CHALLANT

 

Baroni di Retorour e Signori di Varey o Ramo di Savoia

 

 

Amedeo, si trasferì con la discendenza in Savoia, ebbe dal padre i feudi di Varey, Usson e Retortour, dei quali fu investito il 15-VII-1427, nuovamente investito (con omaggi feudali) il 19-VII-1447, il 30-VIII-1465, il 17-V-1466 ed il 5-X-1469, investito della dignità di Pari del Ducato di Aosta il 17-V-1466, subì la confisca dei feudi da parte del Duca di Savoia con sentenza del 19-V-1451 per aver partecipato alla congiura contro i favoriti di Anna di Lusingano, ne ottenne indulto il 15-IX-1451, armato Cavaliere dal Duca di Savoia, Consigliere dei Duchi di Savoia Amedeo VIII ed Amedeo IX, Castellano di Lanzo, Chambéry e Bard in tempi diversi tra il 1419 ed il 1444, Ambasciatore del Duca di Savoia al Re di Francia ed al Duca di Borgogna nel 1429, Inviato del Duca di Savoia al Re di Francia (con il preciso scopo di chiederne la figlia Iolanda in sposa per Amedeo di Savoia) dal luglio al settembre del 1436, Inviato del Duca di Savoia all’Antipapa Felice V di Savoia nel 1447 e nel 1450, Inviato del Duca di Savoia al Duca di Milano nel 1447, Capitano (per il Duca di Savoia) di Chivasso nel 1447, Consigliere e Ciambellano del Duca di Savoia dal 1456, Assessore del Consiglio Residente di Torino dal 1456, Vicario (per il Duca di Savoia) di Chieri dall’ottobre 1457, Inviato del Duca di Savoia al Marchese di Saluzzo nell’agosto 1458, Rappresentante del Duca di Savoia alle conferenze di Lione (tenutesi per dirimere le questioni con i Duchi di Borbone circa il possesso della Baronia di Beaujeu) nel 1460, Inviato del Duca di Savoia nel Paese di Vaud nel 1465, Inviato del Duca di Savoia al Re di Francia (con il preciso scopo di dormire questioni sulla giurisdizione ecclesiastica) dal settembre 1466 al giugno 1467, combatté con le truppe sabaude in Piemonte, nel Vercellese e contro il Duca di Milano tra il 1426 ed il 1427, accompagnò a Milano nel dicembre 1427 Maria di Savoia che doveva colà sposare il Duca Filippo Mari Visconti, prese possesso a nome del Duca di Savoia di Vercelli l’8-XII-1427 dopo la cessione della città da parte del Duca di Milano, fu dato in ostaggio dal Duca di Savoia ai Fiorentini a garanzia di un debito loro dovuto nel 1428, assistette al matrimonio di Margherita di Savoia con il Re di Sicilia Luigi di Angiò il 31-VIII-1432, accompagnò il Conte di Vendôme attraverso gli Stati Sabaudi nel 1436, Esecutore Testamentario di Giovanna di Savoia nel 1460, fece atto di transazione con Luigi di Challant-Aymavilles per la successione alla Contea di Challant il 28-VI-1470 (test. 22-X-1473)

= 18-V-1429 (contratto matrimoniale) Anna de La Palud, figlia di Guigo de La Palud, Signore di Varambon e Saint-Julien, e di Aynarde dei Signori di La Baume-en-Bugey (test. 10-XII-1476)

 

A1. Bonifacio, venne lasciato erede dal padre della Signoria di Varey, di cui fu investito il 20-VI-1473, Pari del Ducato di Aosta, armato Cavaliere dal Duca di Savoia, Consigliere e Ciambellano della Duchessa di Savoia dal 1476, Gran Maestro di Palazzo dei Duchi di Savoia dal 1477, nominato Consigliere e Ciambellano del Duca di Savoia con Lettere Patenti dell’11-III-1479, Ambasciatore del Duca di Savoia al Re di Francia nel 1483, ricevette in data 9-IV-1477 una procura dalla Duchessa di Savoia per impegnare alcuni suoi gioielli al banco dei de’ Medici a Lione, fu Negoziatore ed Arbitro di alcune controversie fra Berna e Friburgo nel 1477, assistette ai funerali della Duchessa di Savoia a Vercelli il 2-IX-1478 (test. 12-IV-1479, codicillò il 20-II-1483, +tra il 1483 ed il 1484)

= 13-I-1449 (contratto matrimoniale) Anna Francesca Marchand, Signora di Bissy e della Casaforte di Mollard, figlia di Pietro Marchand, Signore di Challes, Baeuarepaire, Bissy e della Casaforte di Mollard, e Cancelliere del Ducato di Savoia, e di Antonietta Ravoire dei Signori di Domessin (test. 5-XI-1484 in favore dei cognati già vedova)

A2. Giacomo, venne lasciato erede dal padre delle Signorie di Usson e Retortour, succedette al fratello nel feudo di Varey passando ricognizione per il feudo il 26-XI-1484, divenne Signore di Le Saix, Virimont e Corobert per le ragioni dotali della prima moglie, ebbe le Signorie di Arbent, di La Bastie de Cerdon e di Jujurieux per le ragioni dotali della seconda moglie, acquistò la Signoria di Mornay dal cognato Luigi Alleman con atto del 7-XII-1484, acquistò la Casaforte di La Bastie de Cerdon da Claudio di Tobnejon con atto del 25-IV-1485, Pari del Ducato di Aosta, armato Cavaliere dal Duca di Savoia, Gran Castellano di Baugé, Consigliere e Ciambellano del Duca di Savoia dal 1483, Capitano e Governatore di Gordan dal 1484, venen confermato come Consigliere e Ciambellano dal Duca Filippo II nel 1497, fu tra i duecento Gentiluomini che giurarono per il Duca di Savoia il trattato d’alleanza con il Re di Francia nel 1455, col testamento divise i feudi fra i suoi figli maschi (test. 23-XII-1499, +1500, risultava già defunto nel dicembre di quell’anno)

= a) 19-VII-1453 (contratto matrimoniale, con in dote i feudi di Saix, Virimont e Corobert) Giovanna du Saix, figlia ed erede di Bernardo du Saix, Signore di Le Saix, Virimont e Corobert (test. 8-III-1483)

= b) Filiberta Alleman, figlia di Ugo Alleman (Allemand), Signore di Arbent, Mornay e di La Bastie de Cerdon (+1517). Ella prestò col marito omaggio feudale in data 26-IV-1496 e 5-XI-1497 per i feudi ereditati dal fratello Luigi, rimasta vedova ebbe una rendita di 4.000 fiorini sui redditi dei feudi di Retortour e di La Bastie con atto del 25-X-1504, nominò procuratore per ogni suo affare e diritto il figlio Claudio con atto dell’11-XI-1504, fece una cospicua donazione al Convento dei Francescani di Bourg-en-Bresse il 7-XI-1512.

 

B1. [ex 1°] Gabriella, ebbe in dote il feudo di Virimont, rimasto nella discendenza del secondo marito

= a) Giovanni de Chaponod

= b) Guglielmo de Maucuise de Bosses (de Boha), Signore di Bosses (che usò anche il cognome de Virimont dopo il matrimonio)

B2. [ex 1°] Antonietta, ebbe in dote il feudo di Corobert

= 1-VII-1477 (contratto matrimoniale) Antonio de Varax, Signore di Romans, Villette e di Sant-André-le-Bonchoux, Balivo della Bresse

B3. [ex 2°] Pietro, Signore di Varey, Usson e Retortour, investito il 30-IX-1504, Pari del Ducato di Aosta, armato Cavaliere dal Duca di Savoia, prestò omaggio vassallatico a Francesco I di Francia il 25-IV-1536 (+tra il 1536 ed il 1540)

= 18-XII-1506 Luisa di Challant, figlia di Luigi di Challant, 3° Conte di Challant e Pari del Ducato di Aosta, Signore di Aymavilles, e di Margherita de Seyssel de La Chambre dei Conti di La Chambre e di Luille (vedi/see)

 

C1. Stefano Filiberto, 1° Barone di Retortour per privilegio concesso dal Re di Francia (sovrano del Delfinato dove il feudo si trovava), Signore di Varey ed Usson, succedette allo zio Claudio come Signore di Arbent, di la Bastie de Cerdon, di Le Saix, di Mornay, di Jujurieux e della Casaforte di La Bastie de Cerdon, lasciò i feudi di Retortour (che passò come Signoria e non Baronia), Varey ed Usson a Renato di Challant e quelli di Arbent, di la Bastie de Cerdon, di Le Saix, di Mornay, di Jujurieux e della Casaforte di La Bastie de Cerdon ai cugini de Châteauvieux (+1560 ca.). Con lui si estinse la linea di Varey.

= Parigi 1551 Anna Francesca du Pré, figlia di Francesco du Pré, Visconte di Bayeux, Signore di Chamillieu e Bourgoin

C2. Giovanni, Paggio del Re di Spagna (+giovane in Spagna)

C3. Anna Francesca, Dama d’Onore della Duchessa di Savoia dal 1532

= 19-II-1536 (contratto matrimoniale del 9-II-1536) Claudio I de Laubespin, Barone di Laubespin e Signore di Lisle, Vincelles e Saint-Amour, Cressia, Laigle, Chilly, Le Vignoble e Bornay, il quale acquistò da Isabella di Challant e Giovanni Federico Madruzzo il feudo di Varey in data 15-X-1571

C4. Luisa, Damigella d’Onore della Marchesa di Monferrato (+giovane a Casale)

 

 

B4. [ex 2°] Claudio, Signore di Arbent, di la Bastie de Cerdon, di Le Saix, di Mornay, di Jujurieux e della Casaforte di La Bastie de Cerdon, investito dei feudi il 14-I-1505, Ciambellano del Duca di Savoia dal 1504, Scudiere del Duca di Savoia dal 1511, Consigliere del Duca di Savoia dal 1512, fece atto di transazione con Renato di Challant sulle questioni circa l’eredità dell’Abate Giorgio di Challant suo zio in data 7-IX-1518, lasciò i propri beni allodiali in eredità ai nipoti de Châteauvieux con l’obbligo di assumere il cognome e l’Arma degli Challant de Varey (+1540 ca.)

B5. [ex 2°] Maria, fece atto di transazione con il fratello Pietro per le ragioni sull’eredità paterna in data 17-III-1522 (*1482, +13-X-1547)

= a) 25-II-1510 (contratto matrimoniale) Claudio de Vaudrey, Signore di L’Aigle e di Béveuge, borgognone

= b) Filiberto de Châteauvieux (più propriamente de Coucy de Châteauvieux), Barone di Cusance e Rochefort (*1484, +1545)

 

 

A3. Giorgio, Dottore in Leggi dal 1458 (studiò a Lione, Avignone e Torino), Canonico Arcidiacono della Cattedrale di Aosta, Canonico (con il titolo onorifico di Conte di Lione) della Cattedrale di Lione, Priore della Collegiata dei Santi Pietro ed Orso di Aosta dal 1468, Prevosto di Saint Gilles di Vérres (dei Canonici Regolari Lateranensi), Abate Commendatario di Saint Oyen di Joux, Protonotario Apostolico, Governatore della Valle di Aosta, grande mecenate ed amante dell’arte, soggiornò spesso a Roma dove poté conoscere le novità stilistiche rinascimentali, fece erigere il castello di Issogne nel 1480, fece restaurare ed affrescare la Collegiata dei Santi Pietro ed Orso nel 1499, fece miniare due importanti codici, il celebre Missale magnum festivum Georgii Challandi e l’Officium Beatae Virginis (*1440, +30-XII-1509)

A4. Francesca (viv. 19-VII-1468)

= Bertrando de Duing, Consignore della Val d’Isère, Balivo del Vaud dal 1455

A5. Giovanna

= 20-III-1456 (contratto matrimoniale) Umberto di Montagny, Signore di Brissogne, Sarre e Rhins

A6. Margherita, rimasta vedova, con atto del 10-X-1501 cedette ai nipoti Claudio e Pietro di Chevron-Villette la somma di 1.300 fiorini in ragione di quanto le era dovuto per matrimonio e dote

= a) 17-XI-1466 (contratto matrimoniale) Andrea di Chevron-Villette, Signore di Vilette e Giez (tra il 1482 ed il 1488)

= b) post 1488 Bernardo di Menthon, Signore e Barone di Menthon, Signore di Pont e Dingié

 

 

INDICE DELLE FAMIGLIE NOBILI DEL MEDITERRANEO

  • Comitato Scientifico Scientifico Editoriale del
  • Libro d'Oro della Nobiltà Mediterranea
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