LOMBARDO

 

 

 

Antica famiglia feudale di Capitanata. Secondo Biagio Aldimari (Memorie historiche di diverse famiglie nobili così napoletane, come forestiere, così vive come spente, con le loro arme, Napoli 1691) la casata discende dai Lombardo di Venezia il cui capostipite era Homobono Lombardo vivente nel 907, di cui era  parte anche Marco Lombardo,  celebre personaggio della Divina Commedia,  detto anche “Soldano” valoroso cavaliere Veneto vissuto nel XIII sec.

I Lombardo di Venezia furono compresi nella serrata del Maggior Consiglio nel 1297 ed avevano le loro case in Fondamenta Lombardo ai SS Gervasio e Protasio

 

Antonio, cavaliere veneziano che finì in ostaggio dell’imperatore Federico II a Padova nel 1239, dopo la battaglia di Cortenuova.

 

 

 

Pietro, Capitano della Repubblica di Venezia, Castellano di Brindisi nel 1295. Sposa N.N.

 

Sicardo, era Feudatario nel 1322. Sposa N.N.

 

Giovanni, Ambasciatore e milite di Re Roberto di Sicilia nel 1353. Sposa N.N.

 

Omaco, Barone di Flumeri e Trevico nel 1384 per concessione di Re Carlo III di Sicilia. Sposa N.N.

 

Nobile Carlo I, da Flumeri nell’anno 1400 si trasferisce a Troia a seguito di Pierotto d’Andrea Conte di Troia. Sposa Nobile Laura Sassone, da Troia.

 

 

A1. Nobile Giacomo (* Troia….+ ivi 9-4-1469), Vescovo di Troia dal 4-7-1438 al 1469, Barone di San Lorenzo in

       Carminiano pro tempore.

A2. Nobile Pietro, Signore di 10 once sulla Bagliva di Troia dal 1463.

       = ……..

 

       B1. Nobile Natolo I (+ Bovino 1477), Dottore in leggi a Padova il 6-10-1460, Vescovo di Bovino dal 1466.

       B2. Nobile Annibale, Capitano e Luogotenente del Marchese di Lauro-Pignatelli.

 

A3. Nobile Nicola, fonda la cappella di famiglia nella Cattedrale di Troia con iuspatronato il 25-12-1454.

       = Nobile Livia Tancredi, da Troia.

 

       B1. Nobile Ponziano (+ Troia 1469), 1° Barone di Castelluccio de Sauri per concessione del Re Ferrante I

              d’Aragona del 22 agosto 1462 per “ aver reso la citta` di Troia forte di sito”.

              = Nobile Brigida Saliceto, da Troia.

 

              C1. Nobile Raffaello, 2° Barone di Castelluccio dei Sauri dal 29-10-1469.

                     = Nobile Giulia di Tocco

 

                     D1. Nobile Giovanni Antonio I (+ Troia 1574)

                            = Julia del Vasto, figlia di Angelo, Nobile di Troia, e di Imperia de Baldiis

 

                            E1. Nobile Carlo II

                                  = Camilla de’ Sangro, figlia di Giovan Francesco dei Baroni di Bugnara e di Lucrezia de’ Pazzi,

                                     Patrizia di Firenze (vedi/see)

 

                                  F1. Nobile Giovanni Antonio II

                                        = Giulia Vischi, di Trani

 

                                        G1. Nobile Carlo III (* Troia 22-7-1596 +….), eletto dei Nobili di Troia.

                                         a) = 1622 Adriana di Tocco

                                         b) = 9-10-1624 Nobile Livia Lombardo, figlia di Alfonso e di Laura Lombardo

                                                dei Conti di Gambatesa (* Troia 15-8-1707 + ?) (vedi/see oltre)

 

            H1. Nobile Antonio (+ Lucera 30-10-1710), aggregato al patriziato di Lucera nel 1694 e

                   graduato alle 60 some di Terraggio. Fonda la cappella e iuspatronato di Famiglia

                   intestato a Sant’Antonio da Padova nella Chiesa di San Francesco a Lucera nel

                   1686, inizia la fabbrica del palazzo Lombardo sulla strada grande nel 1702.

                   a)   = 1661 (dote di 8.500 ducati) Camilla, figlia di Francesco Fedatario e di Laura

                            Lombardo dei Baroni di Apricena e Conti di Gambatesa (+1683) 

b)      = 1683 Nobile Laura Lombardo, figlia di Natolo III e di Giovanna Rusca

         Nobile di Savona (vedi/see oltre)

            H2. (ex 2°) Nobile Domenico, per la sua discendenza v. Parte II.

                                                H3. Nobile Anna, Badessa del convento di San Benedetto a Troia nel 1694 e 1697.

                                                H4. Nobile Feliciana, monaca nel convento di San Benedetto a Troia.

                                                H5. Nobile Elena, monaca a nel convento di San Benedetto a Troia

                                                H6. Nobile Antonia, monaca nel convento di San Benedetto a Troia.

 

                                  F2. Nobile Pompeo Donato (* Troia 25-3-1583 + ?), erede di Brigida Lombardo Brancia

                                         Duchessa di Roseto.

     = 1639 Giovanna Iasozzi, dei Patrizi di Lucera.

 

                                         G1. Nobile Giulia

= Giovanni Battista d’Arrietta, Patrizio di Lucera.

 

    E2. Nobile Antonio

          = 1586 Gismonda de’ Sangro, figlia di Giovan Francesco dei Baroni di Bugnara e di Lucrezia

             de’ Pazzi, Patrizia di Firenze (vedi/see)

 

          F1. Nobile Vittoria

    a) = 30-10-1597 Nobile Fulvio di Tocco (vedi/see)

    b) = 20-1-1604 Pompeo Valignani, Nobile di Chieti

          F2. Nobile Girolama

a)      = 30-10-1597 Nobile Marco Antonio di Tocco (vedi/see)

b)      = Troia 12-1/28-4-1603 Pietro Pignatelli dei Marchesi di Paglieta (vedi/see)

          F3. Nobile Camillo Francesco (* Troia 12-7-1588 + ?).

 

    E3. Nobile Natolo II

          = (dote: 3.000 ducati) 20-1-1584 Silvia, figlia di Cesare di Majo, Patrizio Napoletano, e di

             Caterina del Vasto

 

    F1. Nobile Orazio, erede di Brigida Lombardo Brancia Duchessa di Roseto.

    F2. Nobile Alfonso I (* Troia 1-3-1586 + ?), eletto dei Nobili.

    = 18-8-1606 Laura Lombardo dei Conti di Gambatesa e Baroni di Apricena, figlia di Ascanio

 e di Lionella Scassa (vedi/see oltre)

 

    G1. Nobile Giulia (+ IX-1639)

           = 25-1-1639 Annibale Pagano, Patrizio Napolitano del Seggio di Porto.

     G2. Nobile Livia (* Troia 15-8-1607 + ?)

= 9-10-1624 Carlo III Lombardo, Nobile di Troia (vedi/see sopra)

     G3. Nobile Natolo III (* Troia 15-8-1621 + Lucera 1683)

= Giovanna Rusca, figlia di Giovanni Battista, Nobile di Savona, e di Violante dei Conti

   Gambarana

 

H1. Nobile Laura

       = 1683 Antonio Lombardo, Patrizio di Lucera (vedi/see sopra)

H2. Nobile Livia

       = 25-6-1681 Ascanio Pagano, Patrizio Napolitano del Seggio di Porto.

H3. Nobile Diana

       = 12-7-1681 Ettore d’Afflitto, Patrizio di Lucera (figlio di Carlo e di Livia

           Lombardo dei Conti di Gambatesa e Baroni di Apricena)

 

    E4. Nobile Fabrizio (+ 1639), Signore del Jus Platae di Troia dal 24-4-1627 per concessione del

           Reggente Valenzuela.

                             = (dote di 3.000 ducati) 20-1-1584 Giulia di Majo, figlia di Cesare, Patrizio Napoletano del

                                Seggio di Montagna, e di Caterina del Vasto.

 

F1. Nobile Cornelia (+ di peste, castello di Tufo 26-7-1656)

      a)   = Nobile Vincenzo Capobianco

b)      = (dote di 6.616 ducati) 21-3-1623 Francesco del Tufo, Patrizio di Aversa e Patrizio di

         Benevento (vedi/see)

F2. Nobile Brigida (+ 14-9-1656)

= 29-3-1604 Don Orazio Brancia 1° Duca di Roseto (vedi/see)

 

                      D2. Nobile Brunoro I, Capitano dei Regi Eserciti e Governatore degli Abruzzi nel 1499.

                             = Nobile Imperia de’ Baldiis, da Troia, già vedova di Angelo del Vasto e madre di Julia del Vasto.

 

                             E1. Nobile Ferrante I (+ Troia 10-3-1594), 1° Barone di Roseto per acquisto da Giovanni di Capua

                                    Gran Conte d’Altavilla, Notaio Annibale Battinello di Napoli del 4-12-1573 per ducati 20.000;

                                    1° Barone del Sequestro dal 21-11-1579 per acquisto dall’Eletto Giovanni Vincenzo Starace,

                                    Notaio Muzio di Giovine di Napoli per ducati 7.150; 1° Barone di Troia  per acquisto da

                                    Giovanni di Capua Gran Conte di Altavilla, Notaio Annibale Battinello di Napoli per ducati

                                    59.400 e Regio Assenso del 28-4-1584 (esec. 12-2-1585), la città mal sopportando la signoria di

                                    un concittadino ottenne decreto di demanialità il 15-10-1585; 1° Barone di Gambatesa dal 12

                                    12-9-1586 per acquisto da Ferdinando di Capua Duca di Termoli, Notaio Santoro Marano di

                                    Napoli per ducati 55.500;  1° Conte di Gambatesa con Privilegio dato in Madrid il 17-8-1592

                                    (esec. 16-7-1596 a favore della nipote ex filio Francesca Lombardo); 1° Barone di Casalnuovo e

                                    Monterotaro dal 22-9-1586 Notaio Astolfo Grimaldi di Napoli per ducati 36.500 da Ferrante di

                                    Capua Duca di Termoli; 1° Barone di Apricena dal 14-1-1593 per acquisto dal Principe di

                                    Stigliano Carafa, Notaio Aniello di Martina di Napoli per ducati 38.000, Percettore delle

                                    entrate della Regia Dogana delle pecore di Foggia. Con suo ultimo testamento rogato il

10-3-1594 dal Notaio Eusebio Pucci di Troia, dispose l’istituzione del Monte dei Lombardo di Lucera

per i maritaggi e le monacazioni delle figlie legittime e naturali dei suoi eredi, regolato e governato

dai Governatori pro tempore della Pia Casa di Santa Maria del Popolo di Napoli con dotazione

di annui ducati 1.685 sui fiscali di Foggia, Roseto e Serracapriola.

            = Antonella, figlia del banchiere Giovanni Berardino de Gemmis, Nobile di Troia (+ 1607).

 

           F1. Nobile Brunoro (+ VI-1605), 2° Conte di Gambatesa dal 1594, il 20-10-1594 vende i feudi

                  di Roseto e Apricena, rispettivamente per ducati 44,284.75 e ducati 38,215.33 ai fratelli

                  Marcantonio e Ascanio (Regio Assenso I-1595), Dottore in utroque iure.

a)      = Lucrezia Gaetani dell’Aquila d’Aragona

b)   = Isabella di Tocco delle bande

 

G1. (ex 2°) Nobile Francesca (+ Napoli I-1666, sepolta nella casa professa dei padri gesuiti

 di Gesù Nuovo di Napoli), 3° Contessa di Gambatesa dal 1596, vende il feudo di

 Gambatesa a Vespasiano Nardo (Regio Assenso 14-7-1631) e ottiene di trasferire il

 titolo comitale sul feudo di Miano; vende i feudi di Miano e Mianello per la somma di

 9.700 ducati ad Alessandro Brancaccio con Regio Assenso del 19-11-1633.

a)      = Napoli 1-8-1606 Inigo Pappacoda dei Marchesi di Pisciotta, Patrizio Napoletano

         (vedi/see)

b)      = Antonio Mendoza y d’Alarcon dei Marchesi della Valle Siciliana, castellano di

         Sant’Elmo e Conte di Gambatesa more uxorio , Governatore di Terra d’Otranto

         (+ 1622).

G2. (ex 2°) Nobile Isabella, monaca nel monastero di Santa Maria Egiziaca in Napoli.

 

           F2. Nobile Marc’Antonio, 2° Barone di Roseto dal 1599, 1° Marchese di Roseto con Privilegio

                 del 1603.

                 = (capitoli matrimoniali 2-5-1590) Geronima Pignatelli, figlia di Fabrizio Barone di Tufillo e

                    di Vittoria Brancia (vedi/see)

 

      G1. Nobile Francesco I Lombardo Pignatelli (+ 1653), 2° Marchese di Roseto; vende

             Roseto e Vetruscello a Orazio Brancia per la somma di 47.000 ducati il 1-7-1622 e

             trasferisce il titolo di marchese sul feudo di Tufillo, con Regio Assenso del 13-6-1627;

             1° Marchese di Tufillo dal 1627, per adozione dello zio materno Camillo Pignatelli

             Barone di Tufillo aggiunge il cognome e l’arma dei Pignatelli; nel 1635 vende Tufillo,

             messo all’asta su istanza dei creditori, che viene acquistato sine titulo dal cognato

             Geronimo Pisanelli Marchese di Bonito e poi nel 1657 dalla famiglia Bassano. Con atto

 del 2-11-1620  rogato dal Notaio Giulio Capuano di Troia, dona i suoi beni  ai fratelli

 Giuseppe e Caterina.

      G2. Nobile Giuseppe I, Marchese titolare di Tufillo.

             = 1639 Clarice Carafa

 

             H1. Nobile Francesco II (* 1642 + 1695), Marchese titolare di Tufillo.

                    = …….. de Leyva

 

                    I1. Nobile Antonio (+ Foggia 1711), Marchese titolare di Tufillo, gesuita.

                    I2. Nobile Clarice (+ 1707)

                          = Domenico Bufis, da Bisceglie

 

     G3. Nobile Caterina

            = (capitoli matrimoniali: 12-4-1614) Geronimo Pisanelli Marchese di Bonito

 

           F3. Nobile Laura

                  = Ottavio di Sangro dei Baroni di Bugnara (vedi/see)

           F4. Nobile Imperia

                  = Vespasiano Gaetani dell’Aquila dei Signori di Riardo (vedi/see)

           F5. Nobile Livia (+ ante 1638)

a)      = Vincenzo di Sangro Barone di Spinetta (vedi/see)

b)      = Troiano Marulli, Nobile di Barletta (vedi/see)

           F6. Nobile Faustina

                 = Fabrizio Galluccio Marchese di Apice

           F7. Nobile Ascanio (+ Lucera 8-2-1607), 2° Barone di Apricena e del Sequestro dal 1595.

                 = (capitoli matrimoniali: 4-2-1584) Lionella Scassa, figlia di Berardino, Patrizio di Lucera,

                     e di Troiana Lucanio

 

                 G1. Nobile Ferrante, 3° Barone di Apricena e del Sequestro, Patrizio di Lucera.

                        = Giovanna Pignatelli dei Marchesi di Paglieta e Baroni di Tufillo (?)

                 G2. Nobile Laura

                        = 18-8-1606 Alfonso I Lombardo (vedi/see sopra)

                 G3. Nobile Giovanni Berardino, 4° Barone di Apricena e del Sequestro, vende Apricena a

                        Filippo Brancia Marchese di Latiano nel 1613.

                 G4. Nobile Scipione, 5° Barone del Sequestro, Eletto dei Patrizi di Lucera nel 1616,

                        graduato delle 60 some di Terraggio nel 1621.

                        = (dote di 23-500 ducati) 3-12-1622 Faustina Mobilia, figlia di Allegranzio, Patrizio di

                           Lucera

 

                         H1. Nobile Laura (+ Trani 9-7-1667)

a)      = 1644 (dote di 12.000 ducati) Francesco Fedatario

b)      = 18-1-1653 (dote di 2.400 ducati) Antonio de’ Liguori (vedi/see)

c)      = Marchese Antonio de’ Nicastro, Patrizio di Lucera (+ 1659)

d)     = Ignazio d’Amico, Reggente di Cancelleria

                        H2. Nobile Prudenzia

                               = Marchese Geronimo de Nicastro, Patrizio di Lucera

                        H3. Nobile Livia

                               = Carlo d’Afflitto, Patrizio di Lucera

H4. Nobile Imperia (* Lucera 12-10-1637 + Foggia XII-1705), 6° Baronessa del

                               Sequestro.

a)      = (capitoli matrimoniali: 24-2-1661 o 1662) Nobile Bartolomeo Belvedere, da

          Foggia

b)      = Giacomo Ruggieri, da Salerno

 

G5. Nobile Troiana, monaca nel monastero di Santa Caterina a Lucera.

 

                                   F8. Nobile Prudenzia

                                          = Troia 17-4-1581 Angelo del Vasto, Nobile di Troia

 

                             E2. Nobile Faustina

                                   = Tommaso Gioioso, Nobile di Troia

                             E3. Nobile Olimpia

                                   = Ottaviano Siliceo, Nobile di Troia   

 

                      D3. Nobile Antonio, castellano di Lucera con Privilegio del 29-11-1529.

                      D4. Nobile Francesca

                             = ……… Mobilia, Patrizio di Lucera

 

 

 Esiste anche un altro ramo dei Lombardo, trasferito a Casalbore: Lombardo di Casalbore

 

INDICE DELLE FAMIGLIE NOBILI DEL MEDITERRANEO

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Comitato Scientifico Scientifico Editoriale del
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Libro d'Oro della Nobiltà Mediterranea
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(Presidente: il XIII duca di San Donato, dott. don Marco, marchese Lupis Macedonio Palermo dei principi di Santa Margherita)

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