BUONDELMONTI

 

 

 

 

 

Ranieri Buondelmonti detto “Zingano” (+ post 2-2-1248), partigiano dei guelfi, fu uno dei capi di questa fazione a Firenze. Catturato e portato prigioniero in Puglia dagli imperiali dopo la caduta del castello di Capraria (1248), venne fatto accecare.  Visse poi come monaco camaldolese a Montecristo. Sposa N.N.

 

 

A1. Cece (+ cade nella battaglia di Montaperti 4-9-1260), partigiano dei guelfi.

       = Ghisola (+ post 1260), che alla morte del marito si fece monaca terziaria francescana.

 

       B1. Cece, Consigliere del Comune di Firenze nel 1278.

       B2. Marignano (+ 1295), Podestà di Volterra nel 1255 (?), Cavaliere, venne esiliato nel 1280 per non aver firmato

              la pace tra le fazioni di Firenze.

              = Letta

 

              C1. Cece

              C2. Ranieri (+ post 1325), Cavaliere, Podestà di San Gimignano nel 1309 e 1311.

         = ……..

 

                     D1. Andrea (+ 11-10-1360), ambasciatore a Pistoia e nel Mugello nel 1347, Cavaliere, deputato alle

                            gabelle nel 1356, Vicario nel Mugello nel 1356, Regolatore della gabella sul vino nel 1358.

a)      = Piera, figlia di Bernardo Manfredi (+ 1348);

b)      = Umiliana, figlia di Bindaccio de’ Cerchi (+ testamento: 1359), vedova di Ciappa Ubriachi

 

E1. Ippolito, fu protagonista con la sua futura moglie di una celebre storia d’amore.

      = 1343 Dianora, figlia di Amerigo de’ Bardi

E2. Consiglio (+ ante 1359).

E3. Michele (+ ante 1359).

E4. (Naturale, legittimato nel 1359) Niccolò (+ 7-7-1427), squittinato nel 1411, deputato alla

       moderazione della spesa pubblica.

 

                     D2. Lisa

                            = Simone de’ Pazzi (vedi/see)

 

              C3. Ghisola

                     = Ubertetto di Ruffino Salvini

              C4. Amerigola

 

       B3. Pepo, Cavaliere, bandito con decreto imperiale nel 1313 poiché partigiano dei guelfi.

a)      = Ghilla, figlia di Mico Velluti

b)      = Bianca (+ 1357).

 

C1. Marignano (+ post 1388)

       = Lena, figlia di Cionino Aglioni (+ 1360).

 

       D1. Pepo (+ 1396), Consigliere del Comune di Firenze nel 1373, 1377, 1387 e 1388, Governatore della

              gabella del vino nel 1374, Ufficiale di grascia nel 1375, dei Signori delle gabelle alle porte nel 1377,

              ambasciatore a Siena nel 1383, Podestà di Vicchio nel 1388, Podestà di Segna nel 1390, degli

              aggiunti ai X di Balìa nel 1391 e 1392, nel 1393 entra nell’ordine popolare, Podestà di Barga nel

              1395.

a)      = 1367 Cara, figlia di Sandro dello Scelto Tinghi

b)      = 1387 Lolla (o Lulla), figlia di Andrea Rucellai (+ 30-9-1417), già vedova di Vieri Guadagni.

 

E1. (ex 1°) Marignano, Podestà di Colle nel 1398.

E2. (ex 2°) Alessandro (* 1391 + post 1439)

       = Princa

 

       F1. Pepo (+ 7-1461).

       F2. Leonarda detta Lulla (* 1429 + ?).

       F3. Nicolosa

              = 1459 Giovanni di Luigi Altoviti

 

E3. (ex 2°) Carlo (* 28-6-1398 + ?), Pievano di Sant’Alessandro a Giogoli 1404/1420, rinuncia.

E4. Luca (+ Padova 8-9-1410), studente di legge a Padova.

E5. Antonio (+ 1430).

 

      F1. (Naturale) Luca (* 1413 + ?).

 

E6. Filippo

E7. Corradina (+ 24-6-1423)

      = Antonio Tibertelli, da San Miniato

E8. Maddalena

      = 1442 Paolo di Maffeo Libri

 

       D2. Sandro

       D3. Antonio

 

C2. Valore (+ testamento: 6-1357), Cavaliere.

C3. Carlo, nel 1343 venne bandito da Firenze a seguito di un ferimento.

 

A2. Buondelmonte (+ Firenze 1291, sepolto ivi in Santa Reparata), Podestà di Arezzo nel 1250, dichiarato ribelle e

       scomunicato nel 1280 per non aver voluto firmare la pace tra le fazioni di Firenze.

       = Rossa, figlia di Marino Lottieri (+ 1340, sepolta a Firenze in Santa Reparata).

 

       B1. Rosso (+ ante 1298), del Consiglio degli Anziani nel 1256 e 1278, Podestà di Reggio nel 1291, armato

              Cavaliere da Carlo d’Angiò Principe di Salerno nel 1282. I discendenti avevano una voce nell’elezione del

              rettore della chiesa di San Gemignano a Petroio.

              = ………..

 

              C1. Buondelmonte (+ post 1308/ante 1313), armato Cavaliere nel 1282 con il padre, fu uno dei più fervidi

                      sostenitori del partito guelfo, nel 1308 fu alla guerra contro Arezzo.

          = ……..

 

                     D1. Rosso detto “della Pila” (+ post 1293)

                            = Agnola, figlia di Agnolo Rucellai

 

                            E1. Angiolo, nel 1344 era stato dato ostaggio ai della Scala da parte della Repubblica di Firenze,

                                   come pegno per il pagamento di Lucca.

          = ………

 

          F1. Nanni (+ giustiziato per tradimento 1411), squittinato nel 1376, Ufficiale di torre nel 1393,

    Podestà di Fucecchio nel 1399, Podestà di Caprese nel 1401.

    = Francesca, figlia di Duccino Bonaccorsi

 

     G1. Caterina

            = Cipriano di Bernardino de’ Bardi

 

                                  F2. Agnola

a)      = 1390 Francesco di Niccolò della Foresta

b)      = 1415 Ottaviano Brunelleschi

                                  F3. Vanna

                                        = Lotario di Damiano Strozzi (vedi/see)

 

                            E2. Giovanni

                            E3. Consiglio

 

                     D2. Gherarduccio (+ 1327), partigiano del partito guelfo, fu ferito all’assedio di Firenze nel 1304, fu

                            alla guerra di Arezzo nel 1308 e partecipò alla battaglia di Montecatini nel 1313.

    = ……..

 

                            E1. Monte, compreso nel bando imperiale del 1313.

          = ………..

 

                                  F1. Gherarduccio      

                                  F2. Cinello (+ 1373), Ufficiale di grascia nel 1367, siglò la pace con i Giandonati nel 1342.

                                        = Tessa, figlia di Matteo de’ Bardi

 

                                       G1. Monte (* 1369 + 1433), Consigliere del Comune di Firenze nel 1387, 1411 e 1412,

                                              Podestà di Santa Croce in Valdarno nel 1394, Ufficiale dei difetti nel 1398, 1417 e 1433,

                                              dei Camerlenghi della Camera del Comune di Firenze nel 1398, 1428 e 1431, Regolatore

                                              delle gabelle nel 1400, Ufficiale degli accampamenti militari nel 1400, Podestà di

                                              Montecatin nel 1401, Governatore della gabella sui contratti nel 1402, Ufficiale di grascia

                                              nel 1403, dei X della Libertà nel 1406 e 1426, Podestà di Pontedera.

          = Maddalena Cavalcanti

 

          H1. Antonio (* 1390 + ?), Camerlengo della Camera del Comune nel 1431.

                 = 1432 Filippa, figlia di Lorenzo Gherardini

          H2. Lorenzo (* 1397 + ?), Governatore della gabella sui contratti nel 1430.

                 = Margherita

          H3. Lodovico (* 1407 + ?).

          H4. Ginevra

                 = Ginevra di Filippo Cavalcanti

          H5. Caterina

                 = Antonio di Tommaso de’ Rossi

 

                                  F3. Simona

                                         = Aghisolfo di Jacopo de’ Rossi

 

                            E2. Rosso (+ giustiziato 1335), condannato a morte perché aveva offerto i propri servigi a stati

                                  avversari della repubblica fiorentina. Era stato la servizio dei Tolomei di Siena.

    E3. Lapo

    E4. Dolcino (+ post 1342), appare nella pace con i Giandonati del 1342.

    E5. (Naturale) Francesco

 

                     D3. Lotto (+ post 1325), feditore contro Arezzo nel 1308 e 1310, venne compreso nel bando imperiale

                             del 1313, Provveditore delle armate fiorentine dopo la battaglia di Altopascio (23-9-1325); combatte

                             alla battaglia di Montecatini nel 1315 e viene incaricato di pacificare le famiglie fiorentine nel 1316.

                            = 1296 Maria, figlia di Rota Beccanugi

                     

                            E1. Gherarduccio

a)      = Gemma

b)      = Catella, figlia di Ottaviano Brunelleschi

 

F1. Guido

F2. Niccolò

F3. Ottaviano

F4. Lodovico

F5. Gherardo

 

                            E2. Priore

                            E3. Niccolò

                            E4. Francesca (+ 26-3-1395)

                                  = Landozzo degli Albizzi (vedi/see)

                            E5. Simona (+ 1361)

a)      = 1325 Lippo di Naldo Rucellai

b)      = Niccolò Giugni

 

              C2. Ranieri, per la sua discendenza v. Parte V.

              C3. Manente (+ cade nella battaglia di Montecatini 29-8-1315), Cavaliere, Podestà di Certaldo nel 1296, dei

                     Sapienti proposti alla guerra contro Pistoia nel 1305, Podestà di Spoleto nel 1306, Podestà di San Miniato

                     nel 1309, fu compreso nel bando imperiale del 1313.

                     = Gemma, figlia di Bianco Sassetti

 

                     D1. Rosso, Pievano di San Pietro in Bossolo nel 1313, Pievano di Sant’Alessandro in Giogoli nel 1319.

                     D2. Niccolò, Cavaliere della speron d’oro nel 1331, castellano di Montevettolini nel 1355.

a)      = 1312 Oretta, figlia di Bardo de’ Bardi

b)      = 1334 Sandra, di Manetto Mazzinghi

 

E1. Manno

E2. Manente

E3. Rostagio (+ post 1370)

      = ………

 

      F1. Gerozzo

            = Criostofora, figlia di Mannuccio Mannucci, da Prato

 

E4. Cristoforo

E5. Andrea

 

                     D3. Manente, Canonico di Lucarda nel 1342.

 

                            E1. (Naturale) Monte

 

                     D4. Ghino (+ 1396), castellano di Pietrasanta nel 1343, Governatore delle gabelle nel 1363, Podestà di

                            Barga nel 364, Deputato a conoscere gli errori del Monte nel 1366, Ufficiale di grascia nel 1369,

                            Ufficiale dei difetti nel 1373, Consigliere del Comune di Firenze nel 1374, Regolatore delle gabelle

                            sulle porte nel 1375, Podestà di Colle nel 1376, Capitano di Parte Guelfa nel 1395, dei X di Balìa nel

                            1396 (morto alla nomina).

a)      = Lena

b)      = 1346 Guerriera, figlia di Simone Quaratesi

c)      = 1364 Dialta, figlia di Davizzo Cipriani

 

E1. Manente (+ 1416), Consigliere del Comune di Firenze nel 1385, 1388, 1410 e 1413, Podestà di

      Gargalandi nel 1400, Ufficiale di condotta nel 1304 e 1403, Governatore delle gabelle sulle porte

      nel 1395, dei X di Balìa nel 1396 e 1397, Ufficiale di torre nel 1398, Podestà di Città di Castello

      nel 1399, Camerlengo nel 1400, dei X di Libertà nel 1401 e 1416, Podestà di Civitella e della Val

      d’Ambra nel 1405, Ufficiale di grascia nel 1406, Vicario a Lari nel 1407, Ufficiale dei difetti nel

      1408, Podestà di Calenzano nel 1410, Sovrastante alle Stinche (cioè alle carceri di Firenze) nel

      1411, Governatore delle gabelle sui contratti nel 1413.

a)      = Vaggia, figlia di Ruggero de’ Bardi

b)      = Alessandra, figlia di Riccardo de’ Bardi

 

F1. Cristoforo, del Consiglio del Comune di Firenze nel 1413.

F2. Ghino (* 1394 + post 1448), fu chierico per 10 anni come Pievano di San Pietro in Bossolo,

      ma rinunciò per tornare laico; dei X di Balìa nel 1421, 1428 e 1431, Camerlengo della Camera

      del Comune nel 1420 e 1434, Ufficiale di condotta nel 1428, Ufficiale di grascia nel 1432,

      Podestà di Civitella nel 1433, Podestà di Città di Castello il 13-1-1438.

      = Papera, figlia di Niccolò Sassolini

 

      G1. Selvaggia

             = (dote di 600 fiorini) 1434 Poggio di Guccio Bracciolini, Cancelliere della Repubblica

                di Firenze e celebre umanista (* Terranova 1380 + Firenze 1459).

      G2. Dialta (* 1421 + ?)

             = 1438 Domenico di Tommaso Ughi

      G2. Manente (* 30-1-1423 + 27-10-1498), Dottore in decreti, Pievano di San Pietro a

             Bossolo e di Sant’Alessandro a Giogoli, Pievano di Santa Maria dell’Impruneta nel 1481,

             Priore di Santo Stefano a Lucignano, Cameriere d’onore del Papa e Abbreviatore delle

             Lettere Apostoliche, fonda un canonicato nella Metropolitana di Firenze per la sua

             famiglia (a cui rinuncia nel 1492 a favore del nipote Andrea) con autorizzazione

             pontificia del 29-1-1475.

      G3. Bartolomea (* 1427 + ?), monaca “suor Paola” nel monastero di Santa Apollonia in

             Firenze.

      G4. Alessandra

             = 1446 Branca di Costantino di Branca, da Perugia

      G5. Niccolò (* 4-8-1430 + ?).

      G6. Ginevra

             = 1455 Battista di Giovanni Strozzi (vedi/see)

      G7. Giovanni Battista (* 26-8-1434 + post 1480)

a)      = 1461 Elisabetta, figlia di Andrea Ricasoli

b)      = 1484 Elisabetta, figlia di Domenico Caccini

 

H1. (ex 1°) Andrea (* 1465 + 27-11-1542), Pievano di San Pietro in Bossolo, Pievano di

       Santa Maria dell’Impruneta dal 1498 (rinuncia nel 1530), Canonico della

       Metropolitana di Firenze dal 1492, Abbreviatore delle Lettere Apostoliche,

       Segretario Apostolico de numero partecipantium, Scudiero, Cameriere, Commensale

       e famiglio del Papa Leone X, Cavaliere di San Pietro, Presidente delle ripe sotto il

       Papa Clemente VII.

H2. (ex 1°) Ghino (* 1467 + di peste 1527).

H3. (ex 1°) Braccio (* 4-5-1468 + ?).

H4. (ex 1°) Lucrezia (* 1471 + ?).

H5. (ex 1°) Ippolito (* 20-2-1472 + 1-7-1552), Gonfaloniere di compagnia nel 1506, dei

       Priori delle Arti nel 1505, Commissario Generale del Comune di Firenze per tutto il

       dominio nel 1512 e 1517, dei X di Balìa nel 1517, dei XII Buonomini nel 1514,

       Podestà di Pistoia nel 1526, degli VIII di Guardia e Balìa nel 1532, 1537 e 1547,

       Capitano di Castrocaro nel 1535, Console di zecca nel 1537, Commissario di Prato

       nel 1537, Senatore dal 13-12-1537, Commissario a Cortona nel 1544, Commissario a

       Volterra nel 1549, Patrizio di Firenze. Partigiano dei de’ Medici.

       = Lucrezia, figlia di Niccolò Tanini

 

       I1. Giovanni Battista (* 28-5-1502 + 11-3-1562), Patrizio di Firenze, degli VIII di

            Guardia e Balìa nel 1540 e 1560, Vicario di Vico Pisano nel 1552,, Balì a Pera nel

            1553, Senatore il 9-6-1559, Consigliere del Granduca di Toscana, Commissario di

            Pisa nel 1561.

            = 1529 Dianora de’ Nerli, figlia di Pietro, Patrizio di Firenze

 

            J1. Lucrezia, Patrizia di Firenze.

                  = 1553 Benedetto di Bonaccorso Uguccione

            J2. Manente (* 9-3-1532 + 1554), Patrizio di Firenze.

                  = 1552 Caterina de’ Bardi, figlia di Gualterotto, Patrizio di Firenze (+ post

                      1557).

 

                  K1. Ippolito (* 1553 + 18-8-1586), Patrizio di Firenze.

                         = 1574 Isabella Guicciardini, figlia del Conte Palatino Angelo, Patrizio di

     Firenze, e di Contessina dei Conti Palatini Ridolfi (+ 1622) (vedi/see)

 

                         L1. Manente (* 1576 + 4-8-1624), Patrizio di Firenze.

                               = Camilla Concini, figlia di Bartolomeo, Patrizio di Firenze, e di

                                  Alessandra Antinori (+ 4-11-1677) (vedi/see)

 

                                M1. Isabella (+ 10-2-1647), Patrizia di Firenze, Canonichessa “suor

                                       Maria Esaltata” del monastero di San Giovanni de’ Cavalieri a

                                                                                      Firenze.

 

                         L2. Ippolito, Patrizio di Firenze, Cavaliere dell’Ordine di Malta dal 24-8-

                               1614, Cavaliere dell’Ordine di Santo Stefano dal 6-1-1628,

                                Residente  presso i Governatori di Spagna a Milano 1618/1628 e a

                                Venezia 1632/1633.

                         L3. Isabella, Patrizia di Firenze, Canonichessa gerosolimitana del

                                monastero di San Giovanni de’ Cavalieri a Firenze.

 

            J3. Ippolito, Patrizio di Firenze.

            J4. Piero, Patrizio di Firenze.

            J5. Braccio, Patrizio di Firenze.

 

       I2. Manente (+ di peste 1524).

       I3. Bartolomea, Patrizia di Firenze.

            = 1532 Giovanni Battista di Giampaolo Adimari, Patrizio di Firenze

       I4. (La sua posizione è dubbia, forse è sorella di Ippolito) Lucrezia (+ 1540),

            Patrizia di Firenze.

            = 1512 Francesco di Vieri Guadagni

 

      G8. Bernardo (* 3-12-1438 + ?).

      G9. Pierantonio (* 1440 + 1501)

             = Oretta, figlia di Antonio de’ Medici

 

             H1. Marcantonio (+ ante 1501).

             H2. Cassandra

                    = Andrea di Giovanni Larrioni (ex de’ Bardi)

 

      G10. Andrea, prete.

 

F3. Noferi, Ufficiale di grascia nel 1423, Sovrastante alle Stinche nel 1428.

      = 1433 Castora, figlia di Niccolò Sassolini

F4. Binchello

 

E2. Bernardo

E3. Ranieri

E4. Buondelmonte

E5. Francesco

 

                     D5. Binchello (+ post 1342)

                            = Gherra, figlia di Francesco del Bene

 

                            E1. Ranieri, Canonico della Pieve di Lucardo nel 1348.

    E2. Buondelmonte, Priore di Petroio nel 1366.

                            E3. Nicolosa

                                   = 1356 Andrea di Amedeo Peruzzi

                            E4. Bernardo (+ post 1378)

           = …………

 

                                   F1. Cristoforo detto Cristallo (+ post 1420), prete, viaggiatore e geografo, scrisse importanti

      resoconti sui suoi viaggi in Grecia e in Oriente. 

 

    E5. Francesco, ambasciatore a Siena nel 1374, squittinato nel 1376, Consigliere del Comune di

          Firenze nel 1388, Podestà di Montopoli nel 1394, Camerlengo della Camera del Comune di

          Firenze nel 1395, Ufficiale di grascia nel 1396, Podestà di Subbiano nel 1397, Ufficiale dei

          difetti nel 1400, esentato dalle tasse nel 1405 per benemerenze verso lo stato.

          = 1392 Simona, figlia di Berto Castellani

 

          F1. Pipera

                = 1413 Alessandro di Boccaccio Velluti

          F2. Binchello

                                  

                     D6. Gherardo (+ post 1390), ambasciatore a Bologna nel 1350, ambasciatore presso l’Imperatore Carlo

                             IV in Germania nel 1352, ambasciatore a Milano nel 1360, ambasciatore a Ferrara nel 1362 (armato

     cavaliere in occasione delle nozze del Marchese d’Este), Camerlengo della Camera del Comune nel

     1370, dei X di Libertà nel 1372, Consigliere del Comune di Firenze nel 1373, 1375, 1377, 1386 e

     1388, Ufficiale di grascia nel 1388.

a)      = Bartolomea, figlia di Tuccio Cocchi

b)      = Bartolomea, figlia di Arrigo Spini

 

E1. Marignolla

a)      = Leone di Tuccio Guicciardini (vedi/see)

b)      = 1352 Chiaro Ammirato

E2. Margherita

      = 1349 Guidalotto di Bernardo Guidalotti

E3. Lapo (+ post 1334).

E4. Gilia

      = 1359 Guccio de’ Medici (vedi/see)

E5. Rosellino (+ post 1377).

E6. Giovanni (+ post 1377).

E7. Piero (+ post 1378), squittinato nel 1377.

E8. Banchello (* 1356 + 1445), squittinato nel 1375, Consigliere del Comune di Firenze nel 1386,

      1387 e 1388, Pievano di San Pietro in Bossolo nel 1414 (rinuncia per sposarsi), Podestà di San

      Gimignano nel 1415, Ufficiale di condotta nel 1420, Ufficiale dei difetti nel 1421, Camerlengo

      della Camera del Comune di Firenze nel 1429.

      = 1414 Corradina, figlia di Matteo Strozzi

 

       F1. (Naturale, legittimato nel 1401) Filippo, prete.

       F2. (Idem) Matteo

 

E9. Tegghiaio (+ 1400), Consigliere del Comune di Firenze nel 1387, Camerlengo della Camera del

      Comune di Firenze nel 1394 e 1398, Ufficiale dei difetti nel 1395, Governatore delle gabelle alle

      porte nel 1396, Podestà di Carmignano nel 1396.

      = 1394 Nicoletta, figlia di Piero Baldovinetti

E10. Manente (+ post 1392).

E11. Onofrio (+ post 1433).

E12. Bice (+ 1423)

        = Piero di Carlo Strozzi

 

                     D7. Bernardo

                     D8. Tegghiaio

                     D9. Francesca

a)      = Jacopo de’ Geppi Signore di Monterinaldi

b)      = Nepo Brunelleschi

                     D10. Giovanna

                              = Corsino di Duto da San Miniato

                     D11. Gherarda

                              = Jacopo Lapi

                     D12. Gemma

                              = Ugo di Bartolo

                     D13. Margherita (+ post 1367), monaca domenicana nel monastero di Monte Domini a Firenze.

                     D14. Costanza (+ post 1389)

                              = Bartolomeo degli Alessandri (vedi/see)

 

              C4. Gherardo, per la sua discendenza vedi Parte VI.

              C5. Gentile (+ post 1298).

              C6. Anscalda

                     = Giovanni di Filippo Gherardini

 

       B2. Gherardo (+ 1288), Giudice, ambasciatore al Papa nel 1279, fu uno dei garanti nella pacificazione a Firenze

              del 1280.

 

A3. Uguccione

A4. Salvi, Rettore di San Pietro a Padule nel 1280.

A5. Una figlia, dopo l’annullamento del secondo matrimonio si fece monaca nel convento di Monticelli a Firenze.

a)      = Campi 1229 Neri Piccolino degli Uberti, matrimonio annullato il giorno stesso della celebrazione a causa

         delle violenze commesse dal suocero nel corso del banchetto nuziale;

b)      = Pannocchino di Nello Pannocchieschi, da Siena; queste seconde nozze vennero annullate poco dopo, il

         Pannocchieschi rimandò a casa sua moglie dopo aver scoperto che era stata costretta a sposarsi su

         imposizione del padre Ranieri.

 

 

 

INDICE DELLE FAMIGLIE NOBILI DEL MEDITERRANEO