BADOLATO

 

 

L'origine della famiglia dovrebbe farsi risalire a Filippo di Badolato (o "De Badolato"), disceso in Calabria con gli Angioini, primo Barone di quella località nel 1260 -1270. Perse il feudo per uno scontro cruento con il Conte Ruffo. Secondo alcuni storici (il Valente, ad es.), diede anche il nome al paese

 

Disceso con gli Angioini, ebbe il feudo di Badolato (a cui come già detto diede anche il nome), sino al 1271, quando venne sopraffatto dagli uomini ( circa 900) del Conte Ruffo, malgrado egli avesse informato il Re su quanto stava accadendo.

La famiglia si è poi estesa e divisa in vari rami, anche se l'origine è in Monteleone di Calabria o in Cosenza; Non è ben chiaro se i Badolato si trasferiscono da Cosenza in Monteleone, o viceversa: comunque il Crollallanza nonché il Palmieri errano nel riferire che la famiglia sia di origine siciliana; è vero che dopo la sconfitta degli Angioini, un ramo della famiglia si trasferì in Sicilia, godendo nobiltà in Messina ed in Acireale, unendosi con la famiglia Via o La Via. In realtà, come si ricorda anche nel “Nobiliario di Sicilia” di Antonio Mango di Casalgerardo  , la famiglia è di sicura origine calabrese, ed in Calabria ha avuto i maggiori fasti. Ancora, la famiglia è ricompresa negli annuari di Monteleone Calabro sin dal 1450, ed ivi deve considerarsi presente e prospero il ceppo principale ; intorno al 1530, proveniente dalla terra di Rose, un membro della famiglia, spostatosi nel cosentino, Pietro Badolato, (capostipite appunto del ramo cosentino della famiglia), si inserì nell'aristocrazia di Cosenza (vedi/see "Cosenza e le sue famiglie", del Palmieri) da questi nacque Bernardino Badolato, e da lui il dott. in "utroque jure" Scipione, che nel 1600 acquistò per 24.500 ducati la terra di Cropalati, venendone investito del titolo di Marchese dagli Aragona, sino al 1617, anno in cui si perdette questo feudo; il cugino (o fratello, questo non è ben chiaro dai testi) di Scipione, Giovan Filippo, ebbe in signoria, acquistata dai Morano , la terra di Carfizzi dal 1563 al 1576 (meglio 1574), dopo la sua morte, avvenuta appunto nel 1574, la stessa fu di nuovo rivendicata dai Morano nei confronti del di lui figlio Francesco; Scipione ebbe come figlio Francesco, sposo nel 1607 di Laudomia D’aquino, che ebbe a sua volta come figli Domenico seniore ed Antonio; Domenico sposò Livia Alimena, ed ebbe come figlio Domenico Juniore, che vestì l’abito di Malta; ancora Antonio, figlio di Scipione, nel 23 di giugno 1660 vestì l’ abito del s.m. Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme, come si ricava dal libro "Elenco dei Cavalieri del s.m. ordine di S. Giovanni  di Gerusalemme" del Bonazzi.

 

L'acquisto del feudo di Cropalati da parte di Scipione, oltre che sui cenni storici del detto Comune , è riportato dal  Galasso nell'opera "Economia e società della Calabria del '500" (fl.57). Quanto al ramo originario di Monteleone, da esso abbiamo avuto  Silvio Badolato, uomo di chiesa, nato nel 1510, e per alcuni morto nel 1556, ma in realtà in epoca più remota, (1586). Egli, di nome Scipione alla fonte battesimale, modificò di poi il proprio nome in Silvio; fu Priore della Certosa di Serra s. Bruno e di quella di Capri, oltre che gran teologo: di Silvio si parla nella "Biografia degli uomini illustri del regno di Napoli" di Niccolò Morelli.

 Giovan Domenico Badolato, ( come dal documento tratto dal Libro del Pifferrer “Nobiliario del Los Reinos i Senorios de Espana” (fl 44 e ss) fu sindaco dei nobili nel 1629  e nel 1645; allo stesso modo D. Nicola Badolato,  fu sindaco dei nobili di quella città nel 1685;  la famiglia ha goduto nobiltà anche in Spagna, con un don Domenico, abitante in Madrid nel 1708; il fratello , D. Antonio Badolato, fu eminente giurista negli anni 1738 e 1739 in Spagna; si ricorda anche un don Ferdinando ( o Fernando) Badolato, capitano dell'esercito regio spagnolo (come può evincersi dal " Nobiliario de Los Reinos y senorios d'espana" di Francisco Piferrer.) Sono stati sindaci dei nobili di Monteleone calabro, Gregorio, nel 1782 e nel 1788, nonché Antonio nel 1775, cugino di questi.

 

Degli altri rami quello  messinese, riportato sul "Nobiliario di Sicilia" di Antonio Mango di Casalgerardo, annovera Giovan Matteo, giudice straticoziale nel 1522; mentre quello di Giojosa Jonica si è  imparentato tra gli altri con i Lupis di Grotteria, baroni di Castania e Cuzzoghieri (D. Ermelinda Badolato ha sposato il Barone don Antonio Lupis, recentemente scomparso); anche questo ramo è in possesso  di un palazzo storico.

Nel ramo di S. Caterina si distinse Vincenzo Badolato, monsignore nel 1854, fratello del  dott. D. Domenico, nonché Nicola, loro nipote, teologo e monsignore.  D. Pasquale juniore,  professore ordinario di chimica farmaceutica presso l'università di Napoli dal 1920 al 1925, sposato con Maria Clelia Tommasini,  tra le prime quattro donne laureate in Italia in chimica farmaceutica (1921).

Il primogenito, Francesco, è stato professore ordinario di scienze dell'alimentazione nella facoltà di farmacia di Napoli negli anni '60.

 

Arma: D’azzurro al monte di tre cime, quella di mezzo più eminente e sostenente un leone rampante col compasso, aperto in capriolo, poggiato con le punte sulle cime laterali, il tutto accompagnato in capo da tre stelle ordinate in fascia, quella di mezzo più bassa e sormontata dal sole. La corona è marchionale.

 

Feudi e i titoli

Cropalati con incardinato il titolo di Marchese dal 1600 al 1617

Carfizzi dal 1563 al 1576 .

Patrizi di Monteleone Calabro (odierna Vibo Valentia).

 

 

 

 

Ramo di S. Caterina dello Jonio

 

1.1    Don Giovan Domenico Badolato nato in Monteleone Calabro , sindaco dei nobili di Monteleone Calabro nel 1629 e nel 1645

           = ?

 

    2.1  Don Nicola Badolato, (n. intorno al 1640, m. intorno al 1710)

           = ?

 

         3 .1 Don Antonio Badolato (n. intorno al 1680, morto intorno al 1750)

            = Caterina Samà o Sciomà nel 1706

 

            4.1  Don Nicola II Badolato (nato il 04.11.1707, morto intorno al 1765)  

                = donna Antonia Marzano il 1729, figlia del Magnifico Don Federico, figlio legittimato di Don Erasmo Marzano, Duca di Ardore e Barone di S. Caterina dello Jonio.

                    Essi vanno a vivere nell’antica magione dei Marzano in S. Caterina, che, ingrandita, diverrà verso la fine del ‘700 l'attuale Palazzo Badolato.

 

                5.1 Don Federico nato il 1730

                5.2 Donna Caterina nata il 1736

                5.3 Don Gregorio n.il 1737

                5.4 Giuseppe e Domenico (gemelli) nati il 1738 e morti nello stesso anno

                5.5 Don Cristofaro nato il 1742, morto ? notaio, diseredato perché contravviene alla regola che voleva si sposasse un solo Badolato per generazione

                    ( non necessariamente il primogenito, ma il prescelto dagli anziani) 

                    = nel 1786 donna Elisabetta Rijllo – non si hanno notizie di una loro discendenza.

                5.6 Don Cesare nato nel 1743, morto intorno al 1810, battezzato dal nuovo feudatario di S. Caterina, Don Cesare Berlingieri, sarà amministratore del feudo di S. Caterina Jonio,

                    = nel 1780 Caterina de Aversa

6.1 Don Nicola III nato nel 1781, figlio di Cesare, morto intorno al 1840

= Isabella ? Caristo nel 1808

7.1 Don Vincenzo nato nel 1809, morto nel 1858 Sacerdote

7.2 Don Domenico nato nel 1810 morto il 1872, laureato in Legge, amministratore dei beni del Marchese di Francia e delle proprietà di famiglia,

= nel 1845 Donna Maria Concetta Giannini, figlia del notaio Francesco Giannini e di Donna Rosa Rjillo

8.2 Don Vincenzo, nato nel 1847, morto nel 1920 Parroco di S. Pantaleone

8.3 Don Francesco nato nel 1849, morto nel 1925 amministratore delle terre di famiglia

8.4 Don Nicola , nato nel 1851 morto nel 1924 Sacerdote

8.5 Don Luigi, nato nel 1853, Avvocato e Notaio, morto nel 1933

= donna Caterina Rjillo e avrà figli. Diseredato dai fratelli perché contravvenne alla regola di famiglia che voleva si sposasse soltanto un Badolato per generazione. Più volte alla fine del 1800 sindaco di S. Caterina Jonio.

8.6 Caterina nata nel 1855, morta nello stesso anno.

8.7 Don Pasquale, medico, nato nel 1856, prescelto per il matrimonio

= nel 1893 Donna Isabella Tiani. Morirà nel 1893, senza vedere la nascita del suo primogenito, Don Pasquale junior.

9.1 Don Pasquale Badolato junior nato nel 1894, morto nel 1966, laureato in Chimica farmaceutica in Padova, professore universitario presso l’università di Napoli, facoltà di chimica farmaceutica, dal 1920 al 1925

= nel 1924 Donna Maria Clelia Tommasini, figlia del dott. Pasquale Tommasini, medico psichiatra, direttore del manicomio di Aversa, e di Concetta Patorno, discendente dal  ramo palermitano della famiglia senese dei Tommasini.

10.1 Don Francesco Badolato, nato nel 1925 e morto nel 2007, professore universitario in Napoli alla facoltà di farmacia in scienze dell’alimentazione, poi farmacista in Roma

= nel 1965 Donna  Liana Melita, figlia del Generale Melita e della contessa Eulalia Orrù

10.2 Donna Isabella Badolato, nata nel 1927, morta nel 2005

10.3 Donna Pia Maria Badolato, nata nel 1928, morta nel 1986

10.4 Donna Lia Olga Badolato , nata nel 1930.

10.5 Don Giuseppe Badolato nato nel 1932, morto nel 2009, Farmacista In Napoli, allievo del Liceo Pontano di Napoli

= nel 1964 la prof.ssa universitaria presso l’università di Napoli Iride Bucci, poi professoressa liceale di chimica e biologia

10.6 Don Elio Badolato, dirigente d’azienda, nato nel 1936, morto nel 1988

= nel 1964 la prof.ssa di Lettere Antiche Margherita Esposito, discendente per parte di nonna paterna (Donna Carolina Proto) dalla nobile famiglia Proto di Amalfi, iscritta al seggio nobile di quella città dal 1600.

11.1 don Cesare Badolato, nato nel 1965, Avvocato cassazionista esperto nel ramo penale

= nel 2002 l’Avv. Francescarosa Coscarella, discendente per parte di madre, da donna Carla Maria Castriota Skanderberg, dalla famosa famiglia di origine albanese.

 

    12.1 donna Eleonora Badolato, nata nel 2003

 

11.2 donna Maria Clelia Badolato, nata nel 1966, dott.ssa in Economia e Commercio, membro sino al 2008 del direttivo nazionale del PD.

11.3 don Ivan Badolato, nato nel 1973, Ingegnere meccanico prima presso la Ferrari in Maranello, poi presso la Fiat in Torino.

 

       

8.8 Donna Elisabetta, nata nel 1858, morta nel 1935

8.9 Don Giuseppe, Farmacista, nato nel 1860, morto nel 1934

8.10 Donna Immacolata, nata nel 1862, morta nel 1940

8.11 Donna Pia, nata nel 1864, morta nel 1944

8.12 Don Raffaele, Medico, nato nel 1868, morto nel 1956.

7.3 Don Giuseppe nato nel 1812

= ? diseredato perché contravviene alla regola di famiglia che voleva che si sposasse un solo Badolato per ogni generazione (non necessariamente il primogenito) avrà come figlio nel 1840 Nicola , Teologo e Monsignore

7.4 Don Francesco n. il 1824  Sacerdote

6.2 Don Domenico nato nel 1784,

               5.7 Don Salvatore morto il 1793, sacerdote

 

 

 

 

 

 

 

 

Fonti

 

Biografia degli Uomini illustri del regno di Napoli, ornata da loro gesta” di Niccolò Morelli di Gregorio pag. 12.

 

“Capri  al sec. XVI, attraverso i suoi documenti nella storia del regno di Napoli”  pag. 104 di Giobbe Ruocco

“Cosenza e le sue famiglie, attraverso atti, manoscritti…. Di Luigi Palmieri pag. 273 – 274

 

“Nobiliario di Sicilia” di Andrea Mango di Casalgerardo

 

“Economia e società nella Calabria del ‘500” di Luigi Galasso  pag 57.

 

“Dizionario Storico Blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane” di Giovan Battista di Crollallanza. Fl 78

 

“Historica” fl 30

 

“La letteratura calabrese” di Antonio Piromalli fl. 228 e ss

 

 Sito storico WWW S. Vibonese W. it

 

Sito storico Digilander. Libero. It/ Badolato storica/ i Feudatari

 

“Elenco dei Cavalieri  del s.m. Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme” di Francesco Bonazzi del Poggetto” pag. 28

 

La Certosa di Serra S. Bruno” di Cesare Mulè fl. 103

 

“L’altro 1799: cultura antidemocratica e pratica politica “ di Anna Sannino fl 72

 

“Linajes nobles de Espana” di Vilar y Psayla, pag. 96

 

“Nobiliario de Los Reinos y senorios de Espana” di Francisco Pifferrer, appendice tomo I, pag. 44

 

“Il Settecento calabrese” di  di Franz Von Lobstein

 

“Vibo Valentia: storia , cultura, economia” di Franz Von Lobstein

 

“Hipponii seu Vibonis Valentia, vel Montisleonis…” di D. Giuseppe Bisogni

 

Catasto Onciario di Monteleone Calabro.

 

Catasto Onciario di S. Caterina Jonio

 

Libro dei battezzati  Parrocchia Angeli Custodi di Badolato Marina

 

 Atto testamentario del Duca Erasmo Marzano, Barone di S. Caterina jonio

 

 

 

 

INDICE DELLE FAMIGLIE NOBILI DEL MEDITERRANEO

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Comitato Scientifico Scientifico Editoriale del
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Libro d'Oro della Nobiltà Mediterranea
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(Presidente: il XIII duca di San Donato, dott. don Marco, marchese Lupis Macedonio Palermo dei principi di Santa Margherita)

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