BERLINGIERI

Marchesi di Valle Perrotta, Duchi di Casalnovo e Marchesi sul cognome

  

Il capostipite della famiglia è Berteraymo, cavaliere provenzale che combatté da valoroso nella Battaglia di Benevento e per questo venne ricompensato con Reali Lettere emesse il 6-I-1269 ed il 13-XII-1269 con il pieno e libero possesso della Baronia di Torre Montanari, posta nella giurisdizione dei Bruzii (in tali lettere era definito dal Re Carlo d’Angiò “dilectum Militem, familiarem, et fidelem suum”). Successivamente si trova che Giovanni con Reali Lettere del 14-XI-1410 e del 5-XII-1410 veniva nominato Giustiziere della Baronia di Taberna presso Santa Severina (tali lettere, inviate a mezzo di Tommaso de Mense da Squillace lo definivano Vir Nobilis). Con Garetto si trasferirono a Cotrone, dove fu ascritto al Patriziato nel Sedile di San Dionigi l’Areopagita e dove fece erigere nel 1460 la Cappella della Madonna del Carmine in cornu epistolae (cioè alla destra dell’Altar Maggiore) nella Chiesa di Gesù e Maria, eretta nello stesso anno per il Convento dei Frati Minimi di San Francesco di Paola. I Berlingieri erano considerati una delle tre famiglie nobili più importanti di Cotrone con i Lucifero ed i de Susanna, sicuramente quella dotata di maggiori virtù militari tanto che vi era il detto “Quid Luciferi generosi ? Quid Susanne splendidi ? Quid Verlingieri pugnaces ?”

 

La genealogia ha inzio con un:

 

Anselmo BERLINGIERI, Nobile Patrizio di Cotrone (ascritto al Sedile di San Dionigi l’Areopagita), nell’anno 1531 rappresentante della Nobiltà di Cotrone assieme a Stefano Suriano, Giovanni Valez de Tapia e Giovanni mazza nell’acquisto dall’Imperatore Carlo V della Città di Cotrone per la Città stessa “per non averla mai a concedere [in feudo] a persona, ed eriggendola a fortezza”, e nel 1535 fece dono alla città di una mezza colubrina fatta fondere a sue spese (con lo stemma di famiglia a sbalzo ed iscrizione) la quale servì egregiamente finché non esplose il 1-V-1613 quando tutte le artiglierie di Cotrone sparavano a salve per festeggiare il passaggio del Marchese di Santa Cruz

= ………………..

 

A1. Giovan Francesco, Nobile Patrizio di Cotrone

= ………………..

 

B1. Scipione, Nobile Patrizio di Cotrone, nel 1582 costituì una società coi Nobili Ottavio Lucifero, Gio. Tommaso de Susanna e Dionisio Pipino attraverso la quale subappaltò i lavori di fortificazione del castello di Cotrone (+1594)

= Berardina Susanna, figlia di Giovanni Alfonso de Susanna, Barone dell’Amato e Nobile Patrizio di Cotrone 

 

C1. Anselmo, Nobile Patrizio di Cotrone (vediiv. 1594)

C2. Adriana (+dopo il marito)

= 1594 (dote costituita dalle Gabelle dell’Esca e di Maccudito) Fabrizio (di Pompeo) Lucifero, Nobile Patrizio di Cotrone (+1623)

C3. Vittoria, deteneva la Gabella dell’Esca e quella di Maccudito in comune con le sorelle

C4. Hippolita, deteneva la Gabella dell’Esca e quella di Maccudito in comune con le sorelle

 

 

B2. Carlo, Nobile Patrizio di Cotrone, Capitano di Cavalleria nelle Armate di S.M. Cattolica

= ………………

 

C1. Annibale, Nobile Patrizio di Cotrone

= ………………

 

D1. Orazio, Nobile Patrizio di Cotrone, restaurò la Cappella della Madonna del Carmelo nella Chiesa di Gesù e Maria

= ……………….

 

E1. Scipione, Nobile Patrizio di Cotrone, Eletto (= Sindaco) dei Nobili del Sedile di San Dionigi per l’anno 1646 e per l’anno 1663

E2. Cesare Ottaviano, Nobile Patrizio di Cotrone (*1622, +Cotrone 1-V-1684)

= a) Faustina de Modio, figlia di ……….. de Modio, Nobile Patrizio di Cotrone

= b) 1656 (dote di 1.800 ducati di cui 1.500 in contante ed il resto in beni mobili) Luccia Suriano dei Marchesi di Apriglianello (Aprigliano), figlia di Giovanni Pietro Suriano, Nobile Patrizio di Cotrone (Abate Commendatario di San Giovanni calamita presso Rossano una volta vedovo), e di Vittoria Lucifero (*163…, viv. 1685)

 

F1. [ex 1°] Carlo, Nobile Patrizio di Cotrone, Dottore in Leggi, Avvocato, Eletto (= Sindaco) dei Nobili di Cotrone, Uditore dei Cardinali Giovanni Battista de Luca e Carlo Carafa, Sacerdote, eletto Arcivescovo di Santa Severina con Breve Pontificio del 30-XI-1678, dotò nel 1696 l’Altare di famiglia dedicato a Santa Maria Maddalena e posto nella Cattedrale e nel 1704 fondò la Cappellania laicale delle Santissime Vergini Veneranda ed Anastasia presso l’omonima chiesa contigua al Palazzo di famiglia con il peso di una messa quotidiana, una rendita annua di 50 ducati ed un capitale di 1.000 ducati, nel 1705 fece rifare la facciata della Cattedrale di Santa Severina (+Santa Severina 5-I-1719)

F2. [ex 1°] Agnese (vediiv. 1728)

= Don Giacinto Ayerbis (Ayerbe) d’Aragona dei Principi di Cassano e Marchesi di Grotteria, Nobile Patrizio di Cotrone (vediiv. 1728) (vedi/see)

F3. [ex 1°] Vittoria

= 1671 Cristoforo Pallone, Barone di Valle Perrotta (vediiv. 1703)

F4. [ex 2°] Pompilio, Nobile Patrizio di Cotrone, Canonico della Cattedrale di Cotrone, eletto Vescovo di Bisignano con Breve Pontificio del 17-V-1706, fece restaurare l’interno della Cattedrale di Bisignano (batt. Cotrone 24-V-1662, +Napoli 1721)

F5. [ex 2°] Diego, Nobile Patrizio di Cotrone, Sacerdote, portava il titolo di Abate (+Cotrone 1704)

F6. [ex 2°] Annibale, Nobile Patrizio di Cotrone, eresse il Palazzo di famiglia, ampliando quello dei suoi avi, acquistando case vicine e costruendo un cortile, inglobando la vecchia parrocchiale delle S.S. Anastasia e Veneranda, nella quale furono eseguiti lavori di restauro ed abbellimento dal 1707 al 1711 e della quale divenne il primo Patrono nel 1704, dopo l’istituzione della Cappellania da parte del fratello (batt. Cotrone 5-VIII-1666, test. 17-XII-1711, +Cotrone 8-I-1719, sepolto nella Cappella dell’Epifania nella Cattedrale di Cotrone con l’abito di Frate dell’Ordine dei Minimi di San Francesco di Paola)

= Rosa Marzano, figlia di Scipione Marzano, Barone di Santa Caterina (vedi/see)

 

G1. Nicolò Orazio, acquistò nel 1703 dallo zio Cristoforo Pallone per 3.000 ducati il feudo rustico, nobile e quaternato della Valle Perrotta (ottenendo il Regio Assenso il 17-IX-1703) che comportava l’obbligo del Relevio, del jus tappeti e dell’Adoa, sito a sud di Cotrone e comprendente i casali di Massanova, Gariglietto e Manca di Fasano, Nobile Patrizio di Cotrone (+improvvisamente a Cotrone il 28-I-1719)

= 1716 Anna Suriano, figlia di Annibale Suriano dei Baroni della Garrubba, Nobile Patrizio di Cotrone, e di Costanza Sculco dei Baroni di Montespinello (+ante 1740)

G2. Francesco Cesare (al Battesimo Bartolomeo Francesco Antonio Cesare Gregorio), avviato alla carriera ecclesiastica, era studente a Napoli alla morte del padre, 2° Barone di Valle Perrotta con Massanova, Gariglietto e Manca di Fasano, confermato con Decreto Vicereale del 22-V-1738, creato Marchese per maschi primogeniti con Privilegio del 4-I-1736, con Privilegio datato Napoli 19-I-1740 tale titolo Marchionale venne trasferito al feudo di Valle Perrotta, eretto così in Marchesato trasmissibile nei discendenti dell’uno e dell’altro sesso in via primogenita, Nobile Patrizio di Cotrone (confermato con Decreto del 24-XI-1735), Economo e Governatore della Regia Badia di Santa Maria de Prothospatariis di Cotrone fino al 1740, Deputato dei Nobili di Cotrone (per la nomina di nuove famiglie da aggregarsi al Patriziato Cotroneo) dal 28-XI-1734, nel 1734 con i contadini dei suoi feudi si adoperò per scacciare gli Austriaci da Cotrone, ospitò Re Carlo III di Borbone nel suo palazzo di Cotrone nel 1735, prese in enfiteusi perpetua (“per se stesso, suoi eredi, e successori, anco estranei”) dal Cardinale Pier Luigi Carafa il Corso di Forgiano (feudo dell’Abbazia di San Nicola di Jaciano, esteso per 800 tomolate) con atto del 4-V-1743 impegnandosi a pagare l’annuo canone di 180 ducati (*batt. Cotrone 19-VIII-1696, +Cotrone 1-VIII-1749, sepolto nella Cappella dell’Epifania nella Cattedrale di Cotrone con l’abito di Frate dell’Ordine dei Minimi di San Francesco di Paola)

= 1719 (dote un palazzo sito nella Parrocchia dei Santi Pietro e Paolo ed alcune terre) Violante Suriano, figlia ed erede di Decio Suriano, Nobile Patrizio di Cotrone

 

H1. Carlo, 2° Marchese di Valle Perrotta e Signore di Massanova, Gariglietto e Manca di Fasano, confermato con Decreto della Regia Camera di Sommaria del 25-IX-1751, Nobile Patrizio di Cotrone, Sindaco dei Nobili di Cotrone nel 1743 e nel 1746, Compilatore del Catasto Onciario di Cotrone nel 1743 (*1720, +Cotrone 1-VIII-1781, sepolto nella Cappella dell’Epifania nella Cattedrale di Cotrone)

= 1736 Rosa Barricellis, figlia di Francesco Barricellis, Nobile Patrizio di Cotrone, e di Flaminia Amalfitano dei Marchesi di Crucoli

 

I1. Anselmo, 3° Marchese di Valle Perrotta e Signore di Massanova, Gariglietto e Manca di Fasano, confermato con Decreto della Regia Camera di Sommaria del 22-II-1783, Nobile Patrizio di Cotrone (+Cotrone 16-I-1785, sepolto nella Cappella dell’Epifania nella Cattedrale di Cotrone)

= Gabriella Zurlo, figlia di Pietro Zurlo, Nobile Patrizio di Cotrone

 

J1. Cesare, 4° Marchese di Valle Perrotta e Signore di Massanova, Gariglietto e Manca di Fasano, dichiarato erede del padre con Decreto di preambolo della Gran Corte di Vicaria del 2-IX-1786, confermato nei feudi con Decreto della Regia Camera di Sommaria del 22-IX-1786, ottenne l’intestazione del feudo il 26-IX-1786, Nobile Patrizio di Cotrone, titolo portato nonostante nel 1800 Cotrone non fosse inclusa tra le Piazze Chiuse del Regno (*1768, +Cotrone 8-III-1844)

= la Nobile Maria Morelli, figlia del Marchese e Nobile Gaetano Morelli, Patrizio diu Cosenza (fratello del Vescovo di Strongoli Mons. Domenico Morelli)

 

K1. Anselmo, 5° Marchese di Valle Perrotta e Signore di Massanova, Gariglietto e Manca di Fasano, Nobile Patrizio di Cotrone, Sindaco di Cotrone (*1792, +Cotrone 8-III-1844, poche ore dopo il padre)

= Cotrone 22-IV-1824 Francesca Galluccio, figlia di Francesco Galluccio, Barone di Carbonara (detta anche Sacchetta) e Nobile Patrizio di Cotrone, e di Giuseppina Taveri Cerasini

 

L1. Cesare Francesco Antonio, 6° Marchese di Valle Perrotta e Signore di Massanova, Gariglietto e Manca di Fasano, Nobile Patrizio di Cotrone (*Cotrone 25-II-1825, +Cotrone 17-XII-1853)

= Cotrone 26-IV-1844 sua cugina Chiara Berlingieri, figlia di Pietro Berlingieri dei Marchesi di Valle Perrotta, Nobile Patrizio di Cotrone, e di Gaetana Lucifero dei Marchesi di Apriglianello (*Cotrone 10-II-1823, +….) (vedi oltre)

 

M1. Eleonora (*Cotrone 12-XII-1851, +19…)

 = Napoli 1-II-1869 suo cugino Pietro Berlingieri, Nobile dei Marchesi di Valle Perrotta e Nobile di Cotrone (*Cotrone 28-XII-1843, +27-V-1914) (vedi oltre)

M2. Cesare, 7° Marchese di Valle Perrotta e Signore di Massanova, Gariglietto e Manca di Fasano, Nobile Patrizio di Cotrone, riconosciuto Marchese di Valle Perrotta (mpr) e Nobile di Cotrone (m) per Regio Decreto di Approvazione dell’Elenco delle Famiglie Nobili e Titolate della Regione Napoletana dell’11-I-1900 (*postumo, Cotrone 10-VI-1854, +Napoli 28-II-1900)

 

 

L2. Francesco, Nobile Patrizio di Cotrone, ebbe discendenza che non chiese mai l’iscrizione all’Elenco Ufficiale della Nobiltà Italiana

= ……………

 

M1. Anselmo, Nobile di Cotrone

= ………………

 

N1. Francesco, Nobile di Cotrone, dimorava a Crotone, fu padre di alcune figlie femmine ancora viventi nel 1931

 

 

M2. Adolfo, Nobile di Cotrone, Ufficiale del Regio Esercito Italiano (*Cotrone 30-IV-1858, +celibe)

M3. Gustavo, Nobile di Cotrone (+celibe)

M4. Carlo, Nobile di Cotrone, viveva a Firenze

= ………………

 

N1. …………….., una figlia femmina

N2. …………….., una figlia femmina

 

 

L3. Nicola, Nobile Patrizio di Cotrone (+celibe)

L4. Maria Antonia

= suo cugino Antonio Annibale Berlingieri dei Marchesi di Valle Perrotta, Nobile Patrizio di Cotrone (*1824, +….) (vedi oltre)

 

K2. Gabriella, madre della Serva di Dio Suor Isabella de Rosis, Fondatrice delle Suore Riparatrici del Sacro Cuore

= Domiziano de Rosis, Barone di San Giovanni in Foresta e Nobile di Rossano

 

 

J2. Nicola, Nobile Patrizio di Cotrone, Canonico Primicerio della Cattedrale di Cotrone (nominato prima del 6-X-1818), Pro-Vicario della Diocesi di Cotrone dal 1818 al 1825, eletto Vescovo di Nicastro con Breve Pontificio del 19-XII-1825, scrisse l’ultima Relazione ad limina della Diocesi di Nicastro nel 1836, eresse l’Episcopato ed il Seminario in Nicastro, rifece la Cattedrale di Nicastro arricchendola di quattro altari di marmo, innalzando le mura di tre metri, rifacendo il tetto, allungò le ali trasversali e costruì ex novo la Sala Capitolare e la Sacristia (*Cotrone 18-IX-1774, +Nicastro 1854)

J3. Pietro, Nobile Patrizio di Cotrone (*Cotrone 1777, +Cotrone 11-VII-1860)

= Cotrone 31-III-1814 Gaetana Lucifero, figlia di Francesco Lucifero, Marchese di Apriglianello (Aprigliano), e di Eleonora de Riso dei Marchesi di Botricello

 

K1. Luigi, Nobile di Cotrone, nell’aprile 1868 comprò all’asta 1/3 dell’ex fondo ecclesiastico della Gabella Salica e gli ex fondi ecclesiastici Nao ed Irticello, comprò l’ex-feudo di Policoro (con terre per 6.000 ettari, castello, animali attrezzature, magazzini e industria di liquirizia nella località Concio) dai Serra di Gerace per la somma di 3.400.000 lire con atto rogato il 2-V-1893 dal Notaio Ruo di Napoli (*Cotrone 10-VII-1816, +Cotrone 8-II-1900)

 = San Giovanni in Fiore 12-X-1836 Laura Barberio Toscano, figlia di Andrea Barberio Toscano, Barone di Verzino, Savelli e Zinga, e di Maria Costa dei Marchesi di Arielli

 

L1. Pietro, Nobile di Cotrone, riconosciuto nei titoli di Nobile di Cotrone (m) e di Nobile dei Marchesi di Valle Perrotta (mf) con Decreto Ministeriale del 18-IV-1908 (*Cotrone 28-XII-1843, +27-V-1914)

= Napoli 1-II-1869 sua cugina Eleonora Berlingieri, figlia di Cesare Berlingieri, 6° Marchese di Valle Perrotta, e di Chiara Berlingieri dei Marchesi di Valle Perrotta (*Cotrone 12-XII-1851, +19…) (vedi sopra)

 

M1. Luigi, Nobile dei Marchesi di Valle Perrotta e Nobile di Cotrone (+celibe)

M2. Giulio, Nobile dei Marchesi di Valle Perrotta e Nobile di Cotrone (*Cotrone 21-VII-1873, +Crotone 12-VIII-1968)

= a) 1906 la Nobile Laura dei Baroni Galluccio

= b) 20-XII-1959 Marta Ugoletti

M3. Maria, Nobile dei Marchesi di Valle Perrotta (*Cotrone 12-XII-1875, +19…)

M4. Arturo, Nobile dei Marchesi di Valle Perrotta e Nobile di Cotrone, Cavaliere d’Onore e Devozione dello S.M.O.M., Ufficiale dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro, Commendatore dell’Ordine della Corona d’Italia, Cavaliere dell’Ordine Teutonico, decorato della Medaglia Commemorativa della Guerra 1915-1918, Maggiore di Complemento del Regio Esercito Italiano (*Cotrone 6-III-1878, +Roma 6-VII-1958)

= Roma 10-VI-1903 Elisabetta Aramburo Chapman Schillinger

 

N1. Arturo, Nobile dei Marchesi di Valle Perrotta e Nobile di Cotrone (*Roma 6-IX-1904)

N2. Pier Luigi, Nobile dei Marchesi di Valle Perrotta e Nobile di Cotrone (*Roma 29-XII-1906)

= Roma 6-VI-1931 Maria Luisa De Teffé

N3. Andrea, Nobile dei Marchesi di Valle Perrotta e Nobile di Cotrone, decorato di due Medaglie d’Argento al Valor Militare sul campo, Tenente Pilota della Regia Aeronautica Militare Italiana (*Roma 9-V-1910, +caduto in azione nei cieli dell’Epiro il 20-XII-1940)

N4. Eleonora, Nobile dei Marchesi di Valle Perrotta (*Roma 25-IX-1913, +Roma ?-X-1989)

= Roma 23-IV-1938 Don Luigi Ruspoli dei Principi di Cerveteri, Patrizio Romano, Nobile di Orvieto e Nobile di Viterbo (*Roma 14-III-1908, +19…) (vedi/see)

 

 

M5. Pompilio Alfredo, Nobile dei Marchesi di Valle Perrotta e Nobile di Cotrone, Cavaliere d’Onore e Devozione dello S.M.O.M., Cameriere d’Onore di Cappa e Spada di Sua Santità Papa Pio X (*Cotrone 30-III-1881, +Crotone 19-V-1955)

= 27-IX-1911 Bianca de Feliceantonio

 

N1. Maria, Nobile dei Marchesi di Valle Perrotta (*Roma 22-XII-1912)

= Roma 10-IV-1937 Oddo Occhini, Nobile di Arezzo (+11-I-1970)

N2. Marcella, Nobile dei Marchesi di Valle Perrotta (*Roma 1-V-1915)

= 25-VII-1938 Giorgio Stavro Santarosa

N3. Lucia, Nobile dei Marchesi di Valle Perrotta (*Roma 17-X-1918)

= 11-VII-1945 il Conte Giuseppe Vitalini Sacconi

 

 

L2. Andrea, Nobile di Cotrone (+senza discendenza)

L3. Enrico, Nobile di Cotrone (+senza discendenza)

 

 

K4. Chiara, lasciò il palazzo di famiglia in largo Santa Veneranda perché vi fosse costruita una Casa di Ricovero per anziani (*Cotrone 10-II-1823, viv. 1901)

= Cotrone 26-IV-1844 suo cugino Cesare Berlingieri, 6° Marchese di Valle Perrotta (*Cotrone 25-II-1825, +Cotrone 17-XII-1853) (vedi/see)

K3. Antonio Annibale, Nobile Patrizio di Cotrone (*1824, +….)

= sua cugina Maria Antonia Berlingieri, figlia di Anselmo Berlingieri, 5° Marchese di Valle Perrotta e Nobile Patrizio di Cotrone, e di Francesca Galluccio dei Baroni di Carbonara (vedi sopra)

 

L1. Pietro, Nobile di Cotrone (*Cotrone 28-VI-1847, +Cotrone 28-VI-1908)

= Maria Galluccio, figlia del Barone Francesco Galluccio, Nobile di Cotrone

 

M1. Maria Antonietta, Nobile dei Marchesi di Valle Perrotta (*Cotrone 16-XII-1872, +18-IX-19…)

= Napoli 18-IX-1905 Don Ruggero Montalto, Duca di Tocco, Patrizio Napoletano e Nobile dei Principi di Lequile (*Portici 2-II-1861, +Napoli 18-XI-1916) (vedi/see)

M2. Annibale, creato Marchese (per maschi primogeniti) con Regio Decreto di concessione del 6-III-1910 e autorizzato all’uso del titolo con Regie Lettere Patenti del 17-IV-1910, riconosciuto nei titoli di Nobile di Cotrone (m) e di Nobile dei Marchesi di Valle Perrotta (mf) con Decreto Ministeriale del 14-IX-1908, Cavaliere d’Onore e Devozione dello S.M.O.M., Grande Ufficiale dell’Ordine della Corona d’Italia, Commendatore dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro, Deputato al Parlamento del Regno d’Italia (*Cotrone 30-III-1874, +Roma 29-III-1947)

= Napoli 2-VII-1900 Donna Matilde Caracciolo, figlia di Don Carlo Caracciolo dei Principi di Castagneto e di Donna Leopoldina Ruffo di Bagnara dei Principi di Sant’Antimo (*Napoli 7-VII-1876, +24-V-1960) (vedi/see)

 

M1. Xenia Maria Antonietta, Nobile dei Marchesi di Valle Perrotta (*Napoli 2-V-1904, +Milano 1-VIII-1973)

= Roma 1-X-1924 Don Marcello Visconti, 6° Duca Visconti di Modrone, 8° Marchese di Vimodrone, 13° Conte di Lonate Pozzolo e Patrizio Milanese (*Macherio 18-XII-1898, +Crans-sur-Sierre 5-VIII-1964) (vedi/see)

M2. Marchese (dal 1947) Pietro Carlo, Nobile dei Marchesi di Valle Perrotta e Nobile di Cotrone, Cavaliere d’Onore e Devozione dello S.M.O.M. (*Napoli 23-VI-1904, +22-I-1981)

= Venezia 12-II-1934 Lidia Treves de’ Bonfili, Nobile dell’Impero Austriaco, figlia del Barone Alberto Treves de’ Bonfili, Nobile dell’Impero Austriaco e Cavaliere dell’Impero Austriaco, e di Ortensia Vicentini (*Venezia 17-IV-1900, +Zurigo 22-VII-1963)

 

N1. Marchese (dal 1981) Annibale, Nobile dei Marchesi di Valle Perrotta e Nobile di Cotrone (*Milano 28-I-1935)

= 6-V-1967 la Nobile Maria Ida Guaineri, figlia del Nobile Luigi Guaineri e di Ida Alda dei Conti Bonzi (*Brescia 1940)

 

O1. Lidia (*Milano 19-II-1968)

= Piervittorio Leopardi Dittajuti, Nobile di Osimo (*Torino 30-VIII-1958)

O2. Marialda (*Milano 27-III-1970)

 

 

N2. Alberto, Nobile dei Marchesi di Valle Perrotta e Nobile di Cotrone, Cavaliere d’Onore e Devozione dello S.M.O.M. (*Roma 9-II-1936)

= 16-VI-1965 la Nobile Donna Barbara Cicogna Mozzoni, figlia del Nobile Don Alessandro Cicogna Mozzoni, Conte di Terdobbiate e Patrizio Milanese, e di Umberta San Germano d’Aglié dei Marchesi di Fontaneto e San Germano (*Torino 4-VI-1962) (vedi/see)

 

O1. Pietro, Nobile dei Marchesi di Valle Perrotta e Nobile di Cotrone (*Milano 13-III-1966)  

O2. Alessandro, Nobile dei Marchesi di Valle Perrotta e Nobile di Cotrone (*Milano 4-VI-1968)

 

 

M3. Maria Viola, Nobile dei Marchesi di Valle Perrotta (*Napoli 1910)

= 18-IV-1929 il Nobile Conte Don Luigi Leonardi, Marchese di Villacortese, Signore di Casalino e Pisnengo (*Gattico 17-I-1901, +21-IV-1935)

M4. Lycia o Licia, Nobile dei Marchesi di Valle Perrotta (*Roma 13-VII-1914, +Cormano Brusuglio 3-I-2000)

= Milano 12-II-1947 il Conte Don Giovanni Lanza dei Principi di Trabia (*Londra 30-V-1911, +Milano 30-I-1989) (vedi/see)

 

 

L2. Anselmo, riconosciuto nei titoli di Nobile di Cotrone (m) e di Nobile dei Marchesi di Valle Perrotta (mf) con Decreto Ministeriale del 14-IX-1908 (vediiv. 1919)

= G…… Albani, figlia del Barone Filippo Albani, Nobile di Cotrone

 

M1. Annibale, Nobile dei Marchesi di Valle Perrotta e Nobile di Cotrone (*Cotrone 8-XI-1871, +Cotrone 30-X-1923)

= Lydia Misciattelli, Nobile dei Marchesi Misciattelli, figlia del Marchese Francesco Misciattelli

 

N1. Irene, Nobile dei Marchesi di Valle Perrotta (*Napoli 15-IX-1910)

= Viareggio 7-IV-1934 Arcangelo (detto Lino) Balbo, Tenente del Corpo degli Alpini nel Regio Esercito Italiano, Segretario Federale del P.N.F. di Ferrara e Presidente dell’Opera Nazionale Dopolavoro di Ferrara (*Lugo di Romagna 18-II-1909, +abbattuto per errore per errore dal fuoco amico con l’aereo dello zio Italo del cui equipaggio faceva parte, Tobruk 28-VI-1940)

N2. Aurora, Nobile dei Marchesi di Valle Perrotta (*Napoli 29-V-1912, +Roma 8-IV-1962)

= Roma 3-XI-1932 Don Alighiero dei Principi Giovanelli (*Roma 16-I-1907, +Roma 21-VII-1957) (vedi/see)

N3. Nadia, Nobile dei Marchesi di Valle Perrotta (*Napoli 4-IV-1914, +Roma 3-XII-1988)

= Roma 12-I-1936 Don Urbano Colonna Barberini di Sciarpa, 9° Principe di Carbognano, Duca di Bassanello, Duca di Nerola e Duca di Montelibretti, Nobile Romano Coscritto, Nobile di Ancona e Grande di Spagna di Prima Classe (*Frascati 5-I-1913, +in combattimento aereo nei cieli di Malta 11-X-1940) (vedi/see)

N4. Anselmo, Nobile dei Marchesi di Valle Perrotta e Nobile di Cotrone (*Napoli 22-XII-1917)

 

 

M2. Oscar, Nobile dei Marchesi di Valle Perrotta e Nobile di Cotrone

M3. Ferruccio, Nobile dei Marchesi di Valle Perrotta e Nobile di Cotrone

M4. Antonietta (+ 4-XI-1981)

= 27-XII-1914 il Marchese Giuseppe Toraldo, Patrizio di Tropea (*8-IV-1891, +12-VIII-1972) (vedi/see)

 

 

L3. Ernesto, Nobile di Cotrone (+celibe)

 

 

K4. Don Federico, Duca di Casalnuovo maritali nomine, Nobile Patrizio di Cotrone

= Donna Laura Como, Duchessa di Casalnuovo, figlia di Don Giovanni Vincenzo Como, Duca di Casalnuovo e Patrizio di Trani (+1875)

 

L1. Don Roberto, 1° Duca di Casalnuovo dal 1875, Nobile di Cotrone e Nobile dei Marchesi di Valle Perrotta (vediiv. 1931)

L2. Don Vincenzo, Nobile dei Marchesi di Valle Perrotta e Nobile di Cotrone

= Almeide Marras

 

M1. Don Federico, 2° Duca di Casalnuovo, Nobile dei Marchesi di Valle Perrotta e Nobile di Cotrone, confermato nel titolo di Duca di Casalnuovo per successione Como dalla Commissione Araldica Napoletana il 21-XI-1959 (*Napoli 15-IX-1904, +Napoli 18-XI-1983)

= Lucera 20-VII-1949 Rosa Petrilli (*Lucera 19…)

 

N1. Don Roberto, 3° Duca di Casalnuovo, Nobile dei Marchesi di Valle Perrotta e Nobile di Cotrone (*Napoli 4-VIII-1950)

= 28-VI-1980 Cinzia Salvia

 

O1. Don Federico, Nobile dei Marchesi di Valle Perrotta e Nobile di Cotrone (*Milano 18-IV-1986)

 

 

N2. Donna Paola, Nobile dei Marchesi di Valle Perrotta (*Napoli 20-XII-1952)

= 18-XII-1976 Rodolfo Hachfeld

N3. Donna Maria Teresa, detta Thea, Nobile dei Marchesi di Valle Perrotta (*Napoli 20-I-1955)

= 5-XII-1987 Elio Mingione

 

 

L3. Don Cesare, Nobile dei Marchesi di Valle Perrotta e Nobile di Cotrone

L4. Don Giuseppe, Nobile dei Marchesi di Valle Perrotta e Nobile di Cotrone (+19-IX-1918)

= 28-III-1908 Donna Emma Brancia, Nobile dei Principi di Apricena, figlia del Marchese Don Carlo Brancia, 2° Principe di Apricena e Patrizio di Sorrento, e di Letizia Sichera (*Napoli 2-VII-1882, +1970) (vedi/see)

 

 

K5. Francesca, Monaca Clarissa nel Monastero di Santa Chiara di Napoli, professò i voti con il nome di Suor Maria Crocifissa, Badessa del Monastero dal 1854 al 1860 (vediiv. 1887)

 

 

I2. Antonia (vediiv. 1781)

= il Barone Don Giuseppe Sculco degli ex Duchi di Santa Severina, Nobile Patrizio di Cotrone (+Cotrone 5-XII-1760)

I3. Agnese

I4. Lucrezia (+ante 1793)

= Diego Grimaldi, Patrizio di Catanzaro e Nobile Patrizio di Cotrone, Sindaco dei Nobili di Cotrone nel 1781-1782 (*1749, +18…) (vedi/see)

 

 

H2. Annibale, Nobile Patrizio di Cotrone

H3. Pompilio, Nobile Patrizio di Cotrone, Chierico della Diocesi di Cotrone, Rettore del Beneficio dell’Epifania nella Cattedrale di Cotrone (nominato prima del 1777)

H4. Rosalia, viveva nubile nel Palazzo dei cugini Marzano nel 1750

H5. Rosa (+1746)

= Dionisio Lucifero dei Marchesi di Apriglianello (Aprigliano), Nobile Patrizio di Cotrone

 

 

G3. Faustina, ebbe in dote dal padre 2.000 ducati di dote, 15 ducati di vitalizio, 50 ducati una tantum e 20 pesi di lino (*Cotrone 1699, +viv. 1743)

= 1-I-1719 (data della Dispensa Pontificia per consanguineità) Francesco Antonio Suriano, Nobile Patrizio di Cotrone, Sindaco dei Nobili di Cotrone nel 1724-1725 e nel 1741-1742 (*1699, +175…)

G4. Poluccia, ebbe in dote dal padre 2.000 ducati di dote, 15 ducati di vitalizio, 50 ducati una tantum e 10 pesi di lino

G5. Caterina, educanda nel Monastero di Santa Chiara, ebbe in dote dal padre 2.000 ducati di dote, 15 ducati di vitalizio, 50 ducati una tantum e 10 pesi di lino, nel 1719 venne costretta dal fratello Cesare a rinunziare all’eredità del fratello Nicolò per la somma di 2.200 ducati e a non sposarsi con il plebeo Pietro Senatore come intendeva fare, nel 1722 inviò al Vicerè di Napoli un memoriale in cui denunciava il fratello che le impediva di sposarsi ma ella stessa dichiarava che non "va cercando da sé matrimoni senza il consenso della di lei parentela... ne lo farebbe giammai essendo il medesimo, huomo di lunga inferiore alla conditione d'essa costituita"

 

 

F7. [ex 2°] Guglielmo, Nobile Patrizio di Cotrone (+giovane)

F8. [ex 2°] Lucrezia, portò in dote al marito la Gabella Ancona (detta volgarmente la Mendolicchia di Albano, estesa per 40 tomolate), una vigna e due case poste nella Parrocchia di Santa Margherita, sul cui terreno il marito eresse il Palazzo di famiglia (+ante 1700)

= il Nobile Alessandro Albani (+Cotrone 3-I-1705)

F9. [ex 2°] Laura

= a) 1676 Carlo Blasco, Nobile di Rossano (vediiv. 26-III-1687)

= b) Domemico de Labrutis, Nobile Patrizio di Cotrone (+Cotrone 21-XII-1701)

 

 

E3. Carmina

= 1645 Francisco Liscano, milite spagnolo a Cotrone

 

 

D2. Carlo, Nobile Patrizio di Cotrone, Eletto (= Sindaco) dei Nobili del Sedile di San Dionigi per l’anno 1647

 

 

A2. Giulio, Nobile Patrizio di Cotrone, Dottore in Leggi, Giureconsulto, Professore Cattedratico di Leggi all’Univesrità di Napoli

 

 

 Si ringrazia la famiglia dei marchesi Berlingieri di Valle Perrotta per il materiale inviato.

 

 

INDICE DELLE FAMIGLIE NOBILI DEL MEDITERRANEO