CEVA GRIMALDI

 

Duchi delle Pesche e Marchesi di Pietracatella

 

 

 

 

Ramo dei Ceva, marchesi di Ceva, di stirpe aleramica, trasferitosi alla fine del XIV secolo a Genova. La dinastia aleramica prende il nome dal Marchese Aleramo (X secolo), genero del Re Berengario II d’Italia. Questi fu il capostipite dei marchesi del Monferrato (estinti nel 1305) e dei Marchesi di Saluzzo e Ceva. Divise il marchesato in due parti, e al figlio minore Anselmo toccò la cosidetta Marca di Savona, che si estendeva tra la Liguria e il Piemonte. Anselmo fu genitore del Marchese Teti (o Teuttone), a sua volta padre del Marchese Bonifacio del Vasto (vivente nel 1130). Questi divise lo stato tra i numerosi figli, e uno di essi, Anselmo, ereditò Clavesana e Ceva. Anselmo (+ post 1146) fu genitore di Guglielmo Anselmo (+ post 1188), primo della famiglia ad assumere il cognome Ceva, derivato dal suo feudo principale. Suo figlio Guglielmo fu Podestà di Asti nel 1191, e fu genitore del Marchese Giorgio (I), vivente nel 1265. Giorgio fu padre di un altro Marchese Giorgio (II) detto “Nano”, che fu investito del feudo di Montezemolo nel 1273. Giorgio “Nano” fu padre di Giorgio (III), che fu Luogotenente  nella città di Alba per conto di Filippo I di Savoia Principe di Acaia, e sposato a Maria del Carretto dei Marchesi di Savona. Questi fu padre del Marchese Oddone, Signore di Montezemolo, Mombasiglio e Niella, che servì Amedeo VI di Savoia nelle guerre contro i Visconti alla metà del XIV secolo, e fu padre, tra gli altri, di Gherardo Ceva, capostipite della presente famiglia.

 

 

Gherardo Ceva dei Marchesi di Ceva, figlio secondogenito del Marchese Oddo di Ceva; si trasferisce a Genova, e appare in quella città in un atto del 9-I-1389 per notaio Cristoforo Pineto, in cui pone fine alle liti con Lazzarino e Carlo del Carretto con la mediazione di Leonardo e Domenico Doria; fu al servizio di Ladislao Re di Sicilia come capitano, e questo sovrano garantì a lui e al figlio una rendita annua di 50 once con Privilegio del 14-VI-1404. Sposa N.N.

 

Giovanni Ceva, ebbe una rendita dal Re Ladislao di Sicilia, unitamente al padre, per servizi resi il 14-VI-1404; era menzionato ancora in un atto dato a Genova nel 1452 per notaio Giovanni di Recco. Sposa N.N.

 

Domenico Ceva, menzionato come figlio del defunto Giovanni Ceva in un atto del notaio Giovanni di Brignole del 13-I-1477. Sposa N.N.

 

Bartolomeo Ceva (+ post 1517; testamento: 20-IV-1515, per notaio Luca de Turri, di Genova), Patrizio Genovese, fu del Gran Consiglio nel 1498 e nel 1500, inviato come ambasciatore a Re Luigi XII di Francia nel 1500, Anziano del Comune di Genova nel 1517. Sposa N.N.

 

Francesco Ceva Grimaldi, Patrizio Genovese, aggregato nel 1528 all’Albergo dei Grimaldi, dei quali assume il cognome. Cognome che rimase alla famiglia anche seguito dell’abolizione degli Alberghi (1570). Tesoriere Generale e Procuratore d’armata del Duca d’Alba durante la guerra contro Papa Paolo IV, fu aggregato al patriziato di Capua e a quello di Benevento (ma sembra non i discendenti), Sposa una Giustiniani di Scio

 

Cristoforo (+ 1591), Patrizio Genovese, si trasferisce a Napoli per affari nel 1545, compra per 20.00 ducati il feudo di Pietracatella da Giovanni di Capua Conte d’Altavilla con Regio Assenso dato il 24-I-1564 (iscritto nel Cedolario per la somma di 33 once di diritti fiscali e l’adoa); nel 1574 ebbe anche la portulania sul feudo di Pietracatella; acquistò i feudi di Telese e Solopaca nel 1575; attorno al 1580 ca. fondò il convento di San Nicola di Bari a Pietracatella. Sposa Claudia Adorno, figlia di Filippo, Patrizio Genovese, e di Peretta Adorno (+ 1597) (vedi/see)

 

A1. Giovanni Francesco (* 3-V-1559 + 6-X-1618), Patrizio Genovese, 1° Marchese di Pietracatella con Privilegio dato a Ventosilla il 24-VI-1606, diplomatico spagnolo alle corti di Modena, Torino, Firenze e Mantova; Capitano nell’esercito genovese e colonnello di milizia, con atto del 18-I-1589 stipula con il padre e il fratello un atto in cui si riconferma la discendenza dagli antichi marchesi di Ceva; comprò i feudi di Campodipietra e Matrice da Ferrante di Capua per la somma di 21.000 ducati con Regio Assenso del 15-II-1597; compra il feudo di Arpaia nel 1605 da Fabrizio Carafa Principe di Roccella per la somma di 40.600 ducati (per poi rivenderlo ai de Guevara);

 = Vittoria del Balzo, figlia di Marc’Antonio Barone di Santa Croce e Casasalvatica e di Giovanna di Forma (vedi/see)

 

B1. Orazio (* Pietracatella 14-X-1580 o 1590 + ante X-1618), Patrizio Genovese.

 = Ortensia ……….

 

C1. Leonora (* 3-II-1616 + ?).

C2. Paolo Francesco (* 2-IV-1618 + ante X-1618), Patrizio Genovese.

 

B2. Filippo, Patrizio Genovese.

B3. Tommaso, Patrizio Genovese, Chierico Regolare Teatino.

B4. Francesco Aleramo noto come Diego Francesco (* Pietracatella 20-XI-1596 [14-II-1604 secondo altra fonte]

+ 19/20-VIII-1678), 2° Marchese di Pietracatella dal 1618, Patrizio Genovese; vende Campodipietra a Claudia Carafa Duchessa vedova di Campolieto per la somma di 16.000 ducati e Regio Assenso dato il 7-VI-1630; vende il feudo di Carpinone alla famiglia de Riso.

a)      = Napoli 12-XII-1624 Teresa Ramirez de Montalvo, figlia di Bernardino 1° Marchese di San Giuliano e di Isabella Irúñez y Quiroga (* Napoli 15-VII-1606 + ?) (vedi/see)

b)      = Settimia Grimaldi

c)      = Beatrice Sanseverino, figlia di Francesco Signore di Calvera e di Caterina Caracciolo dei Signori di Marsicovetere (vedi/see), già vedova di Don Ludovico Montalto dei Duchi di Fragnito, Patrizio Napoletano.

 

C1. [ex 1°] Giovanni Francesco Stefano Giuseppe Maria Angelo (* Pietracatella 26-XII-1625 + ?), Patrizio Genovese, prete, baccalaurius ordinario, frate domenicano, Lettore nel Collegio di San Tommaso d’Aquino.

C2. [ex 1°] Angela (* Pietracatella 22-IX-1627 + ?).

C3. [ex 1°] Anna Maria Cornelia Vittoria Liberata (* Pietracatella 7-X-1629 + ?), monaca nel monastero di San Francesco dell’Osservanza a Napoli.

C4. [ex 1°] Giuseppe Francesco Agostino Domenico Andrea Aniceto (* Pietracatella 2-XII-1631 + 16-IX-1707), 3° Marchese di Pietracatella e Signore di Matrice dal 1678, Patrizio Genovese, compra il feudo e terra di Gambatesa dai creditori di Maria Vincenza de Regina nel 1698 per la somma di 4.500 ducati; compra la terra di Macchia (oggi Macchia Valfortore) all’asta nel 1701.

= 3-X-1667 Donna Giulia Montalto, figlia di Don Ludovico dei Duchi di Fragnito, Patrizio Napoletano, e di Beatrice Sanseverino dei Signori di Calvera (* Napoli 21-II-1650 + ?) (vedi/see)

 

D1. Teresa Orsola Clara Agnese Agata Rosa (* Pietracatella 5-III-1669 + 28-II-1732)

 = Pietracatella 5-VI-1689 Tiberio Brancaccio 3° Barone di Corropoli, Patrizio Napoletano (vedi/see)

D2. Anna Beatrice Orsola Clara (* Pietracatella 21-VI-1670 + ?), monaca “suor Maria Rosa” nel monastero di San Francesco dell’Osservanza a Napoli.

D3. Marchese (titolo genovese) Giovan Francesco Maria Niccolò Domenico Pio Antonio (* Pietracatella 17-I-1673 + 2-III-1707, testamento per notaio Ignazio Palomba di Napoli 4-XI-1706), Patrizio Genovese; vivente il padre s’intestò di Macchia, Gambatesa e Matrice.

= (contratto nuziale: Napoli 1-V-1700, per notaio Onofrio Armenta, con dote di 14.000 ducati) Pietracatella 26-VIII-1700 Sinforosa Mastrogiudice, figlia ed erede di Luigi Marchese di Montorio, e di Beatrice Carmignani (+ 25-III-1743), con atto del 1-IV-1741 per notaio Pietro Falcone, lasciò erede di tutti i suoi beni burgensatici e feudali il figlio Giuseppe Maria.

 

E1. Giuseppe Nicolò Francesco Antonio Domenico Salvatore Carmine Apostolo Evangelista Gaetano (* Pietracatella 24-VIII-1701 + a 2 mesi), Patrizio Genovese.

E2. Diego Francesco Carmine Antonio Nicolò Apostolo Evangelista (* Pietracatella 11-VII-1702 + ?), Patrizio Genovese.

E3. Giulia Carmina Antonia Gaetana (* Pietracatella 10-VI-1703 + ?), monaca “suor Maria Diodata” nel monastero di San Francesco di Napoli.

E4. Beatrice Carmina Angela Gaetana Leonarda (* Pietracatella 13-VII-1704 + ?), monaca “suor Maria Silvana” nel monastero di San Francesco di Napoli.

E5. Marchese Giuseppe Maria Carmine Nicolò Lorenzo Francesco Salvatore Apostolo Rocco  Giacinto (* Pietracatella 10-VIII-1705 + 3-IX-1757), 4° Marchese di Pietracatella, Signore di Gambatesa, Matrice e Macchia dal 1707, Marchese di Montorio, Signore di Bonefro (già Venifro) e Montelongo per successione materna nel 1743, Patrizio Genovese.

= Pietracatella 25-IV-1731 Donna Angela Pisanelli dei Duchi delle Pesche (+ 1793).

 

F1. Vincenzo (* 1736 + Pietracatella 1-VI-1747), Patrizio Genovese.

F2. Marchese Don Francesco Maria (* 12-II-1737 + 13-I-1802), 5° Marchese di Pietracatella, Marchese di Montorio, Signore di Bonefro e Montelongo, Signore di Gambatesa e Macchia dal 1757, Duca delle Pesche per successione materna dal 1793, Patrizio Genovese.

= 13-XII-1764 Donna Maria Spinelli Savelli, figlia di Don Antonio dei Principi di Cariati,  Patrizio Napoletano, e di Maria Rosa Buonvicini (* 29-IX-1752 + 24-III-1834) (vedi/see)

 

G1. Donna Maria Antonia (* 30-IV-1774 + 24-X-1831)

 = Napoli 20-X-1793 Don Giuseppe Mirelli 4° Principe di Teora (vedi/see)

G2. Donna Maria Angela Giuseppa (* 26-I-1776 + ?)

 = 15-XI-1804 Don Ferdinando Venturi Duca di Minervino

G3. Marchese Don Giuseppe (* Napoli 8-IX-1777 + ivi 21-V-1862, sepolto nella Cappella di famiglia a Napoli), Duca delle Pesche, 6° Marchese di Pietracatella, Marchese di Montorio, Signore di Gambatesa, Macchia, Bonefro e Montelongo dal 1802 (i titoli minori spariscono con l’abolizione dei feudi) e Patrizio Genovese; Intendente dell’Abruzzo nel 1816, Intendente in Basilicata dal III-1817, Intendente in Terra d’Otranto dal X-1817, Sopraintendente Generale degli Archivi del Regno delle Due Sicilie dal 1820, Ministro Segretario di Stato senza portafoglio nel 1826, Ministro degli Interni nel 1830, Presidente della Consulta di Stato dal 25-XII-1831, Presidente del Consiglio dei Ministri del Regno delle Due Sicilie dal 1840, Vicecustode (con il nome di Eumelio Ficino) dell’Accademia Aternina dei Velati, Presidente dell’Accademia delle Scienze di Napoli 1845/1848, Socio dell’Institut de France dal 1846.

a)      = 30-V-1805 Donna Marianna Cavalcanti 6° Duchessa di Caccuri e Baronessa di Sartano, figlia ed erede del Duca Don Gaetano e di Vittoria Folgori dei Marchesi di Ducenta (* Cosenza 19-I-1792 + 25-III-1809) (vedi/see)

b)      = 27-XI-1829 Maria Adelaide Martini (+ 18-III-1831);

c)      = 1-V-1834 Isabella Neri

 

H1. [ex 1°] Donna Maria Anna (* 29-VII-1807 + 26-I-1838).

H2. [ex 1°] Donna Rachele (* 7-V-1808 + 15-II-1853), 7° Duchessa di Caccuri riconosciuta con Regio Rescritto del Re delle Due Sicilie del 24-II-1851.

a)      = 14-III-1829 Don Francesco Petra dei Duchi di Vastogirardi (vedi/see)

b)      = 21-III-1834 Don Raffaele Petra 6° Duca di Vastogirardi (vedi/see)

H3. [ex 2°] Marchese Don Francesco Maria Raffaele Giuseppe (* Napoli 13-II-1831 + Roma 21-XI-1899, sepolto nella cappella di famiglia a Napoli), Duca delle Pesche, 7° Marchese di Pietracatella, Marchese di Montorio dal 1862, e Patrizio Genovese; Senatore del Regno d’Italia dal 15-V-1876.

= 31-VIII-1853 Donna Costanza Statella dei Principi di Cassaro

 

G4. Don Marcello (* 25-XII-1779 + 17-I-1817), Patrizio Genovese.

 = 27-I-1803 Camilla Maria Coreggio (+ 9-III-1808).

 

H1. Donna Maria Anna (* 12-I-1804 + 26-I-1850), monaca nel monastero di San Francesco di Sales dal 1830.

H2. Donna Anna Maria (* 11-II-1805 + 20-IX-1851), monaca nel monastero di San Francesco di Sales dal 1831.

H3. Don Francesco (* 30-XI-1806 + 27-VII-1864), Patrizio Genovese; Maggiordomo del Re delle Due Sicilie, Gentiluomo di Camera, Direttore della Biblioteca Privata del Re, Ufficiale del Real Corpo del genio dall’11-II-1829, Sottointendente della Città Ducale dal 7-IV-1835, Intendente a Vallo il 10-II-1838, a San Severo il 14-VIII-1840, a Piedimonte d’Alife il 9-VI-1846, a Sant’Angelo dei Lombardi il 17-IV-1848 e a ad Altamura il 10-VI-1848, Cavaliere del Sovrano Militare Ordine di Malta, (Croce di giustizia il 5-VII-1851, autorizzato ad indossarla il 25-II-1856) e dell’Ordine Costantiniano di San Giorgio. Scrisse: Memorie storiche della città di Napoli; La festa della S. Eucarestia. Memorie spettanti la Beata Giuliana cistercense (Napoli 1858, Tipografia Della Industria); Italia: articolo storico d’Italia riportato nel Real Dizionario Enciclopedico di Lipsia e tradotto dal tedesco in italiano (Napoli 1853); La vera forma della croce di N. S. Gesù Cristo; Raccolta di orazioni dono a Suor Maria Giuseppa in occasione della sua solenne professione monastica dal di lei padre Francesco (Napoli 1859); Per l’infausta morte della arciduchessa Anna Maria di Sassonia (Napoli 1859); Avvenimenti nel Comune di Altamura esposti al cadere del 1848; Elogio della contessa Carolina Montluc; Memorie storiche delle isole e della badia di Tremiti (Napoli 1844); Memorie storiche della vita di S. Cataldo.

a)      = 28-XII-1837 Donna Maria Raffaella Monforte, figlia di Don Filippo Leopoldo 5° Duca di Laurito e di Donna Natalina di Tocco Cantelmo Stuart dei Principi di Montemiletto (* Napoli 24-X-1806 + Piedimonte d’Alife 16-XII-1846) (vedi/see)

b)      = 13-I-1851 Maria Lanza, figlia di Carlo Lanza e di Luisa …..

 

I1. [ex 1°] Donna Maria Giuseppa (* San Severo 19-XII-1838 + VII-1891).

I2. [ex 1°] Donna Camilla (* San Severo 20-I-1841 + 12-III-1915).

I3. [ex 1°] Donna Natalina (* San Severo 5-V-1844 + 10-IV-1906).

I4. [ex 1°] Donna Giuseppina (* e + Piedimonte d’Alife 14-I-1846).

I5. [ex 1°] Donna Maria Sofia (* Piedimonte d’Alife 14-I-1846 + ivi 17-I-1846).

I6. [ex 2°] Don Marcello (* Napoli 18-XI-1851 + ivi 7-XI-1913), riconosciuto dei titoli di Marchese (per mpr.), Patrizio Genovese (per m.), Nobile dei Duchi delle Pesche, Nobile dei Marchesi di Pietracatella e dei Marchesi di Montorio, con i predicati di Macchia, Venifro e Gambatesa (per m./f.) con Decreto Ministeriale del 24-III-1901.

= 8-X-1876 Cristina Tupputi, figlia del Marchese Ottavio e di Almerinda Schinosa (* Bisceglie 1840 + Napoli 27-III-1929), Dama di corte della Regina Margherita d’Italia.

 

J1. Marchese Don Francesco (* Napoli 3-X-1877 + di tumore 15-X-1937), Patrizio Genovese, Nobile dei Duchi delle Pesche e dei Marchesi di Pietracatella e Montorio; Colonnello dei bersaglieri.

= 25-III-1914 Bianca Parlato

 

K1. Marcello (* Napoli 25-III-1915 + 24-I-2000), insignito di un Croce di guerra, Tenente di fanteria, Capitano di polizia, promosso Maggiore, poi Colonnello e infine pensionato con il grado di Generale.

a)      = 27-X-1936 Flora Bellusci (* 19-VIII-1915 + 2-XII-1985);

b)      = 24-X-1992 Erminia Cappelli

 

L1. [ex 1°] Anna Maria Cristina (* Palermo 28-I-1938), Dottoressa in pedagogia (da cui due figlie: Maria Cristina Rondinone e Ombretta Chiara Rondinone).

= Foggia 22-IV-1962 dott. Giuseppe Rondinone, Ordinario di lettere (* Foggia 3-XII-1938 + ivi 30-XII-2004).

L2. [ex 1°] Bianca Giovanna Clelia (* Napoli 19-XI-1939), Dottoressa in pedagogia (da cui due figlie: Marina de Stefano e Marcella de Stefano).

= Brindisi 29-VIII-1964 Raffaele de Stefano, Direttore del Banco di Napoli (* Avellino 3-X-1937 + Torre del Greco 19-IX-1996).

L3. [ex 1°] Luciana (* Palermo 2-I-1941), Dottoressa in filosofia (da cui due figli: Paolo Valerio Maria Fares [* Foggia 11-X-1961], dott. in giurisprudenza, e Monica Maria delle Nevi Fares [* Foggia 5-VII-1963] dott. in discipline delle arti, musica e spettacolo).

= Foggia 2-I-1961 dott. Vincenzo Fares, dirigente della Banca di Roma (* Foggia 24-XI-1938 + Taranto 7-VI-2006).

L4. [ex 1°] Aleramo Leopoldo Maria (* Vibo Valentia 26-VIII-1952), Consigliere Generale della Fondazione Banca Nazionale delle Comunicazioni e Consigliere di Amministrazione della HDI Assicurazioni s.p.a.

a) = 11-IX-1975 Roberta Stellato, divorzia

b) = 8-I-2005 Paola Sottili

 

M1. [ex 1°] Valerio (* Siracusa 10-III-1976).

M2. [ex 2°] Lavinia (* Roma 25-VIII-2005).

 

J2. Don Ottavio (* 3-IX-1878 + ?), Patrizio Genovese, Nobile dei Duchi delle Pesche e dei Marchesi di Pietracatella e Montorio.

  = 15-X-1906 Almerinda dei Marchesi Tupputi

J3. Don Luigi (* 16-IV-1882 + ?), Patrizio Genovese, Nobile dei Duchi delle Pesche e dei Marchesi di Pietracatella e Montorio.

= ……..

 

I7. [ex 2°] Donna Maria (* 11-IX-1853 + VI-1904), Nobile dei Duchi delle Pesche e dei Marchesi di Pietracatella e Montorio.

I8. [ex 2°] Donna Raffaella (* 7-I-1855 + 18-IX-1857).

I9. [ex 2°] Donna Isabella (* 27-I-1859 + 11-III-1916), Nobile dei Duchi delle Pesche e dei Marchesi di Pietracatella e Montorio.

= Michele Blando

I10. [ex 2°] Don Filippo (* 18-II-1861 + ?), Patrizio Genovese.

I11. [ex 2°] Don Riccardo (* 18-II-1861 + 2-II-1862), Patrizio Genovese.

I12. [ex 2°] Don Giuseppe (* 18-II-1863 + ?), Patrizio Genovese, Nobile dei Duchi

delle Pesche, dei Marchesi di Pietracatella e Montorio.

= 5-V-1889 Elisabetta Lucci

 

J1. Federico

 = ………

 

K1. Stefania

K2. Mercedes

K3. Rosario

 

J2. Guglielmo

 = ………

 

K1. Rosaria

K2. Wanda

 

J3. Corrado

= ………..

 

K1. Elisa

 

J4. Maria

= G….. Laricca

 

H4. Donna Maria Concetta (* 26-II-1808 + 7-VII-1891), monaca “suor Maria Assunta” nel monastero di San Francesco di Sales.

 

G5. Donna Maria Gaetana (* 5-IV-1781 + ?).

G6. Donna Maria Giuliana (* 23-X-1782 + ?).

 

F3. Mariano (* 16-VI-1743 + 5-VI-1747), Patrizio Genovese.

 

E6. Diego Francesco Saverio Nicolò Lorenzo Salvatore Carmine (* Pietracatella 2-VIII-1706 + post 1744), Patrizio Genovese, nel 1744 viveva in precarie condizioni di salute.

E7. (Naturale, da Domenica Simonelli) Orazio (* 13-V-1693 + 24-IX-1718), prete.

 

D4. Ludovico Maria Donato Niccolò Angelo Pio (* Pietracatella 15-IX-1675 + ante 1741), Patrizio Genovese, Cavaliere dell’Ordine di Malta.

 

E1. (Naturale, da Rosa Vitale, napoletana) Emanuele Maria (* Pietracatella 8-III-1715 + post IV-1741), ebbe un lascito nel testamento della zia Sinforosa Mastrogiudice.

 

C5. [ex 1°] Carlo Francesco Michele Giuseppe Filippo Giacomo Pietro Angelo Maria Andrea Domenico (* Pietracatella 27-IV-1635 + ?), Patrizio Genovese.

C6. [ex 1°] Andrea Francesco Callisto Michele Nicolò Giuseppe Domenico Angelo Maria (* Pietracatella 13-X-1637 + ?), Patrizio Genovese.

C7. [ex 1°] Emanuele Francesco Maria Michele Giuseppe Giacomo Domenico Andrea (* Pietracatella 11-V-1642 + ?), Patrizio Genovese.

C8. [ex 2°] Nicola (* Pietracatella 16-XII-1645 o 4-II-1646 + Roma 25-X-1717, sepolto ivi nella chiesa della Santissima Concezione), Patrizio Genovese; Governatore di Rimini 20-V-1671/1672, Governatore di San Severino 1673/1674, Governatore di Fano 1674/1680, Vice-Governatore di Fermo 26-IV-1680/1685, Governatore di Ascoli 1684/1685, Governatore di Ancona 20-II-1685/1687, Governatore di Campagna e Marittima 20-V-1687/1689, Governatore di Perugia 16-X-1689/1691, Chierico della Camera Apostolica dal 22-X-1692, Preside delle Strade 1693/1696, Referendario del Tribunale della Segnatura Apostolica dal II-1696, Prefetto dell’Annona nel 1696, Segretario della Sacra Congregazione per le Immunità Ecclesiastiche dall’11-XII-1701, creato Cardinale Diacono il 17-V-1706 (Diacono di Santa Maria in Cosmedin 25-VI-1706, poi Cardinale Presbitero, opta per l’ordine dei Cardinali Preti con titolo di San Matteo in via Merulana 8-VI-1716, ordinato prete il 20-IX-1716), Legato a Bologna il 13-IX-1706, Prefetto della Sacra Consulta.

C9. [ex 3°] Tommaso Francesco Gaetano Domenico Carlo Andrea (* Pietracatella 25-XII-1656 + ?), Patrizio Genovese, prete.

 

B5. Cristoforo, Patrizio Genovese.

B6. Maria Giovanna (* Pietracatella 20-III-1599 + ?), monaca nel monastero di San Francesco.

B7. Costanza Maria (* Pietracatella 14-I-1601 + ?).

B8. Carlo (* 1609 + 20-I-1651), Patrizio Genovese, Chierico Regolare Teatino.

 

A2. Giovannantonio, capostipite dei Duchi di Telese.

A3. Emilia (* 1562 + 24-VII-1645)

 = Napoli 16-III-1581 Marcello Carafa Signore di Costigliola, Patrizio Napoletano (vedi/see)

A4. Silvia (+ X-1591 ?, sepolta nel convento di San Nicola di Bari a Pietracatella nel 1592)

 = Ascanio di Capua, Patrizio Napoletano (vedi/see)

A5. Cecilia (* 1570 + ?), da vedova divenne monaca “suor Maria Francesca” nel monastero di San Potito a Napoli.

 = 6-X-1591 Vincenzo Capece Zurlo (che dovrebbe essere Giovanni Vincenzo Capece Zurlo Barone di Acquavella, Patrizio Napoletano (vedi/see))

A6. Giovanna (* 14-VIII-1574 + 1-IX-1601), da vedova divenne monaca nel monastero di Sant’Andrea a Napoli.

 = 3-X-1593 Tommaso Carafa, Patrizio Napoletano

 

 

FONTI

 

Sito ufficiale della famiglia Ceva Grimaldi Pisanelli di Pietracatella

 

 

 

 

 

INDICE DELLE FAMIGLIE NOBILI DEL MEDITERRANEO

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Comitato Scientifico Scientifico Editoriale del
bullet
Libro d'Oro della Nobiltà Mediterranea
bullet

(Presidente: il XIII duca di San Donato, dott. don Marco, marchese Lupis Macedonio Palermo dei principi di Santa Margherita)

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