* Roma 19-X-1765 + Napoli 18-VII-1790), Principe di Solofra, Patrizio Romano, Patrizio Napoletano, Patrizio Genovese, Patrizio Veneto, Patrizio di Ancona, Nobile di Corneto e Patrizio onorario di Forlì; Gentiluomo di Camera con esercizio del Re di Napoli.

= Napoli 21-IV-1787 Donna Faustina Caracciolo, figlia di Don Giuseppe 6°  Principi di Torella e di Beatrice de Mendoza y Alarcon dei Marchesi di Valle Siciliana (* Napoli 6-IV-1767 + 3-XI-1830) (vedi/see)

 

M1. N.D. Donna Teresa (* Gravina 23-III-1788 + Napoli 3-VII-1829), Patrizia Romana, Patrizia Veneta, Patrizia di Ancona e Nobile di Corneto.

 = Roma 2-X-1808 Don Luigi Doria Pamphili Landi 9° Principe di Melfi (vedi/see)

M2. N.H. Don Domenico (III) (* postumo, Napoli 23-XI-1790 + Roma 28-IV-1874), 17° Duca di Gravina, 8° Principe di Solofra, 5° Principe di Vallata, 4° Principe di Roccagorga, Principe del S.R.I. e Conte Palatino, Principe Assistente al Soglio Pontificio, Conte di Muro Lucano, Patrizio Romano Coscritto e Grande di Spagna di prima classe dal 1824, Patrizio Napoletano, Patrizio Genovese, Patrizio Veneto, Patrizio di Ancona, Nobile di Corneto, confermato Principe Romano nel 1854, Senatore di Roma 1834/31-XII-1847, Luogotenente Generale dell’armata pontificia, Ministro della Guerra  l’8-XI-1850; Patrizio onorario di Forlì.

= Roma 6-II-1823 Donna Maria Luisa Torlonia, figlia di Don Giovanni Duca di Poli e Guadagnolo e di Anna Maria Schultheiss (* Roma 4-I-1804 + ivi 21-XII-1883) (vedi/see)

 

N1. N.D. Donna Giacinta (* Roma 7-I-1825 + IX-1886), Patrizia Romana, Patrizia Veneta, Patrizia di Ancona e Nobile di Corneto.

= Roma 2-X-1842 Conte Augusto de’ Gori Pannilini, Patrizio di Siena, Senatore del Regno d’Italia, Commendatore dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro, Commendatore dell’Ordine della Corona d’Italia, Balì di Siena dell’Ordine di Santo Stefano e Cavaliere Ufficiale dell’Ordine militare di Savoia (* Siena 12-X-1820 + Firenze 20-I-1877).

N2. N.D. Donna Teresa (* Roma 1-II-1835 + ivi 13-I-1915), Patrizia Romana, Patrizia Veneta, Patrizia di Ancona e Nobile di Corneto.

= Roma 2-X-1853 Don Enrico Barberini Colonna 9° Principe di Palestrina (vedi/see)

N3. N.D. Donna Beatrice (* Roma 27-VII-1837 + ivi 28-I-1902), Patrizia Romana, Patrizia Veneta, Patrizia di Ancona e Nobile di Corneto.

                                                           = Roma 22-II-1857 Marchese Don Urbano Sacchetti (vedi/see)

N4. N.D. Donna Maria (* Roma IX-1838 + ivi 11-XII-1840), Patrizia Romana, Patrizia Veneta, Patrizia di Ancona e Nobile di Corneto.

N5. N.H. Don Filippo (* Roma 10-XII-1842 + ivi 17-III-1924), 18° Duca di Gravina, 9° Principe di Solofra, 6° Principe di Vallata, 5°  Principe di Roccagorga, Principe del S.R.I., Conte Palatino, Principe Romano, Principe Assistente al Soglio Pontificio, Conte di Muro Lucano, Patrizio Romano Coscritto, Patrizio Napoletano, Patrizio Genovese, Patrizio Veneto, Patrizio di Ancona, Nobile di Corneto, Nobile onorario di Forlì e Grande di Spagna di prima classe.   

= Vienna 17-X-1865 Giulia Contessa Hoyos-Wenckheim, figlia del Conte Enrico e di Felicia Contessa Zichy de Zich et Vasonykeö (* Vienna 11-X-1847 + Roma 19-VII-1909).

 

O1. N.D. Donna Maria Isabella (* Roma 15-III-1867 + Montenero Sabina 6-II-1944), Patrizia Romana, Patrizia Veneta, Patrizia di Ancona e Nobile di Corneto.

= Poggio Mirteto 29-II-1892 Don GabrieleVicentini Duca e Marchese di Montenero (* Rieti 9-X-1860 + Roma 19-VI-1920).

O2. N.H. Don Domenico Napoleone (* Roma 7-XI-1868 + ivi 21-III-1947), 19° Duca di Gravina, 10° Principe di Solofra, 7° Principe di Vallata, 6° Principe di Roccagorga, Principe del S.R.I., Conte Palatino, Conte di Muro Lucano, Patrizio  Romano Coscritto dal 1924, Patrizio Napoletano, Patrizio Genovese, Patrizio Veneto, Patrizio d’Ancona, Nobile di Corneto e Patrizio onorario di Forlì (titoli confermati con Decreto ministeriale del 13-IV-1930 con l’aggiunta del predicato”di Mirabello”, dal nome di un antico feudo minore, per tutti), Principe Assistente al Soglio Pontificio, Principe Romano e Grande di Spagna di prima classe.

a) = Napoli 22-VI-1891 Maria Domenica Varo, figlia del Conte Domenico, Senatore del Regno d’Italia, e di Maria Salerni (* Foggia 2-VI-1867 + Roma 6-III-1919);

b) = Deauville 9-VI-1924 Laura Schwarz (* Los Angeles o Pasadena 1-IX-1883 + U.S.A. …………), già vedova del Senatore ……… Rover.

 

P1. [ex 1°] Virginio (* Napoli 24-VIII-1892 + Roma 7-XI-1972, sepolto nella Cappella Orsini a Foggia), insignito di due croci di guerra.

= Milano 27-V-1919 Adele Pensa (* Milano 1-III-1896 + ivi 4-IV-1979).

 

Q1. Filippo (* Milano 28-III-1920 + Roma 22-X-1984, sepolto ivi nella Cappella Orsini, nell’Arcibasilica Lateranense), Principe Assistente al Soglio Pontificio (sotto il pontificato di SS. PIO XII), Medaglia d’argento al Valore Militare, Cavaliere e Prefetto dell’Ordine del Santo Sepolcro, Tenente degli Alpini.

= Pernumia 21-X-1946 Francesca Romana Bonacossi, figlia del Marchese Taino Conte di Costa Bissara e della Nobile Carolina de Zara dei Conti di Serra (* Padova 18-III-1926) (vedi/see)

 

R1. Domenico Napoleone (* Roma 11-IV-1948), Cavaliere d’Onore e Devozione del Sovrano Militare Ordine di Malta, Sottotenente U.C.

= Roma 21-II-1977 Martine Bernheim, figlia del banchiere Antoine Berheim e di Francine Bernard (* 1951), già vedova di François-Abraham-Michel Mayer (sposato in prime nozze il 1-IV-1970, + 23-III-1975).

 

S1. Leontia (* Parigi 6-V-1978)

= Port’Ercole 29-IX-2001 François-Xavier Diaz Ricard (* Marsiglia 21-VII-1971).

 

T1. Inès Diaz Ricard (* Tolone 22-VIII-2002).

T2. Diego Paul Antoine Diaz Ricard (* Marsiglia 16-IX-2005).

           

S2. Cajetana (* Roma 13-IV-1984)

 

R2. Ildegarda (* Roma 1 e + ivi 8-I-1955, sepolta a Roma nella Cappella Orsini dell’Arcibasilica Lateranense).

R3. Benedetto (* Roma 21-VI-1956)

 

P2. [ex 1°] N.D. Donna Ildegarda (* Roma 4-VI-1895 + morta durante un bombardamento, Vienna 1945), Patrizia Romana, Patrizia Veneta, Patrizia di Ancona e Nobile di Corneto.

P3. [ex 1°] Isabella (* Sorrento 21-IX-1897 + Roma 21-XI-1983, sepolta nella Cappella Orsini a Foggia).

 

O3. N.D. Donna Clarice (* Roma 12-VI-1871 + ivi 19-II-1956), Patrizia Romana, Patrizia Veneta, Patrizia di Ancoma e Nobile di Corneto.

= Montopoli 12-VIII-1896 Giuseppe 1° Conte Frascara, avvocato, Senatore del Regno d’Italia (* Alessandria 8-III-1871 + Sezzadio 13-X-1925).

O4. Principe (con Regio Decreto del 24-VI-1929, Diploma del  20-XI-1930) N.H. Don Lelio Nicolò Orsini d’Aragona (* Roma 5-XII-1877 + ivi 12-II-1952), Patrizio Romano Coscritto e Nobile Romano, Patrizio Napoletano, Patrizio Veneto, Patrizio Genovese, Patrizio d’Ancona, Nobile di Corneto e Nobile onorario di Forlì; Brigadiere Generale del Corpo della Guardia Nobile di Sua Santità, Balì d’Onore e Devozione del Sovrano Militare Ordine di Malta, Vice presidente dell’Associazione dei cavalieri italiani per servizio in tempo di guerra e di pace, Cavaliere dell’Ordine dello Sperone d’Oro, Commendatore dell’Ordine Piano, Commendatore dell’Ordine di Cristo; riconosciuto Principe del S.R.I. con Decreto Ministeriale del 9-IX-1937.

= Torino 27-X-1927 Luisa Rignon, figlia del Conte Edoardo e di Maria Nicolis de Robilant dei Conti di Robilant e Cereaglio (* Milano 11-III-1897 + Roma 2-X-1975) (vedi/see), Dama di Gran Croce di Giustizia del Sovrano Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio e Dama del Sovrano Militare Ordine di Malta.

 

P1. Sveva (* Roma 19-III-1930)

= Roma 24-X-1953 Francesco Mancini, divorzia e matrimonio annullato.

P2. Raimondo (* Roma 18-XI-1931), Cittadino onorario della Georgia dal 25-IX-2003.

= Roma 6-VI-1978 Principessa Kethevane Bagrationi Moukhrani, figlia del Principe Costantino e di Monique Pauliac de Faunbellaire (* Talence 20-VII-1954).

 

Q1. Georgiana Maria (* Roma 15-VIII-1979 + ivi 26-VIII-2005, sepolta ivi nella Cappella Orsini, nell’Arcibasilica Lateranense).

Q2. Lelio Nicolò (* Roma 27-V-1981).

Q3. Luisa Eleonora (* Roma 2-II-1986).

Q4. Dorothea (* Roma 25-X-1990).

 

O5. Donna N.D. Alfonsina (* Roma 18-VIII-1879 + ivi 196…), Patrizia Romana, Patrizia Veneta, Patrizia di Ancona e Nobile di Corneto; monaca francescana a Roma.

 

L2. N.H. Don Marino (* 1767 + 3-II-1787), Patrizio Romano, Patrizio Napoletano, Patrizio Veneto, Patrizio Genovese, Patrizio di Ancona e Nobile di Corneto.

L3. N.D. Donna Paola (* 17-III-1770 + 7-III-1817), Patrizia Romana, Patrizia Veneta, Patrizia di Ancona e Nobile di Corneto.

                                             = 7-III-1786 Principe Don Francesco Carafa 3° Duca di Traetto (vedi/see)

L4. N.H. Don Giacinto (* 29-XI-1771 + Napoli 30-XI-1836), Patrizio Romano, Patrizio Napoletano, Patrizio Veneto, Patrizio Genovese, Patrizio di Ancona, Patrizio onorario di Forlì, Nobile di Corneto; Prelato Domestico, Vice-Legato a Bologna, abbandona i voti; Cavaliere dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro.

L5. N.H. Don Benedetto (* XII-1773 + Napoli 19-I-1805), Patrizio Romano, Patrizio Napoletano, Patrizio Veneto, Patrizio Genovese, Patrizio di Ancona e Nobile di Corneto.

L6. Don Francesco (* 1775 ca. + Roma 4-I-1845), Patrizio Romano, Patrizio Napoletano, Patrizio Veneto, Patrizio Genovese, Patrizio di Ancona, Patrizio onorario di Forlì e Nobile di Corneto; Cavaliere dell’Ordine di Malta, Gentiluomo da Camera d’entrata del Re di Napoli nel 1794, Maggiordomo di settimana, incaricato della corte napoletana presso il Papa Pio VII nel 1816.

                                            = Giovanna Corraducci

 

M1. N.D. Donna Marianna (+ 1847), Patrizia Romana, Patrizia Veneta, Patrizia di Ancona e Nobile di Corneto.

 

L7. N.D. Donna Maria Antonia (+ Napoli 9-II-1808), Patrizia Romana, Patrizia Veneta, Patrizia di Ancona e Nobile di Corneto.

= Napoli 1795 Don Giacomo Saluzzo 4° Principe di Santo Mauro (vedi/see)

 

J3. N.H. Don Benedetto (* 1726 + giovane), Patrizio Romano, Patrizio Napoletano, Patrizio Veneto, Patrizio Genovese, Patrizio di Ancona e Nobile di Corneto.

 

I5. [ex 2°] Donna Anna Dorotea (+ post 1702), Nobile Romana, monaca“suor Filippa”

 nel monastero della Sapienza in Napoli dal 1702 circa.

I6. [ex 2°] Don Raimondillo Orso (* Solofra 22-VII-1690 + Napoli 1750), Patrizio Napoletano, Patrizio Veneto, Patrizio Genovese e Patrizio Romano; frate nella Congregazione dell’Oratorio, Vescovo di Melfi e Rapolla dal 20-XI-1724, Arcivescovo di Capua 8-III-1728/1743, Arcivescovo titolare di Corinto, Patriarca titolare di Costantinopoli dal 1743; Cancelliere dell’Ordine di San Gennaro dal 1738, detto Conte di Muro Lucano.

I7. [ex 2°] Donna Beatrice, Patrizia Romana, monaca “suor Emanuela” del monastero di

Santa Patrizia a Napoli (Badessa 1724/1725).

I8. [ex 2°] Donna Rosalia (+ giovane), Nobile Romana.

I9. [ex 2°] Donna Batilde (+ giovane, Muro Lucano….), Nobile Romana.

 

H3. Donna Fulvia, Nobile Romana, monaca francescana nel monastero di Santa Sofia a Gravina.

H4. Donna Aurelia, Nobile Romana, monaca francescana nel monastero di Santa Maria del Carmine a Muro Lucano.

H5. Donna Scolastica Maria (* 1655 + 30-V-1728), Nobile Romana, monaca nel monastero della Sapienza in Napoli.

H6. Donna Dorotea (* Gravina 1657 + ?), Nobile Romana, monaca“suor Maria Giacinta” nel monastero della Sapienza in Napoli.

 

      G4. Don Flavio (+ giovane), Nobile Romano Patrizio Napoletano, prete a Roma.

      G5. Donna Costanza, Nobile Romana.

             = 1648 Don Carlo Carafa 6° Duca di Andria (vedi/see)

      G6. Donna Aurelia, Nobile Romana, monaca a Solofra.

      G7. Donna Maria, Nobile Romana, monaca a Solofra.

      G9. Don Antonio, Nobile Romano e Patrizio Napoletano.

      G8. Don Lelio, Nobile Romano e Patrizio Napoletano.

      G9. Don Ostilio, Nobile Romano e Patrizio Napoletano.

 

F9. [ex 2°] Don Antonio (+ ca. 1653), ereditò Mignano e Galluccio dalla prima moglie (Mignano fu poi venduta ai di Capua il 17-XII-1649), 1° Principe di Galluccio con Privilegio dato a Madrid l’11-V-1653, Nobile Romano e Patrizio Napoletano.

a)      = Donna Maria Dorotea di Capua 5° Principessa di Conca e 9° Contessa di Palena dal 1632, figlia di Don Matteo I 2° Principe di Conca e di Giovanna de Zunica Pacheco dei Conti di Miranda (* Napoli 21-I-1591 + 4-IV-1646) (vedi/see), già vedova di Don Giovanni Battista di Capua 1° Principe di Caspoli;

b)      = Vittoria Pignatelli, figlia di Ercole dei Marchesi di Paglieta, Patrizio Napoletano, e di Giovanna Gaetani d’Aragona dei Signori di San Marco La Catola (* San Marco La Catola 27-VIII-1619 + ?) (vedi/see), e già vedova di Giovan Agostino Giustiniani Longhi Patrizio Genovese.

 

E7. [ex 2°] Don Virginio (+ testamento: 1-III-1573), Signore di Montelibretti, Correse, Monticello, Scandriglia, Cerdomaro, Monte Flavio, Monte Maggiore, Configni, Lugnola; 1° Duca di San Gemini dal 13-IX-1562; Conte di Nerola, Signore di Cantalupo, Bardella e Roccagiovine dal 1562; Nobile Romano e Patrizio Napoletano.

a)      = Ersilia Orsini, figlia di Ludovico 7° Conte di Pitigliano e di Giulia Conti, Nobile Romana (vedi/see)

b)     = ante 1566 Donna Giovanna Caetani, figlia di Don Bonifazio I 4° Duca di Sermoneta e di Caterina Pio di Savoia dei Signori di Carpi (+ 3-IX-1572) (vedi/see)

 

F1. [ex 1°] Donna Beatrice (* battezzata 24-X-1556 + ?), Nobile Romana.

a)      = Federico Sforza Conte di Santa Fiora e Signore di Valmontone (vedi/see)

b)      = 1585 Piriteo Malvezzi Marchese di Castelguelfo (vedi/see)

F2. [ex 2°] Donna Cornelia (+ Roma 30-XII-1643), Nobile Romana.

a) = 10-1576 Don Roberto Altemps 1° Duca di Gallese (vedi/see)

b) = Don Andrea Cesi 1° Duca di Ceri (vedi/see)

F3. [ex 2°] Donna Caterina (* Roma 1566 + Trento 1600), Nobile Romana.

       = Giannangelo Gaudenzio 6° Barone di Madruzzo (vedi/see)

F4. [ex 2°] Don Giannantonio (* 6-VIII-1567 + Roma 4-III-1639), 1° Principe di Scandriglia, 2° Duca di San Gemini, Conte di Nerola, Signore di Cantalupo, Bardella, Roccagiovine, Corese, Monte Flavio, Monte Maggiore e Monticello dal 1573, Nobile Romano e Patrizio Napoletano; Cavaliere dell’Ordine dello Spirito Santo dal 1608; vendette Corese ai Barberini, fondò un fidecommisso nel 1610 a favore del Duca di Gravina. Alla sua morte Scandriglia passò alla Camera Apostolica.

= 1590 Donna Costanza Savelli, figlia di Don Bernardino 1° Duca di Castel Gandolfo e di Lucrezia dell’Anguillara dei Signori di Ceri (+ Roma 19-III-1640) (vedi/see)

 

      G1. Donna Giustiniana (+ Roma 22-XII-1663), Nobile Romana.

             = Principe Don Ferdinando Orsini 4° Duca di Bracciano (vedi/see)

 

F5. [ex 2°] Donna Livia (+ Roma 17-VII-1619), Nobile Romana.

      = 1589 Don Giuliano Cesarini 1° Duca di Civitanova (vedi/see)

 

E8. [ex 2°] Don Flaminio (+ 29-I-1582), autorizzato a comprare Muro Lucano e Solofro dalla madre con Regio Assenso dato a Madrid il 4-III-1580, Nobile Romano e Patrizio Napoletano.

= Lucrezia del Tufo, figlia di Paolo 1° Barone di Vallata e di Donna Costanza Piccolomini dei Marchesi di Iliceto (+ post 1614) (vedi/see), reggente e tutrice del figlio.

 

F1. Donna Beatrice (+ Avellino 11-XI-1607), Nobile Romana.

= 14-V-1605 Don Camillo Caracciolo 2° Principe di Avellino e 3° Duca di Atripalda (vedi/see)

F2. Donna Costanza, Nobile Romana, monaca nel monastero di Solofra.

F3. Don Flaminio (* postumo 1582 + 17-IV-1605), Conte di Muro Lucano, Signore di Solofra, Nobile Romano e Patrizio Napoletano.

= Aurelia di Capua, forse figlia di Fabrizio 13° Conte d’Altavilla e di Donna Dorotea Spinelli dei Principi di Cariati (vedi/see)

 

G1. Donna Dorotea (+ apertura del testamento del 4-VII-1665), Nobile Romana, erede di Muro e Solofra, vende Solofra a sua nonna Lucrezia del Tufo nel 1614 per motivi fiscali.

                 = ca. 1617 suo cugino Don Pietro Francesco (vedi/see sopra).

 

E9. [ex 2°] Donna Caterina, Nobile Romana.

      = Alfonso II de Cardenas 4° Marchese di Laino e 4° Conte d’Acerra (vedi/see)

E10. [ex 2°] Don Francesco (+ post 1571), Nobile Romano e Patrizio Napoletano, Capitano nelle truppe pontificie alla battaglia di Lepanto.

E11. [ex 2°] Donna Emilia, Nobile Romana.

E12. [ex 2°] Donna Maria, Nobile Romana.

E13. [ex 2°] Donna Giustiniana, Nobile Romana, monaca a Napoli.

E14. (Naturale) Giacoma

       = Giacomo Caldora, Patrizio Napoletano

 

D2. Caterina (+ II-1523), Nobile Romana.

                       = 1503 Giangiacomo Caracciolo Conte di Sant’Angelo (vedi/see)

D3. Giovanni (+ in guerra in Germania 1534), Nobile Romano e Patrizio Napoletano.

D4. Gianantonio (+ 1562), Conte di Nerola, Signore di Cantalupo, Nobile Romano e Patrizio Napoletano, Signore di Tolfa Nuova, Valle Marina, Monte Castagna e Ferraria dal 1515, Signore di San Gemini dal 1524, vende Tolfa Nuova nel 1524; Capitano Generale della Chiesa dal 1558.

= Cornelia di Capua, figlia di Bartolomeo III 9° Conte d’Altavilla e di Roberta Boccapianola (vedi/see)

 

                       E1. Aurelia, Nobile Romana.

                             = Giancamillo Saraceno Barone di Torella e Patrizio Napoletano

                       E2. Giustiniana, Nobile Romana.

                             = Gentile Virginio Orsini Conte d’Anguillara (vedi/see)

                       E3. Livia, Nobile Romana.

                             = Nicola Orsini Conte di Pitigliano (vedi/see)

 

           C2. Aurelia (+ 18 anni), Nobile Romana.

                  = (8.000 ducati di dote) post 1473 Bartolomeo III di Capua 9° Conte d’Altavilla (vedi/see)

           C3. Francesca (* 1469 + 24-XII-1562), Nobile Romana.

                  = Giovan Francesco Carafa 2° Duca di Ariano (vedi/see)

           C4. Giacoma (+ 21-IV-1553), Nobile Romana.

                  = Giambattista Caracciolo 2° Duca di Martina (vedi/see)

 

      B2. Margherita, Nobile Romana.

a)      = 1477 Diego Cavaniglia Conte di Troia (vedi/see)

b)      = 1491 Guglielmo Ferrillo Conte di Muro Lucano e Patrizio Napoletano

 

A4. (Naturale, da Pascarella, donna libera romana, legittimato dalla Regina Giovanna II di Napoli e con Privilegio di Alfonso V Re d’Aragona del 1-V-1443) Antonazzo (* ante 1417 + inizio 1456), Conte di Gravina e Signore di Fossasecca per successione anticipata paterna del 1443, compreso in una investitura data al padre sul feudo di Tolfa Nuova nel 1456.

 

       B1. (Naturale) Rinaldo (+ 1468), ebbe dal padre il feudo di Vaglio e ne ottenne investitura regia nel 1452.

       B2. (Naturale) Cruciano

 

  C1. (Naturale) Antonello

 

       B3. (Naturale) Chiappino

       B4. (Naturale) Orsina

              = Giacomo d’Aquino

 

A5. (Naturale, dal Pascarella, una donna libera romana, legittimato dal padre nel 1418 e con Privilegio del Re di Napoli del 1-V-1443) Giovanni Battista (+ 8-VI-1476), Nobile Romano e Patrizio Napoletano, Signore di Tolfa Nuova indivisa con i fratelli Giacomo e Marino investito nel 1458 dal Re di Napoli; investito della precettoria di Santa Maria Castri Valdi per l’Ordine di San Giovanni di Gerusalemme ante 1421, Abate commendatario della collegiata della chiesa di San Martino di Turano dal 1427, Abate commendatario di San Salvatore a Rieti dal 1434, Cavaliere professo dell’Ordine di San Giovanni di Gerusalemme dal 1446, Priore di San Giacomo di Scafato, Gran Priore di Roma, Gran Maestro dell’Ordine di San Giovanni di Gerusalemme dal 4-III-1467.

 

B1. (Naturale) Cencio, Cavaliere dell’Ordine di San Giovanni di Gerusalemme dal 1457, Commendatore di Verona e Gran Commendatore di Cipro, Priore di Capua, ambasciatore a Napoli nel 1470, Gran Priore di Roma dal 1470, ambasciatore in Aragona e Castiglia nel 1472.

 

A6. (Naturale, da Pascarella, legittimato dalla Regina Giovanna II e con Privilegio 1-V-1443) Marino (+ 1471), Nobile Romano e Patrizio Napoletano, ebbe dispensa degli ordini sacri nel 1427 per poter ricevere dei benefici ecclesiastici, Protonotario Apostolico, inviato papale presso l’Imperatore nel 1433, amministratore del vescovato di Conversano 1434/1437, amministratore della diocesi di Gravina, Governatore dell’Umbria nel 1444, commendatario del vescovato di Canne nel 1445 e Arcivescovo di Palermo (a cui rinuncia subito), Arcivescovo di Taranto dal 30-VIII-1445, Governatore della Marca d’Ancona nel 1455.

A7. (Naturale, da Pascarella, legittimato dala Regina Giovanna II e Privilegio del 1-V-1443) Giacomo (* ante 1417 + per ferite di guerra riportate a Soana, Pitigliano 1454), Nobile Romano e Patrizio Napoletano, condottiero napoletano.

 

       B1. (Naturale) Giacomo, partecipò alla campagna del 1454 seguendo il padre.

 

A8. (Naturale, da Pascarella, legittimata dalla Regina Giovanna II e Privilegio del 1-V-1443) Orsina, Nobile Romana.

       = Francesco Prignano Principe di Capua, nipote del Papa Urbano VI.

A9. (Naturale, legittimato da Giovanna II Regina di Sicilia e con Privilegio de1-V-1443) Alessandro (* post 1417 + 1460), Conte di Gravina, Signore di Terlizzi, Canosa e Fossasecca con la gabella sul passo di Montegrosso investito dal Re di Napoli il 12-XI-1457, eredita Campagna ma la vende nel 1458 al fratello Giacomo.

 

 

 

INDICE DELLE FAMIGLIE NOBILI DEL MEDITERRANEO