CORREALE Patrizi di Sorrento

  Linea antica e linea del Cilento

 

NB: Questa linea di Casa Correale discendente da Zotula, è ritenuta primogenita non perchè esistano le prove della sua primogenitura, ma solo perchè fu la prima di tutte le linee di Casa Correale ad avere riconoscimenti nobiliari e feudali
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fr. C. Marullo di Condojanni, Onofrio Correale etc., Tav . Gen. 1 I Correale: patrizi sorrentini

Dalle Carte della Famiglia Correale , conservate presso l’archivio del Museo Correale, si ricostruisce la storia della famiglia a partire dagli inizi del XV secolo.
Il cognome rimanda al ducato bizantino, e in particolare a Napoli dove, già nel X secolo troviamo un Ordo Curialum, ossia una corporazione di curiali, professionisti ai quali è dato potere certificatorio e probatorio nella redazione di documenti pubblici e privati.
Si ha notizie di una famiglia Correale o Curiale presso la salernitana città di Scala, presso Ravello, città rifugio - insieme alle altre della costa amalfitana - del patriziato romano in fuga dal disfacimento dellImpero Romano dOccidente.
Lo storico Francesco Pansa, basandosi sulle pubbliche scritture dei Reali Archivi di Napoli, afferma che nel secolo XIII alcuni dei Correale si trasferiscono dalla città di Scala a Sorrento.
Il 13 luglio 1428 la regina Giovanna II dAngiò concede a Zotula Correale, con un privilegio, la donazione burgensatica di un territorio demaniale denominato Capo Cervulo che andava dalla prima porta di Sorrento al mare. Il privilegio fu confermato con un diploma del 4 novembre 1481 al figlio di Zotula, Nicola Correale, da Ferdinando dAragona.
Capo Cervolo, da semplice ed enorme squarcio nel banco tufaceo, diventa a seguito degli investimenti dei Correale un porticciolo mercantile, con attrezzatura tale da oscurare quello di Marina Grande. Il potere dei Correale sul territorio è enorme (larme in argento con croce di S.Andrea azzurra e quattro rose rosse ai canti compare nelle diverse proprietà), tale da esporli ad inevitabili attacchi da parte di altri patrizi, sia attraverso contese giuridiche che con tentativi di suscitare conflittualità tra la casa Correale e la città di Sorrento.
Si racconta ad esempio - nel dipinto raffigurante l’albero genealogico della famiglia - che in una notte di giugno del 1558 un turco, servo dei Correale, al quale il padrone aveva dato le chiavi della porta della Marina Grande, avrebbe aperto la porta ai suoi compatrioti agevolando la razzia in città.

 

1.1. Zotula Correale o Curiale patrizio di Sorrento; familiare della Regina Giovanna d'Angiò + dopo il 1427. Ottiene nel 1427 dalla Regina Giovanna II d'Angiò ampio Privilegio della concessione in burgensatico perpetuo il territorio sorrentino detto Capo di cervo che dalla Prima Porta della città si estende fino al mare
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2.1. UJD don Nicola Correale ottiene nel 1481 dal re Ferdinando I privilegio di Conferma della Concessione fatta al padre dalla Regina Giovanna II nel 1427 + dopo il 1481.

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3.1. abate don Antonio Correale collabora con il padre nell'opera di bonifica e di costruzione del molto di Capo di Cervo

3.2. don Filippo Correale stipite di un'altra linea della famiglia Stipite della linea della famiglia chiamata nel testamento del 1613 di Giulio Cesare Correale (di Onofrio) alla successione dei beni per la + senza figli di Ottavio, figlio di Giulio Cesare suddetto. (Protocollo del notaio Francesco di Maria)
cfr. C. Marullo di Condojanni, Onofrio Correale etc., Tav. Gen. 1

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4.1. don Fabrizio Correale

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5.1. don Filippo juniore Correale + dopo il 23 maggio 1573; matrimonio donna Isabella Romano 23 maggio 1573.

=: donna Isabella Romano

 

6.1. don Muzio Correale uno dei figli di Filippo che per accordo tra i fratelli assume, per Decreto di Preambolo, l'eredità di Ottavio Correale, per testamento del padre Giulio Cesare * 1586;

=: donna Anna di Fucito

 

7.1. don Francesco Antonio Correale

=: donna Agnese Donnorso (vedi/see)

 

8.1. don Francesco Correale e Donnorso * 1674; + 1734; vedi Processo del Cavaliere di Malta Nicola Vincenzo Correale del 1773

=: donna Teresa Palomera

 

9.1. donna Melchiorra Correale e Palomera erede di tutti i beni che furono di Giulio Cesare Correale matrimonio don Giovanni Battista Correale 21 giugno 1722. Con lei si estinse il ramo di Filippo Correale chiamato a succedere con fidecommesso istituito col testamento di Giulio Cesare Correale del 1613.
Per il matrimonio contratto tra donna Melchiorra Correale e Palomera con don Giovanni Battista Correale, i beni e la rappresentanza di questa linea passarono al ramo del matrimonio  (vedi Tav. III) cfr. C. Marullo di Condojanni, op. cit., Tav. gen. II

=: don Giovanni Battista Correale * 9 luglio 1697 e + 7 gennaio 1739/40. Lultima discendenza sarà originata dal matrimonio tra i cugini Giovan Battista junior, figlio di Pompeo Correale Carafa della masseria il Circo e Melchiorra, ultima erede del ramo di Piazza Castello. Sono, costoro, gli ultimi a vivere stabilmente in Sorrento, in quanto nella seconda metà del Settecento molti nobili e patrizi si trasferiscono a Napoli, diventata capitale di un regno autonomo.
I Correale, in questi anni, hanno a Sorrento solo trascurate dimore di villeggiatura, ma sono comunque registrati nel Registro delle Piazze chiuse col titolo di Conti di Terranova . vedi parte III

 

10.1. Emanuele Pompeo Correale dei patrizi di Sorrento * 24 agosto 1726; + 1827; matrimonio donna Violante Lembo dei patrizi di Salerno 15 maggio 1754.

=: donna Violante Lembo dei patrizi di Salerno (vedi/see)

 

11.1. Nicola Vincenzo Correale conte di Terranova [titolo d'uso]; cav. di Giustizia del S. M. O. di Nalta nel 1773 * 4 ottobre 1755; + 7 settembre 1835; matrimonio Napoli, Italia, 22 luglio 1796.

=: donna Laura Mormile dei duchi di Carimari (vedi/see)

 

12.1. Count Francesco Maria of Correale-Terranova conte di Terranova; Senatore del Regno d'Italia * 13 agosto 1801; + 9 aprile 1884; matrimonio Princess Maria Clelia of Colonna 10 dicembre 1825.

=: Princess Maria Clelia of Colonna * 10 settembre 1797.

 

3.3. IJD don Ferrante Correale Eredita dal padre parte dei beni in burgensatico

=: donna Maria Tonta ricca ereditiera napoletana

 

4.2. abate don Giovanni Andrea Correale canonico della Cattedrale di Sorrento; passa da Sorrento a Roma' + Roma, Italia.

4.3. suor Marta Correale monaca in Sorrento. Divisione ereditaria del 1539

4.4. don Anchille Correale nominato tutote dei filgi di Onofrio

4.5. S.E. don Donato Correale vescovo di Bova in Calabria * 1501; + dopo il 1549. Abbracciata la carriera ecclesiastica segue lo zio Proculo mel vescovado di Bova in Calabria e gli succede alla sua + nel 1523, prima come Procuratore Generale e poi come Presule per anni 26, ovvero fino al 1549, nel quale anno rinuncia al Vescovado.
Per la santità della sua vita e della sua dottrina, la Archidiocesi di Sorrento alla morete del vescovo Conquerel, fa istanza alla Santa Sede per ottenere il suo trasferimento da Bova a Sorrento, ma per ragioni politiche gli viene negato.
cfr. C. Marullo di Condojanni, Onofrio Correale etc., Tav. Gen. 1

4.6. UJD don Onofrio Correale patrizio di Sorrento; succede all'avo Nicola nella concessione della Marina di Capo Cervo * 1511; + Bova Superiore, Reggio Calabria, Italia, 1548. Succede all'avo Nicola nella concessione della Marina di Capo Cervo

=: donna Ippolita de Rossi e Gambacorta zia di Torquato Tasso Sorella di Porzia de Rossi, = di Bernardo Tasso e madre di Torquato
Muore nel 1548 a Bova in Calabria in casa del fratello Donato
v. C. Marullo di Condojanni, Onofrio Correale etc., Tav. Gen. 1

 

5.2. donna Porzia Correale patrizia di Sorrento; eredita in parte dallo zio vescovo Donato e dal padre alcuni beni a Gerace e Siderno in Calabria dove si trasferisce Sposa il consaguineo Giovanni Lorenzo Correale, nipote di Pietropaolo, patrizio di Sorrento. Eredita in parte dallo zio vescovo Donato e dal padre alcuni beni a Gerace e Siderno in Calabria.
A causa di questa possessione terriera i suoi discendenti si stabiliscono in quella regione.

v. A. Marullo di Condojanni Onfrio Correale etc., Tavola genealogica 1, Linea primogenita di Casa Correale

=: don Giovanni Lorenzo Correale degli antichi patrizi di Sorrento; Sindaco di Siderno nel 1578-79 e 1597; vivente a Siderno nel 1578 * ca. 1540 e + dopo il 1597. Vedi parte II

 

6.2. donna Diana Correale degli antichi patrizi di Sorrento

6.3. Mons. don Giovanbattista Correale vescovo di Nicastro dall 1632 al 1635; degli antichi patrizi di Sorrento + dopo il 1635. Nel 1613 viveva a Siderno nella sua casa sita nel distretto della Parrocchia della Santissima Annunziata (vedi ASL, notaio G. F. Calautti, anno 1613, busta 34)

 

5.3. donna Isabella Correale patrizia di Sorrento

=: don Francesco Antonio Nobilone

5.4. suor Giovanna Correale monaca in Napoli (dai catasti di Sorrento)

5.5. donna Virginia Correale morta in tenera età (dai catasti di Sorrento)

5.6. donna Claudia Correale morta in etenera età (dai catasti di Sorrento)

5.7. suor Lucrezia Correale monaca in Napoli

5.8. UJD don Giovanni Ferrante Correale morto celibe in Napoli

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5.9. donna Cornelia Correale morta in tenera età

5.10. don Giulio Cesare Correale istituisce il fidecommesso nel 1613 + dopo il 1613; Eredita la massima parte del patrimonio paterno. istiutisce il fidecommesso per la succesione dei suoi beni con tesatmento del 1613 chiamando eredi, nel caso che il suo unico figlio ottavio morisse senza prole, i figli di Filippo Correale suoi consanguinei.

vedi C. Marullo di Condojanni, Onofrio Correale etc., Tav. Gen. 1

=: donna Giustiniana Caracciolo patrizia napoletana (vedi/see)

 

6.4. don Ottavio Correale muore senza figli; Decreto di preambolo del 1665 + dopo il 1665. A lui succedono nei beni di famiglia, per testamento paterno, i figli di Filippo Correale e di Isabella Romano, consanguinei discendenti dalla linea collaterale della stessa famiglia.
cfr. C. Marullo, op. cit, Tav Gen. II

 

3.4. S.E. Rev.ma don Proculo Correale Vescovo di Bova in Calabria dal 1482 al 1523 + dopo il 1523.  

 

 

 

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Ramo del Cilento:

 

1.1 don Corrado Correale o Curiale patrizio di Sorrento; + nel 1438, col fratello Cobello si stabilì in San Severino nel Cilento.

 

2.1 don Giacomo Correale patrizio di Sorrento

= donna Violante Capano (vedi/see) (+ dopo l'8 giugno 1437) sorella di Antonello Capano 

"Con suo privilegio dell'8 giugno 1437, il conte di Marsico Giovanni Sanseverino, convalidava a Violante Capano del Cilento, sorella del fu Antonello, e moglie di Giacomo Correale della baronia di S.to Severino, tra gli altri beni territorium seu feudum quod dicitur le Mellarine... in Socia baiulacionis Sancti Salvatoris de marina ed un feudo nobile on danaro sulle rendite della fiera e della bagliva  casalis Oriane er Socie Sancti Salvatoris de marina (documento trascritto interamente in appendice, Ar., di St. di Napoli, Archivio privato Correale - De Vicariis, pergam. n.6)" cfr. A. Silvestri, Aspetti di vita socioeconomica nel Cilento alla fine del Medioevo, Nocera Inf., 1989, pag 7 e Appendice doc. I.

2.2 don Luigi Correale patrizio di Sorrento, erede del padre nel feudo di Lancustri

 

3.2 don Corrado II Correale Giudice di Gran Corte, Regio consigliere di Ferrante 1 (1490)

 

 

4.2 don Francesco Correale barone di Cilento (1545)

 

5.2 don Tommaso Correale

5.3 don Luigi Correale (1547)

 

6.3 don Giuseppe Correale

6.4 don Tommaso Correale (1592)

 

 7.4 don Francesco Correale (1645)

 

2.3 don Giovan Battista Correale

 

2.4 don Francesco Correale ottiene il feudo di Casalicchio

= donna Laura Miroballo

 

 

 

 

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Posizione incerta:

1. 2? don Giovanni Antonio Curiale o Correale di San Severino, citato da Ebner. Nel 1491 era in posesso del villaggio di Novella, disabitato pur continuando ad essere feudo quaternato. Il Curiale risultava anche barone di Cannicchio aveva anche metà dell'ufficio di maestro della fiera di San Lorenzo del Cilento. cfr. P. Ebner, Chiesa, baroni e popolo nel Cilento, pag. 205

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Nota: per questo stralcio genealogico vedi 

- Marullo di Condoianni, Onofrio Correale etc.  che rimanda al "Processo del Cavaliere di Giustizia fra Emanuele Lucarelli di Aversa, ricevuto nel 1687 (Archivio di Malta)"

- A. Silvestri, Aspetti di vita socioeconomica nel Cilento alla fine del Medioevo, Nocera Inf., 1989


 

FONTI:

INEDITE. Albero genealogico della casa Correale basato sui documenti dell’archivio Correale Medici Santacroce in Siderno (RC), per il quale si ringrazia l’amico studioso avv.to Mimmo Romeo

 EDITE: - Marullo di Condoianni, Onofrio Correale etc.  Con prefazione di M. Pellicano Castagna

             -         D. Romeo, da Sideroni a Siderno, Ardore Marina, 2005

 

 

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