FOLLIERO (già FUIERO)

 

e FOLLIERO de LUNA

 

 

 

 

L’origine di questa famiglia è controversa. Antonio Gheno, in “Contributo alla bibliografia genealogica italiana” (Roma 1924), scrive a pagina 42 in merito a questa famiglia: “In base a documenti falsi si vuol fare discendere i Folliero dai Salinguerra Torelli signori di Ferrara”. Giovanni Battista ziletto, storico del 18° secolo, scrive al giureconsulto Tirannione: “l’origine del patronimico Fuiero (FUI + ERO) fu portata da un Salinguerra che, cacciato da Ferrara, ebbe l’intenzione di tornare nella sua patria. Senza successo.

In un diploma di nobiltà, redatto nel 1256 da Giovanni Carusio, cittadino e notaio apostolico a Ferrara, fu presentato da Giovanni Antonio Folliero, della terra di Sanseverino, al notaio Cesare Provenzani il 27-X-1588 per confermare l’origine ferrarese dei Folliero.

Dopo aver attentamente studiato questo documento, il notaio Marco de Alerico scrive sotto dettatura del notaio e sotto l’autorità di Claudio Micelli, giudice regio: “Nos enim, quia officium nostrum publicum est et nemini potest denegari, vidimus bene praeospeximus dictum privilegium, non vitiatum, neque in alia sui parte cancellaum cum sigillo civitatis Ferrariae, cum subscriptione rectorum dictae civitatis et cum signo notarii”.

Varie copie conformi all’originale furono redatte quel giorno e una di queste copie è conservata oggi negli archivi della famiglia Folliero.

Le prime generazioni si basano sulle ricerche fatte da Scipione di Cristoforo, prete napoletano, e sono indicate in maniera dettagliata, con fonti e note, nel suo libro “Istoria genealogica della famiglia Fuiero, detta volgarmente Folliero, pubblicata a Napoli nel 1746”.

 

 

Anselmo, Signore di Valentino, Vicario degli Abruzzi, Giustiziere delle Calabrie, partecipa forse alla battaglia di Tagliacozzo il 23-VIII-1268. Sposa N.N.

 

Gherardo, Signore di Valentino, in gioventù fu paggio alla corte di Carlo II Re di Sicilia. Sposa N.N.

 

Garcia, menzionato in numerosi diplomi tra il 1332 e il 1339. Partecipò alla battaglia di Gamenario, nella contea del Piemonte, con le milizie napoletane il 23-IV-1345. Sposa N.N.

 

Leone (* ca. 1360 + post 1430), Dottore in leggi, Consigliere e Giudice della casa reale. Sposa nel 1385/1390 Giovanna d’Alessandro, sorella di Paolillo, Maestro delle scritture alla Camera Regia di Napoli

 

Tommaso Fuiero (poi Folliero) (* 1390 ca. + ?), fu allevato alla corte del Re Ladislao di Sicilia da suo padre. Nominato capitano di guerra e Giustiziere nel 1445 in un privilegio del Re Alfonso V d’Aragona. Sposa nel 1410 ca. Caterina Bove, di famiglia antica e nobile di Ravello

 

Leone (* 1410 ca. + ?), paggio del futuro Re Ferdinando I, di cui divenne Consigliere favorito alla morte del Re Alfonso V. Sposa (contratto: 1430, notaio Casanova) Isabella de Bastariis, di famiglia patrizia di Pisa, Giuliano Bastariis Signore di Cantalupo

 

A1. Tommaso (* 1432 ca. + 1497/1500), Tesoriere di Terra di Lavoro e della Contea di Molise, Governatore delle acque e dei pozzi di Napoli.

 = ca. 1480 Coletta Como, figlia di Angelo 1° Barone di Casalnuovo e di Antonia Capece Baraballo

 

B1. Nicolò (+ senza figli).

B2. Beatrice

 = Aurelio Pignone, Patrizio Napoletano (vedi/see)

B3. Margherita

 = Giovanni Battista (detto Suardino) Suardo, Patrizio Napoletano, scrittore rinnomato, associato

 dell’Accademia Pontoniana di Napoli

B4. Leone (* ca. 1490 + 5-II-1560, sepolto nella Cappella Folliero, nella chiesa di San Lorenzo Maggiore a  Napoli; titolo di proprietà del 20-II-1546), giureconsulto, Giudice della Corte della Vicaria, Professore di diritto civile e canonico all’Università di Napoli; Conte Palatino, Signore di San Pietro a Scafati, Basento, Penne, Montesecco, 1° Barone di Guardia Lombarda, feudo che apparteneva a Giovanna Saraceno e che acquista all’incanto il 31-XII-1548; acquista cum pacto retrovendendo, da Antonio Carafa Conte di Ruvo, la città di Andria per la somma di 10.000 scudi.

 = (contratto: 1526, notaio Cesare Amalfitano) Beatrice Carmignano, di famiglia patrizia napoletana del

    Seggio di Montagna

 

C1. Livia

 = Pietro Giacomo Macedonio, Patrizio Napoletano

C2. Porzia

 = Giovanni Luigi di Prospero Scaglione Barone di Licignano

C3. Scipione (* 1538 + 3-V-1563, sepolto presso suo padre), 2° Barone di Guardia Lombarda dal 1560,   volontario nella compagnia di genti in armi del Conte di Caserta.

= 1557/1558 ca. Vittoria de Spes, figlia minore di Francesco, Barone di Bovino e Montiero Maggiore del Regno di Napoli, e di Ippolita d’Ayerbe d’Aragona dei Conti di Simari (* 1540 + ?).

 

D1. Beatrice (* 1557/1558 + ?), 3° Baronessa di Guardia Lombarda e di San Pietro a Scafati.

= (contratto 13-VI-1575, notaio Scipione Foglia, Regio Assenso del Vicerè di Napoli del 14-VII-1575) Don Carlo de Lannoy 3° Duca di Boiano (vedi/see)

 

A2. Giovanni Antonio (* 1434 ca. + ?), uomo di legge.

  = ca. 1460 Brigida Palmieri

 

B1. Carlo (+ 1531, testamento 20-X-1530 notaio Angrisani, sepolto nella cappella di famiglia in San Giovanni Maggiore a Napoli), giureconsulto, Abate commendatario di San Giovanni (commenda attribuita dal Cardinale Cesare Borgia il 25-VIII-1497).

B2. Pirro Antonio, fece costruire a sue spese la cappella privata dei Folliero posta nella chiesa di San Giovanni a Napoli, sotto il titolo dei Santi Filippo e Giacomo.

= ………….

 

 C1. Giovanni Antonio

 

 B3. Fra’ Niccolò (* 1465 ca. + ante 1530), Cavaliere Gerosolimitano, prossò a Rodi, Commendatore dei San Niccolò di Nola, membro del priorato di Capua dal 10-II-1497 dopo la rinuncia di Fra’ Tommaso di Torres. Si oppose in un processo, la cui sentenza fu pubblicata il 14-XI-1492, a Fra’ Clemente Oliva in merito adue commende da lui tenute. Essendo stata la sentenza sfavorevole, fece appello presso Papa Alessandro VI in un atto redatto il 19-XI-1492 dal notaio Francesco Malatesta e le cui minute sono conservate nell’archivio di famiglia dei Folliero.

 

A3. Livia

 = Gianfrancesco Sanseverino, Patrizio Napoletano (vedi/see)

A4. Brigida

 = Andrea Mariconda, Patrizio Napoletano del Seggio di Capuana

A5. Niccolò

A6. Lodovico (* 1438 ca. + 1508, sepolto in San Lorenzo Maggiore a Napoli), valoroso capitano al servizio dei Re di Napoli, Signore di Bagnorolo dal 17-XII-1498, Signore di Galdo e Celso, Esattore della provincia di Otranto il 5-II-1496. Nel luglio 1480 comanda una nave mandata in soccorso di Rodi assediata dai turchi (esiste una lettera del Gran Maestro Pierre d’Aubusson che lo ringrazia e loda). Presidente della Regia Camera della Sommaria nel 1507.

a)      = ca. 1465 ………..

b)      = ca. 1470 Caterina di Perico

 

B1. [ex 1°] Tommaso (* ca. 1465 + post 1513)

  = Marchesa Pagano, della famiglia patrizia napoletana del Seggio di Porto

 

 C1. Cosimo

  = (contratto 5-I-1540, notaio Pietro Basso) Alessandra di Monda

 

D1. Giovanni Antonio (+ testamento 29-VIII-1566, notaio Giovanni Genuta).

 

 C2. Giovanni Francesco

  = (contratto 19-X-1562, notaio Pietro Longobardo) Francesca Capocafalo

 

 D1. Violante

a)      = Giovanni Antonio della Pagliara, da Salerno

b)      = Marco Antonio Brunetto

 

 C3. Niccolò Giovanni

  = (contratto 19-X-1562, notaio Pietro Longobardo) Beatrice Brancaleone

 

 D1. Cesare

 D2. Scipione

 D3. Ettore

  = ……….

 

  E1. Antonio

= ………

 

F1. Ettore, è testimone del matrimonio del cugino Pietro Folliero con Antonia Migliarese il 16-II-1667.

 

 C4. Girolamo

  = ……….

 

 D1. Ottaviano

= Vittoria Fabiano

 

E1. Prudenza

E2. Giuditta

E3. Beatrice

E4. Diana

 

 C5. Laudonia

 C6. Antonia

  = Pietro Morra

 C7. Diana

  = 1510/1515 Domenico Bacio Terracina (vedi/see)

 

B2. [ex 1°] Paride Bernardino (* 1468 ca. + post 1513), ricevette in eredità il feudo di Bagnorosolo a Sanseverino.

B3. [ex 1°] Antonio (* 1470 ca. + ?), ricevuto in minore età nell’Ordine di San Giovanni di Gerusalemme il 12-XII-1483 (Gran Bolla Pierre d’Aubusson). Si stabilì a Sanseverino, nella proprietà di Bagnorsolo.

       = 1505/1510 ca. …………..

 

 C1. Pietro (* 1510/1520 + post 1588, sepolto nella Cattedrale di Salerno), celebre giureconsulto, tutore di Beatrice Folliero 3° Baronessa di Guardia Lombarda. Pubblicò numerose trattati di diritto e acquisì una grande fama in Italia e all’estero per le sue opere giuridiche. Fu fedele di Carlo V e alla casa d’Austria.

  = ……… Massei

 C2. Lucio, giureconsulto.

 = ……….

 

D1. Giovanni Antonio, il 27-X-1588 presentò al notaio Cesare Provenzani, di Amantea, il diploma di nobiltà del 1256.

 

B4. [ex 2°] Francesco (+ post 1506), morto celibe.

B5. [ex 2°] Camilla

  = Tommaso Grammatico, giureconsulto rinnomato e Regio Consigliere.

B6. [ex 2°] Pirro Antonio (* 1475 ca. + 1543, sepolto nella cappella di San Giovanni Maggiore a Napoli),   succede nella carica di Esattore della Provincia d’Otranto a seguito delle dimissioni del padre (patente di nomina firmata a Pozzuoli il 31-I-1501). Una lettera del 15-V-1501 firmata dalla Regina Isabella annunciava a Pirro Antonio: “ve notificamo, como hogi con la gratia et aiuoto delo Omniptente Idio,  et de la  sua gloriosa Madre Vergine Maria, con salveza de nostra persona, havemo partorito et facto uno bello  et  formoso figliolo masculo; pigliaritene piacere insieme con Noi”.

a)      = (dote di 600 ducati) 1500 Caterineta di Jacona, originaria di Lecce (+ 1510)

b)      = (contratto 1511, notaio Gregorio Rosso) Isabella di Campolo (+ testamento 1550).

 

C1. [ex 2°] Giovanni Lodovico (* 1513/1515 + ?), probabilmente visse nei suoi possedimenti presso Afragola.

 = 1540/1550 ca. Antonia de Jordanis, figlia di Giovanni, di famiglia nobile capuana.

 

D1. Pirro Antonio (* 1550 ca. + testamento 7-I-1602, notaio Selvaggio Castaldo), visse nei suoi possedimenti presso Afragola.

 = 1586/1587 (probabilmente parrocchia San Giorgio ad Afragola) Laura Rendina, figlia di Girolamo, Barone di Lucignano.

 

E1. Girolamo (* battezzato nella chiesa di San Giorgio ad Afragola 1588 + post 1647), Luogotenente nelle milizie spagnole. Al tempo della guerra d’Orbetello fece parte della compagnia di Francesco Toraldo. Durante i moti del 1647, si trasferì alle fortificazioni di Capua e Gaeta per difenderle dalla furia popolare.

E2. Lodovico (* battezzato nella chiesa di San Giorgio ad Afragola 1591 + intestato 9-VII-1638, sepolto nella Cappella di San Giovanni Maggiore), da scapolo abitò in Vico delli furti, a Napoli. Dottore in leggi e avvocato di fama, fece pubblicare numerosi trattati di diritto tra i quali ricordiamo De cessium jurium et actionum et procuratore in rem suam. Prese parte a numerose cause celebri, tra le quali quella del fidecommesso del cardinale Pinelli. Il 25-XII-1626 al suo domicilio a Napoli, vico de Carboni, numerosi rappresentanti della nobiltà napoletana e dei Sanseverino sono riuniti, in presenza di uomini di legge, per attestare, in un documento ufficiale, l’antica nobiltà della famiglia Folliero.

= San Giovanni Maggiore 20-IX-1616 (contratto per notaio Mercurio 29-X-1616, dote di 6.000 scudi) Maria Vittoria Starace, figlia di Marzio, nobiluomo di Amalfi, e di Diana d’Afflitto dei Baroni di Rocca Gloriosa (* Santa Maria delle Grazie 28-VIII-1598 + ?).

 

F1. Pietro (* Napoli 26-VI-1617 + poco dopo).

F2. Beatrice (* Napoli 27-VI-1618 + 30-V-1656)

= (contratto 1643, per notaio Giosafat de Agostino) Marcello Galeota, Patrizio Napoletano del Seggio di Capuana, della famiglia dei Principi di Monasterace.

F3. Giovanni (* Napoli 1619/1620 + giovane).

F4. Pietro (* Napoli 1621 + 4-VI-1682, sepolto nella cappella di San Giovanni Maggiore, il testamento fu redatto dal notaio Giuseppe Cerbino), abitava in una casa appartenente a Gabriella della Marra, nella parrocchia di Santa Maria dell’Avvocata a Napoli.

= (contratto 16-II-1667, notaio Gennaro Griffi, dote di 12.000 ducati) Napoli, parrocchia di Santa Maria delle Vergini 13-III-1667 Antonia Migliarese, figlia di Vincenzo, Patrizio di Cosenza, e di Giulia Mirales (* Pozzuoli 1640 + post 1710), già vedova di Vincenzo Mascambruno. Carlo Pandone Conte d’Ugento, compagno d’infanzia di Pietro, fu testimone di nozze.

 

G1. Lodovico (* Napoli 26-IX-1668 + 2-IV-1683).

G2. Vittoria (* Napoli 20-VIII-1669 + giovane).

G3. Giovanni (* Napoli 27-VII-1671 + ivi 1743, sepolto nella cappella di San Giovanni Maggiore), la tradizione famigliare dice che possedeva un teatro a Napoli. Abitava nel vico dello Spirito Santo, in una casa appartenente a Decio Tagliavia d’Aragona.

= Napoli 4-II-1728 Giulia Saraceno, figlia dell’ufficiale Alfonso, Patrizio Napoletano del Seggio di Nido, e di Orsola Guascone (* Lecce 11-XI-1698 + Napoli 12-X-1773, sepolta ivi nella cappella di San Giovanni Maggiore).

 

H1. Pietro (* Napoli 21-VI-1729 + ?)

 = 1757 Silvia di Roggero, discendente da una famiglia nobile di Salerno

 

I1. Giovanni (* 19-III-1759 + ?).

I2. Maria (* 17-VII-1761 + ?).

 

H2. Ippolita (* Napoli 17-V-1731 + giovane).

H3. Carlo (* Napoli 27-XII-1732 + ?), senza discendenza.

H4. Giuseppe (* Napoli 16-III-1734 + 9-XII-1799, sepolto in San Giovanni Maggiore  a Napoli), seguì la carriera militare e una patente del 4-VIII-1780 lo nominò, come ricompensa dei suoi buoni e leali servigi, Luogotenente dei granatieri nel reggimento di fanteria nazionale delle Puglie. Cavaliere fuori seggio.

 = Cattedrale di Nola 6-VI-1789 Maria Caterina Alfani, figlia di Antonio, Cavaliere dell’Ordine di Malta, e di Vincenza Capobianco Patrizia di Benevento, dei Marchesi di Carife (* 8-IV-1769 + 6-III-1793, sepolta nella Cappella di San Giovanni Maggiore a Napoli), Damigella d’onore della Principessa Maria Amelia di Borbone, futura Regina dei Francesi.

 

I1. Maria Vincenza (* Napoli 3-IV-1790 + 23-V-1874), ricevette una pensione di reversibilità il 22-IV-1822.

      = 1817/1818 Nicola Liste

I2. Giovanni (* Napoli 5-VI-1791 + ivi 12-I-1871), entrò nell’Accademia militare nel 1801, orfano di padre e madre, ottenne l’emancipazione il 31-I-1810. Seguì la carriera militare e dopo il suo matrimonio, passò con la moglie circa due anni a Livorno, ritornando a Napoli nel 1814; Cavaliere dell’Ordine di Malta, Ufficiale della Guardia Nobile del Re. In un registro della parrocchia di San Giovanni Maggiore a Napoli leggiamo: il 30-VIII-1811, il cavaliere Giovanni Folliero, figlio del defunto Giuseppe e di Maria Cecilia de Luna, figlia del cavaliere Fortunato, della mia parrocchia, si sono fidanzati in presenza del canonico curato, Don Gaetano Pica. La discendenza adottò il cognome Folliero de Luna in data ignota.

= Napoli, San Giovanni Maggiore 6-XII-1812 Maria Cecilia Salzano de Luna, figlia di Fortunato, Ufficiale nelle milizie italiana e Cavaliere d’Alcantara (Madrid 3-IV-1781), e di Matilde Perrino (* Napoli 6-VI-1793 + poco dopo 1869). Scrittrice, Maria Cecilia tenne un salotto letterario a Parigi per molti anni. Fu membro dell’Accademia Pontaniana di Napoli e fondò nel 1831 una scuola materna comunale, tuttora in attività.

 

J1. Maria Folliero de Luna (* Napoli 16-XII-1812 + giovane).

J2. Giuseppe Folliero de Luna (* 30-I-1814, battezzato il 1-II-1814 dal Vescovo di Potenza + La Valletta, Malta  30-XI-1894), diplomatico, Vice Console a Trieste, Livorno, Marsiglia e Malta, Console Generale in Algeria al servizio dei Borbone delle Due Sicilie, insignito di parecchie decorazioni (Ordine di Malta, di Sant’Andrea, costantiniano di San Giorgio). Pubblicò numerosi opuscoli, tra cui un canto patriottico “L’Italiade, canto di un esule napoletano alla patria spirante”. A Malta collaborò a numerose riviste letterarie e musicali, compose uno Stabat Mater e un Veni Creator con l’aiuto di Giuseppe Verdi, del quale era amico.

a)      = Napoli 30-I-1844 Maria Paolina Angioli, figlia di Luigi, direttore del monte di Pietà di Livorno, e di Adelaide Menicanti (* Livorno  25-IV-  1822 + Marsiglia 4-III-1847);

b)      = Malta 6-XII-1875 Emilia Somerville, figlia di un lord scozzese non ben identificato

 

K1. [ex 1°] Gaulthier Folliero de Luna (* Marsiglia 21-VII-1845 + ivi 15-II-1924), orfano di madre, fu allevato a Napoli dall’ava Cecilia fino all’età di 12 anni, poi fece i suoi studi secondari presso i gesuiti di Orano. Diplomato in lettere l’11-XI-1865, diplomato in scienze il 1-V-1884, ufficiale sanitario l’11-X-1882, insignito di medaglia d‘onore il 31-III-1885, dottore in medicina il 31-VII-1886, specialista in malattie dello stomaco, sostenne la tesi nel 1895. Il suo studio medico era ancora aperto nel 1923, Rue du cocq, poi suo figlio apre il proprio alla fine degli anni venti al 48 di Rue Breteuil. Naturalizzato francese il 25-XII-1867.

 a) = (contratto, Maître Cornis 8-XI-1883, atto notarile di suo padre del 17-XI-1883, notaio Farrugia a Malta, che diede assenso al suo  matrimonio) chiesa di Notre Dame du Mont 15-XI-1883 Hélène Touache, figlia di Pierre Sébastien, agente di commercio, e di Marie   Marguerite Beaudin (* 10-V-1859 + 9-V-1913);

 b) = 22-IX-1919 Adrienne Hortense Albert, figlia del defunto Adrien Albert e della defunta Hortense Ollier

 

L1. [ex 1°] Gilbert Folliero de Luna (* 31-IX-1884 + 3-VIII-1893).

L2. [ex 1°] Marie Cécile Folliero de Luna (* 23-VIII-1886 + ?)

 = Marsiglia 1916 Henri Fourcade (* Neuilly-sur-Seine 4-III-1885

 + ?).

L3. [ex 1°] Marie ElisabethFolliero de Luna (* 15-VII-1887 + 20-III-1889).

L4. [ex 1°] Charles Maria Joseph Folliero de Luna(* 5-VII-1888 + Imperia 16-II-1960), diplomato il 17-VII-1905, certificato di studi in fisica, chimica e scienze naturali l’8-VI-1906, dottore in medicina il 18-XII-1912. Partecipò brillantemente alla Prima Guerra Mondiale, responsabile della clinica della scuola di medicina di Marsiglia nel 1920, poi primario nel 1934 e infine medico consultore, dirisse il servizio di gastro-enterologia dell’ospedale de la Conception. Morì improvvisamente nel corso di un viaggio turistico in Italia, dove si era recato numerose volte.

= (contratto matrimoniale, Maître Descartes 31-VII-1914) parrocchia Saint Charles, a mezzanotte 5-VIII-1914 Marie Lucile Auban, figlia di Henry Auban, ingegnere e banchiere, e di Marie Bernarbo (* Marsiglia 17-X-1891 + Aubagne 13-VII-1976).

 

M1. Gérard Folliero de Luna(* 7-V-1915 + 11-IV-1950).

M2. Elisabeth Folliero de Luna(* Antibes 26-VIII-1916), suora domenicana nel  monastero di Saint Maximin dal 21-XI-1943.

M3. Fabien Folliero de Luna (* Marsiglia 19-XI-1918)

 = Blois 26-VI-1948 Cécile Mars

 

 N1. Thierry Folliero de Luna (* Parigi 15-VI-1949)

  = Issy les Moulineux 17-X-1977 Maryse Guibaud

  (* 5-V-1946).

 

O1. Guillaume Folliero de Luna(* Blois 18-V-1978).

 

 N2. Véronique (* Parigi 15-II-1951)

  = Issy les Moulineux 20-X-1976 Hervé Lelong

 

M4. Jean Folliero de Luna (* Allauch 17-VII-1920 + Mars 24-VII-2006)

 = Marsiglia 18-VII-1945 Joséphe Vincenti (* Erbalunga 2-VI-1920 + Marsiglia 13-VI-1998). Adottò due figli, con discendenza.

M5. Monique Folliero de Luna (* 1-X-1921)

= Marsiglia 5-IV-1948 Paul Héliot (* Buxières les Mines 17-6 ?-1917 + Maisons-Laffitte 1-VII-1999).

M6. Marie Cécile Folliero de Luna (* Marsiglia 1-XII-1924).

M7. Roland Folliero de Luna (* 15-XII-1926 + Marsiglia 4-VIII-1998)

a) = Marsiglia 19-XI-1956 Monique Gard (* Potelières 23-XI-1933), divorzia il 28-I-1965;

       b) = Marsiglia 26-IX-1966 Christiane Jourdan

 

 N1. [ex 1°] Sylvie Folliero de Luna (* 16-VII-1957 + Metz 21-IV-1977).

 N2. [ex 1°] Brigitte Folliero de Luna (* Marsiglia 4-V-1959).

 N3. [ex 1°] Catherine Folliero de Luna (* Marsiglia 6-I-1961).

 N4. [ex 2°] Eric Folliero de Luna (* 1-XI-1965)

= Lille 22-I-1997 Corinne Pietri (* Réunion 25-IV-1967).

 

 O1. Roxane Folliero de Luna (* Lille 9-II-1995).

 O2. Diane Folliero de Luna (* Lille 25-I-1997).

 O3. Léo Folliero de Luna (* Manosque 10-VIII-2003).

 

 N5. [ex 2°] Inès Folliero de Luna (* 17-XI-1967).

 N6. [ex 2°] Renaud Folliero de Luna (* Brignoles 23-V-1970)

        = Villeneuve 19-II-2000 Gaëlle Nicol (* 19-VII-1974).

 

  O1. Julia Folliero de Luna (* Cluses 8-X-1997).

  O2. Yoan Folliero de Luna (* Aix-en-Provence 18-VII-2002).

 

M8. Marc Folliero de Luna (* Marsiglia 27-IV-1931)

 = chiesa di Saint Jean Bosco du Redon, Marsiglia 5-IV-1955 Paulette Corsiglia, figlia di Francesco Corsiglia e di Antoinette Amoretti (* 6-VII-1931).

 

N1. Laurence Folliero de Luna (* Marsiglia 24-IX-1956)

 = Marsiglia 15-IX-1981 Jacques Albanese (* 14-VIII-1954).

 

L5. [ex 1°] Just Folliero de Luna (* 9-IV-1890 + Draguignan 11-X-1976), avvocato, durante la Prima Guerra Mondiale fece parte del corpo di spedizione franco-italiano inviato in Macedonia.

= 19-I-1924 Marguerite Barbier (* 21-XI-1896 + 21-III-1951).

 

M1. Gilbert Folliero de Luna (* 16-III-1925 + 16-VIII-1997)

a)      = chiesa di Mazargues 19-II-1949 Claude Bonomini, divorzia l’11-I-1980;

b)      = 10-V-1980 Madelaine Baron (* Tunisi 17-XII-1929).

 

N1. [ex 1°] Marie-Hélène Folliero de Luna (* Riez 30-V-1949)

 = la Bastide de Jourdains 3-VIII-1973 Jean Giraud, divorzia il 14-II-1989.

 

M2. Chantal Folliero de Luna (* 28-IV-1933)

  = 28-VII-1966 Elie Daniel (* Bordeaux 9-I-1925).

 

L6. [ex 1°] Marie Louise Folliero de Luna (* 15-X-1891 + 18-III-1945)

a)      = 11-I-1921 Albert Triaire

b)      = Paul Enfantin d’Hostun

L7. [ex 1°] Germaine Folliero de Luna (* 12-II-1893 + 25-II-1963)

       = 25-IX-1913 Léon Bauzon (* 15-I-1885 + 7-X-1971).

L8. [ex 1°] Sophie Folliero de Luna (* 14-VI-1897 + 1917).

L9. [ex 1°] Jeanne Folliero de Luna (* 23-VI-1898 + Saint Rémy de Provence 1944).

 

K2. [ex 1°] Marie Sophie (* Marsiglia 17-II-1847 + La Valletta 5-VIII-1903)

= Chiesa delle Carmelitane di La Valletta 22-VII-1871 Fortunato Mizzi (* 15-VII-1844 + 18-V-1905), figlio di Francesco Mizzi e di Marianna Galea. Avvocato, lottò tutta la vita per ottenere dalla Gran Bretagna l’indipendenza di Malta. Fondò il partito nazionalista maltese, e nel 1887 presentò alle autorità inglesi il suo progetto autonomista. Sarà considerato come il Padre della Patria. Suo figlio Enrico Mizzi portò il partito nazionalista alla vittoria nel 1950 e sarà il primo ministro della nuova assemblea.

K3. [ex 3°] Maria

K4. [ex 3°] Cristina

K5. [ex 3°] Ester (+ 26-III-1971).

K6. [ex 3°] Pio (* 30-III-1882 + 8-XI-1965), negli anni ‘20 apre a Bath, in U.K., una scuola di lingue straniere secondo il metodo Berlitz. Alla vigilia della Seconda Guerra Mondiale abitava a Sliema, 173 Prince of Wales road.

= San Giuliano 8-V-1922 Paolina Griscti, figlia di Carmelo Griscti e di Maria Assunta Cassar

 

L1. Gladys (* 2-VI-1922 + Plymouth, U.K. 1998)

a)      = ………. Woodine

b)      = ………. Palmer

 

J3. Adelaide Folliero de Luna(* 1815/1816 + post 1884), fu membro di parecchie accademie letterarie italiane.

= 31-III-1839 Filoteo Palmieri, giureconsulto di fama e uomo di lettere, che pubblicò a Firenze nel 1847 un libro per l’abolizione dela pena di morte.

J4. Guglielmo Folliero de Luna(* 5-X-1822 + assassinato da un delinquente all’uscita dal palazzo reale di Napoli 7-XI-1871), Luogotenente in un reggimento della marina regia napoletana, a partire dal 1860 fu comandante nella marina italiana.

a)      = 1847/1848 Fabiana Galli (+ 1867);

b)      = 15-II-1868 Filomena Bovie

 

K1. [ex 1°] Maria Folliero de Luna (* 17-X-1849 + 18-IX-1859).

K2. [ex 1°] Francesca Folliero de Luna (* 4-III-1851 + ?)

 = 13-V-1875 Carlo Perretti

K3. [ex 1°] Teresa Folliero de Luna (* 5-II-1852 + poco dopo).

K4. [ex 1°] Maria Cristina Folliero de Luna (* 1855 + ?)

 = 16-I-1894 Ernesto Guertacia

K5. [ex 1°] Giuseppe Folliero de Luna (* 29-VI-1857 + poco dopo).

K6. [ex 1°] Assunta Folliero de Luna (* 15-IV-1859 + ?).

K7. [ex 1°] Edvige Folliero de Luna (* 6-IX-1862 + ?)

K8. [ex 1°] Michela Folliero de Luna (* 12-II-1867 + ante 1877).

K9. [ex 2°] Elvira Folliero de Luna (* 19-XII-1868 + 9-I-1869).

K10. [ex 2°] Anna Maria Folliero de Luna (* 18-XII-1870 + ?).

 

J5. Aurelia Folliero de Luna (* cattedrale di Napoli 6-VI-1824 + Roma 28-VI-1874), esiliata con il marito, visse in Francia e Gran Bretagna per molti anni. Al suo ritorno in Italia, nel 1860, pubblicò numerosi libri e una rivista letteraria e di educazione destinata alle donne (“Cornelia”). Aprì un istituto agricolo a Cesena nel 1882, sotto il patronato della Regina Margherita d’Italia.

=  Napoli 6-VIII-1846 Tommaso Cimino , avvocato, fu un poeta e librettista distinto (* Napoli, San Giorgio d’Airola 23-IV-1823 + Lugano 29-IX-1905). La coppia ebbe 10 figli, tra i quali possiamo ricordare Emilia Cimino, che fu amica sincera e disinteressata dello scultore Rodin.

 

I3. Francesco Maria Antonio Raffaele Pietro (* Napoli 23-II-1793 + ivi 2-XII-

1872), entrò nell’Accademia militare il 21-XI-1803, laureato in diritto, fece carriera in provincia, con Decreto del 25-I-1853 fu nominato Giudice della Gran Corte Criminale di Napoli. Fece valere i suoi diritti al momento della pensione nel 1860, ricevendo una rendita annuale di 866 ducati. Un ritratto oggi conservato lo mostra in tenuta da magistrato con la croce dell’Ordine di Malta e due altre decorazioni italiane.

= 19-XI-1817 Emanuela Tomasini (+ 16-V-1844).

 

J1. Nicola (* Napoli 21-?-1818 + ivi 1-IV-1885)

= 7-IX-1844 Maria Anna Giovanelli, da Verona

 

K1. Emanuele (* 15-XI-1846 + 1-XI-1906), abitò a Vico Fico, nel quartiere di Foria e occupò un posto di primo aggiunto al comune di Napoli.

a)      = 12-VI-1868 Maria Mineo

b)      = Napoli 30-IV-1874 Giovanna di Nicolò

 

L1. Nicola (* 3-II-1875 + 20-XI-1876).

L2. Maria Anna (* 6-VI-1878 + ?)

  = 9-VI-1904 Arturo del Prete

L3. Livia (* 29-IX-1879 + ?)

  = 27-IX-1902 Federico Puoti, fratello di Giuseppe

L4. Beatrice (* 24-XII-1882 + ?)

  = 15-IX-1900 Giuseppe Puoti

L5. Ester (* 7-V-1885 + 10-VII-1885).

L6. Nicola (* Napoli 2-VII-1887 + 26-XII-1969)

 = 3-XII-1910 Eleonora Romano (* Pomigliano d’Arco 14-I-1890 + 29-VIII-1977).

 

M1. Giovanna (* 14-I-1914 + ?)

  = Stanislao Campanile

M2. Emanuele (* 10-VI-1915 + 20-I-2003), nel 1981 è testimone di nozze di Laurence Folliero de Luna.

  = 13-VII-1950 Adriana Curto (* 29-X-1920).

 

 N1. Nora (* 27-VIII-1951)

  = Valerio Volini

 N2. Francesco (* 19-XII-1953)

  = ……….

 

M3. Francesco (* 1918 + ?)

  = ………..

 

 N1. Riccardo

 

M4. Renato (* 1927)

  = ……….

 

 N1. Nicola (* 1963).

 N2. Marvella (* 1965).

 N3. Claudia (* 1968).

 

H5. Antonia (* Napoli 12-VI-1735 + ?), monaca nel monastero di Santa Maddalena.

H6. Michele (* 29-IX-1736 + giovane).

H7. Maria Teresa (* Napoli ca. 1737/1738 + ?).

H8. Maria Giovanna (* Napoli 21-I-1739 + giovane).

H9. Maria Giuseppa (* Napoli 6-VI-1740 + ?).

 

G4. Carlo (* Napoli 3-I-1674 + post 1728), morto scapolo, era presente al matrimonio del fratello Giovanni.

G5. Beatrice (* Napoli 16-III-1675 + 14-I-1731)

 = Napoli 10-I-1723 Alfonso Capece Piscicelli, Patrizio Napoletano (vedi/see)

G6. Diego (* 1678 ca. + 2-IV-1724, sepolto nella cappella di San Giovanni Maggiore a Napoli)

       = 1-VI-1719 Luisa de Vera d’Aragona, figlia di Carlo e di Giustiniana Bucca d’Aragona

 

H1. Antonia (* Napoli 6-IV-1720 + ?).

H2. Pietro (* postumo, fine 1724 + ?)

 = Napoli 4-X-1769 Maria Santa Croce

 

 I1. Giovanni (* 1771 + 12-XII-1772).

 I2. Beatrice (* 21-VII-1773 + 1853).

 

G7. Cecilia (* 1680 ca. + post 1728), testimone al matrimonio del fratello Giovanni.

 

F5. Lalla (* San Giorgio Maggiore 4-IV-1622 + ?).

F6. Diana (* San Giorgio Maggiore 29-I-1624 + ?).

F7. Porzia (* San Giorgio Maggiore 2-I-1626 + ?).

F8. Costanza (* San Giorgio Maggiore 12-I-1629 + ?).

F9. Ippolita (* San Giorgio Maggiore 20-VII-1632 + ?)

= Pietro Antonio Lanza, Nobile di Capua, un cui nipote scrisse una genealogia della famiglia Folliero che ci è pervenuta.

 

 

 

 

 

© Marc Folliero de Luna

 

 

 

 

INDICE DELLE FAMIGLIE NOBILI DEL MEDITERRANEO