DONNAPERNA

 

Famiglia Nobile originaria di Milano, giunta in Basilicata nel XVI secolo con Giulio Cesare, Colonnello della fanteria spagnola che si stabilì in Tursi nel ceto nobiliare. Ascritta in seguito anche al Seggio Nobile di Sant’Arcangelo. Possedette in  Basilicata i feudi di Colobraro, Pomarico, Càlvera, Teana e Carbone. Venne insignita del titolo di Marchese di Colobraro il 21.8.1797 da S.M. Ferdinando IV nel 1797, ed un suo esponente venne nominato Pari del Regno nel 1848. Dimorò in Tursi sino al XVIII secolo poi si trasferì in Senise.

 

A. Antonello, vivente a  Milano, comandane della fanteria spagnola.

= ?

B1. Giulio Cesare, Colonnello della fanteria spagnola con patente del 4.5.1593 del Re Filippo II, sposò Virginia Panevino di Tursi, fu il primo ad insediarsi in Basilicata.

=  1603 Virginia Panevino Nobile di Tursi

C1. Matteo,

C2. Antonello, , (*.1623), nominato Conte con diploma di Re Filippo IV del 07.06.1651, Procuratore ed Avvocato Fiscale in tutto il regno

=  Elionora Asprella Nobile di Tursi

D1. Melchiorre, Canonico, prese in fitto nel 1701 dai Duchi Doria la masseria della Bandiera.

D2. Giulio Cesare, (*.1649),  Governatore della Città di Matera.

= Caterina Scoles

E1. Nicolò (m.1759), compra il feudo di Colobraro nel 1734, diventandone Barone. Nomina erede il nipote Giuseppe Paolo figlio di Baldassarre.

E2. Baldassarre

= Girolama Picolla

F1. Filippo Maria, (+1778) compra il feudo di Carbone, diventandone Barone.

= la nipote Felicia Donnaperna (m.1786) di Giuseppe, proprietaria del feudo di Calvera che aveva acquistato dal Regio Fisco, e baronessa di Carbone. Non lasciarono eredi ed il feudo di Càlvera venne devoluto nuovamente al Pio Monte della Misericordia, in seguito riacquistato nel 1793 dal nipote Giulio Cesare figlio di Giuseppe Paolo.

F2. Giuseppe Paolo (n.1715) Barone di Colobraro, insieme al fratello Filippo Maria acquistano  i feudi di Teana e Pomarico nel 1771.

= 1755 Anna Maria  Teodoro di Sorrento.

G1. Fulvia

G2. Niccolò

G3. Caterina

G4. Giulio Cesare (n.1797), Barone di Colobraro, Pomarico e Teana, acquistò dal Pio Monte della Misericordia nel 1793 il feudo di Càlvera, già della sua famiglia,  diventandone utile signore; venne poi nominato Marchese di Colobraro il 21.8.1797 da S.M. Ferdinando IV, amministratore dei Reali siti di Persano e Capitano dè Reali Eserciti di S.M.

= Maria Maddalena Carafa dei Marchesi di Tortorella

H1. Fulvia

H2. Maria Felicia

H3. Giuseppe Filippo Maria (*.1784 +1850), Marchese di Colobraro, nominato Pari del Regno con decreto di Re Ferdinando II datato 9.7.1848

H4. Maria Concetta,

= Francesco Federici di Abriola

H5. Teresa,

H6. Gennaro (n.1795 m.1853), riconfermato Marchese di Colobraro il 6.10.1851,

= Clarice Marcone di Senise

I1. Giulio Cesare

I2. Felicia,

= Don Pasquale Amodio di Accettura

I3. Maddalena

= il Barone Giuseppe Federici di Abriola

I4. Concetta,

= Francesco Arcieri

I5. Francescantonio (n.1829), dei Marchesi di Colobraro, aiutante di campo del Colonnello Boldoni, si schierò con i fautori dell’Unità d’Italia,  Guardia d’Onore, Consigliere Provinciale.

I6. Antonio (*.1831 +1906), Sindaco di Senise, Consigliere Provinciale

= 1860 Teresa Amodio (n.1844 m. 1865), di Nicola Amodio di Accettura

J1. Gennaro,

J2. Nicola

= Serafina della Ratta,

J3. Giulio Cesare, (n.1865 m.1909), Sindaco di Senise, Consigliere Provinciale, Deputato.

= Ernestina Buonincontri

K1. Alberto,  (* 1908)

= Adele Petitti

L1. Anna Maria, (* 1939)

= Abele Toma di Matera

L2. Maria Rosaria,  (* 1942)

= Rocco Bastanzio di Senise

L3. Giulio Cesare,  (* 1945)

= 1973 Maria Antonietta Lanzillotta

M. Alberto, (* 1981)

I7. Nicola, (* 1840), Consigliere Provinciale.

I8. Filomena

= Crispino De Vincentiis

I9. Eleonora,

= Vincenzo Sole

I10. Giuseppe.

 

H7. Giulia,

H8. Michele,

= Felicia Buccolo

I1. Rosalinda, (*.1820) patriota di sentimenti antiliberali.

I2. Olimpia, (* 1822 +1894)

= 1842 Nicola Brancalasso Barone di Episcopia

H9. Marianna,

 

G5. Geronima

G6. Barbara

= Francesco Ginnari

F3. Giulia

= lo Zio Giuseppe  Donnaperna

E3. Giuseppe, (+.1733), Nel 1732 acquistò all’incanto dal Regio Fisco il feudo di Càlvera, già posseduto dai Sanseverino del ramo dei duchi di San Donato e baroni di Càlvera (vedi), dando inizio ad un altro ramo della famiglia Donnaperna. In seguito stipulò un contratto con il principe di Bisignano Sanseverino, per acquistare anche taluni residui censi e diritti che questo ramo aveva mantenuto, malgrado l'antica cessione di quei feudi al ramo cugino di San Donato,  con cui il principe di Bisignano rinunciava a tutti i diritti residui sul feudo di Càlvera. Nominò erede suo fratello Giovanni Battista.

= la nipote Giulia Donnaperna (vedi sopra F.3).

F. Felicia (m.1786), Baronessa di Carbone e feudataria di Càlvera , non lasciò eredi ed il feudo di Càlvera venne devoluto al Pio Monte della Misericordia.

= lo Zio D. Filippo Maria Donnaperna (m.1778) (vedi sopra).

E4. Giovanni Battista, (m.1742), Barone di Càlvera.

D3. Francesco (Ciccarello).

C3. Berardino.

 

Fonti

BASTANZIO F., “Senise nella luce della storia – Fonti e Materiali per la Storia Nostrana”, Arte Grafica Andriola, Palo del Colle (BA), 1950.

BRUNO R. “Le Famiglie di Tursi dal XVI al XIX Secolo” , edizioni Romeo Porfidio, Moliterno (PZ), 1989.

BRUNO R. “Storia di Tursi”, edizioni Romeo Porfidio, Moliterno (PZ), 1989.

CANDIDA GONZAGA B., “Memorie delle Famiglie Nobili delle Province Meridionale d’Italia”, Napoli, 1875,

DE FILIPPO V., “Sant’Arcangelo: linee di storia antica  dal VII al XVIII secolo”, edizioni Palladio, Salerno, 1986.

GATTINI C. G., “Delle Armi dè Comuni Della Provincia Di Basilicata”, 1910, rist. anast. edizioni Forni, 1981.

MAZZILLI B., “Cenni storici su Càlvera”, edizioni Dedalo Libri, Bari, 1980.

PASQUALE D., “Cenni cronostorici di Pomarico”, Lit.G. Liantonio Matera, 1980

PEDIO T., “Dizionario dei Patrioti Lucani Artefici ed Oppositori (1700 –1870)”, edizioni Vecchi & C.,  vol. I-III Trani,1969 -1979, vol. IV e V, ed. Tipografica - Bari,  1990.

SCARDACCIONE F. CUDEMO C., “Raccolta delle Famiglie Nobili e Notabili di Basilicatai”, edizioni erreci, Anzi, 2005.

VARUOLO P., “Pomarico / Cronaca di tre secoli 1641-1945”, edizioni Il Meridionale Italiano, Salerno, 1979

 

INDICE DELLE FAMIGLIE NOBILI DEL MEDITERRANEO

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Comitato Scientifico Scientifico Editoriale del
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Libro d'Oro della Nobiltà Mediterranea
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(Presidente: il XIII duca di San Donato, dott. don Marco, marchese Lupis Macedonio Palermo dei principi di Santa Margherita)

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