I CARACCIOLO PISQUIZI: linea antica
Aggregati al Seggio di Capuano dalla fondazione dei seggi patrizi di Napoli (XIII secolo).
Filippo Caracciolo detto “Pisquizio”. Sposa N.N.
Landolfo Caracciolo Pisquizi, sposa N.N.
Pietro Caracciolo Pisquizi, sposa N.N.
A1. Marino
= ……….
B1. Matteo, Patrizio Napoletano.
a) = Capuana Greco
b) = Alogara Piscicelli
C1. (ex 1°) Bartolomeo, Patrizio Napoletano.
= ………
D1. Lisolo, Patrizio Napoletano.
= ……..
E1. Landolfo, Patrizio Napoletano.
= Sorella, figlia del Cavaliere Landolfo Marramaldo, Patrizio Napoletano
F1. Lisolo, Patrizio Napoletano.
E2. Filippo, Patrizio Napoletano.
= ……..
F1. Lisolo, Patrizio Napoletano.
= ………. Baraballo
G1. Filippo detto Pippo, Patrizio Napoletano.
a) = Antonia Caracciolo
b) = Giovannetta Caracciolo
H1. (ex 1°) Berardo, Patrizio Napoletano.
a) = Giovanna Bonito
b) = Angelica Caracciolo
I1. (ex 1°) Antonella, Signora della Torre e del casale della Pagliara.
a) = Giovanni Antonio della Ratta dei Conti di Caserta (vedi)
b) = Lodovico Minutolo, Patrizio Napoletano
I2. (ex 1°) Cola, Patrizio Napoletano.
H2. (ex 1°) Onofrio, Patrizio Napoletano.
H3. (ex 1°) Giovanni, Patrizio Napoletano.
= Eleonora Carafa
I1. Pippo, Patrizio Napoletano.
a) = Giulia, figlia di Carlo Dentice del Pesce, Patrizio Napoletano (vedi)
b) = Lucrezia Gaetani
J1. (ex 1°) Beatrice, Signore di Montefalcone.
= Francesco Loffredo Signore di Trevico e Patrizio Napoletano (vedi)
J2. (ex 1°) Giovanni Marino, Patrizio Napoletano.
J3. (ex 1°) Floripessa
J4. (ex 1°) Camilla
= Giovanni Tommaso Manzella
J5. (ex 2°) Porzia
= Antonio Guindazzo Barone di Mirabella e Patrizio Napoletano
H4. (ex 1°) Francesco, Patrizio Napoletano.
= Berarda, figlia di Martuccio Baraballo
I1. Nicola (+ fine 1492), Patrizio Napoletano, Signore di Pietralcina, Doganiere della
dogana della Puglia, Capitano di Foggia nel 1478.
a) = Teruccia, figlia di Boffillo Tomacelli Signore di Pietralcina
b) = Terella Caracciolo
c) = Giulia, figlia di Enrico Brancaccio, Patrizio Napoletano
J1. (ex 1°) Maddalena
= Nicola Maria Caracciolo Marchese di Castellaneta (vedi)
J2. (ex 1°) Maria
a) = Ludovico Torta Signore di Tocco
b) = Antonello d’Enrico, Signore di San Nicandro
J3. (ex 2°) Giambattista (+ post 1495), Patrizio Napoletano, Doganiere della
maggiore dogana di Napoli 18-7-1484, Signore di Pietralcina, Pescolamazza e
Pagliara (Rilevio del 22-11-1493), confermato il Pietralcina, Pescolamazza e
Casalbore insieme al fratello Bartolomeo l’8-3-1495.
= Caterina di Capua
K1. Eleonora, Signora di Pietralcina e Pescolamazza.
= Giovanni Tommaso Carafa Conte di Cerreto e Patrizio Napoletano
J4. (ex 2°) Bartolomeo (+ 25-1-1528), Signore di Pietralcina, Pescolamazza e
Casalbore (confermato l’8-3-1495 insieme al fratello) e Patrizio Napoletano;
compra il feudo di Valle Siciliana da Francesco Orsini con Regio assenso del 13-
11-1513, compra la piazza (o dogana) di Casalbore per 330 ducati con Regio
Assenso del 10-3-1517, vende la rendita di 70 ducati sulla piazza di Casalbore a
Giulio Caracciolo con Regio Assenso del 9-3-1510; Governatore della SS. Casa
dell’Annunziata nel 1507.
= Roberta, figlia di Giambattista del Doce, Patrizio Napoletano, e di Antonella
Tomacelli (+ post 1556), portò in dote il castello di Sicli.
K1. Nicola, Patrizio Napoletano.
K2. Scipione, Patrizio Napoletano.
K3. Luca, Patrizio Napoletano.
K4. Giambattista, Patrizio Napoletano.
K5. Marcello (+ 20-6-1542), Signore di Casalbore, Patrizio Napoletano.
= Laura, figlia di Ladislao II d’Aquino 1° Marchese di Corato e di Feliciana
Carafa dei Signori di Torre del Greco (vedi)
L1. Bartolomeo, capostipite della linea di Sant’Eramo.
L2. Giambattista, Patrizio Napoletano.
L3. Gian Vincenzo (+ 1563), Patrizio Napoletano.
= Lucrezia Pignatelli, figlia di Scipione 1° Marchese di Lauro e di Isabella
Caracciolo dei Baroni di Castelfranco (+ 23-11-1593) (vedi), comprò
Pietralcina Pescolamazza da Bartolomeo Camerano il 29-2-1550,
comprò Raiano e Civitella nel 1578 e lasciò al figlio Orazio i feudi di
Monterotaro e Casalnuovo.
M1. Laura (+ 14-5-1630)
= Giulio Gesualdo Signore di Palo
M2. Marcello (+ 8-1585), Patrizio Napoletano, 1° Marchese di
Casalbore con Privilegio del 27-11-1569, possedeva anche le terre
di Bagnara, Monterdurso, Pescolamazza, Pietralcina, Sicli,
Leverano, parte di San Pietro e la torre di Pagliara; vende Raiano e
Civitella a Ottavio Cantelmo nel 1584.
= Costanza Caracciolo, figlia di Gian Giacomo 5° Conte di
Sant’Angelo e di Giustiniana Caracciolo dei Duchi di Martina
(+ 26-4-1625) (vedi), comprò il feudo di Paduli il 4-10-1592 e lo
cedette al figlio in occasione del matrimonio. Divenne monaca nel
monastero di Sant’Andrea le Dame nel 1615.
N1. Lucrezia (* 7-11-1574 + infante).
N2. Giustiniana, nel 1614 divenne monaca nel monastero di San
Giuseppe e Santa Teresa di Pontenuovo a Napoli.
= 1598 Fabrizio Montalto 2° Signore di Fragnito e Patrizio
Napoletano (vedi)
N3. Giovanni Vincenzo (+ 11-4-1605), 2° Marchese di
Casalbore, Signore di Bagnara, Montedurso, Pescolamazza,
Pietralcina, Sicli e Leverano, parte di San Pietro e la torre di
Pagliara, Ginestra degli Schiavoni, Sacciano dal 1585 e Patrizio
Napoletano.
= 1595 Donna Giovanna Crisostoma Caracciolo, figlia di Don
Marino 1° Principe di Avellino e di Crisostoma Carafa dei
Conti di Ruvo (* 13-3-1576 + post 1631) (vedi)
O1. Costanza (* Napoli 18-4-1596 + 28-4-1616), rinuncia
alla successione il 30-9-1610 a favore dello zio Francesco
e diviene monaca “suor Angelica” nel monastero di
Sant’Andrea le Dame a Napoli il 1-1-1614.
O2. Crisostoma (* Paduli 19-4-1597 + 27-7-1627),
confermò la rinuncia alla successione il 10-10-1612 in
favore dello zio Francesco.
a) = 1612 Carlo Loffredo 1° Marchese di Monteforte
(vedi)
b) = 7-3-1617 Don Giacomo Vincenzo Spinelli 2°
Principe di Tarsia (vedi)
O3. Laura (+ Paduli 24-12-1616).
O4. Aurelia (+ ante 1630)
= 21-4-1618 Don Mario Loffredo 1° Principe di Cardito
e 3° Marchese di Monteforte (vedi)
N4. Francesco (+ 13-4-1613), Patrizio Napoletano, poi 3°
Marchese di Casalbore, Signore di Ginestra degli Schiavoni,
Sacciano la torre di Pagliara e terre annesse dal 1610; comprò
Pietralcina e Pescolamazza per 50.602 ducati dal fratello nel 8-
1603, che alla sua morte furono venduti per debiti ai d’Aquino
per 46.000 ducati (Regio Assenso del 16-2-1614).
= 12-11-1612 Porzia Montalto, figlia di Fabrizio Signore di
Fragnito, Patrizio Napoletano, e di Giustiniana Caracciolo di
Casalbore (* Fragnito 28-12-1599 + 1645) (vedi)
N5. Lucrezia (* Napoli 9-11-1582 + 21-3-1659), monaca “suor
Arcangela” nel monastero di Sant’Andrea delle Dame professa
il 3-11-1598.
N6. Carlo (+ Cosenza 9-10-1626), Patrizio Napoletano, dopo la
morte della figlia si separò dalla moglie per diventare Chierico
Teatino Regolare nel monastero di San Paolo a Napoli. Ebbe
una figlia adottiva di nome Andreana Caracciolo, che si fece
monaca nel 1618 nel monastero di Suor Orsola Benincansa.
= 27-3-1600 Isabella Caracciolo, figlia di Filippo 3° Marchese
di Vico e di Antonia de Cardenas dei Marchesi di Laino (vedi),
che alla morte del marito diviene monaca “suor Maria” nel
monastero di Sant’Andrea delle Dame a Napoli.
O1. Francesca Antonia (* 6-9-1603 + 15-9-1604).
M3. Ottavio, Patrizio Napoletano.
M4. Orazio (+ 12-8-1612), Patrizio Napoletano, Signore di Casalnuovo
e Monterotaro ereditati dalla madre; comandante della galea “Lina”
nel 1584.
= Ippolita , figlia di Giovanni Battista Filomarino 1° Conte della
Rocca d’Aspro e di Violante Carafa dei Signori di Regina (vedi)
N1. Vincenzo (+ 15-9-1619), 4° Marchese di Casalbore e Signore
di Casalnuovo e Monterotaro dal 1613, Patrizio Napoletano.
= 14-10-1613 Porzia Montalto, figlia di Fabrizio Signore di
Fragnito, Patrizio Napoletano, e di Giustiniana Caracciolo
dei Marchesi di Casalbore (* Fragnito 28-12-1599 +
1645) (vedi)
O1. Orazio (* 24-11-1616 + 17-9-1619), Patrizio
Napoletano.
O2. Marcello (* 24-3-1618 + 26-7-1636), 5° Marchese di
Casalbore e Signore di Casalnuovo e Monterotaro dal
1619 e Patrizio Napoletano.
O3. Francesco (* 3-5-1619 + 21-1-1671), 6° Marchese di
Casalbore, Signore di Casalnuovo e Monterotaro dal 1636
e Patrizio Napoletano.
= 14-2-1642 Donna Cornelia Coscia 3° Principessa di
Torrenova, Signora di Melito, Prignano e Pugliesi, figlia
ed erede di Don Giovanni Tommaso Duca di
Sant’Agata dei Goti e di Donna Guiomara Caracciolo
Principessa di Torrenova
P1. Don Marcello (+ 29-10-1696), 4° Principe di
Torrenova, 7° Marchese di Casalbore, Signore di
Casalnuovo, Monterotaro, Melito, Prignano e Pugliesi
dal 1671 e Patrizio Napoletano.
= 1670 Donna Caterina d’Aquino, figlia di Don Cesare
2° Principe di Pietralaina e di Donna Giovanna
Battista d’Aquino 4° Principessa di Castiglione
(* 6-5-1657 + ?) (vedi)
P2. Don Tommaso (+ 28-9-1703), 5° Principe di
Torrenova, 8° Marchese di Casalbore, Signore di
Casalnuovo, Monterotaro, Pugliesi, Melito e Prignano
dal 1696 e Patrizio Napoletano; vende Melito,
Prignano e Pugliesi il 4-11-1698 a Tommaso Carlone.
= 23-11-1698 Donna Aurelia Caracciolo, figlia di Don
Fabio 2° Duca di Belcastro e di Donna Porzia
Caracciolo dei Duchi di Montenegro (* 7-3-1675 +
25-3-1746) (vedi)
Q1. Donna Cornelia (* Casalbore 29-1-1701 +
26-7-1773), monaca nel monastero di Santa Maria
Donna Regina a Napoli professa il 27-6-1718.
Q2. Don Michele Francesco (* 1702 + 22-10-1718)
6° Principe di Torrenova, 9° Marchese di
Casalbore, Signore di Casalnuovo e Monterotaro
dal 1718, Patrizio Napoletano.
Q3. Don Tommaso (* Casalbore 8-12-1703 + 16-
12-1753), 7° Principe di Torrenova, 10° Marchese
di Casalbore, Signore di Casalnuovo e
Monterotaro dal 1718, Patrizio Napoletano.
= 2-6-1731 Donna Ippolita de Dura Duchessa
d’Erchie, figlia di Don Oronzo dei Duchi
d’Erchie, Patrizio Napoletano, e di Isabella
Pignone (+ 3-2-1764).
R1. Donna Aurelia (* Casoria 4-11-1733 +
Napoli 29-3-1803), 8° Principessa di
Torrenova, Duchessa d’Erchie e 11° Marchesa
di Casalbore e terre annesse dal 1753.
= 13-12-1750 Don Pietro Antonio
Sanseverino 18° Conte di Chiaromonte (vedi)
P3. Isabella (* Casalbore 20-4-1645 + post 1689),
monaca “suor Maria Teresa” nel monastero di San
Giuseppe a Pontecorvo dal 1689.
= 9-5-1666 Don Pietro Firrao Principe di Sant’Agata
(+ 1677).
P4. Imara (* Casalbore 2-1-1651 + ?), monaca nel
monastero di San Gregorio Armeno a Napoli dal 1671.
P5. Porzia
N2. Giuseppe Marcello (* 24-11-1587 + ?), Patrizio Napoletano.
L4. Gian Francesco, Patrizio Napoletano.
L5. Isabella
= Giovan Tommaso Carafa Marchese di Sant’Eramo (vedi)
K6. Annibale (+ post 1563), Patrizio Napoletano.
= Morgana, figlia di Antonio di Sangro Signore di Calcabottaccio e di
Vittoria Loffredo (vedi)
L1. Faustina
= 1563 Giovanni Girolamo Caracciolo del Sole, Patrizio Napoletano (vedi)
L2. Paolo (+ post 1592), Patrizio Napoletano, compra il feudo di Casolla S.
Adiutore e lo rivende nel 1591, Cavaliere dell’Ordine d’Alcantara dal
1592.
L3. Ascanio (+ post 1582), Patrizio Napoletano, Cavaliere dell’Ordine di
San Jago dal 1582.
L4. Dianora (* 1559 + 1-2-1635).
L5. Giulia (+ Napoli 9-2-1621, sepolta ivi ai SS. Apostoli)
= 21-5-1575 Fabio Caracciolo, Patrizio Napoletano (vedi)
K7. Cornelia
= Scipione Filomarino dei Signori di Casarano, Patrizio Napoletano (vedi)
K8. Antonia
= Francesco Minutolo, Patrizio Napoletano
K9. Maddalena
= Giovanni Martino Filangieri, Patrizio Napoletano (vedi)
K10. Roberta
= ……… Finizio
K11. Maria (+ post 1563).
K12. Maddalena (+ post 1563), monaca.
K13. Troiano (+ testamento: 1563), Patrizio Napoletano, comprò la terra di
Castellana per la soma di 6.000 ducati da Guttiero de Nave con patto
redimenti nel 1541 (rivenduta al de Nave nel 1546); inquartò le armi dei
Caracciolo Rossi il 26-8-1559.
= 1558 Antonia Carafa, figlia di Bartolomeo 1° Barone di Forli e di
Giovanna d’Evoli dei Signori di Castropignano (+ post 8-10-1535) (vedi)
L1. Flaminio (+ 14-7-1591), Patrizio Napoletano, Cavaliere dell’Ordine di
Calatrava dal 1583, combattè in Fiandra nel 1588.
= 21-7-1587 Laudomia, figlia di Marcello Ruffo e di Giovanna
Benavides Alarcon (+ 26-9-1626) (vedi), già vedova di Giacomo del
Tufo Marchese ereditario di Genzano.
M1. Don Troiano (* 20-11-1588 + 8-7-1644), 1° Principe di
Torrenova dal 23-4-1637, comprò i feudi di Cannicchio il 21-3-
1643 da Giovan Vincenzo Corcione, e i feudi di Prignano, Melito,
Pugliesi e la marina di Lazzaruolo nel 1644, Patrizio Napoletano;
Governatore della SS. Casa dell’Annunziata a Napoli dal 10-1633,
= Donna Caterina de’ Medici, figlia di Don Alessandro Barone di
Ottaiano e di Donna Delia Sanseverino dei Principi di Bisignano
(+ 24-6-1667) (vedi), già vedova di Orazio de Ponte Marchese di
Padula. Comprò il feudo di Cannicchio ad un’asta dai creditori
del marito nel 1661.
M2. Donna Guiomara (* 13-6-1590 + 11-1654), 2° Principessa di
Torrenova dal 1644.
a) = 19-1-1617 Don Giovanni Tommaso Coscia Duca di
Sant’Agata dei Goti, Patrizio Napoletano
b) = 22-5-1631 Antonio del Tufo 1° Marchese di San Giovanni in
Celsito e 4° Barone di San Marzano (vedi)
M3. Donna Silvia (* 5-6-1591 + 14-12-1651)
a) = 6-11-1611 Gennaro di Somma, Patrizio Napoletano
b) = 13-9-1627 Don Fabrizio di Somma dei Principi di Colle (vedi)
L2. Livio, Patrizio Napoletano, Cavaliere dell’Ordine di Calatrava dal 1612
L3. Silvia
= 16-6-1583 Lelio Caracciolo Rosso Marchese di Bonati (vedi)
K14. Riccella (+ testamento: 20-6-1566).
H5. (ex 1°) Giovanni Nicola, Patrizio Napoletano.
H6. (ex 1°) Carlo, da lui discende la linea detta di Carlo.
H7. (ex 1°) Margherita
= Angelo Manzella
H8. (ex 1°) Floripessa
H9. (ex 1°) Maria
= Colantonio Caracciolo “lo Sfresato” (vedi)
G2. Polissena
= Antonio Capece, Patrizio Napoletano.
C2. (ex 2°) Filippo, Patrizio Napoletano.
= ……..
D1. Nicolello, Patrizio Napoletano.
D2. Alagorella
D3. Jacovella
D4. Marella
B2. Ligorio, capostipite dei Caracciolo d’Aragona.
B3. Bartolomeo, da lui discende la linea detta di Bartolomeo.
B4. Berardo
B5. Francesco, capostipite dei Caracciolo del Sole.
A2. Marco
= Marotta Maraldi
B1. Matalia
A3. Landolfo
= ………
B1. Tommaso (+ post 3-1-1254).
B2. Giovanni
B3. Filippo
= Maria
C1. Giovanni (+ post 1271), il 3-1-1254 vende a Marco d’Afflitto un podere situato a Capo di Chio
= …….
D1. Giovanni, Patrizio Napoletano, fu Signore del feudo di Fossacieca nel 1322.
= Letizia, figlia di Enrico d’Aprano, Patrizio Napoletano.
E1. Caracciolo (+ post 1314), Signore di Fossacieca e Patrizio Napoletano, armato Cavaliere dal Re di
Sicilia nel 1292, nel 1300 accompagnò Carlo II Re di Sicilia nella campagna contro gli aragonesi.
= Margherita, figlia di Roberto di Cornai e di Buccia di Sangro
F1. Francesca
= Tommaso Sanframondo Conte d’Acerra
E2. Giovanna (+ 11-3-1330, sepolta nel Duomo di Napoli), Signora di Aprano.
= Berardo Piscicelli Zurlo, Patrizio Napoletano (vedi)
C2. Landolfo (+ ante 1298), Patrizio Napoletano.
= ……..
D1. Isabella
= 1272 Pandolfo de Noha
D2. Berardo, Patrizio Napoletano, Signore di Cesano, il 18-2-1308 ebbe privilegio a dividere il feudo tra figli
e nipoti.
= Francesca, figlia di Gualtiero Francigena Signore di Arnesano
E1. Gualtiero (+ ante 1308), Signore di Arnesano e Patrizio Napoletano.
= Mileta, figlia di Filippo della Leonessa Signore di San Nicandro e di Altruda d’Ippolito (vedi)
F1. Berardo, Patrizio Napoletano.
F2. Matteo, Signore di Arnesano e Cesano (investito nel 1314), Patrizio Napoletano.
= ……….
G1. Rosella, Signora di Arnesano.
D3. Giovanni, Signore di torre e tenimento di Cesano, Patrizio Napoletano. I suoi discendenti vissero a Lecce.
= 1279 Giacoma, figlia di Giovanni Boccapianola, Patrizio Napoletano.
E1. Filippo, Patrizio Napoletano.
= ……….
F1. Giovanni, Patrizio Napoletano, il 5-12-1352 possedeva ½ dei feudi di Cesano e Altineo e
doveva pagare l’adoha di 10 tarì e 2 grana.
= ………..
G1. Filippo, Patrizio Napoletano.
= …………
H1. Donato, Patrizio Napoletano, investito di San Donato, Policastrllo e Altomonte il 11-9-
1489, Dottore in leggi, Podestà di Bitonto nel 1489 (carica da cui fu deposto nel 1490),
Sopracomito di galea veneziana a Brindisi nel 1500.
= ………..
I1. Caterina, fu l’ava del celebre araldista Scipione Ammirato.
= Raimondo Brindisi
H2. Urbano, Patrizio Napoletano, Sopracomito di galea veneziana nel 1501.
G2. Roberto (* Lecce 1425 + 1495), Patrizio Napoletano,