DAL VERME

 

 

 

 

 

Nicola Dal Verme, va al congresso di San Zenone a Mozio per conto della città di Verona nel 1226, deputato alla compilazione degli statuti nuovi di Verona. Sposa N.N.

 

Bonaventura, Podestà di Cerea nel 1257. Sposa N.N.

 

Nicola, Giureconsulto collegiato a Verona nel 1272, Podestà di Bergamo nel 1276 e 1292, nel consiglio degli Anziani di Verona nel 1279, milite, Vicario delle terre di Montagna e Correggio. Sposa N.N.

 

A1. Pietro (+ Brescia ca. 1359), Podestà di Lucca nel 1316, Capitano del Popolo di Parma nel 1317, Podestà di Bassano

       nel 1323, Podestà di Treviso nel 1329, Governatore di Verona per conto dei della Scala, Governatore di Parma

      1339/1341.

      = Elisa (dei Nogarole ?), sorella di Diamante.

 

       B1. Luchino (+ in Siria 1372), Governatore di Genova nel 1355, Governatore di Alba nel 1356, Patrizio Veneto dal

             1364, Nobile di Parma dal 1357, infeudato di Monguzzo nel 1366; condottiero visconteo e veneziano, muore nel

             corso di una spedizione navale per conto dei veneziani a largo delle coste siriane.

a)      = 1343 Jacopa, figlia ed erede di Bonetto Malvicini, vedova di Pierfilippo de Ferrabò

b)      = 1357 Beatrice, figlia di Tommaso De Enzola

 

             C1. Villanella

                    = 1363 Rinalduccio di Monteverde (+ ucciso 1384).

             C2. Luchino, infeudato di Cortesone nel 1374.

             C3. N.H. Jacopo (+ Venezia 12-2-1409), Patrizio Veneto dal 1388, al servizio dei della Scala nel 1366

                    (comandante delle truppe veronesi nel 1378), Consigliere e Capitano Generale del Duca di Milano nel 1379,

                    generale veneziano nel 1387, celebre condottiero; Signore di Olcese dal 1378, Signore della Valle Pecorara

                    dal 1380 e di Valla Romagnese nel 1383, castellano di Mongirro e della Pieve di Incino dal 1383, Signore

                    di Lazzarello dal 1383, Zavatarello dal 1385, di Ruino dal 1387, di Drubecco dal 1391 e di Poviglio dal

                    1399, castellano di Fortunato dal 1400, di Nogarole dal 14-12-1405, cittadino di Piacenza dal 1388,

                    Patrizio Milanese dal 1390, cittadino di Pavia dal 1391.

a)      = Cià, figlia di Gaspare degli Ubaldini

b)      = Francesca, figlia di Francesco Brancaleoni Signore di Urbania

 

                    D1. (ex 1°) Luigi (+ per ferite riportate in battaglia, Melzo 4-9-1449), Patrizio Milanese, Signore di Olcese,

                           Pieve di Incino, Poviglio, Valle Pecorara e altre terre dal 1409 (i feudi e i titoli veneziani confiscati nel

                           1433 dal Senato Veneto), Signore di Voghera, Bobbio e Castel San Giovanni dal 1436, Marchese di

                           Pietragavina nel 1449, 1° Conte di Sanguinetto del S.R.I. dal 1433, Signore della Valsassina nel 1441

                           (confiscata ma restituita nel 1448) celebre generale milanese e napoletano, Capitano Generale delle milizie

                           estensi nel 1446.

a)      = 1408 Valpurga Scotti, figlia di Francesco Conte di Vigoleno

b)      = 1430 N.D. Luchina Bussone Patrizia Veneta, figlia di Francesco Conte di Castelnuovo Scrivia e

          Patrizio Veneto e di Antonia Visconti dei Consignori di Caronno (+ post 1451).

 

E1. (ex 2°) Pietro (+ avvelenato, Voghera 17-10-1485), 2° Conte di Sanguinetto del S.R.I., Marchese e

      Signore di Pietragavina, Patrizio Milanese, Signore di Voghera, Ruino, Rocca d’Olcese, Bobbio,

      Castel San Giovanni, Valle Pecorara, Pieve d’Incino e Valsassina dal 1449 (confermato dal Duca di

      Milano nel 1467, confermato di Bobbio nel 1484), Signore di Pizzo del Corno dal 1458, di Retorbido

      dal 1466, celebre generale dell’esercito milanese. Alla sua morte tutti i suoi feudi sono incamerati nel

      demanio ducale nonostante le proteste dei fratelli Taddeo e Giovanni.

a)      = 1468 Camilla, figlia di Andreolo del Maino Patrizio Milanese e Signore di Borgofranco

b)      = 1480 Chiara Sforza, figlia naturale e legittimata Galeazzo Maria I Duca di Milano (* Pavia 1467

          + Milano 1531) (vedi/see), che ebbe la Pieve d’Incino e la Valsassina in appannaggio fino al 1494, poi

          confiscata e riebbe i feudi negli anni 1512/1515.

 

F1. (Naturale) Francesco (+ post 1-4-1501), fu compreso nella prescrizione che riguardava i Dal

       Verme il 1-4-1501.

 

E2. (ex 2°) Antonia (+ Borgonuovo 19-9-1487)

      = 1451 Sforza Secondo Sforza Conte di Borgonuovo (vedi/see)

E3. (ex 2°) Conte Taddeo, per la sua discendenza v. Parte II e III.

E4. (Naturale e legittimato dall’Imperatore Sigismondo I il 1-10-1433 e dal Papa Eugenio IV nel 1434)

      Giovanni (+ Verona ca. 1490), Signore di ½ della Pieve di Incino e dellaValsassina.

      = Violante Malaspina, figlia di Ghisello I Marchese di Santo Stefano e di Elisabetta Ravaschieri (vedi/see)

 

      F1. Eleuterio (* 1479 + 1502), combatte nelle file milanesi.

 

            G1. (Naturale) Giacomo (+ post 1522), combatte contro i francesi.

            G2. (Naturale) Leone (+ testamento 1560).

 

      F2. Luigi (+ ante 1502), Abate della Trinità di Tortona dal 1497.

      F3. Pierantonio (+ 1513), confermato nei feudi paterni nel 1502 dall’Imperatore Massimiliano I

             ma non ne prende possesso perché esule e confiscato.

            = Paola, figlia di Nicolò Salerni da Verona

 

E5. (Naturale e legittimata, idem) Caterina

      = il Conte Antonio Secco dei Signori di Calcio

E6. (Naturale e legittimato nel 1449 da Anicino Bozzola Conte Palatino) Giacomo (+ cade a Riccardina

       23-7-1467), Signore d Poviglio e Coenzo, serve nell’esercito milanese.

 

                    D2. (ex 1°) Antonio (+ impiccato, Parma 1449), Patrizio Milanese, dei CXX Savi di Piacenza nel 1438,

                           Podestà di Bologna nel 1440, serve nell’esercito milanese; i titoli e i feudi veneti furono confiscati nel 1433.

                    D3. (ex 2°) Pietrantonio (+ 1479), Patrizio Milanese, confermato nei feudi in associazione a Luigi nel 1421,

                           confiscato dei titoli veneti nel 1433.

                           = Una figlia di Castellino Beccaria Signore di Robecco e Voghera

                    D4. (Naturale) Peterlino

                    D5. (Naturale) Francesco

 

                          E1. Luigi (+ post 1457).

 

             C4. Francesca (+ testamento: 1409)

                    = Antonio da Sannazzaro, da Pavia

             C5. Lucia

a)      = 1383 Marchese Giacomo del Carretto (vedi/see)

b)      = 1390 Giberto da Correggio Conte di Correggio (vedi/see)

             C6. Pietro, Chierico di Pavia nel 1376, Canonico Regolare di Sant’Agostino di Croce di Mortara e dal 28-9-1384

                    Abate di Sant’Andrea a Vercelli.

 

       B2. Bartolomeo (+ 1379), bandito da Verona nel 1354, castellano di Vercelli nel 1370, investito di ½ di Rocca

              Ginesio nel 1370.

              = Margherita, figlia di Pietro Belgartone de’ Brugnoli, da Vicenza (+ testamento: 20-8-1370).

 

              C1. Taddeo, comandante di cavalleria veronese nel 1386, condottiero al servizio dei Visconti, comandante

                     supremo delle forze veneziane nel 1412, infeudato di Correggio nel 1413.

a)      = N.N.

b)      = Agnese, figlia di Antonio Conte d’Arco e di Orsola da Correggio dei Signori di Correggio (* 1374 +

         1421) (vedi/see), già vedova di Azzo di Castelbarco.

 

                     D1. (ex 1°) Eleuterio (+ ante 12-10-1426), investito di Correggio il 4-5-1415.

                     D2. (ex 1°) Giovanni (+ 1414).

                     D3. (ex 1°) Bartolomeo, benedettino nella congregazione di Vallombrosa, Abate della Trinità di Verona dal

                            1424 al 1443.

                     D4. (ex 2°) Filippo (+ 1426).

                     D5. (ex 2°) Giacomo (+ 1436).

                     D6. (ex 2°) Paola (+ post 18-8-1427).

 

              C2. Filippo detto Filippino (+ testamento: Salerno 13-4-1421), al servizio negli eserciti degli Scaligeri, dei Visconti e degli

                    Angioini, per cui si trasferisce a Salerno. Da lui ha origine il ramo dei Dal Verme del salernitano

                    = Tommasina, figlia di Tommaso Gennareni, da Salerno

 

                   D1. Cirillo, Signore di Alfano dal 1427, serve nell’esercito angioino. Da lui discende il ramo salernitano che ebbe la baronia di Alfano (vedi/see).

                    Nel 1561 Muzio Dal Verme denunziò la morte del padre che aveva Alfano in feudo.

                   = Claudia Caldora.

 

                  D2. Talavino (+ post 1386).

                  D3. Paolo (+ post 1386).

                  D4. Domenico (+ post 1386).

 

       B3. Nicola (+ Parma 1372), bandito da Verona nel 1354.

 

A2. Giacomo (+ ca. 1350), Signore di Bagnolo che eredita dai Nogarola, ottiene delle immunità nel 1329 (confermate nel

      1336), milita nell’esercito veronese.

      = Diamante (de Nogarole ?), sorella della cognata Elisa.

 

     B1. Alberto (+ 1415), Podestà e Capitano di Lodi

           = Una sorella di Bartolomeo della Volpe milite vicentino

 

           C1. Diamante

                  = Spinetta Pico dei Signori della Mirandola (vedi/see)

           C2. Gisberto (+ post 1399).

           C3. Giampiero

                  = Taddea da Correggio, figlia di Azzo Signore di Parma e Signore di Correggio e di Tommasina Gonzaga dei

                     Signori di Mantova (vedi/see)

 

                  D1. Giampietro (+ 1469).

 

           C4. Azzo (+ ante 1399), investito di Correggio con i cugini nel 1391.

 

     B2. Cobrezzano (+ 1362)

           = 1347 Giovanna Cavalcabò, figlia di Ugolino Marchese di Viadana (vedi/see)

 

            C1. Ugolino (+ testamento: 1424), investito di Correggio con i cugini nel 1391, confermato delle immunità dell’avo,

                   Sindaco di Sarego nel 1363.

                   = ………

 

                   D1. Giovanna

                          = Aldrighetto Castelbarco Signore di Lizzana (vedi/see)

                   D2. Isabella

                          = Jacopo di Vigonza

                   D3. Antonia

                          = Guglielmo Castelbarco Signore di Lizzana (vedi/see)

 

     B3. Giramonte (+ 1389), bandito da Verona 1350/1351, Signore di Correggio con i fratelli e i cugini.

= ………..

 

           C1. Zeno Adriano (+ 1394), investito di Correggio nel 1391.

                 = Taddea, figlia di Simone Pietro Thiene, Nobile di Verona

 

                 D1. Giramonte (+ 1415).

                 D2. Sarlina

                        = Alessandro de Lisca, cavaliere veronese.

 

 

 

 

 

INDICE DELLE FAMIGLIE NOBILI DEL MEDITERRANEO

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