DEL BALZO (DE BAUX)

 

 

 

Le prime generazioni della famiglia de Baux (o del Balzo in italiano) sono di difficile ricostruzione. La genealogia debutta con due fratelli:

 

 

Lamberto (vediivente nel 971)

 

                E

 

Pons detto Juvenis (vediivente tra il 961 e il 1028), sposa Profecta (+ post 981).

 

A1. Ugo (+ post 15-10-1059), Signore di Baux.

       = Inauris, figlia di Guglielmo Signore di Apt (+ post 1045/1078).

 

       B1. Guglielmo Ugo (+ post 1110), Signore di Baux.

              = Vierne (+ post 1121).

 

             C1. Ugo (+ post 1142), Signore di Baux.

             C2. Raimondo (+ Barcellona ante 9-1150), Signore di Baux.

                    = ante 1116 Stefanetta, figlia di Gilberto Visconte di Nimes e Gévaudan e di Gerberga dei Conti di Provenza (+

                       post 1160).

 

                    D1. Ugo, alcuni lo considerano il capostipite dei Giudici d’Arborea della casa di Bas-Serra (vedi Nota)

                           = ………

 

                           E1. Raimondo (+ testamento: 7-9-1170 ma + post 1-4-1172/ante 1176 per altre fonti/ante 4-1180).

 

                    D2. Guglielmo (+ post 1156), monaco.

                    D3. Bertrando (+ post 4-1180/ante 5-6-1181), Signore di ¼ d’Orange, Courtheson, 2/3 di Jonquières, 2/3 di

                           Gigondas, 2/3 di Saint-André, 2/3 di Tulette, 2/3 di Saint-Marcelin, 2/3 di Suze, 2/3 di Veran dal 1246,

                           Signore di Baux e Marignane, Signore di Istres e Berre dal 1170, Signore di Meyraugues, Mejanes e

    Trinquetaille, Signore di Chateauneuf, Pont Saint-Geniès,  Miramas, Lançon, La Fare, La Garde, Vitrolles,

    Ventabren, Castillon, Cornillon e Eguilles dal 1170.

                           = Tiburga, figlia di Guglielmo di Montpellier Signore dell’Omeladès e di Tiburga Signora di Nizza

                               (+ post 1189), già vedova di Gaufred de Mornaz.

 

                           E1. Ugo (+ post 9-4-1239/ante 7-1240), Signore di Baux, Signore di Mejanes e Trinquetaille, Signore e

          Visconte di Marisglia dal 1195 (altra fonte dice 1207), Signore di Cornillon e Lançon, Signore di

          Villeneuve dal 1184, Signore di Barbegal, Montpaon, Lansac, Saint-Gilles, Aubagne, Cuges,

          Gémenos, Jullans, Roquefort, Mouriès e Maussane, di 2/3 di Aubagne e di ¼ del Bourg d’Arles dal

          1206, Signore di Le Castellet, La Cadière, Ceireste e Seillons dal 1212, Signore di Mornas dal 1216,

                                  Visconte di Marsiglia dal 1207.

                                  = ante 5-1201 Barrale Viscontessa di Marsiglia dal 1201 al 1230, figlia ed erede del Visconte

                                     Raimondo Goffredo (o Barral) e di Adelaide Porcellet (+ 23-11-1234).

 

          F1. Barral (+ 31-7/12-10-1268, secondo altre fonti + 1270), Signore di Baux, Signore di Mejanes,

    Signore di Trinquetaille, Signore di Castillon e Cornillon, Signore di Villeneuve, Le Castellet, la

    Cadière, Ceireste, Aubagne, Cuges, Jullans e Roquefort, Signore di Barbegal, Seillons,

    Mazaugues, Montpaon, Lansac, Maussane, Saint-Gilles, Mouriès, Saint-Marcel e ¼ del Bourg

    d’Arles, Signore di La Bastide d’Allauch, Brantes, Caromb, Sarrians, Béduoin, Loriol, Bédarrides,

    Savoillans, Saint-Léger, Guibert, Aulan, Saint-Saturnin, Fourques, Cavaillon, Villars, Roussillon,

    Vaquières, Marsanne, Sauzet, La Laupie, Octavion, Mirabel, Vinsobres, Nyons, La Visclède, di

    2/3 di Entraigues e di 7/8 di Monteux; Siniscalco della contea del Venaissin nel 1236, Podestà di

    Avignone nel 1248, Podestà di Arles 1249/1250, Gran Giustiziere del Regno di Sicilia 1266/1268,

    Podestà di Milano nel 1267.

                = Sybille d’Anduze, figlia di Pierre Bermond d’Anduze e di Costanza dei Conti di Tolosa

                    (+ post 9-6-1279).

 

                 G1. Bertrando detto “Beltramino” (+ 12-11-1304/25-9-1305), Signore di Baux, Signore di

Mejanes, Signore di Trinquetaille, Signore di Castillon e Coprnillon, Signore di Le Casterllet,

La Cadière, Ceireste, Villeneuve, Aubagne, Cuges, Jullans e Roquefort, Signore di Barbegal,

Mouriès, Montpaon, Lansac, Saint-Gilles e Saint-Marcel, Signore di Fourques, La Bastide

d’Allauch, Brantes, Caromb, Sarrians, Bédouin, Loriol, Savoillans, Saint-Léger, Guibert,

Aulan, Entraigues, Vaquières, Mirabel, Visobres e Nuons e di 7/8 di Monteux, Signore di

Bandol, Bourgneuf, Malmissan, Salon, Pertuis, la Bastide des Jourdans, Samson, Villelaure,

Tresemines, Goult, Baumettes, Baucet, la Furane e Rousty; 1° Signore di Avellino dal 9-3-

1272 (1° Conte con Privilegio del 6-2-1278), Signore di Lauro e Conza dal 6-2-1278,

Signore di Calvi, Padula, Casal Montanario,Torre di Francolise e Teano; Capitano Generale

nella Campagna romana il 5-10-1268, Vicario Regio a Roma come Senatore fino al 1271,

Camerlengo Regio nel 1274, Ambasciatore in Aragona nel 1290, Consigliere Regio nel 1291;

                                               Capitano Generale della guerra di Sicilia, nel 1292 vende Calvi a Benedetto Gaetani.

a)      = (contratto: Monteux 10-4-1244) Filippa di Poitiers, figlia di Aymar II Conte del

         Valentinois e di Filippa de Fay Signora di Clerieu (+ post 1263);

b)      = ante 20-4-1277 Filippa di Poitiers, figlia di Aymar III Conte del Valentinois e di Sibile

         de Beaujeu (+ ca. 1283);

c)      = Agata de Mévouillon Signora di Caromb, Brantes e Plaisans, figlia di Raimondo Signore

         di Mévouillon (+ post 1283/1317).

 

H1. (ex 1°) Raimondo (+ ucciso a Grusans ante 10-5-1322), 2° Conte di Avellino, Signore

       di Riardo, Torre di Francolise e Padule e Signore di Baux, Signore di Castillon, Signore

       di Le Castellet, La Cadière, Ceireste, Aubegne, Cages, Jullans e Roquefort, Signore di

       Mouriès, Montpaon e Saint-Marcel, Signore di Vaquières e La Bastide d’Allauch,

       Signore di Lauro, Signore di Conza, Calvi, Calitri e Castiglione dal 1298, Signore di

       Loreto, Binetto e ½ di Pettorano dal 1293, Signore di Sternatia e Zolliuto nel 1301,

       Signore di Accadia, acquaforte, Monteacuto, Trevico e Flumari, Valletto dei Re Carlo I

       il 24-7-1277, Capitano di guerra in Basilicata il 1-8-1293 3 il \-6-1294, Capitano di

       guerra nel Principato il 1-8-1293 e il 1-6-12904, Capitan di guerra in Calabria il 1-6-

       1294, Consigliere del Duca di Calabria il 15-4-1295, Consigliere del Re Carlo II di

       Sicilia 1303/1309, Capitano Generale nel 1308, Siniscalco di Provenza nel 1315,

       vende Calitri a Matteo Gesualdo nel 1304.

a)      = (dote: 500 tornesi) 3-1274 Giovanna Signora di Nangis, figlia di Giovanni de

         Briand (= de Bretagna) Signore de Nangis Gran Connestabile del Regno di Sicilia e

         di Elisa de Beaumont (+ post 1305);

b)      = Stefanetta del Balzo, figlia di Raimondo Signore di Puyricard e di Eustacchia

         Stendardo dei Signori di Arienzo (+ 21-8-1367).

 

I1. (ex 2°) Ugone detto Ughello (+ assassinato in prigionia, Gaeta 17-2/25-11-1351),

     3° Conte di Avellino, Signore di Riardo, Torre di Francolise e Padule, Signore di

     Conza, Lauro e Guardia Lombarda e Signore di Baux, Signore di Castillon, Signore

     di Mouriès, Montpaon e Saint-Marcel, Signore di Vaquières, La Bastide d’Allauch,

     Signore di Peygin, Signore di Auriol; Capitano Generale di Santa Romana Chiesa nel

     1325, Regio Consigliere 1333/1343,Siniscalco delle contee di Provenza e

     Forcalquier dal 1334, Grand’Ammiraglio del Regno di Napoli (Sicilia) dal 1347.

     = ante 23-5-1332 Giovanna de Chateauneuf, figlia di Garin Signore d’Apchier e di

        Gaussenda dei Visconti di Narbona

 

     J1. Roberto (+ fatto assassinare dalla moglie, estate 1354), 4° Conte di Avellino,

           Signore di Riardo, Torre di Francolise, Padule, Conza, Lauro, Guardia

           Lombarda, Baux, Signore e Barone di Aubagne, Cuges, Jullans, Roquefort, Le

           Castellet, La Cadière e Ceireste, Signore di montpaon, Signore di Mouriès e

           Saint-Marcel, Signore di Vaquières e La Bastide d’Allauch, Signore di Auriol

           dal 1351.

           = 1350 Maria d’Angiò Principessa di Sicilia, figlia di Carlo Duca di Calabria

              e di Maria dei Conti di Valois (* postuma 1329 + Napoli 20-5-1366) (vedi/see),

              già vedova di Carlo d’Angiò Duca di Durazzo.

     J2. Raimondo II (+ 1372), 5° Conte di Avellino, Signore di Riardo, Torre di

           Francolise, Padule, Conza, Lauro e Guardia Lombarda, Signore di Baux, Signore

           e Barone di Aubagne, Cuges, Julans, Roquefort, Le Castellet, La Cadière e di

           Ceireste, Signore di Mourièes, Montpaon, Saint-Marcel, Puyricard ed Eguilles

           dal 1353, Signore di La Ciotat, Meyragues e Saint-Menet.

           = 1358 Giovanna di Beaufort, figlia di  Guglielmo III Ruggero 3° Conte di

              Beaufort e Visconte di Turenne, era una nipote del Papa Gregorio XI

              (* 1351 + 1404).

 

           K1. Alice (* ante 21-8-1367 + 12-10-1426), 7° Contessa di Avellino, Signora

                  di Riardo, Torre di Francolise, Padule, Conza, Lauro e Guardia Lombarda

                  (nel 1381 subì una confiscata: Conza passò ai Gesualdo e Avellino ai

                  Filangieri), Signora di Baux, Signora di Castillon, Signorea e Baronessa

                  d’Aubagne dal 1388, Signora di Cuges, Jullans, Roquefort, Le Castellet, La

                  Cadière, Ceireste e Montpaon, Signora di Mouriès e Saint-Marcel, Signora

                  di Vaquières, la Bastide d’Allauch, Vitrolles, Puyricard ed Eguilles, Signora

                  di Brantes e Caromb, Signora d’Auriol, Signora di Sarrians, Savoillans,

                  Saint-Léger, di 1/8 di Guibert e di Aulan, Signora di Plaisans, Alançon, Le

                  Buis, La Roche sur Le Buis, Villefranche, La Bastide de Guisans, Le Poet,

                  Arpavon e Montbrun, La Ciotat, Meyrargues e Saint-Menet, Signore di

                  Ubrieux, Gènes, La Thor e Saint-Canat dal 1375, Signora di La Fare,

                  Caumont, Barbentanne, Malaucène e La Visclède, Signora di Cassis,

                  Contessa di Beaufort e Viscontessa di Turenne per eredità materna.

a)      = ante 1-9-1380 Oddone di Villars Conte titolare di Ginevra (+ post 18-

         3-1418);

b)      = ante 11-1418 Corrado IV Conte di Friburgo, Conte di Neuchatel e

         Signore di Badenweiler (+ 16-4-1424).

           K2. Giovanni (* postumo ante 16-2-1373 + 28-1/18-10-1375), 6° Conte di

                  Avellino, Signore di Riardo, Torre di Francolise, Padule, Conza, Lauro e

                  Guardia Lombarda, Signore di Baux, Signore e Barone d’Aubagne, Cuges,

                  Jullans, Roquefort, Le Castellet, La Cadières e Ceireste, Signore di Mouriès,

                  Montpaon, Saint-Marcel, Puyricard ed Eguilles, Signore di Vaquières, La

                  Bastide d’Allauch e Vitreolles, Signore d’Auriol, Signore di La Ciotat,

                  Meyragues e Saint-Menet alla nascita.

           K3. (Naturale) Borguette (vediivente 1367/1426).

 

     J3. Antonio (+ 5-4-1375), Signore di Baux, Signore di Montpaon, Consignore

           d’Aubagne, Priore del monastero di San Nicola di Bari dal 4-7-1348, Priore dei

           Santi Gerosolimitani di Pescara il 4-7-1348, Preposto del Duomo di Marsiglia

           dall’8-9-1348, Protonotario Apostolico dal 1375.

     J4. Francesco (+ 19-3/26-10-1390), Signore d’Aubagne.

           = ante 8-9-1381 Filippina di Ventimiglia Signora de la Verdière, figlia ed erede di

              Ranieri di Ventimiglia e di Sibilla de Castellane (+ testamento: 1409 e 1417).

     J5. Phanette

           = (contratto: 19-11-1355, dote di 60 fiorini) il Cavaliere Guibert Terrici (+ post

              1355/1375).

     J6. Stefanetta (+ post 1360)

           = ante 17-11-1357 Aymar Signore di Roussillon e Annonay (+ post 1360).

 

I2. (ex 2°) Filippina (+ testamento: 11-12-1361)

     = ante 5-3-1326 Garin de Chateauneuf Signore d’Apchier (+ post 1374).

I3. (ex 2°) Sibilla (+ 15-5-1361)

     = 9-6-1339 Giacomo I di Savoia Signore del Piemonte (vedi/see)

I4. (ex 2°) Alice

     = (contratto: 21-6-1323) Foulques d’Agoult Barone di Soult (+ testamento: 18-10-

        1373).

 

H2. (ex 1°) Ugone (+ assassinato, Milano 1302), Signore di Lauriol, Signore di Caltri e

       Castiglione, Signore di Lauro dal 1299, Siniscalco del Piemonte e Vicario Generale in

        Lombardia nel 1302.

       = ante 3-4-1301 Cecilia di Sabran, figlia di Ermengaud Conte di Ariano e Apice e di

          Laudune d’Albe de Roquemartine (+ 20-8-1311), che ebbe Castiglione dal cognato

          Raimondo del Balzo.

H3. (ex 1°) Sibilla (+ 1360)

       = 1284 Aymar V di Poitiers Conte del Valentinois (+ 27-9-1339/8-1-1340).

H4. (ex 1°) Beatrice (+ post 3-8-1344)

       = 1284 Guigues Delfino del Viennois e Barone di Montauban (+ 31-10-1317).

H5. (ex 2°) Isabella

        = Ruggero Sanseverino Conte ereditario di Marsico (vedi/see)

H6. (ex 3°) Barral (+ 1331), Signore di Loreto dal 1318 per concessione del fratello

       Raimondo, Signore di Caromb e Brantes.

a)      = Filippa di Raiano (= de Royan ?)

b)      = Altegrina, figlia ed erede di Giovanni di Luco Signore di Otranto, Sorano e 

         Specchio e di Maria della Marra (+ post 1331).

 

I1. (ex 2°) Jacopo (+ poco dopo 26-11-1331), Signore di Loreto.

 

H7. (ex 3°) Cecilia (+ post 9-3-1343), Signora di Caromb e Bédouin.

       = 1314 Raimondo Guglielmo Signore di Budos (+ 30-4-1335).

H8. (ex 3°) Agout (Agoto) (+ 6-1/7-5-1346), Sinore di Caromb, Brantes e Sians,

       Siniscalco di Beaucaire. La sua discendenza rimase in Francia e si estinse attorno al

       1390.

 

                 G2. Ugo (+ post 30-10-1251).

                 G3. Cecilia (+ 21-5-1275)

                        = (per procura: Orange 18-12-1244) Amedeo IV di Savoia Conte di Savoia (vedi/see)

                 G4. Marchesa (+ 9-6-1270)

                        = (contratto: 8-9-1256) Enrico II Conte di Rodez (+ castello di Gages 11-8/15-10-1304).

                 G5. Margherita (+ post 1256).

 

                                  F2. Gilberto (+ Tolone 29-6-1243)

                                        = ante 27-2-1241 Sibilla de Trets Signora di Tolone, figlia di Goffredo Signore di Trets e Visconte

        di Marsiglia (+ Tolone 16-8-1261).

                                  F3. Alisia (+ 1274)

                                        = Guillaume de Forcalquier dit de Pertuis (+ testamento: 10-11-1289).

                                  F4. Cecilia (+ post 1239).

 

                           E2. Bertrando (+ 1201), Signore di Meyrargues, Puyricard, d’Eguilles, Marignane, Saint-Victoret, Berre,

                                  Istres, Miramas e Vitrolles, Signore di Castillon, Villeneuve, Saint-Geniès, Saint-Symphoriem

          Barbegal, Saint-Gilles, Salon e Saint-Chamas.

                                 = 1185 Etiennette de Baux (+ post 1221).

 

                                 F1. Raimondo Ugo (+ post 23-6-1235/ante 25-11-1237), Signore di Meyrargues, Puyricard,

    Marignane, Eguilles, Saint-Victoret, Berre, Istres, Miramas e Vitrolles, Signore di Saint-Jean-de-

    la-Salle, Gardanne, Roquevaire, Rognac, Le Sambuc, Saint-Victorer, Cornillon, La Crau d’Istres

    e La Crau d’Arles ; Visconte di Marsiglia dal 1209.

                                       = ante 2-4-1213 Alice, figlia di Ugo Goffredo Visconte di Marsiglia e Signore di Trets e Tolone (+

       post 1228).

 

   G1. Bertrando (+ [ante 19-8-]1266), Signore di Meyrargues e Puyricard. La sua discendenza si

          estinse nel 1391.

   G2. Gilberto (+ testamento: 28-8-1277), Signore di Marignane. La sua discendenza si estinse nel

          1513 ca.

   G3. Guglielmo (+ post 23-1-1265/ante 7-6-1266), Signore di Istres, Signore di Berre, Signore di

          Lançon, Miramas, Chateauneuf e Vitrolles, Signore di Saint-Geniès, Signore di Rognac e La

          Crau d’Istres.

          = Eucharie de Tournel

 

          H1. Barrale (+ testamento: 28-10-1308)

                 = Barral d’Agoult Signore di Pontevés (+ ante 11-3-1273).

          H2. Bertrando (+ ante 17-6-1309), Signore della baronia di Trogessana il 20-12-1274,

                 Signore di Arce, San Valentino, Filetto, Bagno, Eusanio, la valle di Caramanico,

                 Sparpalia de Thetis, Guasto di Gifuni, Piceno, Rocca d‘Ofanto, San Chiusano, Miglionico,

                 Pizzocorbaro, Brocco, Abativio, San Chiusano; Signore di Meyragues, Gardagnne, Saint-

                 Geniès e Roquevaire, Rognac e La Crau d’Istres, Gémenos e Plan d’Aups, Signore di La

                 Bastide de Sambuc, Signore di Artigues e Saint-Julien dal 9-3-1286, Signore di Mouriès,

                 Angels, Montfort e la Bastide de Caire; Giustiziere della Basilicata el 1276, Regio

                 Consigliere nel 1277 e 1290.

                 = Berengaria, figlia di ……… e di Margherita (+ post 15-3-1272).

 

                 I1. Bertrando I (+ Napoli 1351), Signore di Berre, Signore di Lançon e Vitrolles,

          Signore di Chateauneuf, Signore di Rognac, Signore di Tresemines, Signore di Goult

          nel 1344, Signore di La Bastide des Jourdans, Signore di Baumettes nel 1344, Signore

          di Mouriès, Angels e Volonne, Visconte di Mison dal 1308, 1° Conte Montescaglioso

          e Signore di Montepeloso e Pomarico dal 15-1-1309, 1° Conte d’Andria e Signore di

          Acquaviva e Monteserico dal 18-1-1309 per eredità della moglie e ne riceve

          investitura definitiva dopo la rinuncia della figlia Maria, Signore di Caramanico, Teano

          e Picciano, Signore di Sorrento, Castellammare di Stabia, Nola, Magliano, Galizi,

          Isola del Giglio, Trani, Carinola, Cassano delle Murge e Cortandone dal 1346,

                      1° Conte di Squillace dal 1309 al 1313, Signore di Volonne e Montfort dal 1334,

                      Vicario Regio a Firenze nel 1314, Capitano Generale in Toscana nel 1316, 1323,

                      1326 e 1336, Capitano Generale in Sicilia nel 1319, Regio Consigliere nel 1327,

                      Senatore di Roma nel 1327, Capitano delle truppe angioine in Toscana il 2-10-1328 e

                      delle truppe angioine in Italia nel 1329, Capitano di guerra di Firenze 3-3-1329/1330,

                      Capitano Generale in Toscana e Lombardia nel 1330, Capitano Generale di Firenze

                      nel 1334, Sindaco di Firenze il 2-6-1335, ambasciatore presso il Papa nel 1335,

                      Capitano Generale in Lombardia e a Bologna per conto del Papa nel 1335, Siniscalco

                      in Piemonte e in Lombardia 1340/1342, Capitano Generale in Piemonte nel 1342,

                      Regio Consigliere nel 1343, Gran Giustiziere del Regno nel 1343, ambasciatore al

          Papa nel 1344.

a)      = ante 24-1-1309 (secondo altre fonti 11/12-1308) Beatrice d’Angiò Principessa

         di Sicilia, figlia del Re Carlo II e di Maria Principessa d’Ungheria (* 1295

          + Andria 18-3-1330, sepolta ivi nella cattedrale) (vedi/see), già vedova di Azzo VIII

         d’Este Marchese d’Este e Signore di Ferrara;

b)      = 1331 Margherita d’Alneto (d’Aulnay) Signora di Teano, Carinola, Caramanico e

         Cassano, figlia ed erede di Roberto Signore di Teano ecc. e di Isabella

         Stendardo dei Signori d’Arienzo e Arpaia (+ post 1335) (vedi Stendardo), già

         vedova di Ludovico di Dampierre dei Conti di Loreto e Chieti.

 

J1. (ex 1°) Maria (+ Rodi 3-1347), Contessa d’Andria e Signora di Acquaviva e

      Monteserico 1332/1347, rinuncia alla successione alla morte della madre

      vendendo i suoi diritti di successione al padre.

      = (dote di 1.000 onze) 10-1332 Umberto II de La Tour-du-Pin Delfino del

         Viennois (+ Clermont-en-Auvergne 22-5-1355).

J2. (ex 2°) Francesco I (+ testamento: 23-4-1422), 2° Conte d’Andria, Conte di

      Montescaglioso, Signore di Lançon e Vitrolles, Signore di Chateauneuf, Signore di

      Villelaure e Rognac, Signore di Goult, Tresemines e La Bastide des Jourdans,

      Visconte di Mison, Signore di Volonne, Montfort, Baumettes, Mouriès e Angels,

      Signore di Les Martigues, Chateauneuf de Théniars, Dauphin, Gignac, Carri,

      Chateauneuf-sur-Volonne, Tartonne, Vergons, Meéouilles, Clumac, Lambruisse,

      Saint-Honorat e la Fare, Signore di Montepeloso, Pomarico, Acquaviva, Ripa di

      Risi, Arce, San Chiusano, Vasto, Sessa, Caramanico, Noja, Teano, Casal

      d’Aspro, Cassano delle Murge ecc. dal 1351, 1° Duca d’Andria dal 2-1351,

      Governatore di Napoli il 17-9-1350, Regio Consigliere nel 1382.

a)      = (contratto: 1350) Luisa Sanseverino, forse figlia di Tommaso 6° Conte di

         Marsico e di Sibilla Pipino dei Conte di Minerbino (+ 1351/1352) (vedi/see)

b)      = 1352 Margherita d’Angiò dei Principi di Taranto, Duchessa di Bari, figlia di

         Filippo II Principe di Taranto e di Caterina di Valois Imperatrice titolare di

         Costantinopoli (* 1325 + Napoli estate 1378, sepolta ivi, poi trasferita a San

         Cataldo in Taranto) (vedi/see), già divorziata da Edoardo I Balliol Re di Scozia;

c)      = 8-12-1381 Sveva Orsini, figlia di Nicola Conte di Nola e di Giovanna di

         Sabran dei Conti di Ariano (+ post 28-1-1398) (vedi/see)

 

K1. (ex 2°) Antonia (* ca. 1353 + Messina 23-1-1374, sepolta ivi nella

       Cattedrale)

       = Messina 26-11-1372 Federico III d’Aragona Re di Sicilia (Trinacria)

          (* 1-9-1341 + Messina 27-7-1377) (vedi/see)

K2. (ex 2°) Giacomo (+ Bari 21-9-1384), Despota titolare di Romania dal 1371,

       Imperatore titolare di Costantinopoli, Despota titolare di Serbia, Principe di

       Taranto, Principe titolare d’Acaia e Signore di Corfù dal 25-11-1373.

       = Taranto inizi (ante 11-9) 1382 Agnese d’Angiò, figlia di Carlo Duca di

          Durazzo e di Maria d’Angiò Principessa di Sicilia (* 1345 + Napoli 10-12-

          1383) (vedi/see), già vedova di Cansignorio I della Scala Signore di Verona.

 

       L1. (Naturale) Maddalena (+ post 1383).

       L2. (Naturale) Caterina (+ post 1383).

 

K3. (ex 3°) Guglielmo (+ ca. 1444), 2° Duca d’Andria, 3° Conte di

       Montescaglioso, Signore di Pomarico, Montepeloso, Acquaviva, Ripa di Risi,

       Arce ecc. dal 1422, Signore di Brantes e Caromb, Signore di Sarrians, Saint-

       Léger, 1/8 di Guibert, Plaisans, La Thor e Caumont il 7-10-1426, Signore di

       La Roche, Alauson, Saint-Hippolyte, la Baume e Beaumont; Signore di

       Grottaglie nel 1432 e Signore di Salpi; vende il 6-9-1429 al principe

       d’Orange tutti i feudi e castelli provenzali ereditati dalla cugina Alice del Balzo

       Contessa d’Avellino; negli ultimi anni visse sotto tutela del figlio, poiché

       divenuto pazzo; perse completamente o alienò tutti i feudi provenzali ereditati

       dal padre.

       = 1405/1406 Antonia, figlia ed erede di Federico Brunforte Conte di Bisceglie

           e Maresciallo del Regno di Napoli (+ 1419, sepolta nella chiesa di Santa

           Maria Vetere dei Frati Zoccolanti, ad Andria).

 

       L1. Francesco II (* Andria 1410 + 8-8-1482, sepolto nel monastero di San

             Domenico ad Andria), 3° Duca d’Andria, 4° Conte di Montescaglioso, 2°

             Conte di Bisceglie, Conte di Tricase, Signore di Pomarico, Montepeloso,

             Acquaviva, Ripa di Risi, Arce, San Chiusano, Vasto e Salpi dal 1444,

             Conte di Copertino dal 1436, Signore di Mottola, San Vito e Tressanti;

             ambasciatore presso l’Imperatore nel 1451, ambasciatore presso il Papa

             nel 1458, Governatore della Terra di Bari nel 1458, Gran Connestabile del

             Regno di Napoli e Presidente del Regio Consiglio dal 1464.

             = 1436 Sancia di Chiaromonte Contessa di Copertino e Signora di Nardò,

     figlia di Bartolomeo Conte di Copertino e di Caterina Orsini del Balzo

     dei Principi di Taranto (+ 30-3-1468).

 

              M1 Jacopo (+ 1469), Signore di Mottola e San Vito per eredità della

                     madre (con Regio assenso del 9-9-1467), Regio Consigliere nel

                     1469.

              M2. Pirro (in origine Pietro) (+ strangolato, Castel dell’Ovo, Napoli

                      24-12-1491), 1° Duca di Venosa dal 10-8-1454, 1° Principe

                     d’Altamura dal 16-10-1462, Signore di Bisaccia dal 1462, Signore

                     di Ginosa dal 1464, Conte di Acerra dal 1481, 4° Duca d’Andria, 

                     5° Conte di Montescaglioso, 2° Conte di Copertino, Signore di

                     Pomarico, Montepeloso, Acquaviva, Ripa di Risi, Arce, San

                     Chiusano e altre terre dal 1482, Signore di Lavello, Laurenzana,

                     Castelbellotto, Montemilone, Lauriano, Trentola, Capodirio, Città di

                     Vico, Carise, Castello, San Niccolò, San Sozzo, Flumeri, Vallata,

                     Guardia Lombarda, Porcarino, la Rocchetta, San Antonio,

                     Carbonara, Accadia, Montacuto, Minervino, Ruvo e Caprignano

                     per dote della moglie; Gran Connestabile del Regno di Napoli dal

                     3-11-1481, Regio Consigliere dal 1482; fu uno dei promotori della

                     Congiura dei Baroni contro il Re Ferdinando I di Napoli, dal quale

                     fu catturato e imprigionato. I feudi furono confiscati o attribuiti

                     alla figlia minore Isabella.

                     = Maria Donata Orsini del Balzo, figlia ed erede di Gabriele Duca

                        di Venosa e di Caterina Caracciolo dei Duchi di Melfi

                         (+ 1481) (vedi/see)

 

                      N1. Federico (* ca. 1455 + ante 1487 ?), Conte d’Acerra.

                             = (capitoli matrimoniali: Flumeri 25-3-1465 con 12.000 ducati

                                di dote) 1477 Costanza d’Avalos d’Aquino d’Aragona, figlia

                                di Inigo 1° Conte di Monteodorisio e di Antonella d’Aquino

                                Marchesa di Pescara (+ post 2-11-1497).

                      N2. Isotta Ginevra (* 1460 ca. + 1530, sepolta in Santa Chiara a

      Napoli), 2° Principessa d’Altamura alla morte del padre, ma fu

      costretta a rinunciare alla successione per pressione del Re

      Ferdinando I in favore della sorella Isabella.

                             = Andria 21-7-1471 Pietro de Guevara 2° Marchese di Vasto,

                                Conte d’Ariano e Apice (vedi/see)

                      N3. Antonia (* Napoli 1461 + Gazzuolo 13-6-1538, sepolta ivi

                             nella chiesa di San Pietro)

                             = (dote di 8.000 ducati) 17-7-1479 Gianfrancesco Gonzaga

                                Signore di Sabbioneta (vedi/see)

                      N4. Isabella (* castello di Minervino ? 24-6-1468 + Ferrara

                             22-5-1533, sepolta ivi), nel 1487 ottiene la successione su

                             Altamura, Sambiase, Zangarona, Feroleto, Maida e Lacconia,

                             che porta in dote al marito: 3° Principessa di Altamura, 5°

                             Duchessa d’Andria, 2° Duchessa di Venosa, Duchessa di

                             Castel del Monte e Contessa di Bisceglie; durante l’esilio era

                             gratificata dalla corte di Francia del titolo di “Regina”; con atto

                             datato: Ischia 2-12-1501 cedette a Berlingero Carafa i suoi

                             diritti sul feudo di Tolve.

                             = (capitoli matrimoniali: Cancellara 16-8-1484) Andria 28-11-

                                1486 Federico I d’Aragona Re di Napoli (vedi/see)

                      N5. (Naturale) Bertrando (+ post 1491).

                      N6. (Naturale) Medea (+ post 1491).

 

              M3. Angilberto (+ strangolato su ordine di Ferdinando I, Castel

                     dell’Ovo, Napoli 24-12-1491), Conte di Tricase, Castro e Ugento

                     dal 1463, Conte di Noia dal 1480, eredita Nardò e ne diviene 1°

                     Duca il 17-7-1483 (subì confisca subito ma ricomprò il ducato il

                     2-10-1484 dalla Regia Camera), Conte di Copertino, Signore di

                     Galatola e Carpignano per concessione del fratello Pirro, Signore di

                     Parabita, Locorotondo, Noja e Triggiano dal 1471; Regio

                     Consigliere 1464/1484.

a)      = 1455 Antonia Sanseverino

b)      = (con dote di 25.000 ducati) ante 1463 Maria Conquesta Orsini

         del Balzo Contessa di Ugento, Signora di Castro e Signora di

         Nardò, figlia naturale e legittimata di Giovanni Antonio Principe

         di Taranto (+ post 1487) (vedi/see)

 

                     N1. (ex 2°) Giovan Paolo (+ strangolato con il padre, Napoli 24-

                            12-1487), Conte di Ugento e Noia.

                            = (dote di 18.000 ducati) Francesca de Guevara, figlia di Pietro

2° Marchese di Vasto e di Isotta Ginevra del Balzo

Principessa d’Altamura (+ uccisa in prigionia 1487) (vedi/see)

                     N2. (ex 2°) Antonio (+ Buda, fine XV secolo), Abate in Ungheria e

                                                                                           chierico alla corte della Regina Beatrice d’Aragona.

                     N3. (ex 2°) Raimondo (+ 27-8-1515), 2° Duca di Nardò, Conte

                            di Castro e Ugento, Signore di Galatola, Logorotondo e

                            Triggiano; il 12-3-1497 si vide confiscati tutti i feudi ma nel

                                                                                           1507 recuperò Castro e Ugento.

                            = 1472 Antonia Colonna, figlia di Giordano Duca di Marsi e di

 Caterina de Basiis (vedi/see)

 

                            O1. Francesco (+ Roma 1530), Conte di Castro e Ugento

    (confermato nel 1507), vende il feudo di Tricase nel 1507

    per 4.000 ducati agli Abenavolo; subì la confisca dei beni

    nel 1528 per tradimento perché filo-francese e visse

    povero a Roma alle spese del Cardinale Trivulzio come suo

    gentiluomo di camera.

a)      = una figlia di Troiano II Caracciolo Duca di Melfi e di

         Ippolita Sanseverino dei Conti di Capaccio (vedi/see)

b)      = ca. 1501 Brisa Carafa, figlia di Giovanni Vincenzo

         Marchese di Montesarchio e di Covella de Guevara

         dei Marchesi del Vasto (vedi/see)

 

                                                                                                   P1. (ex 2°) Antonia (* ante 1528 + Napoli 1560)

                                                                                                         = Francesco Barrese e Santapau Marchese di Licodia

             e 1° Principe di Butera

 

                            O2. Maria

                                   = (dote di 8.000 ducati) Andrea Carafa 1° Conte di Santa

                                                                                                      Severina (vedi/see)

                                                                                            O3. Pompeo, Abate di Santa Caterina di Celano.

                                                                                            O4. Giulio Cesare (+ ca. 1545)

     = Feliciana, figlia di Bindo Toolomei Barone di Racle

        (+ post 1533).

 

                     N4. (ex 2°) Guglielmo (+ post 1513), Conte di Nola, eredita il

                            castello di Iribo nel 1498.

         = 1486 Beatrice, figlia di Giovanni Caracciolo 2° Duca di Melfi

             e di Sveva Sanseverino dei Conti di Marsico (+ post 23-5-

            1502) (vedi/see)

                     N5. (ex 2°) Federico (+ infante).

                     N6. (ex 2°) Elena

                            = Galcerando de Requesenz Conte d’Avellino

                     N7. (ex 2°) Caterina

                            = 1472 Giordano Colonna Duca di Marsi (vedi/see)

                     N8. (ex 2°) Antonia (+ infante).

                     N9. (ex 2°) Margherita

                            = (dote di 4.000 ducati) 1474 Giovan Francesco del Balzo

Conte di Alessano (vedi oltre)

                     N10. (ex 2°) Isabella (+ 1498)

                              = 1487 Giorgio Brankovich Despota di Raitzen e Principe di

                                 Serbia (* 1461 ca. + 18-1-1516).

 

       L2. Guglielmo (secondo il della Marra era Pietro vivente nel 1443, 1456 e

             1468 e Conte di Montescaglioso)

       L3. Caterina (+ post 1482)

             = Piergiampaolo Cantelmo 1° Duca d’Alvito e 2° Duca di Sora (vedi/see)

 

K4. (ex 3°) Margherita (* 1394 ca. + 15-11-1469)

       = 8-5-1405 Pietro I di Lussemburgo Conte di Roussy, Brienne e Saint-Pol e

          Conte titolare di Conversano (* 1390 ca. + Rambures 31-8-1439).

K5. (Naturale ?) Bianchino, capostipite dei del Balzo di Presenzano.

 

J3. (ex 2°) Bianca (Sancia o Sveva) (+ 12-8-1414)

      = ca. 1348 Giovanni d’Enghien Conte di Castro e Lecce (+ 1380)

J4. (ex 2°) Guglielmo (+ post 13-2-1367/1368), Signore di Berre e Visconte di

      Mison, Conte di Noia, Cavaliere dell’Ordine del Nodo dal 1353.

J5. (ex 2°) Isabella (+ 1379)

      = (dote: 1.500 once) 1359 Antonio Sanseverino Conte di Marsico (vedi/see)

J6. (ex 2°) Caterina (+ 8-1-1398)

      = 1359 Onorato Gaetani Conte di Fondi (vedi/see)

 

                 I2. Guglielmo (+ 10-9-1344), Signore di Berre, Istres, Vitrolles, Lançon, Miramas e

                      Saint-Geniès, Signore di La Crau d’Istres, Signore di Villelaure, Tresemines, Goult,

                      La Bastide des Jourains e La Bastide de Samson, Signore di Baumetters, Entressen,

                      Albaron e Saint-Gabriel.

                      = ante 18-4-1324 Eleonora, figlia di Gilberto del Balzo Signore di Marignane

                         (+ 20-12-1346).

                 I3. Ugo o Ugone (+ [ante 7-6] 1334), Signore di Montfort, Signore di Volonne, Vergons,

                      Teano, Picciano, Borrello, Rosello e Pescina nel 1309, Cameriere Maggiore del Re

                      Roberto I di Napoli, Ciambellano Regio nel 1309 e Siniscalco in Lombardia nel 1334.

a)      = N.N.

b)      = ante 29-4-1308 Izoarde del Balzo Signora di Gaudisart, figlia di Raimondo

         Signore di Puyricard e di Eustacchia Stendardo dei Signori di Rienzo

c)      = ante 5-11-1330/1331 Regiolle, figlia di Raimondo Guglielmo Signore di Budeaux

 

J1. (ex 1°) Beatrice (+ post 1325, premorta al padre)

a)      = Bertrand Porcellet (+ testamento: 9-10-1310);

b)      = ante 17-4-1325 Guillaume Arnaud de Montpezat

 

                 I4. Izoarde (+ 6-2-1347)

                       = Pons Mauvoisin de la Penne (+ post 10-6-1346).

 

          H3. Guglielmo, Vescovo di Troia dal 1308.

          H4. Beatrice (+ 1308)

                 = Isnardo d’Agoult dit Entrevennes Signore di Sault (+ testamento: 17-10-1315).

 

   G4. Visconte Raimondo (+ post 20-6-1259), Signore di Berre.

          = ante 27-12-1258 Guillemette de Bédos

 

                                 F2. Guglielmo (+ post 1230).

                                 F3. Raimondo Ugo (+ post 1237).

 

                           E3. Guglielmo I detto “du Cornet” (+ Avignone [ante 30-7] 1218), Principe d’Orange dal 1173.

a)      = Ermengarda, figlia di Raimondo Signore di Mévouillon, divorzia nel 1204;

b)      = Alice (+ post 1249).

 

F1. Raimondo I (+ 1282), capostipite dei principi d’Orange, estinti nel 1417.

F2. Guglielmo II (+ 1-11-1239), Principe associato d’Orange.

       = Preziosa

 

      G1. Bertrando II (+ ante 1248), Principe associato d’Orange.

             = Izoarde de Courban d’Aix

      G2. Guglielmo III (+ 1-8-1256/23-7-1257), Principe associato d’Orange e Signore di

             Courthezon.

             = (contratto: 1-11-1239) Guiberga de Mévouillon, figlia di Bertrando Signore di Mison e di

                Beatrice de Castellane

      G3. Raimondo II (+ 31-10-1278/20-10-1279), Principe associato d’Orange, Signore di

             Courthezon, Suza e Solerieux dal 1244.

a)      = Digne

b)      = Laura Adhémar, figlia di Aymar Signore di Grignan e di Clemenza (+ post 1272/1273).

 

H1. (ex 1°) Bertrando III (+ Terra Santa 1305), Principe associato d’Orange, Signore di

       Courthezon, Suze e Solerieux, Signore di Visan dal 1272.

a)      = ante 13-6-1281 Stephanette del Balzo, figlia di Guglielmo IV Principe d’Orange e

                                                               di Guise de Lunel (+ post 1281);

b)      = Bertrande Giraud (+ post 1300/1301).

 

I1. Raimondo VI (+ ante 6-3-1332), la sua discendenza rimase in Francia e si estinse

     verso il 1394.

I2. Bertrando V (+ 1345), Signore di ¼ di Courthezon, Capitano Generale della

     Campania nel 1328, Siniscalco del Piemonte 1340/1343.

     = Margherita del Balzo, figlia di Bertrando IV Principe d’Orange e di Eleonora dei

        Conti di Ginevra (+ post 1314/1331).

I3. Ugo (+ cade all’assedio di Alessandria 2-12-1319, sepolto ivi nella chiesa dei frati

      minori), Signore di Gaudissart nel 1301, Conte di Soleto investito il 1-12-1308,

      Signore di Sternatia, Zollino e Soleto nel 1301, Signore di Laurito nel 1303, Signore

      di Castellammere e San Pietro in Galatina dal 1304; Regio Ciambellano nel 1302,

      Castellano di Castellammare di Stabia nel 1308, Gran Siniscalco del Regno di Sicilia

      1308 e 1310/1311, Siniscalco del Piemonte per conto degli Angiò 1310/1319,

      Capitano Generale del Piemonte nel 1310, Cosigliere Regio nel 1311, Vicario

      Generale, Gran Giustiziere e Tesoriere del Regno di Sicilia nel 1312, Siniscalco della

      Lombardia per conto degli Angiò 1312/1314, Luogotenente Generale in Lombardia

      1313/1314.

      = 1300/1302 Jacopa della Marra, figlia di Risone della Marra Signore di Serino (vedi/see),

          già vedova di Giovanni  di Belcadro (de Beaucaire) Signore di Acerno -  investita

          nel 1313 del castello di Belvedere.

 

     J1. Raimondo (* ca. 1303 + testamento: Aversa 29-7-1375, morto 5-8-1375,

          sepolto in Santa Chiara in Napoli), Signore di Soleto investito nel 1329 e Conte

          dal 1352, Conte di Ascoli dal 1332, Signore della contea di Minervino dal 9-5-

          1341, Signore di Vico dal 15-6-1345, Signore di Campagna, Signore di Sternatia,

          Zollino e San Pietro in Galatina, Signore di Cutrofiano dal 1319, Signore di

          Aquara, Avezzano, Castello, Contra, San Giacomo, San Giovanni, Santa Lucia,

          San Nazzario, San Sossio, Flumeri, San Bartlomeo, Accia e Montacuto investito il

          15-6-1345, Signore di Castrignano dei Greci, Casaluce e Alfedena; Famiglio del

          Re di Sicilia nel 1326, Giustiziere del Principato Citra e Capitano Generale e

          Giustiziere del Principato Ultra nel 1331, Ciambellano Regio nel 1332, Capitano e

          Giustiziere di Capitanata nel 1335, Capitano Generale e Giustiziere di Terra di

          Lavoro 1335/1337, Maresciallo del Regno di Siclia 1338/1342 e 1342/1351,

          Capitano Generale della Puglia nel 1341, Capitano Generale della Valle di

          Benevento nel 1343, Capitano Generale e Giustiziere della Capitanata nel 1347, 

          Capitano a guerra di Napoli nel 1350, Gran Camerlengo del Regno di Sicilia

          1352/1375, Governatore di Barletta e Brindisi nel 1355, Capitano Generale in

          Sicilia nel 1355, Regio Consigliere 1367/1375. Lasciò erede per testamento il

          cugino Nicola Orsini.

a)      =  Caterina della Leonessa, figlia di Giovanni Signore di Montemarano e di

          Filippa de Joinville (+ 1330)

b)      =  (Dispensa Apostolica del 5-12-1331, Regio Assenso 11-2-1332) 1332

          Margherita d’Aquino 4° Contessa d’Ascoli, figlia di Cristoforo II 2° Conte

          di Ascoli e di Teodora Sanseverino dei Conti di Marsico (+ estate 1344),

          (vedi/see), già vedova di Riccardo da Marzano Conte di Squillace;

c)      =  post 1344 Isabelle d’Eppes (d’Appia), forse figlia del Cavaliere Jean

          d’Eppes (+ Napoli 14-7-1375, sepolta ivi in Santa Chiara), già vedova di

          Adinolfo d’Aquino Conte di Belcastro e di Drogone di Merleto.

 

K1. (ex 2°) Giovanni (* 1332 + 20-4-1338, sepolto in Sant’Antonio di Padova,

       in Aversa).

K2. (ex 3°) Altri 4 figli dal nome ignoto che morirono infanti.

 

     J2. Sveva (* 1300/1305 ca. + ca. 1336)

           = (dote: 400 onze) 1329 o 1330 Roberto Orsini Conte di Nola (vedi/see)

     J3. Beatrice (+ 1-3-1336, sepolta in Santa Chiara a Napoli)

a)      = Reforciat de Castellane

b)      = Francesco della Ratta 2° Conte di Caserta (vedi/see)

 

I4. Amiel (+ 9-3-1351), Signore di Vintriano, Casamanduzia, Porticola, San Giorgio,

     Pietra Stormina, Brindisi della Montagna, Anzi e Fontanapura; Signore e Barone di

     Avella, Saponara e Castellammare per eredità della moglie nel 1308, Capitano

     Generale del Principato Citra e della Terra di Bari, Capitano Generale e Giustiziere

     della Calabria.

     = 1308 Francesca d’Avella, figlia ed erede di Rainaldo II Signore di Avella, Catona,

        Torricella, Castellammare, Acquabella, Ilia e Saponara, Maestro Razionale della

        Gran Corte, Grand’Ammiraglio del Regno di Sicilia e di Francesca Gesualdo

        (+ 10-9-1371), già vedova di Giannotto Stendardo dei Signori di Arienzo e

        Arpaia.

 

      J1. Bertrando (+ ca. 1336), Barone e Signore di Avella e terre annesse; Balì

           dell’Acaia per conto del Re Roberto I di Napoli, Capitano Generale di cavalleria

           in Toscana 1327/1328, Maresciallo del Regno di Napoli con una pensione di 390

           onze annue dal 1328 ca. (o poco più tardi).

           = ante 1327 Caterina d’Alneto (d’Aulnay) Signora di Alessano, figlia ed erede di

              Gerardo e di Jacopa del Bosco (+ post 1337)

 

            K1. Ceccarella (+ infante).

 

     J2. Francesco (+ 25-7-1338, sepolto in San Lorenzo a Napoli).

     J3. Giovanna (+ Napoli 18-4-1363)

           = 1327 Nicola di Joinville (di Gianvilla) 2° Conte di Sant’Angelo (vedi/see)

     J4. Caterina (+ post 1-1344)

a)      = ante 1340 William Scot (= Guglielmo di Scotto)

b)      = 1344 Matteo dei Conti di Celano

     J5. Margherita

      = Ruggero Sanseverino Conte di Marsico (vedi/see)

          

I5. Giovanni Teotino (* 1296 ca. + 1351)

     = ……..

 

     J1. Berardo (+ post 11-6-1335)

           = ……

 

           K1. Raimondo detto Raimondello (+ 1412), Signore di Molfetta, Giovinazzo,

                   Caprarica e Tiggiano; Barone di Rutino e Pozzomagno nel 1398, Capitano

                   Generale di cavalleria nel 1383, Capitano Geenrale del Duca d’Angiò nel

                   1383, Regio Consigliere nel 1400.

                   = ca. 1383 Margherita dell’Amendolea, figlia ed erede di Giovanni Signore

                      d’Amendolea, Specchia, Montesano e Montesardo e di Costanza

                      (Clemenza) d’Angiò (+ post 1439).

 

                   L1. Giacomo detto Jacopo (+ tra il 2-4 e il 2-10-1444), Signore delle

  baronie di Specchia, Rutino e Pozzomagno, Signore di Molfetta,

  Giovinazzo, Tiggiano e Caprarica; Signore di Amendolea, Montesano

  e Montesardo per eredità dell’avo Antonio, Regio Consigliere nel 1417;

  investito del mero e misto impero e giurisdizione sulle cause criminali ad

  Amendolea il 4-8-1431.

= Covella di Tocco, figlia di Guglielmo Conte di Martina e di Costanza

   Filangieri dei Conti di Avellino (+ 7-5-1468/28-2-1469) (vedi/see)

 

M1. Lucrezia (+ post 1504)

        = Giacomo Caracciolo 1° Duca di Caggiano (vedi/see)

M2. Raimondo (+ 8-3-1490), Conte di Alessano, Signore delle

        baronie di Specchia, Rutino e Pozzomagno, Signore di

        Montesardo, San Dano, Giuliano, Rossano, Montesano,

        Melissano, Tisano, Tatino, Caprarica, Neviano, Pato, Castrignano

        e parti di Arignano, Sobignano, Cursignano e Santa Caterina,

        Signore di Molfetta, Giovinazzo, Subignanò, Santa Caterina; Regio

        Consigliere nel 1476.

a)      = ca. 1445 Covella, figlia di Filippo Sanframondo Signore di

         Casano

b)      = Antonia de Corretis (Gorretis), figlia di Santolo de Corretis

         e di Raimondella di Centelles dei Marchesi di Cotrone

 

         N1. (ex 2°) Giovan Francesco (+ 1503), Conte di Alessano,

                Signore delle baronie di Specchia, Rutino e Pozzomagno, di

                Molfetta, Giovinazzo, Specchia, Rutino, Pozzomagno,

                Montesardo, San Dano, Giuliano, Rossano, Montesano,

                Tatino, Neviano, Patù, Castrignano, Subignanò, Cursignano,

                Lasano, Santa Caterina, Melissano e Fano (investito il 28-3-

                1491, 1494 e l’8-3-1498; Consigliere Regio nel 1490, 1494

                e 1498.

                = 1474 Margherita del Balzo dei Conti di Castro e Ugento

                    (vedi sopra)

 

                O1. Raimondo (+ ca. 1508), Conte di Alessano, Signore

        delle baronie di Specchia, Rutino e Pozzomagno,

        Signore di Molfetta, Giovinazzo, Signore di Caprarica e

        Neviano; Patrizio Napoletano aggregato al Seggio di

        Capuana nel 1506.

                O2. Bernardino (+ cade all’assedio di Marsiglia 1524),

                       Conte di Alessano, Signore delle baronie di Specchia,

                       Rutino e Pozzomagno, Signore di Molfetta, Giovinazzo e

                       Specchia, Signore di Caprarica e Neviano; Patrizio

                       Napoletano dal 1506; Cavaliere dell’Ordine di San

                       Giovanni, Comandante di navi per conto del Re

                       Ferdinando II d’Aragona; passò al servizio dei francesi e

                       fu confiscato dei feudi.

                       = 1504 Isabella Acquaviva d’Aragona, figlia di

                           Giovanni Francesco Marchese di Bitonto e della

N.D. Dorotea Gonzaga dei Signori di Sabbioneta e

Patrizia Veneta (vedi/see)

                O3. Antonia (+ 23-4-1549), erede di Molfetta, Giovinazzo,

                       Alessano, Specchia e di tutti gli altri feudi dei fratelli

                       (confermati il 30-4-1509).

                       = Don Ferdinando I di Capua 2° Duca di Termoli (vedi/see)

 

        N2. (ex 2°) Bernardino (+ 1498), Signore di Carpignano,

               castellano di Lecce e proprietario di due pezzi d’artiglieria del

               castello di Lecce.

               = Nola 7-6-1491 Altobella Gesualdo, figlia di Sansone II

                  1° Conte di Conza e di una di Capua dei Conti d’Altavilla

                   (* 1457 + Napoli 1507) (vedi/see), già vedova di Francesco III

                   della Ratta 7° Conte di Caserta.

        N3. (ex 2°) Giovan Giacomo (+ 1512), Vescovo di Alessano dal

               10-3-1488, Signore di Carpignano dal 1498; lasciò erede il

               nipote Bernardino della Marra, che assunse il cognome della

               Marra del Balzo.

        N4. (ex 2°) Raimondella

               = (4.000 ducati di dote) 13-6-1467 Matteo Francesco di

                  Capua 1° Conte di Palena (vedi/see)

        N5. (ex 2°) Maria

               = (3.000 ducati di dote) 1474 Bernabò della Marra (+

                  1497) (vedi/see)

 

M3. Caterina

        = Giovanni Giacomo Caracciolo Conte di Sant’Angelo (vedi/see)

M4. Giovannella

       = Cola di Monforte, Patrizio Napoletano

M5. Margherita

       = Scipione Pandone Conte di Venafro e Patrizio Napoletano

 

            K2. (Naturale) Amelio (= Amiel) “il Bastardo del Balzo”, Signore di

                   Montelongo dal 12-12-1382, Ciambellano Regio di Carlo III d’Angiò nel

                   1381, Capitano di guerra ad Amalfi nel 1382.

 

      J2. Francesco

 

I6. Barral (+ post 1300).

I7. Guglielmo (+ post 1300).

I8. Baucelin (+ post 1300), monaco a Cluny.

I9. Mabile (+ post 1300).

 

H2. (ex 1°) Raimondo II (+ 1339), la sua discendenza rimase in Francia e si estinse attorno

       al 1409.

H3. (ex 1°) Rixende (+ ante 1300).

 

      G4. Preziosa (+ post 1246).

 

F3. Bertrando (+ post 1229/1235), Principe associato d’Orange.

F4. Tiburga

      = ante 1208 Guiraud III Amic (de Sabran) Signore di Thor e Chateauneuf (+ [ante 23-8] 1215).

 

                           E4. Tiburga (+ post 1215)

                                  = Lamberto Ademaro Consignore di Monteil e La Garde (+ post 1227).

                           E5. Adalmodis (+ post 25-7-1215)

          = Rostaing de Sabran, Connestabile del Conte di Tolosa (+ poco prima 25-7-1215).

                           E6. Guglielmo Ugone (vediivente 4-1180/10-1184), Canonico Regolare del monastero di Saint-Trophime.

                           E7. (Naturale) Hermeline (+ post 1203/1219), Badessa di Saint Saveur a Marsiglia.

 

                    D4. Gilberto (+ post 1160).

                    D5. Raimondo (+ post 1166/1168).

                    D6. Alasia (+ post 1143)

                           = Pierre de Lambesc

                    D7. Matelle (+ post 10-1175)

a)      = post 1145 Pietro Visconte di Béarn, Signore di Gabarrat e Brulhois (+ 1154);

b)      = post 1155 Centulo III Conte di Bigorre (+ 1185).

 

             C3. Poncia

                    = Avignone 24-2-1114 Guillaume Rainuard de Mesenas

             C4. (Naturale) Pons (+ post 1143).

 

       B2. Ugo (+ post 1059/1069).

       B3. Pons Ugo (+ post 1078).

 

A2. Goffredo (+ post 1000/1001).

A3. Pons (+ post 991/1040), chierico.

A4. Dodone (+ post 1040).

A5. (Naturale) Aicelina (+ 1015/1019)

       = ante 15-10-1004 Guglielmo II Visconte di Marsiglia (+ ca. 1045).

 

 

 

 

 

******************* NOTA *****************

 

 

Secondo alcune pubblicazioni prestigiose la famiglia de Baux avrebbe dato origine alla dinastia sarda dei de Bas. Le due famiglie sono distinte e appartenenti a regioni europee del tutto differenti. In realtà i visconti de Bas erano originari della zona dell’Alta Segarra (Catalogna) e feudatari del Conte sovrano di Barcellona. La genealogia, tratta da autorevoli fonti catalane (de Fluvià, Miret e altri), fa discendere i visconti di Bas dalla dinastia degli Isarn (poi diventati de Cervera, dal nome di un loro possedimento), castellani di Ferran, Malacara e Sant Esteve.

 

Isarn (+ ca. 1035), Signore dei castelli di  Ferran, Malacara e Sant Esteve (detto poi Castellfollit de Riubregòs). Sposa Illia (Il.lia)

 

A1. Bernardo Isarn (+ post 1071).

A2. Dalmazzo Isarn (+ ca. 1075), Signore di Ferran, Malacara e Castellfollit.

       = Elisava

 

       B1. Ugo Dalmazzo (+ post 1095), 1° castellano di Cervera.

              = Adalinda

 

              C1. Poncio Ugo (+ ca. 1130), Signore di Ferran, Malcara e Castellfollit, castellano di Cervera e Signore de La

                     Espluga de Francolì.

                     =1-4-1110 Beatrice 2° Viscontessa di Bas, figlia ed erede di Udalardo Bernardo Visconte di Bas e di

Ermessenda (+ post 1128).

 

                     D1. Pietro (+ 1137 o 1140), Visconte di Bas per donazione del Conte di Barcellona in cambio di una parte

                            della signoria di Cervera.

                     D2. Poncio (+ 1155), Visconte di Bas, avuto in condominio con il fratello Pietro.

                            = ante 1147 Almodis, figlia di Raimondo Berengario III Conte di Barcellona e di Dolce I Contessa di

       Provenza (+ post 1175).

 

                            E1. Ugo Poncio (+ 1185), Visconte di Bas (Ugo I).

                                   = ca. 1177 (Sin) Ispella de Lacon-Serra, figlia di Barisone I Giudice d’Arborea e Rex Sardiniae (vedi/see)

 

                                   F1. Ugone I de Bas-Serra, Giudice d’Arborea. Per la sua discendenza v. Arborea.

 

                            E2. Poncio (+ ca. 1195), Luogotenente del viscontato di Bas, rinuncia alla sua parte de La Espluga de

                                  Francolì nel 1182.

                                  = ca 1180 Marchesa, figlia di Gombau de Ribelles (+ post 1207).

 

                                  F1. Poncio (+ post 1190/ante 1193).

                                  F2. Pietro (+ post 1242), pretese di avere la luogotenenza del viscontato di Bas, ma invano.

                                         = ante 1213 Guissiana (Giussiana), figlia di Poncio Ugo II Conte d’Empuries e di Adelaide (de

                                            Montcada ?) (+ testamento: 1255).

 

                                         G1. Agnese (+ post 1266), erede dei beni paterni.

 

                            E3. Agalbursa (+ post 1186)

                                  = 1157 Barisone de Lacon-Serra Giudice d’Arborea e Re di Sardegna (vedi/see)

                            E4. Gaia (+ post 1186/ante 1189), Signora di parte de La Espluga de Francolì per cessione del fratello

                                  Poncio.

                                  = ante 1160 Ramon de Torroja (+ 1196).

                            E5. Berengario (+ post 1155).

                            E6. (Parentela incerta) Raimondo

 

                     D3. Raimondo (+ post 1182/ante 1185), Signore di parte de La Espluga de Francolì, di El Tallat e Passanant.

                            Con discendenza estinta dopo poche generazioni.

                            = Poncia (Ponceta) (dei Guardia ?)

 

              C2. Raimondo (+ post 1123).

 

       B2. Guglielmo de Cervera (la sua posizione è dubbia, secondo altri sarebbe figlio di un Bernardo di Dalmazzo Isarn)

              (+ post 1130), Signore di Juneda, Castelldans e Gebut e castellano di Cervera. Con discendenza.

              = Maria (o Solastern)

       B3. Berengario de Cervera (+ post 1127), Signore di Granyanella e Vilagrasseta, la sua discendenza si estinse con i

              bisnipoti Berengario III e Arnaldo II, agli inizi del XIII secolo.

              = Guisla

       B4. (Parentela incerta) Bernardo (+ post 1072), forse fu castellano di Castelfollit nel 1065.

              = ……..

 

             C1. Dalmazzo

 

A3. (Parentela incerta) Alberto (+ post 1072).

 

 

 

 

 

 

 

INDICE DELLE FAMIGLIE NOBILI DEL MEDITERRANEO

  • Comitato Scientifico Scientifico Editoriale del
  • Libro d'Oro della Nobiltà Mediterranea
  • (Presidente: il XIII duca di San Donato, dott. don Marco, marchese Lupis Macedonio Palermo dei principi di Santa Margherita)

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