de GEMMIS

 

Ramo di Bari e Roma

  

A1 Nicola de Gemmis * Bari 17/08/1818 + Bari 6/5/1983 Laureatosi in giurisprudenza, lettere e filosofia si dedicò alla vita politica. Nel 1860 fu nominato da Giuseppe Garibaldi primo sindaco di Bari del Regno d'Italia. Il 7 ottobre 1860 fu inviato con Vincenzo Sylos Labini a porgere i saluti al Re Vittorio Emanuele II che entrava a Napoli. Come sindaco di Bari promosse tutte le feste commemorative rivolgendo manifesti patriottici alla cittadinanza e rassodando il sentimento italiano. Fu varie volte eletto consigliere e deputato del Consiglio Provinciale di Bari e per parecchi anni fu vice Presidente del Consiglio. Presidente del Consiglio Provinciale Scolastico, fece parte di varie commissioni dell'Istruzione Pubblica. Fu paggio di onore del Sacro Militare Ordine di Malta e commendatore della Corona d'Italia. A lui è intestata una strada di Bari.

= Donna Marianna Catino Mazzacchera dei duchi di Castelgaragnone.

 

B1 Domenico de Gemmis * Bari 31/10/1861 + Trani 11/06/1944 Fu Commendatore, cavaliere Mauriziano e sindaco di Bari. Fu sepolto nella cappella gentilizia del cimitero di Bari.

= Teresa Sylos Labini dei Nobili di Bitonto.

C1 Nicola de Gemmis * Bari 29/11/1903 + Bari 01/09/1961 Fu avvocato, Cavaliere d’Onore e di Devozione del Sovrano Militare Ordine di Malta.

= Michelina Pomarici Santomasi dei baroni di Zangarone.

D1 Ferrante de Gemmis * Bari 20/01/1936 Avvocato, docente universitario e Cavaliere d’Onore e di Devozione del Sovrano Militare Ordine di Malta.

= Nobildonna Maria Teresa de Leone Pandolfelli.

E1 Nicola de Gemmis * Bari 11.12.1966

D2 Ettore de Gemmis * Bari 17.03.1940

D3 Teresa de Gemmis * Bari 14.11.1948

= Mario de Gemmis barone di Castelfoce.

C2 Gennaro de Gemmis * Bari 19.11.1904 + Milano 22/3/1963, morto celibe.

Si laureò nel 1928 in ingegneria e poi in chimica. Dedicò la sua vita allo studio delle scienze, della storia e dell’arte, raccolse una collezione di oggetti di antiquariato e di libri dal valore inestimabile che pose inizialmente a palazzo de Gemmis a Bari, in piazza Garibaldi, poi in una villa nei pressi di Terlizzi, villa San Giuliano. Terlizzi negli anni dell’immediato dopoguerra venne alla ribalta della notorietà tra gli studiosi italiani e stranieri grazie alla raccolta bibliofila ed artistica di villa San Giuliano. Costruì una stazione agraria sperimentale a Terlizzi, specializzata in floricoltura, con tecniche avanzate e serre attrezzate. Nei suoi numerosi esperimenti di botanica ideò alberi di pere a sviluppo orizzontale con lo scopo di ridurre la distanza tra le piante e così i tempi ed i costi di raccolta dei frutti. Sperimentò metodi oggi alla base della coltivazione dei fiori e condusse esperimenti di modificazione genetica su piante per permetterne la coltivazione a diverse latitudini. Il 18 febbraio 1952 l'immensa raccolta costituita da ventimila libri, centomila documenti pergamenacei e cartacei fu donata alla Provincia di Bari, il 15 maggio 1960 fu inaugurata la Biblioteca Provinciale "Gennaro de Gemmis", oggi ospitata nella Chiesa di Santa Teresa dei Maschi. Dal 1989 la villa di San Giuliano è sede dell'Istituto Professionale per l'Agricoltura a lui intestato. Col decreto del 13 marzo 1947 firmato dal capo dello Stato fu nominato deputato della Deputazione di storia patria per la Puglia, oggi Società di Storia Patria per la Puglia. Il 29 marzo 1947 l’Accademia Pugliese delle Scienze gli conferì il titolo di “Accademico per la classe di Scienze naturali”. Il decreto 2 giugno 1957 firmato dal Presidente della Repubblica gli rilasciò la medaglia d’oro per i benemeriti della scuola, della cultura e dell’arte. Fu Cavaliere d’Onore e di Devozione del Sovrano Militare Ordine di Malta.

C3 Paolo de Gemmis * Bari 28/07/1912 + Mare di Biserta 7/4/1943. Fu dottore in legge, capitano di Cavalleria. Morì in guerra. A lui è intestata una strada di Bari.

 

 

 

 

INDICE DELLE FAMIGLIE NOBILI DEL MEDITERRANEO

bullet
Comitato Scientifico Scientifico Editoriale del
bullet
Libro d'Oro della Nobiltà Mediterranea
bullet

(Presidente: il XIII duca di San Donato, dott. don Marco, marchese Lupis Macedonio Palermo dei principi di Santa Margherita)

bullet

info@genmarenostrum.com http://marco-lupis-it.webnode.it/