D’AQUINO

 

 

 

 

Conte Landolfo I (+ 24-12- ca. 1245), Signore di Roccasecca, Alvito, Aquino e parti di Monte San Giovanni. Sposa Teodora dei Conti di Chieti (secondo altri dei Conti di Teano, probabilmente di origine tedesca o longobarda) (+ poco dopo 1250). Secondo altri studiosi si trattava invece di Teodora Gallucci (vedi/see) dei conti di Teano

 

A1. Landolfo II (+ giovane ante 1257), Signore di Roccasecca, Alvito, Aquino e Monte San Giovanni.

A2. Filippo (+ 1238/1240), Signore di Roccasecca, Giustiziere del Principato.

       = ………

 

       B1. Pandolfo (+ forse morto nella battaglia di Tagliacozzo 1268), Signore di 1/6 Roccasecca e di Castelpiano, ebbe

              Loritello nel 1249/1250; combattè contro gli Angioini e subì la confisca dei beni.

              = Maria di Panormo (+ post 1270/ante 1294).

 

              C1. Pietro (+ post 1294).

              C2. (Parentela incerta) Rinaldo V (+ post 1255), Vescovo di Martorano dal 1255.

              C3. Filippo III (+ post 1294).

              C4. (Parentela incerta) Filippa (+ post 11-6-1315/ante 28-11-1317)

                     = Tommaso I d’Aquino Conte di Belcastro (vedi oltre)

              C5. Margherita (+ post 1294)

                     = ante 1271 Nicola Rizzi, Cavaliere romano

 

       B2. Francesca (+ post 1274)

              = Anibaldo II da Ceccano (vedi/see)

       B3. Rinaldo IV “il Rimatore” (+ 12-2-1280), Signore di Roccasecca, Isoletta e della baronia di Valle di Comino.

              = ………

 

              C1. Roberto (+ fine 1283), Signore di Roccasecca, Isoletta e della baronia di Valle di Comino.

              C2. Giovanni I (+ post 27-12-1303/ante 26-1-1304), investito di 1/12 di Castel Piceno, di 1/12 di Roccasecca,

                     di 1/16 di Isoletta, della baronia di Caleno, di 1/12 di San Donato e di 1/16 di Rocca Malocchiara il 9-2-1299;

                     ebbe lite con il fratello Iacopo II per la successione dei feudi “more longobardo” del fratello maggiore Roberto.

                     = Venia de Bosco (+ ante 1299).

              C3. Iacopo II (+ fine 3/inizi 4-1295), Signore di 1/3 di Roccasecca, di 1/3 di Isoletta e di 1/3 della baronia di

                     Valle di Comino (che comprendeva Picinisco, San Donato, Campoli e Laposta)., Maestro dei passi di Terra

                     di Lavoro

                     = …… d’Anglona (?)

      

                     D1. Francesca (+ 1298).

                     D2. (Naturale) Tommasello, Signore di Crispano, i suoi discendenti vissero a Capua.

                            = Isolda (di Sangro ?)

 

                            E1. Giovanni (+ ante 14-3-1328), Signore di Crispano.

                                   = Filippa, figlia di Guglielmo de Fossis (+ post 29-10-1333) e già vedova di Marino da Eboli jr.

 

                                   F1. Cecco I (+ infante ante 1328).

                                   F2. Giovanni II (+ post 1361), Signore di Crispano, Ciambellano Regio nel 1359.

a)      = Siligaita, figlia di Nicolò Pandone

b)      = 1353 Margherita Galgana-Erasi

 

G1. Maddalena

G2. Cecco II (+ post 1383), Signore di Crispano.

       = (dote: 300 once) (Regio Assenso: 18-11-1367) Maria, figlia di Pietro Salvacossa Conte

          di Bellante

 

       H1. (Naturale) Corbo (+ post 1402).

       H2. (Naturale) Francesca

 

G3. Salvatore (+ testamento: 1402), Signore di Crispano (feudo perduto attorno al 1400).

       = Risola, figlia di Iacopo Caracciolo, Patrizio Napoletano, e di Sabelluccia de Aversana

          (+ testamento: 29-5-1391) (vedi/see)

 

       H1. Anton Giovanni (+ post 1-6-1449)

              = Maria, figlia di Taddeo Girardi, da Sessa

 

              I1. Belisandra, portò in dote la terra di Garganise.

                   = Fabrizio della Leonessa Signore di Montemarano (+ ca. 1491) (vedi/see)

 

       H2. Maddalena (+ post 1391)

              = Lisolo di Costanzo

       H3. Tommaso (* 27-5-1391 + post 1461), Abate di Santa Maria di Ferraria presso Teano

              dal 1425.

       H4. Maria (+ post 1391).

       H5. Pippa

              = Giulio Cesare di Capua Signore di Conca (vedi/see)

       H6. (Naturale) Iacopo (+ post 1402).

       H7. (Naturale) Richella (+ post 1402).

   

              C4. Gemma (+ post 1315)

a)      = Oliviero del Bosco (+ 1304)

b)      = Federico di Trogisio (+ ante 1315).

              C5. Maria (+ post 15-3-1324)

a)      = (200 once di dote) Pietro Dentice, Patrizio Napoletano, Maestro Razionale della Gran Corte (vedi/see)

b)      = Pietro di Brayda Signore di Chiusano

c)      = Cavaliere Tommaso di Trebis (+ post 1318).

 

A3. Jacopo (+ post 25-5-1238), Abate di San Pietro in Canneto dal 1217.

A4. Aimone II (+ post 29-5-1266/ca. 1267), Signore di 1/3 Roccasecca e della baronia di Valle di Comino (che

       comprendeva Gallinara, Picerno, San Donato e Posta), Giustiziere della Sicilia Ultra dal 29-5-1266 (morto in carica

       prima della fine del mandato).

       = ……. di Montenero (?)

 

       B1. Tommaso (+ post 4-4-1280), Signore di 1/3 Roccasecca, di 1/8 di Aquino, di 1/8 di Isoletta e della Valle di

              Comino.

              = ca. 1256 Sifriddina (Sifridina), figlia di Matteo da Eboli Conte di Acerra e di Adelasia d’Aquino (+ post 7-9-

                 1314) (vedi/see)

 

              C1. Jacopa (+ post 10-1297), ereditò 1/3 di Roccasecca, 1/3 di Isoletta, 1/3 di Picinisco, 1/3 di Campoli, Posta,

                     San Donato e Gallinero.

                     = Rinaldo Gagliardo (Gaullart des Pies) Signore di Sant’Arpino, Orta, San Martino e Rocca d’Evandro e Gran

                        Panettiere del Re Carlo II di Sicilia

 

       B2. Oddolina (+ 20-3-1303)

a)      = (Regio Assenso: 12-5-1273) Oddone di Brayda Signore di Moliterno

b)      = Vinciguerra di Aversa, notaio della Regia Corte

 

A5. Adenolfo I (+ post 1302), Signore di Roccasecca.

       = Fiore Foloch (o Fior-delle-altre Felluca) Signora di Barbaro e Castagna nel 1276

 

       B1. Tommaso I (+ post 22-1-1304), Signore di Roccasecca, Capitano delle coste del Tirreno il 13-5-1284, compra

              la baronia di Feniculo il 29-8-1289, compra il castello di Brocco il 3-6-1290, investito di Belcastro il 19-6-1293

              (esecutivo il 28-8-1293), possedeva 1/3 di Picinisco, Schiavi, 1/3 di Casalvieri, Monteaccetti e Posta e beni in

              Aquino.

a)      = 18-9-1270 Isabella, figlia di Matteo Signore di Cariati e Casalbuono (+ ante 1284);

b)      = ante 1300 Filippa d’Aquino, figlia di Pandolfo Signore di Roccasecca (+ post 11-6-1315/ante 29-11-1317)

         (vedi sopra)

 

C1. (ex 2°) Tommaso II (+ post 5-2-1338/ante 16-5-1339), 1° Conte di Belcastro dall’8-2-1331, armato

       Cavaliere dal Re Roberto I, Vicario Generale nel principato d’Acaia nel 1318, compra ½ di Ponte Albaneto il

       28-5-1326, incaricato di reprimere il brigantaggio nel Principato Ultra e Citra il 2-12-1326, Regio Consigliere

       del Re Roberto I d’Angiò.

a)      = Giovanna, figlia di Ludovico de Montibus (delli Monti) e di Giovanna dell’Aquila dei Conti di Fondi

         (+ ante 8-7-1322);

b)      = ante 2-3-1326 Ilaria (Flavia) di Sus Signora di Pietracatella, Monteleone, Cantalupo, Porcarino ecc.,

         figlia di Amerigo I di Sus Barone di Marioles e Signore di Trivento e Boiano e di Floresia Signora di

         Cantalupo (+ post 8-4-1334) (vedi/see), già vedova di Eustasio di Sabran, Gentile di San Giorgio, Filippo

         Ianvilla Conte di Sant’Angelo e del Conte Palatino Benedetto Caetani;

c)      = Costanza di Sangineto, figlia di Ruggero Conte ereditario di Corigliano e di Caterina Pisanelli (vedi/see)

 

D1. (ex 1°) Adinolfo (+ post 1326/ante 21-7-1337)

       = ca. 1330 Isabella d’Eppes (d’Apia) (+ Napoli 14-7-1375).

 

      E1. Tommaso III detto Tommasello (+ 11-1375), 2° Conte di Belcastro alla morte dell’avo.

             = 1348 ca. una figlia di Ugo Sanseverino Gran Protonotario del Regno di Napoli e di Margherita

                Capece Minutolo Signora del Castello dello Spinoso (+ ca. 1349) (vedi/see), erede del feudo di

                Campagna.

 

D2. (ex 1°) Flora o Fiore (+ post 27-2-1341), monaca nel monastero di Santa Chiara a Napoli.

D3. (ex 1°) Cristoforo (+ 22-9-1342), Signore di Ponte Albaneto e Venamaggiore, Regio Ciambellano,

       Capitano Generale e Giustiziere del Principato Ultra nel 1339, compra ½ di Ponte Albaneto il 16-2-1335

       (investito di tutto il feudo il 1-3-1336).

       = 1337 Filippa, figlia di Jacopo della Leonessa (o più probabilmente di Carlo Signore di Airola e di

          Caterina di Vaudemont dei Conti di Ariano) (+ post 23-7-1352).

 

       E1. Tommaso (+ minorenne, post 23-7-1352), Signore di Ponte Albaneto e Venamaggiore dal 1342

              sotto la tutela della madre e del nonno Jacopo della Leonessa.

 

D4. (ex 1°) Giovanna (+ post 3-4-1345)

       = (contratto: 17-3-1331) Ruggero Sanseverino 1° Conte di Mileto e Terranova (vedi/see)

 

C2. (Parentela dubbia, ex 2°) Landolfo (+ post 1312), la sua esistenza è dubbia, secondo il Mugnos si trasferì in

       Sicilia dopo una ribellione contro gli Angioini.

       = .........., figlia di Guido Filingeri, da Palermo

 

       D1. Angelo (+ post 1340), Giurato di Palermo nel 1339 e Pretore di Palermo nel 1340.

              = .........., figlia di Giovanni Tagliavia

 

              E1.Giovanni

 

       D2. Guidone

              = una figlia di Cambino de Celsis

 

              E1. Angelo, secondo il Mugnos ebbe discendenti.

              E2. Landolfo, secondo il Mugnos ebbe discendenza ancora fiorente nel XVI secolo.

 

C3. (ex 2°) Iacopo (+ post 1331)

       = Porzia Capece

 

       D1. Alfonso

              = Bellina de Merlot

 

              E1. Annibale

                    = Giovannella Ruffo

 

                    F1. Alfonso (+ post 1-5-1455), castellano di Condoianni il 1-5-1455, poi castellano e capitano della

                           baronia di San Giorgio per conto del Re Alfonso V d’Aragona.

                           = ……….

 

                                        G1. Tommaso

 

                    F2. Martino

                          = ………..

 

                          G1. Annibale

                                 = Porzia Carafa

 

                                 G1. Alfonso (+ post 1503), Capitano di fanteria nell’esercito aragonese, visse a Messina.

                                        = Angela Capece

 

                                        H1. Giovanni Battista

a)      = Porzia, figlia del Cavaliere Cristoforo Pesce, da Messina

b)      = Margherita, figlia di Giacomo Falcone e di Maria Mazza

 

I1. Antonia

I2. Giacomo Maria (+ post 1614 ?).

I3. Alfonso

I4. Giuseppe

 

                                        H2. Giovan Tommaso, Giureconsulto di fama.

  = ………….

 

                                               I1. Giovan Battista, nato postumo e con discendenza incerta.

 

                                        H3. Annibale

 

                    F3. Vittorino

 

              E2. Orazio

 

C4. (ex 2°) Giovanna

= (dote di 400 onze) 1318/1319 Guglielmo Stendardo Signore di Calvi e Casalnuovo (vedi/see)

C5. (ex 2°) Beatrice (+ ante 12-1321)

       = 23-12-1312 Giovanni Ferrerio (+ poco dopo 31-12-1321)

C6. (ex 2°) Isabella (+ post 17-11-1318), fu in lite con il fratello Tommaso per il pagamento della dote.

 

       B2. Adenolfo II (+ in guerra, Calabria ca. 31-7-1292), Signore di 1/3 di Roccasecca e della baronia di Valle di

             Comino.

       B3. Elisabetta (+ post 14-2-1308)

              = (200 onze di dote) 1260 Raimondo di Matteo Signore di Cariati e Casalbuono

       B4. Maria (+ post 20-1-1313)

             = (400 onze di dote) 6-1279 Ruggero di Tommaso Conte di Alba e Celano (+ ca. 1280).

 

A6. Rinaldo III (+ post 1238), era indicato come “Magister”, forse aveva incarichi ecclesiastici o era chierico.

A7. San Tommaso d'Aquino “Doctor Angelicus” (* Roccasecca 7-3-1221 o

       1224 + Fossanova 7-3-1274), (dal 18-7-1323, Dottore della Chiesa 15-4-1567) Signore di Nusco e Montella ma rinuncia; ordinato sacerdote nel 1248, Bacelliere

       Biblico dello Stato Generale Domenicano 1252/1254, Sentenziere 1254/1256, Dottore in teologia all’Università di

       Parigi dal 1256 poi ad Anagni, Orvieto e Salerno, Teologo della Curia Papale dal 1259, Maestro di Teologia a Parigi

       dal 1264.

A8. Marotta (+ ca. 1257), monaca di Santa Maria di Capua dal 1245, Badessa dal 1252 (confermata con Bolla pontificia

       del 23-3-1253).

A9. Maria (+ post 1246), Signora di Marano.

       = Guglielmo Sanseverino 2° Conte di Marsico (vedi/see)

A10. Adelasia (+ ante 10-5-1305)

         = Ruggero II dell’Aquila Conte di Fondi e Traetto (vedi/see)

A11. Teodora (+ post 1294/ante 1317)

         = 1246/1256 Ruggero Sanseverino 3° Conte di Marsico (vedi/see)

A12. Una figlia (+ uccisa da un fulmine a Roccasecca nel 1226 o 1227).

 

 

 

 

 

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