CRESCENZI
Crescenzio, Patricius, menzionato come Judex Palatinus alla corte di Ludovico III di Provenza in Roma nel febbraio 901.
A1. (Parentela probabile) Crescenzio detto “Caballi Marmorei” (a causa dei due colossi marmorei delle Terme
Costantiniane, attualmente sulla fontana di Piazza del Quirinale, che adornavano l’entrata della sua casa sul Quirinale)
(vivente 963/984), Patricius, Rettore della Sabina.
B1. Teodoranda, Signora e castellana di Palestrina con il marito, aveva l’enfiteusi del castello di Tribulo. Diedero forse
origine ai Crescenzi Stefaniani.
= Benedetto, figlio di Giovanni e di Stefania, nipote e favorito del Papa Giovanni XIII, che nel 965 lo fece Conte
della Sabina.
B2. Giovanni, forse è identico all’omonimo figlio di Crescenzio-Cencio (vedi/see) sotto)
A2. (Parentela incerta, viene indicato come fratello per deduzione) Giovanni (+ 965), Dux, Senatore Romano.
= Teodora, figlia di Graziano e Teodora dei Teofilatti
B1. Crescenzio detto Cencio “de Teodora” (vivente attorno al 980), era proprietario di vasti possedimenti nella zona
di Albano, Castel Gandolfo, Ariccia e Savello. Per questo motivo, e per il fatto di risiedere in quella che poi fu nota
come “Corte Savella” in Roma, si crede che sia stato il capostipite probabile della famiglia Savelli. Si crede inoltre
che qualche suo discendente sia stato il capostipite dei Cenci. La sua famiglia possedeva Castel Sant’Angelo, che
mantenne almeno fino alla fine del secolo XI. Una iscrizione afferma che alla morte della moglie assunse lo stato
ecclesiastico.
= Sergia
C1. Giovanni (vivente 974/989), “Patricius”, titolo forse concesso dall’Imperatore d’Oriente; era ostile
all’Imperatore Ottone II.
C2. Crescenzio detto “Nomentano” (dal nome di un suo possedimento) (+ giustiziato, Roma 29-4-998), Console e
Patrizio del Popolo Romano il 29-4-996, cacciò il Papa da Roma e assunse il potere assoluto; fu ucciso
successivamente quando le truppe imperiali occuparono l’Urbe e giustiziarono i ribelli (Crescenzio e i 12 capi
dei distretti amministrativi laziali).
D1. Giovanni (+ 6-1012), “Patricius” dal 1001, fu reintegrato nei titoli e domini del padre dall’Imperatore
Ottone III. La sua discendenza è incerta, forse ebbe dei fratelli che continuarono la stirpe. Dopo di lui la
dinastia iniziò a decadere.
D2. Rogata
= Ottaviano, figlio di Giuseppe (forse Rettore della Sabina nel 945).
E1. Crescenzio (+ post 1014), “Patricius”, fu ricco feudatario.
= Teodora (+ post 1061, era menzionata come vedova in quell’anno).
F1. Giovanni (+ post 1060). Probabilmente uno di questi diede origine
F2. Rustico (+ post 1060). alla famiglia romana dei Crescenzi, estinta
F3. Cencio (+ post 1060). nel 1761, e i cui titoli, beni e cognome
F4. Guido (+ post 1060). passarono nei marchesi Serlupi.
E2. (Parentela probabile) Marozia
= Gregorio di Amato, Conte della Campagna e forse Rettore della Sabina nel 1023/1024.
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E’ stata avanzata anche l’ipotesi che la famiglia dei Bulgamini sia anch’essa discendente dai Crescenzi, in quanto i loro componenti possedevano case, chiese e sepolture nella zona di Roma controllata dalla celebra casata. Non è da escludere la semplice aggregazione per motivi politici.
************ Altri personaggi viventi nell’XI secolo *************
Nicola, figlio di Crescenzio e Teodora, era Magister Sacri Palatii nel 1062, forse sua madre apparteneva ai Tuscolani.
Crescenzio, figlio di Stefano, fu castellano di Castel Sant’Angelo alla metà dell’XI secolo.
Crescenzio Prefetto di Roma attorno al 1017, che aveva per fratello Marino (vivente il 9-6-1019), forse discendente diretto di Crescenzio Nomentano.
FONTI: Lindsay Brook, Pope and Pornocrats: Rome in the early middle ages, in "Foundations", n.1, gen. 2003, pagg. 5-21
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