D’AQUINO: LINEA PATRIZIA DI COSENZA

 

 

 

 

Cristoforo I d’Aquino (+ post 1420)

Questo ramo dei d’Aquino di Cosenza, per tradizione costante invalsa nella famiglia, nella città e negli scrittori di cose calabresi, viene riattaccato a quello dei Signori di Castiglione. Il De Lellis riferisce di un processo del 1523, dal quale si desume che i due rami della casa d’Aquino allora esistenti in quella città non solo erano “Nobilissimi” ma “Illustri” e che i loro predecessori da duecento anni erano stati nobilissimi. Questo fu provato a quel tempo con documenti e di nuovo nel 1660, per l’ammissione di uno di quei signori all’Ordine di Malta. Inoltre in quella occasione, vari patrizi cosentini affermarono che la casa d’Aquino era ascritta da più di duecento anni al seggio dei nobili di Cosenza. Come capostipite fu considerato Adenolfo I di Castiglione, e fu citato un documento del 30-7-1306 riportato anche dal Castiglione Morelli; documente nel quale si dà l’appellativo “de Cosentia” e si accenna all’ufficio esercitato, forse per la prima volta in quell’anno, di Giustiziere della Valle del Crati. Da quell’appellativo si protrebbe desumere che Adenolfo fosse ascritto al seggio dei nobili cosentini poco dopo l’investitura del feudo di Castiglione nel 1306. Nelle prove anzidette però non si dice qual rapporto di parentela sia invalso tra Adenolfo e Andrea, vivente nel 1420, da cui comincia la serie genealogica. Il riattacco, se è vero, non si può fare altrimenti che tramite Cristoforo I (…) A tal risultato si perviene facilmente per via d’esclusione. (…) D’altra parte potrebbe anche darsi che il nome del padre di Andrea fosse stato taciuto ad arte, qualora si fosse trattato di Galeazzo, figlio naturale di Giovanni d’Aquino. In tal modo si potrebbe forse spiegare la perdita per illegittimità del feudo di Crucoli e del meschino assegno di 43 ducati di rendita annua posseduto in seguti dai discendenti di Andrea, presunto figlio di Galeazzo, sul feudo di Castiglione. Questa ipotersi però ci emnerebbe ad un tempo piuttosto posteriore del 1420; sicchè è meglio attenerci alla tradizione comune”. Cristoforo I nel 1406 riceve 1/3 dei feudi paterni. cfr.: P. Litta, Famiglie Celebri Italiane

Sposa N.N.

 

Andrea d’Aquino (+ post 1432), Sensale dei Mercanti calabresi il 23-9-1420, Proxeno (= Console degli albanesi o schiavi) della Calabria poco dopo 1420, Patrizio di Cosenza della Prima Piazza. Sposa N.N.

 

Americo d’Aquino (* ante 1419 + post 1484), Patrizio di Cosenza, Proxeno di Calabria confermato l’11-2-1482. Sposa N.N.

 

Marino d’Aquino (+ testamento: Cosenza 19-9-1487), Patrizio di Cosenza. Sposa N.N.

           

Giovan Paolo I d’Aquino (+ post 1517), Signore di Venere investito dal Principe di Bisignano il 22-4-1507, Patrizio di Cosenza e Cancelliere della famiglia Sanseverino di Bisignano. Sposa Primarosa, figlia di Cola Francesco di Tarsia, Patrizio di Cosenza (della 1° Piazza) (+ post 3-7-1520), già vedova di Marco de Gaeta.

 

A1. Giovanni Berardino (+ post 1567), Signore di Venere (investito il 16-6-1517) e Patrizio di Cosenza.

       = Francesca, figlia di Antonio Firrao, Patrizio di Cosenza (della 1° Piazza) e di Agata Rocco (+ testamento: 22-6-1553),

          già vedova di Giovan Antonio Sambiase.

 

       B1. Porzia (+ post 1-4-1563)

              = 8-5-1552 Ippolito Migliarese, Patrizio di Cosenza (della 1° Piazza)

       B2. Giovan Paolo II (+ post 18-5-1599), Patrizio di Cosenza, vende il feudo di Venere per debiti il 10-9-1571,

              Sindaco dei Nobili di Cosenza e Giureconsulto di fama.

              = Francesca, figlia di Giovan Maria d’Aquino, Patrizio di Tropea (+ 1590) (vedi/see)

 

             C1. Fabio (+ post 18-5-1599), Patrizio di Cosenza, Dottore in leggi.

                    = Dianora Compagna, da Messina (+ testamento: 22-9-1599).

             C2. Mario (+ post 1617), Patrizio di Cosenza, era Signore del subfeudo di Venere (che consisteva in vadi, pascoli,

                    macchie, bovi e boschi).

        = ……..

 

                    D1. Pierantonio (+ post 1628), Patrizio di Cosenza e Signore del subfeudo di Venere.

                           = Napoli 16-6-1599 Beatrice, figlia di Rinaldo Miroballo (+ testamento: 24-6-1631).

 

                           E1. Laudomia (* 10-5-1600 + infante).

                           E2. Ettore Cipriano (* 30-9-1603 + ?), Patrizio di Cosenza.

                           E3. Mario (+ Napoli 1645), Patrizio di Cosenza.

                           E4. Carlo (* 1611 + post 1663), Patrizio di Cosenza e Signore del subfeudo di Venere; si distinse come

                                 poeta.

                                 = 31-3-1639 Caterina, figlia di Vincenzo Iannocaro e Vittoria Iannocaro

 

                                  F1. Beatrice (* 1639 + ?).

                                  F2. Pietrantonio (* 1640 + inizio 1700), Patrizio di Cosenza.

                                  F3. Giulio (* 1642 + ?), Patrizio di Cosenza.

                                  F4. Giuseppe (* Cosenza 4-6-1643 + post 1700), Patrizio di Cosenza, Cavaliere dell’Ordine di

                                        Malta dall’8-5-1660, Commendatore “di Tancredi”, Capitano di una galea alla guerra di Morea,

     ambasciatore dell’Ordine a Venezia e presso Papa Innocenzo XII.

                                  F5. Laudomia (* 1649 + ?).

                                  F6. Martina (* 1653 + 1658/1661).

                                  F7. Martino (* 1655 + 1686), Patrizio di Cosenza e Signore del subfeudo di Venere.

                                        = Barbara di Matera

 

                                        G1. Caterina (* 24-2-1680 + post 1754).

                                        G2. Livia (* Cosenza 26-10-1681 + post 1754), forse fu monaca “suor Maria Vincenza” nel

                                               monastero di Santa Chiara a Cosenza.

                                        G3. Laudomia (* Cosenza 15-2-1683 + 10-1-1720)

                                               = 16-6-1704 Carlo Barracco, Patrizio di Cosenza (della 1° Piazza)

                                        G4. Carmine (* Cosenza, postumo 11-9-1686 + ivi 18-8-1738), Patrizio di Cosenza e Signore

           del subfeudo di Venere.

                                               = Barbara Mangone (* 1687 + ?).

 

                                               H1. Raffaele (* 13-3-1715 + post 1806), Patrizio di Cosenza e ultimo Signore del subfeudo

       di Venere.

                                                      = Tommasina Santomango (+ a 55 anni 6-9-1784).

 

                                                      I1. Francesco Maria Carmelo (* 29-12-1757 + ?), Patrizio di Cosenza.

                                                      I2. Maria Caterina (* 25-1-1761 + 22-4-1839)

                                                            = Marchese Antonio Ferrari, da Epaminonda

 

                                               H2. Giuseppe Felice (* 16-4-1716 + infante), Patrizio di Cosenza.

                                               H3. Pietrantonio (* Cosenza 9-6-1717 + 11-5-17…..), Patrizio di Cosenza, Decano della

       cattedrale di Cosenza.

                                               H4. Francesca Teresa (* 3-7-1718 + ?), monaca “suor Tommasina” nel monastero delle

       Vergini di Cosenza e poi monaca a casa.

                                               H5. Livia (* 21-7-1719 + ?), monaca “suor Angelica Maria” nel monastero di Santa Chiara

       a Cosenza.

                                               H6. Francesca Maria (* 15-12-1720 + ?), monaca “suor Saveria”.

                                               H7. Teresa (* 7-4-1723 + ?), monaca a casa.

                                               H8. Rosa (* 12-4-1724 + ?), monaca.

                                               H9. Laudomia Gertrude (* 24-12-1725 + ?), monaca “suor Ludovica”.

                                               H10. Maria (* 24-9-1727 + 2-7-1799), monaca “suor Orsola Maria” nel monastero di

         Santa Chiara a Cosenza.

                                               H11. Gaspare Tommaso (* 16-3-1728 + ?), Patrizio di Cosenza, monaco “frà Francesco

         Maria Tommaso”.

                                               H12. Anna (* 1732 + 7-12-1795), monaca “suor Maria Nicoletta”

                                               H13. Isabella Placida (* 6-10-1734 + 13-2-1735).

                                               H14. Vincenzo Maria (* 19-1-1736 + 14-1-1819), Patrizio di Cosenza, 1° Tenente

         dell’esercito regio napoletano.

                                                        = Teresa Bria

 

                                                        I1. Carmine (* 1788 ca. + 1866), Patrizio di Cosenza.

 

                                               H15. Ignazio Maria (* 27-3-1737 + 2-12-1801), Patrizio di Cosenza, gesuita.

                                               H16. Tommaso Maria (* 16-7-1738 + 6-1-1785), Patrizio di Cosenza, Tenente

         nell’esercito napoletano.

                                                        = Cosenza ……. Marianna, figlia di Francesco Mangone e di Francesca Castiglione

Morelli (+ Napoli 10-12-1827).

 

                                                        I1. Carmine (+ ante 1822) Patrizio di Cosenza.

                                                        I2. Luigi Antonio (+ Napoli 30-6-1822), Patrizio di Cosenza, Capitano dela legione

  calabrese nel 1799, Capitano di terza classe della 2° Brigata della linea di Como nel

  1802, Aiutante Maggiore del 2° reggimento di fanteria italiana, Aiutante maggiore del

  1° reggimento dal 13-6-1806, Capo battaglione 1-2-1806, Cavaliere dell’Ordine

  delle Due Sicilie dal 12-11-1809, Maggiore dal 18-8-1809, creato Barone dal Re

  Gioacchino Murat, Maresciallo di campo 1814/1815, Generale della 1° brigata della

  2° legione nel 1814, Medaglia al Valore Militare il 1-11-1814; fu fedele e

  coraggioso soldato al servizio del Murat.

                                                        I3. Raffaella (* 1783 ca. + 10-2-1847)

                                                             = Cosenza 5-11-1808 Federico Longo Barone di Vinchiaturo e Patrizio di Cosenza

                                                        I4. Barbara (* Cosenza …… + Napoli 8-7-1834)

                                                             = 6-12-1794 Pasquale Galluppi, Patrizio di Messina

                                                       

                                  F8. Marcello (* 1658 + ?), Patrizio di Cosenza, monaco domenicano “frà Tommaso”.

 

                           E5. Laudomia (* Cosenza 13-5-1612 + ?)

                                 = Francesco Antonio Badolato

 

             C3. Marzio (+ testamento: 25-6-1625), Patrizio di Cosenza.

                    = Vittoria Morelli

 

                    D1. Tomasello (+ post 25-6-1625), Patrizio di Cosenza, forse morì giovane.

                    D2. Marcello (* 1609 + 13-9-1668), Patrizio di Cosenza.

 

                           E1. (Naturale, da Vittoria Miceli) Antonio (+ post 1658).

 

                    D3. Fabio (* 1614 + 6-2-1664), Patrizio di Cosenza.

                           = N.N. (+ post 1664), risposata a Filippo Mangone.

                    D4. Diana (* 1616 + ?)

                           = Flaminio Belmonte

 

              C4. Sempronia (vediivente 1617/1618).

  C5. Giulio (+ post 25-6-1625), Patrizio di Cosenza.

  C6. Annibale (* ante 1559 + post 25-6-1625/poco prima 1629), Patrizio di Cosenza.

 

       B3. Lucrezia

       B4. Beatrice (+ post 2-4-1563)

              = Sebastiano Longo, Patrizio di Cosenza (della 1° Piazza)

       B5. Agata (+ post 1603)

a)      = 15-5-1558 Marcello Guerrero

b)      = 11-7-1563 Geronimo Nigro

c)      = Geronimo Quattromani (+ post 1601/ante 1603).

       B6. Antonio (+ ante 1590), Patrizio di Cosenza, forse fu creato Cavaliere dell’Ordine di Santo Stefano il 17-2-1565.

       B7. Giovan Battista (+ assassinato dal cognato Ippolito Migliarese 1563), Patrizio di Cosenza.

       B8. Eleonora (+ 26-11-1619)

              = 9-8-1572 Giovanni Andrea Pagano, Dottore in legge (+ ante 1577).

       B9. Felicia (+ post 1599).

 

A2. Giovan Luigi (+ post 1566), Patrizio di Cosenza.

A3. Pietrantonio (+ post 1549), Patrizio di Cosenza.

       = (capitoli matrimoniali: Cosenza 7-10-1547) Vincenza, figlia di Girolamo di Matera Patrizio di Cosenza (della 1°

           Piazza) e già vedova di Antonio Garofalo.

 

       B1. Mario (* 1549 + post 4-11-1594), Patrizio di Cosenza, comprò illegalmente il feudo di Venere dalla famiglia

              Firrao nel 1589 ed ebbe liti di successione con i cugini; alla fine una sentenza annullò la vendita perché avvenuta

              senza Regio Assenso. La sua discendenza è incerta.

       B2. Fabio (+ post 4-5-1571), Patrizio di Cosenza.

       B3. Marzio, Patrizio di Cosenza.

       B4. Giulia

       B5. Geronima

              = 11-8-1532 Andrea Favaro

 

 

 

 

INDICE DELLE FAMIGLIE NOBILI DEL MEDITERRANEO

  • Comitato Scientifico Scientifico Editoriale del
  • Libro d'Oro della Nobiltà Mediterranea
  • (Presidente: il XIII duca di San Donato, dott. don Marco, marchese Lupis Macedonio Palermo dei principi di Santa Margherita)

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