LANZA: Principi di Malvagna e Baroni del Mojo
Manfredo Lanza, sposa Rosa Turtureto erede della Baronia del Mojo nel Val Demone, figlia di Tommaso Turtureto, 3 Barone del Mojo
A1. Blasco (+ ante 1492), 1 Barone del Mojo (investito il 18-2-1453).
=
B1. Manfredo, 2 Barone del Mojo (investito il 16-10-1492), rinunzi ai diritti di primogenitura in favore del
fratello Antonino.
B2. Antonino (+ ante 1502), 3 Barone del Mojo (investito il 12-9-1493).
= ..
C1. Petruccio (+ ante 1506), 4 Barone del Mojo (investito il 8-6-1502).
=
D1. Antonio, 5 Barone del Mojo (investito il 26-3-1506), rinunzi al titolo in favore del figlio.
= ..
E1. Pietro (+ ante 1562) 6 Barone del Mojo (investito il 31-7-1519), per donazione paterna in
occasione del suo matrimonio.
= 1519
F1. Francesco, 7 Barone del Mojo (investito il 13-3-1562), fece donazione del titolo al figlio
Pietro con atto del 19-1-1576.
= Sollima
G1. Pietro, 8 Barone del Mojo (investito il 10-8-1576), collezionista darte nel suo palazzo
di Messina, commission al pittore fiammingo Jan Gossaert detto il Mabuse un
trittico, che ancora oggi, racchiuso in una preziosa cornice con le insegne dei Lanza,
lopera di maggior rilievo esposta alla Galleria Regionale di Palermo.
= Silvia Abate, la quale acquist con atto del 1604 il feudo di Malvagna, limitrofo alla
Baronia del Mojo, che poi don al figlio Giovanni
H1. Placido
H2. Palmerio (+ ante 1604), 9 Barone del Mojo (investito il 29-3-1596), per
donazione del padre.
=
I1. Pietro (+ ante 1633), 10 Barone del Mojo (investito il 11-5-1604).
H3. Diego
H4. Isabella
a) = (patti dotali: Messina 26-3-1605) Antonino Colonna Romano e Statella,
10 Barone di Fiumedinisi e 12 Barone di Cesar (vedi)
b) = (patti dotali: Messina 21-5-1613 Giovanni La Rocca, Barone del bosco di San
Michele, sul quale fond la terra di Roccalumera
H5. Don Francesco (+ ante 1640), 11 Barone del Mojo (investito il 30-11-1633),
2 Principe di Malvagna (investito il 21-4-1636), fu Principe dei Cavalieri della
Stella a Messina nel 1621, 1630, 1636
= 1614 Donna Cornelia Gioeni-Cardona ed Avarna, figlia di Don Lorenzo 2
Principe di Castiglione, Duca (o Barone) di Miraglia, Marchese di Giuliana,
Conte di Chiusa, Signore di Aidone, Burgio, Contisa (o Contessa), Valcorrente,
Coltumaro, Val di Demone e Val di Mazzara, e di Antonia Avarna e Saccano
Baronessa di Santa Caterina
I1. Don Pietro (+ 1695), 12 Barone del Mojo, 3 Principe di Malvagna (investito
di entrambi il 15-11-1640), acquist il feudo di Pittari con atto del 23-9-1658 e se ne invest il 16-9-1666. Fu Principe dei Cavalieri della Stella a Messina nel
1665. Nel 1680 sub il furto del prezioso trittico del Mabuse, poi
fraudolentemente venduto al Granduca Cosimo III de Medici, dal quale
tuttavia, dopo una lunga controversia, gli fu restituito nel 1683.
a) = (patti dotali: 8-3-1649) Giuseppa Bonajuto e Mancuso, Baronessa di
Cavaleri e del Burgensatico di Mandarano.
b) = Antonia Dainotto dei Baroni di Burzano
J1. Donna Topazia
J2. (ex 2) Donna Domenica (+ 5-1702), 4 Principessa di Malvagna, 13
Baronessa del Mojo (investita 15-12-1694), Signora di Pittari
= (patti dotali: Messina 7-2-1695) Don Corrado Lancia e dAlessandro,
2 Duca di Brolo, 21 Barone di Ficarra, 5 Marchese Lancia,1 Barone del
Regio Demanio (* 1681 + 20-1-1721) (vedi) - Rimasto vedovo Don Corrado
spos nel 1705 in seconde nozze Emanuela Correa; da questo matrimonio
continu la discendenza dei Lancia Duchi di Brolo, Baroni di Ficarra
K1. Donna Felicia (* 1697 + 15-1-1742), assunse il cognome Lanza, i titoli
della madre e fu erede dei suoi beni dotali, compreso il trittico
fiammingo del Mabuse; 5 Principessa di Malvagna, 14 Baronessa del
Mojo (investita il 2-3-1706), Signora di Pittari (investita il 12-2-1736).
= (patti dotali: Messina 26-2-1705) Don Ignazio Migliaccio e Migliaccio
dei Principi di Baucina, 1 Principe di Mazzar, 2 Duca di Galizia,
Vicario del Regno per la pestilenza, Capitano di Giustizia e Pretore di
Palermo, Deputato del Regno (*1695 + 31-8-1766).
L1. Don Salvatore Migliaccio e Lanza, 2 Principe di Mazzar,
1 Principe di Malvagna, 1 Barone del Mojo, Signore di Pittari,
da cui derivarono i Migliaccio Principi di Malvagna.
= 26-11-1757 Donna Francesca Eleonora Moncada e Branciforte,
figlia di Don Letterio Moncada e Platamone, 3 Principe di
Larderia, 1 Principe di Rosolini e di Rosalia Branciforte e
Genovs, dei Conti di SantAntonio (* 9-31737 + 8-8-1759) (vedi)
L2. Donna Antonina Migliaccio e Lanza (* 1735 + Palermo 19-9-1800,
sepolta ivi ai Cappuccini)
= Palermo 8-5-1754 Don Francesco Maria Saverio Statella 3
Principe di Sabuci (vedi Gaetani di Cassaro)
J3. (ex 2) Donna Cornelia
= (patti dotali: Messina 22-4-1696) Don Francesco Bonfiglio e
Santacolomba 3 Principe di Condr, 1 Marchese di Leonvago
J4. (ex 2) Donna Francesca
I2. Donna Giulia
= (patti dotali: Messina 11-7-1640) Don Francesco Natoli ed Orioles 2 Principe
di Sperlinga (+ ante 1669).
I3. Donna Silvia
H6. Don Giovanni (* 1598 + 1-1634), nel 1626 ottenne il diritto di edificare il feudo di
Malvagna e con Privilegio del 22-4-1627, esecutoriato il 5-11-1627, fu onorato dal
Re Filippo IV di Spagna del titolo di 1 Principe di Malvagna, con mero e misto
impero; fu Principe dei Cavalieri della Stella a Messina nel 1627.
= 1618 Francesca Cybo, figlia di Pietro Maria, 1 Conte di Naso e di Giovanna La
Rocca (e pronipote del Cardinale Cybo, Arcivescovo di Messina), che mor poco
dopo le nozze. Il sarcofago erettole dal marito nella Chiesa di San Francesco a
Messina era quanto di pi prezioso fosse stato realizzato in Sicilia ed ancor oggi
esso visibile nel Museo Regionale di Messina (* 1603 + 19-6-1618, sepolta in
San Francesco a Messina).
H7. Don Vincenzo
= 1629 Felicia Cutelli, figlia di Girolamo e di Girolama Statella (+ testamento:
21-8-1654), gi vedova di Giuseppe Cottone e Tagliavia Aragona 3 Conte di
Bauso; fu investita della Baronia di Calatarosato, con mero e misto impero, con
Privilegio del Re Filippo IV di Spagna del 30-4-1640. Sulla stessa baronia poi
ottenne la concessione del titolo di Contessa di Villarosata il 13-11-1642 (esec.
il 7-5-1643).
INDICE DELLE FAMIGLIE NOBILI DEL MEDITERRANEO
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(Presidente: il XIII duca di San Donato, dott. don Marco, marchese Lupis Macedonio Palermo dei principi di Santa Margherita) | |